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Abscondita: Carte d'artisti

Asfissiante cultura

Asfissiante cultura

Jean Dubuffet

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2006

pagine: 136

"Quando la cultura pronuncia la parola arte, non è l'arte a esser chiamata in causa, ma la sua nozione. La mente dovrà esercitarsi a prendere coscienza - e a conservarla in modo permanente - dell'enorme differenza di natura esistente, nell'arte come in ogni altra cosa, tra la cosa stessa e la nozione della cosa. Il pensiero culturale assume in tutti i campi la posizione di spettatore, non d'attore; prende in considerazione forme, non forze; oggetti, non movimenti; elementi statici, non spostamenti e traiettorie. Nella sua ossessione di confrontare ogni cosa e di misurarla, nella sua ossessione di attribuire valori e di classificarli, il pensiero culturale può operare soltanto su oggetti concreti e tangibili, di misure stabili."
18,50

La mia vita segreta

La mia vita segreta

Salvador Dalì

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2006

pagine: 304

"Ho trentasette anni. È il 30 giugno 1941, giorno in cui promisi di consegnare questo manoscritto all'editore. Ho appena finito di trascriver qui i segreti della mia vita; la mia vita soltanto, infatti, mi conferisce l'autorità di farmi ascoltare. Desidero essere ascoltato. Sono l'incarnazione più rappresentativa del dopoguerra europeo, ne ho vissuto tutte le avventure, tutti gli esperimenti, tutti i drammi. Protagonista della rivoluzione surrealista, ho seguito giorno dopo giorno gli incidenti intellettuali e le ripercussioni che il materialismo dialettico di dottrine pseudofllosofiche ha fondato sui miti del sangue e della razza del nazionalsocialismo."
23,00

Hieronymus Bosch: il regno millenario

Hieronymus Bosch: il regno millenario

Wilhelm Fraenger

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2006

pagine: 190

È proprio dei grandi spiriti sollecitare indagini e interpretazioni talvolta antitetiche tra loro, soprattutto quando, come nel caso di Bosch, la loro opera è enigmatica e la loro vicenda umana rimane avvolta in un alone di leggenda impenetrabile. Wilhelm Fraenger coglie nell'arte di questo "Virgilio della pittura olandese" una proiezione del messaggio religioso e rituale della comunità adamitica dei "fratelli del Libero Spirito", ai cui misteri il pittore sarebbe stato iniziato ricevendone la commissione del Trittico del Regno millenario, concepito dunque con intenti e finalità pedagogiche, in quanto documento da "leggere" secondo la libera e personale interpretazione degli adepti-osservatori. Secondo questa tesi Bosch non è dunque soltanto uno straordinario inventore di immagini: la sua è una visione del mondo che in ogni particolare obbedisce a un disegno allegorico di vaste dimensioni, in cui fonti teologiche, tradizione ermetica e metamorfosi alchemiche sono evocate con immagini di eccezionale pregnanza figurativa. La tesi si precisa quando Fraenger dietro al trittico, e più in generale dietro l'intera opera di Bosch, adombra la presenza di un mentore dai vastissimi orizzonti, il Gran Maestro del Libero Spirito, "artefice di un progetto tanto ambizioso quanto articolato in ogni minimo dettaglio", nel quale si sarebbe configurato un sistema spirituale fondato su una triplice istanza: teologica, filosofica e pedagogica.
20,00

Corrispondenza

Corrispondenza

Camille Claudel

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2005

pagine: 296

L'edizione critica della corrispondenza di Camille Claudel qui presentata propone una nuova logica costruttiva della biografia dell'artista. Ogni documento è stato accuratamente analizzato e le informazioni in esso contenute sono state confrontate sistematicamente con altre fonti, manoscritte o stampate.
23,00

Scritti

Scritti

Marcel Duchamp

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2005

pagine: 312

"Gli scritti di Marcel Duchamp sono accumulati come una grande deriva che procede a lampi di magnesio, fatti di frammenti ellittici, di rimandi e vuoti. Un'intenzionale incompletezza presiede agli scritti. Essi non disdegnano il sogno grandioso della totalità, eppure rinnovano il senso incompleto dell'imperfezione attraverso l'uso del frammento. Il frammento prevede il conforto del vuoto e dell'interruzione, dell'illuminazione e della pausa, dell'edonismo del gioco di parole e della icasticità della definizione. Il frammento permette ancora di sognare, di rinviare e di sostare." (Dallo scritto di Achille Bonito Oliva)
25,00

Adamo o dell'eleganza. Per una estetica nel vestire

Adamo o dell'eleganza. Per una estetica nel vestire

Filippo De Pisis

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2005

pagine: 120

"Ad alcuni parrà leggero, come si suol dire, l'argomento che ho preso a trattare, e si meraviglierà che proprio io che aspiro all'alta poesia e all'alta filosofia, l'abbia scelto, e abbia avuto "la pazienza" di stendere queste pagine, ma io vorrei fare considerare a costoro che il modo di vestire, o meglio l'aspetto esteriore degli uomini nel suo più intimo spirito, ha un'importanza ben maggiore di quella che si direbbe a prima vista, non solo, in esso è insito un mistero tremendo o dilettevole. L'intima essenza dell'eleganza insomma è qualcosa di eterno e anche di insondabile. Io poi credo che qualunque argomento sia egualmente leggero e profondo a seconda dei modo in cui viene trattato."
17,00

El Greco visionario illuminato

El Greco visionario illuminato

Ramón Gómez de la Serna

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2005

pagine: 208

"Ogni maestro di pittura crea un'atmosfera particolare nei suoi quadri: l'atmosfera di Beato Angelico, quella di Botticelli, di Tiziano, del Greco, di Velàzquez, di Goya, di Solana. Non è una forma letteraria che va ad aggiungersi alla pittura, bensì qualcosa che scaturisce dalla superstizione dei colori, da quella tecnica che non s'impara nelle accademie e che dà luogo all'atmosfera come fosse una conseguenza spontanea. L'atmosfera del Greco odora d'umidità, di locali chiusi, di suffumigi in stanze con moribondi, di pazzia collettiva delle rinunce, di morte d'amore, di focolari pestilenti di crudeltà, di aspro timor di Dio, un timor di Dio tremendo come lo stare anni in attesa dell'esecuzione senza che il boia si decida a giungere."
18,00

Guernica. Genesi di un dipinto

Guernica. Genesi di un dipinto

Rudolf Arnheim

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2005

pagine: 184

"'Non faccio mai un quadro come opera d'arte; ognuno di essi è una ricerca. Sono sempre alla ricerca e c'è una sequenza logica in ciò che ricerco. È per questa ragione che li numero; è un esperimento nel tempo; li numero e li dato; forse un giorno qualcuno me ne sarà riconoscente'. Questa osservazione di Picasso è significativa, ci indica come, secondo lui, l'elemento più rilevante nella creazione non consiste in un lavoro singolo o nella somma di tutti i lavori, ma nel processo di fluttuazione e di continua trasformazione offerto dalla sequenza dei tentativi. Secondo Picasso, tutta la sua opera creativa sembra possedere una dimensione temporale che non deve esser considerata come biografica ma come un aspetto essenziale dell'opera stessa."
18,00

La filosofia dell'arte cristiana e orientale

La filosofia dell'arte cristiana e orientale

Ananda Kentish Coomaraswamy

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2005

pagine: 176

Nei nove saggi raccolti in questo volume Ananda Kentish Coomaraswamy formula le sue idee su temi e argomenti che spaziano dalla filosofia alla sociologia, dal folclore alla concezione indiana del ritratto ideale, ribadendo che quelle che espone non sono opinioni "personali" ma le "logiche deduzioni di una vita intera spesa a maneggiare opere d'arte" e a interpretare significati trasparenti solo a una mente temprata sull'esemplarismo delle Scritture, le uniche "autorità" in grado di guidare l'uomo a cogliere il significato simbolico delle forme e dei suoni espressi con l'arte.
17,00

De immundo

De immundo

Jean Clair

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2005

pagine: 128

"Lontano è il tempo in cui san Bonaventura predicava la delectatio. Docere et delectare: a lungo l'arte ha avuto come fine di arricchire lo spirito e di deliziare i sensi. L'arte contemporanea sembra aver cambiato completamente registro. L'età del disgusto è subentrata all'età del gusto: esibizione e desacralizzazione del corpo, svilimento delle sue funzioni e delle sue forme visibili, mutilazioni e automutilazioni, fascinazione per il sangue, gli umori corporali e gli escrementi, coprofilia, coprofagia... Da Lucio Fontana a Louise Bourgeois, da Orlan a Serrano, da Otto Muehl a David Nebreda l'arte si è impegnata in una strana cerimonia dove il sordido e l'abiezione scrivono un inatteso capitolo della storia dei sensi." (Jean Clair)
16,00

Il Ritorno all'ordine

Il Ritorno all'ordine

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2005

pagine: 192

Il Ritorno all'ordine è il movimento artistico più frainteso del ventesimo secolo. La sua stagione fondamentale, che si colloca tra il 1919 e il 1925 pur affondando le radici nei primi anni Dieci, coinvolge tanti artisti in tutta Europa (da Picasso a Braque, da Derain a Matisse, da Miró a Dalì, da Schad a Schrimpf, da Carrà a de Chirico, da Campigli a Severini, da Martini a Sironi) e soprattutto comprende un così gran numero di capolavori da rendere inspiegabile il lungo ritardo con cui ne e stata ricostruita la fisionomia. Il suo linguaggio muove infatti da un presupposto comune: il richiamo all'antico e a una nozione classica di spazio e tempo, forma e disegno, mestiere e soggetto.
18,00

Antonin Artaud. Forsennare il soggettile

Antonin Artaud. Forsennare il soggettile

Jacques Derrida

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2005

pagine: 160

Jacques Derrida legge la vastissima opera di Artaud nel segno del superamento "della metafisica così come lo intende Heidegger, indicando nello "stare sul limite" il luogo stesso che, rispetto alla storia della metafisica, "non è né dentro né fuori". Leggere Antonin Artaud al di qua di questo desiderio di riappropriazione di sé (di qualsiasi retorica del "corpo proprio") e della condanna di tutto ciò che egli identificava come l'improprio che investe, come si sa, la filosofia, la politica, la tecnica e, più in generale, le protesi, i derivati, i supporti, l'artificiale insomma, contro cui si scaglia in "Pour enfinir avec le jugement de dieu"." (dallo scritto di Alfonso Cariolato)
17,00

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