Libri di Raffaella Castagnola
Oroscopo di Francesco Guicciardini
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2019
pagine: 177
Uno dei maggiori contributi degli studi rinascimentali nel XX secolo è stata la scoperta dell’importanza della magia, dell’alchimia, dell’astrologia, che nei secoli precedenti o sono inabissate dall'Illuminismo, oppure vengono ridotte a pure superstizioni, residui del passato, senza alcun valore critico. Grazie al lavoro di insigni studiosi, come Burdach, Warburg, Garin, Yates, è ormai acquisita l’importanza che queste tematiche hanno avuto nell'età umanistica e rinascimentale, anche in autori a prima vista lontani o estranei alla astrologia o alla magia, come conferma questo "Oroscopo di Francesco Guicciardini", opera di Ramberto Malatesta. Nel leggere queste pagine – tipiche della ‘scienza’ umanistica – chi abbia presenti i Ricordi può rimanere stupito, ma sbaglierebbe: l’astrologia è una chiave di accesso fondamentale per comprendere la ricchezza e la complessità dell’epoca umanistica e le sue differenze dalla ‘modernità’, alla quale pure è connessa da una molteplicità di fili. La storia – anche quella del pensiero filosofico e scientifico – è interessante proprio per la sua imprevedibilità.
L'arciere e la pittrice. Gabriele D'Annunzio e Romaine Brooks
Raffaella Castagnola
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2017
pagine: 254
Giovane, ricchissima ed eccentrica, l’americana Romaine Brooks incontra Gabriele D’Annunzio alla Capponcina, quando lo scrittore viveva da principe del Rinascimento sulle colline fiorentine mentre la giovane pittrice si dedicava ad approfondimenti nel mondo dell’arte antica e moderna. Si rivedranno a Parigi, a partire dal 1910, intensificando i rapporti e la corrispondenza. Nasceranno – da un rapporto anche amoroso, breve e burrascoso – progetti culturali comuni, in particolare intorno al tema del martirio di san Sebastiano, che riunisce artisti dell’avanguardia culturale. Romaine Brooks eseguirà anche ritratti del poeta, che diventeranno poi celebri rappresentazioni dell’uomo in esilio e dello scrittore soldato. Ma, oltre questi progetti puntuali, realizzati con la partecipazione di altri celebri rappresentanti della cultura europea, il carteggio svela altri aspetti di un’esistenza sempre inquieta, alla ricerca della perfezione artistica, che contraddistingue questi due spiriti liberi, destinati ad osservarsi da lontano.
Ottocento inquieto e misterioso. Romanzi popolari e altri scritti dimenticati della letteratura italiana
Raffaella Castagnola, Paolo Orvieto
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 333
Ottocento inquieto e misterioso: due aggettivi che nascondono opere assai diverse fra loro, ma tutte "minori", sconosciute o dimenticate, e tuttavia spesso best seller dell'epoca. Per lo più romanzi ancora intriganti, perché "misteriosi", ambientati in quartieri e luoghi malfamati, abitati da briganti, ebrei, malfattori, prostitute, operai; ma anche nei sontuosi palazzi in cui l'eros si traduce in crimine. I temi aggreganti sono ancor oggi attuali: . i misteri, l'altro, il diverso - in particolare l'ebreo -, inquieti esploratori di terre esotiche, fanciulle vittime e perseguitate, i prodromi del giallo; nell'insieme, un'umanità difforme, perciò perturbante il perbenismo borghese, quando la trama non è anche metafora della contemporanea situazione politica. Il volume si concentra su una cinquantina di romanzi italiani dimenticati e ingiustamente emarginati, dei quali offre talvolta una lettura analitica, quasi sostituto di diretta consultazione. Dal percorso offerto e dalla selezione degli autori e delle opere emerge un coacervo di temi, poi metabolizzati e sfruttati nel secolo successivo, e anche una letteratura non solo di transito, ma che già conosce la suprema arte accattivante capace di eccitare l'altrimenti asfittica realtà del comune lettore, trascinandolo nel vortice delle deviazioni d'ogni genere e specie.