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Carabba: La biblioteca del particolare

D'Annunzio e la malinconia

D'Annunzio e la malinconia

Gianni Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Carabba

anno edizione: 2025

pagine: 198

Uscito nel 2007 in prima edizione, a questo libro fu riservata una speciale attenzione da parte della critica perché proponeva per la prima volta un D’Annunzio diverso e forse meno sospettabile, avvolto nella sua malinconia e nella sua fragilità. Un ritratto tanto più sorprendente se si pensa al cliché vulgato del poeta e del personaggio animati dall’impeto vitalistico e dall’energia inesauribile del superuomo. Tra le pieghe dei suoi diari e degli scritti privati, ma anche, a guardar bene, nelle opere creative, si distingue un soggetto malinconico che predilige il rifiuto del teatro del mondo al di là delle apparenze. Il male sotterraneo che inficia il progetto dell’armonia universale tipico della modernità non risparmia chi considera, come già Leopardi e Baudelaire, il tragico divorzio tra uomo e natura, tra le aspirazioni alla totalità e all’assoluto e il misero ritrovarsi nei limiti del finito. D’Annunzio, dunque, incarna la coscienza afflitta del nostro tempo rivelandone il vuoto e l’inutilità nell’impervio cammino verso il nulla. Egli avverte l’anomalia dentro l’ordine, la disarmonia e lo squilibrio dentro il gioco delle simmetriche corrispondenze. Il genio malinconico di aristotelica memoria, animato dal furore creativo, è colto a meditare sull’inarrestabile dissolversi delle cose, sulla pulsione di morte e di annientamento, rovescio inquietante e misterioso di un’esistenza da lui stesso definita “inimitabile”. Tant’è che, verso la fine dei suoi giorni, poteva annotare nel Libro segreto: “Questo ferale taedium vitae mi viene dalla necessità di sottrarmi al fastidio – che oggi è quasi l’orrore – d’essere stato e di essere Gabriele D’Annunzio, legato all’esistenza dell’uomo e dell’artista e dell’eroe”.
22,00

Il fuoco e la metamorfosi. Saggi su Mario Luzi

Il fuoco e la metamorfosi. Saggi su Mario Luzi

Giancarlo Quiriconi

Libro: Libro in brossura

editore: Carabba

anno edizione: 2024

pagine: 600

Giancarlo Quiriconi è stato un appassionato lettore e interprete di tanta poesia del nostro Novecento. Nei suoi lavori (tra prima e quinta generazione, su Ungaretti, Campana, il surrealismo, Betocchi, Sereni, Piccolo, Bigongiari, Zanzotto, Ramat, Mussapi, De Angelis...), ha unito istanze storico-critiche con un forte interesse per le strutture antropologiche dell’immaginario. La sua attenzione alla comparatistica, nel rapporto soprattutto tra la letteratura italiana e francese, lo ha reso naturaliter sensibile al momento di maggiore elaborazione teorica e poetica del secondo quarto del secolo scorso, quando alla chiusura politica del fascismo un gruppo di giovani appassionati di cultura europea rispose puntando tutto sulla ricerca etica dell’arte e sul valore della letteratura come vita. All’ermetismo e ai suoi sviluppi, specialmente all’opera di Mario Luzi, Quiriconi ha dedicato molta parte delle sue ricerche. Continua a essere un punto di riferimento il suo libro giovanile sul poeta e la vita intellettuale dell’Italia di quegli anni: un libro ormai introvabile che era apparso dal bolognese Cappelli nel 1980 accompagnato da una prefazione di Carlo Bo.
30,00

Un'idea di D'Annunzio. Trent'anni di studi

Un'idea di D'Annunzio. Trent'anni di studi

Pietro Gibellini

Libro: Libro in brossura

editore: Carabba

anno edizione: 2023

pagine: 730

Qualcuno ha detto, forse non a torto, che d’Annunzio ha scritto troppo. Certo è che su d’Annunzio si è scritto davvero di tutto e di più. Ma nella fluviale bibliografia critica sull’Imaginifico, pochi libri riescono a offrire un’immagine originale e innovativa. Tra questi figurano i due precedenti volumi saggistici dedicati al celebre scrittore da Pietro Gibellini. Con Logos e mythos (1985), il giovane critico gettava nuova luce sul rapporto tra parola e racconto, tra superficie verbale e strutture mentali della scrittura dannunziana, vocata a una mitopoiesi profonda che non può ridursi a ornamento retorico. Con D’Annunzio dal gesto al testo (1995) lo studioso rimuoveva la patina dei «gesti» biografici che spesso condizionano l’interpretazione del caso d’Annunzio, concentrandosi sulla nudità del testo, esaminato con gli strumenti affilati della filologia e con il dono della sensibilità emeneutica. Completa la virtuale trilogia questo volume, dove l’autore riunisce i frutti dei suoi ultimi trent’anni di studi dannunziani: tessere scintillanti in un mosaico cui il critico consegna la sua complessiva Idea di d’Annunzio.
35,00

La leggenda di Rossetti e la voce di Dante

La leggenda di Rossetti e la voce di Dante

Paolo De Ventura

Libro: Libro in brossura

editore: Carabba

anno edizione: 2021

pagine: 496

È del tutto normale che circolassero voci e dicerie su Dante Gabriel Rossetti, un artista che visse in una Tudor House della famiglia reale, con un giardino di un acro abitato dagli animali esotici più strani, che ai pochi fortunati visitatori si presentava con un mantello scuro di una foggia d’altri tempi, che preferiva girare le strade di Londra soltanto di notte, e che visse i suoi ultimi anni come un eremita. Era un pittore che secondo i pittori non sapeva dipingere, ma i suoi quadri erano sulla bocca di tutti quando pochi li potevano vedere, perché la sua regola era di non esporre per il pubblico.
28,00

«Cara Nerissa...». Lettere di Gabriele d'Annunzio a Zina Hohenlohe Waldenburg (1907-1921)

«Cara Nerissa...». Lettere di Gabriele d'Annunzio a Zina Hohenlohe Waldenburg (1907-1921)

Maria Rosa Giacon

Libro

editore: Carabba

anno edizione: 2019

pagine: 210

Muovendo dalle lettere di Gabriele d’Annunzio a Zina Hohenlohe, dal poeta ribattezzata Nerissa, il saggio lascia intravedere nuovi “frammenti” di vita dannunziana, l’ufficiale quanto la privata, lungo il periodo compreso tra il 1907-1908, quando lo scrittore dimorava alla Capponcina, e il 1921, anno del doloroso rientro da Fiume. Nel mezzo, il cruciale 1915 che vede d’Annunzio prender stanza a Venezia e installarsi alla Casetta rossa, l’affascinante dimora sul Canal Grande degli amici Zina e Friedrich Hohenlohe Waldenburg Schillingsfürst, ora esuli a Lugano. All’interno d’una tipologia d’analisi incrociata, il saggio si è avvalso di tutte le fonti utili a ricostruire la vicenda del poeta e tanto bene quella dei proprietari della Casetta rossa.
22,00

Tutte le poesie

Tutte le poesie

Romualdo Pàntini

Libro

editore: Carabba

anno edizione: 2018

pagine: 390

«Era bello, di una bellezza gentile e nervosa, socievole ma anche riservato» – hanno scritto di lui i suoi contemporanei –, Romualdo Pàntini (1877-1945), conterraneo di D’Annunzio e fiorentino d’adozione, anzi cosmopolita, è personalità epigonica ma complessa, l’espressione decadente dell’arte totale. Pàntini è la testimonianza concreta delle inclinazioni più vitali presenti nella poesia dell’Italia a cavallo tra Otto e Novecento, aperta alle correnti d’oltralpe ma non disgiunta dalle radici classiche della tradizione. Peraltro, quest’edizione (uscita per la prima volta nel 1975 e ora riproposta), ha fatto da battistrada nel corso degli anni a una serie di studi che hanno permesso di ricostruire una stagione importante e variegata della nostra cultura tra letteratura e giornalismo, quella che oggi non a caso viene definita l’Italia dei «nobili spiriti».
25,00

L'arciere e la pittrice. Gabriele D'Annunzio e Romaine Brooks

L'arciere e la pittrice. Gabriele D'Annunzio e Romaine Brooks

Raffaella Castagnola

Libro

editore: Carabba

anno edizione: 2017

pagine: 254

Giovane, ricchissima ed eccentrica, l’americana Romaine Brooks incontra Gabriele D’Annunzio alla Capponcina, quando lo scrittore viveva da principe del Rinascimento sulle colline fiorentine mentre la giovane pittrice si dedicava ad approfondimenti nel mondo dell’arte antica e moderna. Si rivedranno a Parigi, a partire dal 1910, intensificando i rapporti e la corrispondenza. Nasceranno – da un rapporto anche amoroso, breve e burrascoso – progetti culturali comuni, in particolare intorno al tema del martirio di san Sebastiano, che riunisce artisti dell’avanguardia culturale. Romaine Brooks eseguirà anche ritratti del poeta, che diventeranno poi celebri rappresentazioni dell’uomo in esilio e dello scrittore soldato. Ma, oltre questi progetti puntuali, realizzati con la partecipazione di altri celebri rappresentanti della cultura europea, il carteggio svela altri aspetti di un’esistenza sempre inquieta, alla ricerca della perfezione artistica, che contraddistingue questi due spiriti liberi, destinati ad osservarsi da lontano.
22,00

D'Annunzio e Fortuny. Lettere veneziane (1901-1930)

D'Annunzio e Fortuny. Lettere veneziane (1901-1930)

Maria Rosa Giacon

Libro

editore: Carabba

anno edizione: 2017

pagine: 170

Fine principale del saggio è quello di fornire una cronologia ragionata delle carte di Gabriele d’Annunzio a Mariano Fortuny, conservate a Venezia presso il "Fondo Mariutti Fortuny" della Biblioteca Nazionale Marciana: 13 lettere, cui si aggiunge un telegramma, stese tra il 1901 e il 1930, quasi tutte non datate e verosimilmente pervenute alla rinfusa. La silloge principalmente riguarda la tragedia "Francesca da Rimini", per il cui allestimento scenico d’Annunzio s’era rivolto all’artista catalano nella primavera del 1901. La ricostruzione storico-critica muove, pertanto, dal contributo di Gino Damerini, il primo a pubblicare le carte dannunziane rendendo nota l’intricata vicenda della "Francesca", che infine vide la cooperazione naufragare e il poeta rivolgersi allo scenografo Odoardo Rovescalli.
18,50

Luigi e Antonietta. Memorie di famiglia (1886-1919)

Luigi e Antonietta. Memorie di famiglia (1886-1919)

Andrea Pirandello

Libro

editore: Carabba

anno edizione: 2017

pagine: 312

Quello che ad Andrea Pirandello (1925-2016), nipote del grande scrittore e figlio di Stefano, sembrava “un libro infinito”, è ora in parte racchiuso in queste pagine dove si narrano le vicende della famiglia con particolare riguardo alle prime fasi del matrimonio di Luigi e Antonietta. La creatività di Luigi Pirandello si intreccia con i percorsi dolorosi dell’animo di sua moglie Antonietta, coinvolgendo i tre giovani figli in un modus vivendi del tutto originale. Quella singolare comunità di persone, guidata dall’inventiva amorevole ed incessante di Luigi Pirandello, riesce ad aggirare mille ostacoli per poter vivere ed abitare uno spazio fisico comune fino al 1919, anno dell’improcrastinabile ricovero di Antonietta in una clinica psichiatrica sulla Via Nomentana, a Roma. Frutto di una lunga e assidua conversazione con l’autore, Dina Saponaro e Lucia Torsello, hanno ricostruito una preziosa e inedita testimonianza “dall’interno” della famiglia Pirandello attraverso gli occhi di un partecipe osservatore che racconta, fin dagli anni dell’infanzia e via via nel tempo, la sua vicinanza affettuosa con il celebre nonno.
25,00

Bibliografia di Luigi Capuana (1968-2015)

Bibliografia di Luigi Capuana (1968-2015)

Libro

editore: Carabba

anno edizione: 2016

pagine: 480

Questa bibliografia, che esce non casualmente nella ricorrenza di un centenario della morte trascorso (con qualche eccezione) quasi sotto silenzio, registra all'incirca gli ultimi 50 anni di studi (dal 1968 al 2015) e si fa carico di proseguire quella di Gino Raya edita nel 1969. Di questa riproduce fedelmente i criteri con la suddivisione in oltre un migliaio di schede numerate progressivamente, con il supporto di un folto indice dei nomi e delle opere citate.
30,00

Dante Gabriel Rossetti. I primi poeti italiani (The early italian poets). Da Ciullo D'Alcamo a Dante Alighieri

Dante Gabriel Rossetti. I primi poeti italiani (The early italian poets). Da Ciullo D'Alcamo a Dante Alighieri

Libro

editore: Carabba

anno edizione: 2014

pagine: 744

Introduzione e commento a cura di Silvia Ceccarelli. Premessa di Gianni Oliva. Dante Gabriel Rossetti decide di fare un florilegio della rimeria dei tempi di Dante. Nasce così nel 1861 l'antologia "Early Italian Poets", in questo volume presentata per la prima volta in Italia in edizione commentata.
26,00

Un'ombra di Dante ovvero un saggio per studiare l'autore, il suo mondo e il suo pellegrinaggio

Un'ombra di Dante ovvero un saggio per studiare l'autore, il suo mondo e il suo pellegrinaggio

M. Francesca Rossetti

Libro

editore: Carabba

anno edizione: 2011

Pubblicato per la prima volta a Londra nel 1871 (con 12 riedizioni tra vecchia e nuova Inghilterra fino al 1910), il "capolavoro" di Maria fu salutato dal dantista americano James Russel Lowell come "il miglior commento che sia mai apparso in inglese, e il migliore che sia apparso in Inghilterra, dopo il Comento analitico di suo padre".
25,00

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