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Biblion: Storia, politica, società

«Pugni proletari e baionette prussiane». Il nazionalbolscevismo nella Repubblica di Weimar

«Pugni proletari e baionette prussiane». Il nazionalbolscevismo nella Repubblica di Weimar

David Bernardini

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2017

pagine: 278

Il 30 gennaio 1933, mentre Hitler veniva nominato cancelliere, alcuni "nazionalisti socialrivoluzionari" distribuivano nelle strade di Berlino un libretto intitolato "Il manifesto nazionalbolscevico". Sulla copertina, sotto il titolo in caratteri gotici, c’era uno strano simbolo composto da una falce e un martello che incrociavano una spada. Quel simbolo rappresenta il cuore del progetto politico del nazionalbolscevismo, un movimento che si sviluppò durante la Repubblica di Weimar e giunse a contare qualche migliaio di militanti e un pugno di giornali, circoli e case editrici. Il suo obiettivo era la rigenerazione politica, economica e spirituale della Germania, che avrebbe dovuto recuperare la sovranità persa con il trattato di Versailles attraverso l’alleanza con la Russia bolscevica e con il Partito comunista tedesco. Questo libro prende in esame le sue vicende politiche e ideologiche, rimaste finora tra le pieghe della storia. Prefazione di Marco Cuzzi.
20,00

Storia e sport. Uno sguardo sul XX secolo

Storia e sport. Uno sguardo sul XX secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2017

pagine: 134

Sono raccolte qui le relazioni al seminario “Storia e sport: uno sguardo sul XX secolo”, tenutosi nell'aprile 2016 presso il Dipartimento di studi storici dell'Università statale di Milano. Il progetto del seminario era di affiancare studiosi juniores a studiosi di professione intorno a un argomento, la storia dello sport, che in alcuni ambiti accademici riscuote ancora un rispetto piuttosto scarso rispetto alle sue potenzialità di approfondimento negli ambiti più generali della storia della società e delle istituzioni. In ognuno dei contributi presentati la lente dello sport ha messo a fuoco temi o scorci di storia politica e sociale, di volta in volta adeguandosi al lessico di momenti, luoghi e situazioni molto diversi nel corso del Novecento, con l'attenzione necessaria per cogliere i temi generali nella narrazione delle vicende particolari. Il libro si presenterà così, a una lettura più superficiale, come una piacevole carrellata di questioni sportive; uno sguardo più attento mette comunque in luce una prospettiva originale per guardare ai grandi temi dell'associazionismo, delle istituzioni, delle politiche identitarie, della cultura di massa.
20,00

In un Paese schiavo con sensi liberi. Antologia degli scritti di Paolo Treves

In un Paese schiavo con sensi liberi. Antologia degli scritti di Paolo Treves

Libro: Copertina morbida

editore: Biblion

anno edizione: 2017

pagine: 228

Antifascista, socialista, esule, intellettuale e uomo politico: queste sono alcune delle molte anime di Paolo Treves (1908-1958), protagonista a lungo dimenticato della storia nazionale ed europea del Novecento. Figlio di Claudio Treves, educato fin dall'infanzia ai valori del socialismo e della libertà, sperimentò fin da giovanissimo le persecuzioni che il fascismo infliggeva ai suoi oppositori. Dopo aver sofferto la lontananza del padre, fuoruscito in Francia nel 1926, fu a suo volta costretto all'esilio dal fascismo nel 1938. Dalla Gran Bretagna, patria di adozione nei drammatici anni della guerra, non smise di denunciare i crimini del regime fino al ritorno in Italia nel 1945. Questo volume raccoglie alcuni dei suoi scritti, tracciando un percorso che si snoda attraverso la dittatura fascista, la guerra, la difficile ricostruzione dell'Italia repubblicana, le molte battaglie del socialismo: con tono lucido, partecipe, disincantato e talvolta ironico, Paolo Treves restituisce con le sue parole un quadro vivido della nostra storia, dimostrandosi testimone attento e appassionato dei suoi tempi.
20,00

L'orologiaio di Pesariis. Biografia politica di Fermo Solari

L'orologiaio di Pesariis. Biografia politica di Fermo Solari

Gianni A. Cisotto

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 336

Il libro ricostruisce la biografia politica dell’esponente di maggior rilievo dell'azionismo friulano, Fermo Solari, nato a Pesariis il 22 settembre 1900 e morto a Udine il 25 giugno 1988. Tra i fondatori del Partito d’Azione veneto nel 1942, fu commissario politico della prima formazione GL in Friuli; successivamente entrò nel CLN regionale veneto e fece parte, in sostituzione di Silvio Trentin ed Egidio Meneghetti, del Comitato militare regionale. Nel marzo 1944 fu chiamato a Milano, al Comando generale del Corpo volontari della libertà, come vice di Ferruccio Parri, che sostituì dal 10 novembre 1944 al 25 aprile 1945 quando quest’ultimo fu arrestato. Dopo lo scioglimento del Partito d’azione Solari entrò nel PSI, nelle cui liste fu eletto al Senato nel 1958. Spirito critico e indipendente, lasciò il partito nel 1966, aderendo al Movimento dei socialisti autonomi e alla Sinistra indipendente di Parri; in seguito non prese più alcuna tessera, continuando la sua battaglia nel campo della sinistra con interventi giornalistici e con la pubblicazione nel 1979 del libro L’armonia discutibile della Resistenza.
25,00

Michele Giuseppe Canale. La vita, le battaglie e gli studi di un genovese dell'Ottocento

Michele Giuseppe Canale. La vita, le battaglie e gli studi di un genovese dell'Ottocento

Antonella Grimaldi

Libro: Copertina morbida

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 484

La vicenda di Michele Giuseppe Canale, protagonista a pieno titolo della saga del Risorgimento italiano, viene ricostruita in quest'opera attraverso l'analisi critica delle fonti letterarie, storico-politiche ed epistolari. Il legame vitale quanto stretto tra sensibilità estetica e aspirazioni politiche si mostra evidente dagli albori, quando l'influenza di Mazzini appare perspicua e il rapporto con Mameli intimo, e prosegue fino alla maturità, momento in cui egli era ormai approdato a una diversa visione della letteratura e dei valori di riferimento. L'azione politica di Canale, in accordo con la sua città, ritrae il nuovo modo di porsi nella realtà da parte degli intellettuali del Risorgimento: non individui isolati dal contesto sociale e politico che li circondava, bensì pienamente inseriti e operanti in esso. In tal senso, il Diario delle cose di Genova mette in luce il suo ruolo nella storia genovese del 1848-49, dimostrando insieme ad altri documenti la sua adesione ai principi democratici e rivoluzionari che lo animarono.
26,00

Rileggere Carlo Rosselli nell'Italia del dopoguerra

Rileggere Carlo Rosselli nell'Italia del dopoguerra

Aldo Garosci

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 200

18,00

Giovani, socialisti, democratici. La breve esperienza di «Libertà!» (1924-1925)

Giovani, socialisti, democratici. La breve esperienza di «Libertà!» (1924-1925)

Nicola Del Corno

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 200

Una storia "bella e commovente": così Antonio Greppi nella sua biografia definì la breve ma intensa esperienza di "Libertà!", quindicinale dei giovani del Partito Socialista Unitario, il cui primo numero vide la luce nel gennaio del 1924, per poi essere costretto a cessare le sue pubblicazioni dopo poco più di un anno, causa la stretta repressiva del regime mussoliniano. Nonostante il brevissimo periodo di vita, l'esperienza di "Libertà!" presenta buoni motivi per non essere dimenticata. Innanzitutto può rappresentare una sorta di "studio di caso" per verificare come e quanto nel primo dopoguerra il socialismo riformista abbia cercato di attirare a sé l'opinione pubblica giovanile, senza rassegnarsi alla inevitabilità della sconfitta generazionale nei confronti del fascismo e del comunismo. Inoltre le sue pagine furono una palestra dove si fecero le ossa giovani destinati a divenire a breve protagonisti della vita politica coeva, e successivamente - coloro che sopravvissero alla barbarie fascista - a ricoprire ruoli importanti nella ricostruzione della vita istituzionale e democratica italiana.
20,00

«Qualcosa di nuovo da noi s'attende». La socialdemocrazia europea e il revisionismo degli anni Cinquanta

«Qualcosa di nuovo da noi s'attende». La socialdemocrazia europea e il revisionismo degli anni Cinquanta

Jacopo Perazzoli

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 252

La revisione della dottrina e della prassi politica contraddistinse il cammino del movimento socialista nel corso del secondo dopoguerra. Uscito distrutto dalla seconda guerra mondiale, incapace di offrire una versione alternativa a quella dei conservatori che guidavano gli esecutivi dei principali paesi dell'Europa occidentale, il movimento e nello specifico i partiti socialisti dovettero trovare la via per diventare forze legittimate a governare. Questo libro ricostruisce, facendo ampio ricorso a fonti archivistiche, proprio il passaggio che portò le forze socialiste ad adottare una visione di governo. Il Labour Party inglese, la Socialdemocrazia tedesca e il Partito socialista italiano, pur essendo forze politiche differenti, decisero di mettere in campo un chiaro rinnovamento della proposta politica: un revisionismo che permise l'accesso alla "stanza dei bottoni", come avvenne nel corso degli anni Sessanta.
20,00

L'anarchismo italiano. Storia e storiografia

L'anarchismo italiano. Storia e storiografia

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 604

Da oltre quarant'anni mancava una messa a punto e una riflessione compiuta intorno agli studi sul socialismo anarchico e sul pensiero libertario in Italia, un settore storiografico che ha conosciuto negli ultimi decenni uno sviluppo di notevole rilievo. Per offrire un'efficace mappa concettuale il libro è suddiviso in sette sezioni tematiche, la cui articolazione rimanda alla natura dell'anarchismo che, dilatandosi nel tempo e nello spazio, mostra il suo carattere ideologicamente composito e socialmente diversificato: esso richiede una complessità interpretativa e una polivalenza di definizione perché le categorie che si presentano allo studioso sono in alcuni casi problematiche e controverse. Il movimento anarchico si scompone secondo tempi diversi, segnati dal susseguirsi delle generazioni dei suoi militanti; si diversifica nello spazio per la particolarità del territorio dove si è insediato; si internazionalizza mescolandosi con la realtà di molti paesi europei e americani; si trasforma culturalmente a causa della modernizzazione che investe, dopo la Seconda guerra mondiale, il mondo occidentale.
35,00

Economia politica

Economia politica

Carlo Rosselli

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 208

Quest'opera è un documento inedito, frutto delle lezioni per il corso di Economia politica che Carlo Rosselli tenne al secondo anno dell'istituto Superiore di Scienze Economiche e Commerciali di Genova per l'anno accademico 1925-26. Esse testimoniano non solo l'impegno e il grado di elevata preparazione raggiunto da parte del grande politico e patriota antifascista in un campo specifico come quello degli studi economici e monetari, ma dimostrano anche la stretta connessione tra gli eventi storicosociali e quelli afferenti alla sfera economica. Egli sosteneva, infatti, che "la moneta è il fuoco del mondo degli affari. Sempre più, e sempre più esclusivamente, gli interessi, i desideri e le ambizioni umane cadono sotto il comune denominatore monetario". Finito il corso, Rosselli abbandonò definitivamente l'università e si impegnò nella sfida aperta contro il fascismo.
22,00

Invito all’azionismo. Scritti storico-critici sul Partito d’Azione: idee e uomini

Invito all’azionismo. Scritti storico-critici sul Partito d’Azione: idee e uomini

Paolo Bagnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 244

La “meteora scomparsa” del Partito d’Azione continua a fare luce attraverso le personalità che vi sono appartenute e un continuo sviluppo in campo storiografico da parte di numerosi giovani studiosi. In questo volume è presentata una serie di saggi raccolti in un arco temporale abbastanza ampio (dal 2005 al 2016), ma che sono collegati dalla comune volontà di leggere in termini storico-critici-dottrinari aspetti delle vicende del PdA e di indagare in senso “politico” l’azionismo, sia in ordine generale sia vagliando singole personalità storiche rilevanti come Carlo Ludovico Ragghianti, Mario Delle Piane, Aldo Garosci, Pietro Calamandrei, Norberto Bobbio, Tristano Codignola e Carlo Azeglio Ciampi. Ciò a ulteriore conferma e monito di quanto il messaggio azionista, nonostante il passare degli anni, ancora urli le sue ragioni.
25,00

Le biblioteche nell'Italia fascista

Le biblioteche nell'Italia fascista

Carlo De Maria

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 362

La politica bibliotecaria, l’amministrazione delle biblioteche, il controllo e la promozione della pubblica lettura rappresentano alcuni di quei «problemi specifici» che vanno adeguatamente approfonditi per ricostruire in maniera dinamica la realtà storica del regime fascista. L’attenzione inedita che il fascismo dedicò a tutte le biblioteche – da quelle governative, a quelle comunali e provinciali, fino alle minuscole “bibliotechine” scolastiche e rurali – trovava una precisa ragione nella complessa «funzione nazionale» che a esse veniva assegnata, nella quale si sommavano motivi di prestigio, di formazione culturale e di controllo sociale. Per molti versi, il governo fascista accolse per la prima volta esigenze ampiamente sentite dagli operatori delle biblioteche italiane, confermando una volta di più la necessità storiografica di riflettere sulle esperienze professionali delle élites tecnico-specialistiche e sul loro rapporto con la politica durante il ventennio fascista.
25,00

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