Carabba: La biblioteca del particolare
Un'ombra di Dante ovvero un saggio per studiare l'autore, il suo mondo e il suo pellegrinaggio
M. Francesca Rossetti
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2011
Pubblicato per la prima volta a Londra nel 1871 (con 12 riedizioni tra vecchia e nuova Inghilterra fino al 1910), il "capolavoro" di Maria fu salutato dal dantista americano James Russel Lowell come "il miglior commento che sia mai apparso in inglese, e il migliore che sia apparso in Inghilterra, dopo il Comento analitico di suo padre".
Carteggio D'Annunzio-Bruers
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2011
Il carteggio di D'Annunzio con Antonio Bruers, l'amico bibliotecario-archivista del Vittoriale, rappresenta un altro capitolo importante della biografia dannunziana, collocandosi nell'arco temporale che va dal 1921 al 1935, ultimo periodo di vita del Poeta. Al di là dei legami umani che si instaurano tra i due corrispondenti, tema vivo delle lettere è la fruttuosa collaborazione che portò alla nascita e sistemazione della biblioteca dannunziana e del primo nucleo dell'Archivio del Vittoriale degli Italiani; mentre, sullo sfondo, emergono i rapporti ambigui che D'Annunzio manteneva con gli organi ufficiali del Fascismo, come l'Accademia d'Italia, di cui Bruers diventò Vicecancelliere.
Modelli e forme della narrazione. Dall'eredità manzoniana a Silone
Mario Cimini
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2011
pagine: 200
Il libro indaga la ricezione e il riuso del modello narrativo manzoniano, scende nei dettagli tecnici ed ideologici della novellistica verghiana, discute motivi e modi della reazione antinaturalista dell'ultimo Ottocento da parte di due scrittori elettivamente spiritualisti (come Fogazzaro e la Serao), si sofferma sulla libera e "sperimentale" reinterpretazione del modello autobiografico tradizionale nel "Libro segreto" di D'Annunzio, nonché sui meccanismi affabulatori nel Silone romanziere.
Corrispondenza con la madre (1887-1905)
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2010
pagine: 300
La corrispondenza di Proust con la madre è destinata ad occupare un posto di assoluto rilievo nell'intera bibliografia proustiana. Si tratta peraltro della prima raccolta importante che si sia pubblicata sino ad oggi, nella cornice della quale figurino, accanto alle lettere di Proust, anche quelli dei suoi destinatari. L'interesse per questo corpus epistolare è poi accresciuto dal fatto che in queste lettere si rivolge alla persona che ha più amato al mondo: sua madre. Presentiamo con questo volume la collezione integrale delle lettere di famiglia che madame Sivy Mante-Proust ha ereditato da suo zio Marcel Proust. Le 149 lettere contenute nel volume coprono gli anni compresi fra il 1887 e il 1905. Marcel Proust aveva sedici anni quando scrisse la prima, trentaquattro quando la morte di sua madre interruppe per sempre questo intenso scambio epistolare.
Avrò la forza di scriverti. Carteggio inedito d'Annunzio-Ester Pizzutti
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2010
pagine: 240
Il carteggio si colloca negli ultimissimi anni di permanenza del poeta nel "Vittoriale" e nel contesto di quel profondo ripensamento dei valori della vita e dell'esistenza che caratterizza la stagione del Libro segreto, con anche i roventi circuiti psicologici dell'anziano Vate, con la galassia dei suoi numerosi tic e con i malumori della sua vecchiaia, che la presenza della giovane Ester concorre a rendere vistosi ed incolmabili. Si tratta, dunque, di un carteggio sicuramente interessante, nel quale - fra epifanie d'arte e voluttuosi abbandoni - si delineano un profilo più docile del poeta e un'immagine senza retorica della sua lunga giornata di routine e di ordinaria biografia, nel ricordo delle gesta lontane e nella consapevolezza che tutto è divenuto, ormai, vicenda di tramonto e di silenzio.
Vite vissute di Gabriele D'Annunzio. Mitobiografie e divismo
Mirko Menna
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2009
A più di settant'anni dalla morte le vicende umane di Gabriele D'Annunzio continuano a destare viva attenzione. Il suo vivere inimitabile ha bisogno di approfondimenti ed esplicazioni; la discussione sulle fasi e le modalità legate alla presunta operazione autopubblicitaria che il Vate ordì con una sapiente strategia di marketing si agita ancora. Come si diventa un Divo? Quali sono gli elementi e le fasi che concorrono, sulla base di determinati presupposti "scientifici", a determinare la fenomenologia del divismo dannunziano? Come si passa alla consacrazione in Mito?
Al «candido fratello»... Carteggio Gabriele D'Annunzio-Annibale Tenneroni. (1895-1928)
Gabriele D'Annunzio, Annibale Tenneroni
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2007
pagine: 640
"A uno a uno i miei più cari amici se ne vanno. Annibale era il più candido e il più fedele fra tutti i miei amici- scriveva Gabriele D'Annunzio. Tanto da me diverso indovinava le cose belle e nascoste che formano la mia vita vera e sorpassano il meglio della mia arte". Alla luce di ciò, preziose diventano le testimonianze delle lettere del carteggio D'Annunzio-Tenneroni, intercorso nei 33 anni di una singolare amicizia durata più di quaranta: un legame affettivo di due esistenze parallele, di personalità e temperamenti dal segno decisamente opposto. Il carteggio è arricchito dalla pubblicazione di 11 lettere di Eleonora Duse ad Annibale Tenneroni e di 9 di quest'ultimo a Giovanni Pascoli, a completare il complesso intreccio di rapporti che il tudertino manteneva nelle vesti di candido e soccorrevole intermediario.
D'Annunzio e Filippo De Titta. Carteggio (1880-1922)
Enrico Di Carlo
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2007
pagine: 344
Un ritratto inedito del D'Annunzio adolescente e giovane è quello che emerge dai documenti pubblicati in questo volume che raccoglie il carteggio con Filippo De Titta e una biografia del poeta che lo stesso De Titta scrisse nei primi anni del Novecento, ma mai data alle stampe. La lettura del racconto e del carteggio consente, inoltre, una più accurata ricostruzione biografica di De Titta, alla luce dei rapporti che egli ebbe con D'Annunzio e con gli altri intellettuali dell'epoca.
Ariel a Melitta. Carteggio inedito D'Annunzio-De Felici
Vito Moretti
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2007
pagine: 560
Una lunga e complessa vicenda fu quella che si intrecciò fra D'Annunzio e Letizia De Felici negli anni del Vittoriale (dal 1922 al 1934) e che si tradusse in un folto carteggio di note e di "messaggi" in cui il poeta ha appuntato - per l'amica e per i posteri - i suoi gusti, i suoi interessi, gli aspetti meno conosciuti del suo carattere e, soprattutto, i ripensamenti di fronte a una realtà (anche politica) che gli sembrava sempre più lontana dallo spirito e dalle conquiste del fiumanesimo.

