Biblion: Storia, politica, società
Giustizia e libertà restano gli imperativi etici. Per una bibliografia degli scritti di Gaetano Arfè
Andrea Becherucci
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2012
pagine: 259
"Più volte ho avuto modo di rammentare l'amicizia che mi ha legato ad Arfè, intessuta di un prolungato ed intenso scambio intellettuale e politico, ed anche di iniziative comuni. In particolare, mi piace ricordare quella che, verso la metà degli anni '80, mirava a promuovere un centro d'iniziativa per il rinnovamento 'europeo' dell'insieme della sinistra italiana: essa non diede allora, in verità, i frutti sperati; ma fu certo un'occasione per ampliare un confronto critico (a volte anche polemico), ricco di spunti fecondi su questioni che si sarebbero presto rivelate essenziali. In tutto quel decennio cruciale, al dibattito sull'evoluzione della sinistra italiana ed europea venne effettivamente da Arfè un contributo assai significativo di conoscenza critica e di idee. Gaetano Arfè fu serio studioso e critico del socialismo italiano, e fu politico appassionato." (alla "Nota" di Giorgio Napolitano)
Giovanni Zibordi. Biografia di un riformista intransigente
Sheyla Moroni
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2012
pagine: 291
Giovanni Zibordi (1870-1943) fu una figura al contempo tipica ed estravagante del movimento socialista italiano: si trova allo "snodo" di diversi territori geo-politici (Mantova, Reggio Emilia, Roma e Milano) e anche perennemente in bilico tra la corrente rivoluzionaria e quella riformista del Partito socialista italiano. Il suo obiettivo rimane sempre la rivoluzione: graduale e attraverso la persuasione e la cooptazione nell'area socialista di quelle forze sociali e di quegli individui - lavoratori cittadini e lavoratrici cittadine - che via via si sentono sconfitti o esclusi dalla realtà economica e politica del paese. Ma Zibordi, allievo di Giosuè Carducci e studioso di letteratura, ha l'ambizione di essere un intellettuale "organico" ante litteram (anche in contraddizione con se stesso) in quanto ambisce a essere trait d'union fra la dirigenza del partito e le sue (possibili) basi sociali: questo studio ne restituisce la vicenda biografica tra politica e cultura.
Un progresso possibile. Scritti e discorsi (1945-1973)
Roberto Tremelloni
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2012
pagine: 287
Questo libro raccoglie una serie di scritti e discorsi di Roberto Tremelloni, padre costituente, uomo politico italiano del dopoguerra, socialdemocratico, purtroppo a lungo trascurato dalla storiografia italiana. Gli scritti e i discorsi qui riprodotti seguono le fasi dell'attività politica di Tremelloni e coprono molti, se non tutti, gli interessi e i temi emersi nella parabola della sua esperienza socialista di tecnico al governo. A conti fatti, un materiale che sia per il merito che per il metodo, dovrebbe essere molto utile ai "tecnici", oggi sovente chiamati al ruolo politico, così come ai politici, così impegnati e desiderosi di risalire al proprio ruolo naturale per affrontare i problemi di un paese che, da lungo tempo, attende che sia realizzata, ed elaborata, la sana e costruttiva idea di un progresso possibile.
Istituzioni, diritti e passioni. Nilde Iotti e le parole della politica. Interviste 1979-1993
Libro: Libro rilegato
editore: Biblion
anno edizione: 2012
pagine: 175
Nilde Iotti. Presidente. Dalla Cattolica a Montecitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2010
pagine: 224
Lo straordinario impegno politico di Nilde Iotti ne ha fatto una delle protagoniste della storia dell'Italia repubblicana. I saggi pubblicati nel presente volume restituiscono la complessità di una biografia che, nei suoi tratti più salienti, ha accompagnato lo sviluppo e le contraddizioni di un Paese e della sua storia politica e istituzionale. Il volume raccoglie gli atti del Convegno di studi di Rozzano (2009).
Carlo Rosselli. Gli anni della formazione e Milano. Atti della giornata di studi università commerciale Luigi Bocconi (Milano, 26 settembre 2007)
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2010
pagine: 224
Carlo Rosselli (1899-1937) arrivò a Milano nell'autunno del 1923 come assistente di Luigi Einaudi all'Istituto di Economia Politica dell'Università Luigi Bocconi. Iniziò un periodo molto importante per la sua vicenda umana, e per l'elaborazione del suo pensiero politico, grazie a incontri e frequentazioni che servirono a confermare e a sviluppare nel giovane quelle idee politiche-economiche su cui aveva iniziato a ragionare da qualche tempo, rafforzato nelle sue convinzioni socialiste e liberali anche dai fondamentali viaggi in Inghilterra nell'estate del 1923 e nell'autunno del 1924.
Dalla libertà al federalismo. Silvio Trentin tra storia e teoria politica
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2010
pagine: 100
Se la militanza politica di Silvio Trentin non può lasciare adito a dubbi, il suo pensiero federalista si è prestato a essere ricordato, più o meno strumentalmente, da una pluralità di forze politiche. Negli ultimi venti anni della storia d'Italia, si è percepito, in effetti, il bisogno di una riforma autonomista dell'amministrazione e dell'organizzazione pubblica. Ripensare - e non solo ricordare - l'opera trentiniana costituisce per questa raccolta di saggi dei maggiori studiosi del pensiero di Trentin uno dei modi migliori affinché la politica si possa prendere carico di un'eredità scientifica preziosa. Contributi di: C. Malandrino, F. Cortese, G. Gangemi.
La «patria» e la «scimmia». Il dibattito sul darwinismo in Italia dopo l'unità
Antonio De Lauri
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2010
pagine: 261
L'introduzione delle teorie di Darwin in Italia scatenò un dibattito che ben presto finì per travalicare i confini del mero ambito scientifico per coinvolgere passioni politiche e ideologiche, peraltro già accese dal recente processo di unificazione nazionale. Esorbitando le sedi accademiche e di ricerca, evoluzionisti e creazionisti, materialisti e spiritualisti diedero così vita a forti polemiche su giornali e opuscoli, cercando di attirare verso le proprie posizioni vaste fette dell'opinione pubblica, in un fermento polemico che per la prima volta viene ricostruito in queste pagine.
Il socialismo di Tristano Codignola. Con interventi, documenti, lettere
Paolo Bagnoli
Libro
editore: Biblion
anno edizione: 2009
pagine: 316
Ripercorrere la vicenda politica di Tristano Codignola, rileggere i suoi scritti, riconsiderare il complesso di una battaglia politica continua fatta con coraggio, coerenza di intenti, assoluta probità morale ed alta coscienza della democrazia e della socialità, ha confermato l'immagine, ancora oggi molto viva, di Codignola quale straordinaria figura della politica e della democrazia repubblicana. Uomo di battaglia politica continua per tutte le stagioni della propria esistenza - lotta antifascista, azionismo, rinnovamento del socialismo italiano, contrasto della legge truffa, impegno per fare del PSI il Partito della democrazia concreta - in Codignola si sviluppano tre "momenti" diversi: quello della storia nazionale e dei suoi ritardi nell'essere un Paese moderno; quello dei problemi concreti che ne derivano sul piano civile e sociale che richiedono di essere sanati ed, in fine, il significato del socialismo quale fattore di crescita e di irrobustimento della politica democratica. Bagnoli ci consegna un lavoro portato avanti con tutta la competenza dello storico del pensiero politico, ma anche con l'autentica passione dell'uomo, consegnandoci una lettura del pensiero di Codignola che ne mette in luce non solo l'attualità di dottrina, ma anche e soprattutto l'essere un riferimento, oltre che storico, ideale e morale, «che addita le strade del socialismo e della democrazia quali uniche per la crescita civile e culturale degli uomini che nascono liberi e liberi vogliono vivere».
Scritti scelti di un socialista libertario
Andrea Caffi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2008
pagine: 189
Di Andrea Caffi ha lasciato quasi un trentennio fa un indelebile ricordo Alberto Moravia col descriverlo come "un uomo romantico che ha avuto [...] degli ideali e al tempo stesso un'espressione delusa, ironica, amara e lungimirante con la quale sembrava dire: c'era da aspettarselo"; mettendo nel prosieguo in luce altre qualità come la profonda cultura, l'indomita curiosità, causa ed effetto del suo lungo peregrinare per mezza Europa, il netto rifiuto verso ogni forma di omologazione, la sostanziale freschezza mantenuta nonostante il passare del tempo e le traversie della vita. Il ritratto si concludeva con la scoperta da parte dello scrittore romano delle due anime caffiane: quella illuminista francese che lo portava a cercare di spiegare il mondo partendo comunque sempre dal dubbio, e quella populista russa che lo spingeva a solidarizzare con i ceti subalterni . Il suo socialismo libertario parla di individui e società, di giustizia e libertà, di laica fratellanza e umanità rigenerata, di storia e cultura, e di altro ancora: ecco i buoni motivi per ripubblicare Caffi ai giorni nostri, proprio nel momento in cui tornano alla ribalta abusate parole d'ordine quali "Dio, patria e famiglia" .
La devianza in Italia dall'Unità al fascismo. Discorsi e rappresentazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2022
pagine: 378
Devianze, anormali, marginalità, controllo e bonifica sociale. Tutti termini tornati recentemente al centro del dibattito pubblico, perlopiù in termini ambigui e strumentali. Ma di cosa si tratta quando si parla di devianza? Quali discorsi ne presiedono la definizione in un certo contesto storico? E chi sono i devianti? Muovendo da tali interrogativi, il progetto di ricerca triennale del Cesdem – Centro Studi per la Storia della devianza e della marginalità, promosso dall’Istituto storico della Resistenza “Dante Livio Bianco” Cuneo, ha cercato di porre sotto esame una categoria problematica, strettamente connessa a logiche di controllo e marginalizzazione sociale espressione di tensioni storiche molteplici, individuabili a partire da analisi specifiche. Nello specifico, le ricerche che costituiscono il presente volume, affrontando figure e temi diversi, nell’arco di tempo compreso tra l’Unità e il fascismo, evidenziano il ruolo svolto dal contesto politico e culturale. E, in linea con i risultati della storiografia degli ultimi decenni, la complessità di un ambito articolato e sfuggente.
Anna Kuliscioff: donna, rivoluzionaria, medico. Storia della dottora dei poveri nella medicina del suo tempo
Francesca Zazzara
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2019
pagine: 186
Francesca Zazzara ripercorre il cammino, tortuoso e irto di ostacoli, che condusse Anna Kuliscioff a divenire, nell’anno accademico 1886-1887, una delle prime donne laureate in medicina in Italia. Dall’avvio degli studi in Svizzera, dove maturò l’adesione agli ideali anarchico-rivoluzionari e internazionalisti, alla relazione, passionale e tormentata, con Andrea Costa, da cui ebbe l’unica figlia Andreina, attraverso la malattia ‒ una forma mite di tisi che l’accompagnerà per il resto della vita ‒ e l’incontro in varie sedi con alcuni tra i maggiori medici e scienziati del tempo ‒ da Arnaldo Cantani a Cesare Lombroso, da Camillo Golgi ad Achille De Giovanni ‒ fino al sodalizio con Filippo Turati, si delinea la concezione di «medicina umanitaria e sociale» propria della Kuliscioff, prossima al «socialismo medico»: l’esercizio della professione al servizio della collettività e degli ultimi, donne lavoratrici e fanciulli sfruttati nelle fabbriche in particolare. La lotta di Anna, «dottora dei poveri» e «Signora del socialismo», contro la discriminazione e i pregiudizi verso la donna, l’ingiustizia e le diseguaglianze sociali appare quanto mai attuale.