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Libri di Gianni Oliva

Storia del Piemonte dalle origini ai giorni nostri

Storia del Piemonte dalle origini ai giorni nostri

Gianni Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2016

pagine: 300

La regione che chiamiamo "Piemonte" è un territorio vario, che spazia dalle vette alpine del Monviso e del Gran Paradiso alle risaie del Vercellese, dalle colline delle Langhe e del Monferrato al Lago Maggiore; regione di produzione industriale, di coltivazioni di pregio, di eccellenze enogastronomiche, di turismo sportivo, ma soprattutto regione di storia. Gianni Oliva ripercorre il lungo cammino attraverso cui il Piemonte ha definito la sua identità e tratteggia con prosa fluida le diverse stagioni che hanno lasciato testimonianza: ne risulta il racconto di una vicenda lunga due millenni, strettamente intrecciata alla grande storia europea, per secoli frammentata in esperienze territoriali diverse, dal XVIII aggregata attorno alla dinastia sabauda che ne stabilisce i contorni geopolitici. Protagonista del Risorgimento, poi dell'industrializzazione, poi ancora del boom economico del secondo dopoguerra, il Piemonte è oggi una regione dal profilo variegato, dinamicamente protesa (come la sua capitale Torino) a "reinventarsi" una dimensione, ma solidamente ancorata alle ricchezze della sua tradizione e del suo passato.
14,00

Castelli piemontesi. Volume Vol. 4

Castelli piemontesi. Volume Vol. 4

Gianni Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2021

pagine: 228

Lotte fratricide, scorrerie, guerre e pestilenze, atti nobili e ignobili dentro e fuori le mura dei castelli piemontesi. Qui si narrano le vicende e le storie di Galliate, Invorio, Novara Orta San Giulio, Cànnero, Vogogna, Buronzo, Crescentino, Rovasenda, Vercelli.
9,90

La Divisione Cuneense sul fronte del Don. Storia e memoria degli Alpini

La Divisione Cuneense sul fronte del Don. Storia e memoria degli Alpini

Roberto Rossetti

Libro: Libro in brossura

editore: Araba Fenice

anno edizione: 2023

pagine: 264

Il volume di Rossetti, frutto di un'attenta analisi delle fonti bibliografiche e di una personale passione per la storia del proprio territorio, restituisce il contesto nel quale i fatti avvennero: un impegno militare sottoscritto da Mussolini e inizialmente destinato alle montagne del Caucaso, con conseguente mobilitazione massiccia di truppe da montagna; la resistenza e la controffensiva sovietica di Stalingrado; un nuovo quadro operativo, con gli Alpini e l'Armir mandati a presidiare l'ansa del Don nella pianura; le forze italiane schierate nel saliente del fronte e autorizzate dal Comando tedesco alla ritirata solo quando la situazione era compromessa; la marcia a piedi nella neve e nel ghiaccio, tra morti, congelati, feriti, prigionieri; lo sganciamento a Nikolajewka, dove i reparti arrivano decimati.
20,00

Castelli piemontesi. Volume Vol. 2

Castelli piemontesi. Volume Vol. 2

Gianni Oliva

Libro

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2021

pagine: 228

Lotte fratricide, scorrerie, guerre e pestilenze, atti nobili e ignobili dentro e fuori le mura dei castelli piemontesi. Qui si narrano le vicende e le storie di Barolo, Clavesana, Fossano, Guarene, Lagnasco, Magliano Alfieri, Manta, Mombasiglio, Moretta, Roccolo, Serralunga d’Alba, Sommariva Perno.
9,90

Il pendio dei noci

Il pendio dei noci

Gianni Oliva

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 252

1918. Il sergente Julien Vertou osserva la neve che ancora ricopre il monte Grappa, in un aprile senza primavera. Lì dove si è spostata l'ultima linea di difesa italiana dopo Caporetto, gli alpini del battaglione Susa hanno allestito il loro campo. Ma Julien non è uno di loro, la cicatrice sulla mano destra racconta un'altra storia. Negli ultimi sedici anni, la Legione Straniera è stata il suo rifugio e la sua penitenza. Ciò che è stato prima non ha più importanza. Sono perduti i sogni, ed è perduto l'amore, che per una breve stagione gli ha fatto credere di poter inventare il futuro. La guerra che ha conosciuto sull'Atlante aveva una sola regola: uccidere per non farsi uccidere. Ma i ragazzi con cui ora condivide la trincea questa certezza non ce l'hanno, molti sanno a malapena imbracciare un fucile. Vengono da montagne in cui sperano di tornare presto, magari da una fidanzata che li aspetta. Come Gildo e Valdo, che insieme non fanno trentasei anni, o Domenico, che ne ha ventidue e da tre combatte e sopravvive. Tra i colpi di artiglieria, i loro sguardi impauriti iniziano a scalfire la corazza di Julien. Lui non ha nessuno che lo attende, nessun posto che può chiamare casa. Eppure, per quanto si ostini a rinnegarlo, il passato che si è lasciato alle spalle pian piano si riprende la scena. Una parlata familiare, il nome di un torrente, quello di un paese di montanari. E il volto di una donna che riaffiora tra i pensieri, riportandolo a un tempo in cui la felicità era ancora possibile. In questo esordio narrativo, Gianni Oliva innesta nel racconto degli ultimi, concitati mesi del primo conflitto mondiale una vicenda privata dolorosamente intensa. Un romanzo di amore e guerra, di montagne e neve, di uomini piccoli e grandi rimescolati dalla Storia.
19,00

Storia del Piemonte Medioevale

Storia del Piemonte Medioevale

Gianni Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2025

pagine: 144

Dai primi vescovi cristiani alla nascita dei principati quattrocenteschi, passando attraverso le invasioni barbariche, le lotte tra Longobardi e Franchi, le minacce dei Saraceni, le stagioni convulse dell’anarchia feudale, gli interventi di Federico Barbarossa, l’esperienza dei Templari, l’affermazione dei Liberi Comuni: un millennio di storia piemontese, dal IV al XIV secolo, nel quale le vicende regionali riflettono i grandi scenari dell’Europa cristiana. Il volume ricostruisce con rigore scientifico e semplicità narrativa un percorso tanto carico di suggestione quanto ancora poco conosciuto. Il Medioevo è stato demonizzato come età oscurantista dall’Illuminismo ed esaltato come stagione mitica dal Romanticismo. In realtà, esso è stato l’uno e l’altro insieme: un’epoca ricca di contrasti e di turbolenze, ma anche di originalità e di energia, in cui andò definendosi il nuovo Occidente romano-cristiano.
10,90

45 milioni di antifascisti. Il voltafaccia di una nazione che non ha fatto i conti con il Ventennio

45 milioni di antifascisti. Il voltafaccia di una nazione che non ha fatto i conti con il Ventennio

Gianni Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 224

«In Italia sino al 25 luglio c'erano 45 milioni di fascisti; dal giorno dopo, 45 milioni di antifascisti. Ma non mi risulta che l'Italia abbia 90 milioni di abitanti»: la frase attribuita a Winston Churchill fotografa con la forza del sarcasmo la condizione di un paese che nel 1940 è entrato in guerra inneggiando all'aggressività fascista e tre anni dopo se ne è prontamente dimenticato. I perdenti sono saliti sul carro dei vincitori, spazzando via la memoria storica e dando inizio, dopo la fine del conflitto, a una nuova stagione. Per eliminare una classe dirigente bisogna però averne un'altra a disposizione: come defascistizzare tutto e tutti se in quegli anni pressoché tutto e tutti erano stati fascisti? La rottura con il passato si rivela così un brusco e disarmante riciclo senza pudore di uomini, di strutture e di apparati.
13,00

La scelta. Alle radici della nostra democrazia

La scelta. Alle radici della nostra democrazia

Piero Del Vecchio, Gianni Oliva, Marco Sguayzer

Libro

editore: Edizioni del Graffio

anno edizione: 2025

pagine: 72

«La scelta. Alle radici della nostra democrazia» offre con linguaggio semplice e diretto un quadro esaustivo del periodo compreso tra l’avvento del Fascismo e la nascita della nostra Repubblica. Scritto per gli studenti delle scuole superiori e proposto al pubblico, si propone di suscitare un dibattito franco e leale su quanto hanno significato, e significano oggi, il ventennio fascista e la Resistenza nella narrazione storica e nel dibattito odierno e quanto ancora ci sia da comprendere e riflettere circa le libertà, i diritti, la democrazia e i totalitarismi di ieri e nascenti. Un piccolo libro con grandi ambizioni, corredato di immagini anch’esse parte di un percorso culturale di ricerca. Gli autori hanno in comune una lunga esperienza di insegnamento nelle scuole e di narrazione storica non accademica.
12,50

Castelli piemontesi. Volume Vol. 3

Castelli piemontesi. Volume Vol. 3

Gianni Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2021

pagine: 264

Lotte fratricide, scorrerie, guerre e pestilenze, atti nobili e ignobili dentro e fuori le mura dei castelli piemontesi. Qui si narrano le vicende e le storie di Casaleggio Boiro, Casale, Castelnuovo Bormida, Lerma, Rocca Grimalda, Cisterna, Costigliole, Incisa Scapaccino, Passerano, Cerrione, Gaglianico, Roppolo, Vigliano.
9,90

Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria

Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria

Gianni Oliva

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 216

Dopo la fine della guerra, tra il maggio e il giugno 1945, migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia vengono uccisi dall'esercito jugoslavo del maresciallo Tito, molti di loro sono gettati nelle "foibe", che si trasformano in grandi fosse comuni, molti altri deportati nei campi della Slovenia e della Croazia, dove muoiono di stenti e di malattie. Le stragi si inquadrano in una strategia politica mirata a colpire tutti coloro che si oppongono all'annessione delle terre contese alla nuova Jugoslavia: cadono collaborazionisti e militi della repubblica di Salò, ma anche membri dei comitati di liberazione nazionale, partigiani combattenti, comunisti contrari alle cessioni territoriali e cittadini comuni.
13,00

Un regno che è stato grande. La storia negata dei Borboni di Napoli e Sicilia

Un regno che è stato grande. La storia negata dei Borboni di Napoli e Sicilia

Gianni Oliva

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 277

L'inaugurazione della pionieristica Napoli-Portici, la prima linea ferroviaria italiana; la costruzione a Caserta della "Versailles italiana" e a Napoli del teatro San Carlo, tempio della musica di Rossini; l'istituzione della prima cattedra universitaria di economia e commercio; le opere di pensatori illuministi come Antonio Genovesi e Gaetano Filangieri; la meraviglia delle nuove scoperte negli scavi di Ercolano e Pompei. Sono solo alcuni aspetti del fervore economico e culturale che anima il Sud mentre al potere s'alternano cinque generazioni di Borboni, re di Napoli e di Sicilia. Sovrani cancellati dalla memoria insieme a un regno che è stato grande e subito dimenticato: una "storia negata" dal Risorgimento, la cui storiografia ufficiale ha descritto il Mezzogiorno prima dell'unità come il regno dell'ignoranza, della paralisi economica, del parassitismo. Ma è stato davvero così? O non si tratta invece di un'immagine mistificata, costruita per celebrare la nascente epopea unitaria? Attraverso una ricostruzione puntuale e a tratti sorprendente, Gianni Oliva risponde a queste domande ripercorrendo un'esperienza politica che inizia nel 1734, quando Carlo di Borbone diviene re di Napoli e di Sicilia, e prosegue sino al 1861, quando l'ultimo re Francesco II, ormai sconfitto da Garibaldi, è costretto ad abbandonare Gaeta sotto le bombe piemontesi.
20,00

La ragazza del professore. Storia di Caterina Bauchiero, vedova di Augusto Monti
18,00

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