Ultra: Ultra sport
La partita. La grande storia di Rovigo-Petrarca, il derby d’Italia del rugby
Alberto Guerrini, Andrea Nalio
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 344
Questa è una storia di emozioni, placcaggi e strette di mano. Una storia di eterne rivincite. Rovigo-Petrarca è la Partita. Con le sue quasi duecento sfide, è senza dubbio il derby d’Italia del rugby, il match più giocato nel panorama nazionale. Padova, città solenne e accademica, contro Rovigo, realtà semplice e rurale: due mondi agli antipodi, eppure sempre connessi. A Rovigo ci sono le Posse Rossoblù, il gruppo di tifosi più colorato e appassionato d’Italia, a Padova le Ombre Nere, cresciute anche grazie ai rivali. Come è possibile? Tutto è possibile nel rugby, a maggior ragione in questa saga di gioie e dolori, vittorie elettrizzanti e delusioni cocenti, alluvioni e rinascite, botte e maiali, gufi e striscioni. In palio c’è anche un trofeo, l’Adige Cup, l’unica competizione ufficiale contesa tra due squadre italiane. E questo è anche un derby tra santi, Bortolo e Antonio, perché da queste parti quella della palla ovale è davvero una religione. Alberto Guerrini e Andrea Nalio hanno aperto il baule della storia più antica del rugby italiano. La storia infinita di Rovigo e Petrarca.
Dal vostro inviato. Mezzo secolo in rosa con i grandi del calcio
Alberto Cerruti
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 151
A come Ancelotti, certo, ma anche come Amarcord, perché questo è un viaggio in compagnia dei grandi protagonisti del calcio degli ultimi cinquant’anni. Alberto Cerruti, nel corso della sua lunghissima militanza alla «Gazzetta dello Sport», li ha visti da vicino, è entrato nelle loro case, ha raccolto le loro confidenze e i loro piccoli o grandi segreti, e ora ce li racconta tutti: dall’esordio a San Siro di Ancelotti con un’incredibile maglia dell’Inter al primo scudetto di Berlusconi, festeggiato insieme al padre nella villa di Arcore, dall’intervista in cui Maradona dice di sognare di passare dal Barcellona al Napoli con un anno di anticipo alla cronaca dell’ultima partita di Rivera in Argentina. E poi ecco un Cerezo emozionato e stupefatto che vede per la prima volta le sue gemelline nate in Brasile in una foto della “Rosea”, Gullit che fa le visite mediche al Milan negando di essere lui, Schiaffino che regala il suo commento scritto a macchina del Maracanazo del 1950, Schillaci che racconta dal Giappone la sua ultima esperienza da calciatore, i ricordi di papà Van Basten che mostra la stanza in cui è cresciuto il Cigno di Utrecht e lo storico incontro fra Bearzot e Lippi due mesi prima della finale di Berlino. Tutto questo e molto altro incontreremo lungo un passeggiata nel pianeta calcio sorprendente, emozionante e perfetta per stimolare la nostra memoria. Che in questo caso fa rima con storia. Prefazione di Carlo Verdelli.
The football pub. Storie, tradizioni e follie del calcio inglese
Massimiliano Vitelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 192
Perché i tifosi del Preston North End passano il tempo a seppellire e dissotterrare bare? Per quale motivo in alcuni stadi inglesi le bandierine del calcio d’angolo sono triangolari e in altri quadrate? Chi ha deciso di dare il nome di una squadra di calcio a una fermata della metro di Londra? Qui, dove il calcio è nato, accade di tutto, anche che uno dei migliori portieri della storia pari un cane. Il libro di Massimiliano Vitelli, grande cultore del football d’oltremanica, ci conduce in un viaggio pieno di sorprese, dentro e fuori dal campo: entreremo nel pub utilizzato come spogliatoio del vecchio stadio del Brentford e in quello in cui si è deciso di far nascere il Chelsea per evitare di demolire un impianto inutilizzato; passeremo per Hart White Lane, dove un calciatore decisamente esuberante sparò con un fucile al gallo simbolo del Tottenham, e scenderemo in campo a Stamford Bridge, dove un portiere restò per un quarto d’ora da solo nella nebbia. Stappate una birra e mettetevi comodi: tutto questo, e molto altro, è il calcio inglese. Prefazione di Roberto Mancini.
Tutte le strade portano a Liverpool. Dalla monetina del Camp Nou alle emozioni di Anfield, sessant’anni in viaggio col Bologna
Stefano Nadalini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 304
Se il 14 ottobre 1964 una monetina lanciata nel cielo di Barcellona per decidere le sorti del primo turno di Coppa dei Campioni fosse atterrata sull’altra faccia, dopo pochi giorni il Bologna “che faceva tremare il mondo” sarebbe volato a Liverpool. Invece lo farà solo dopo sessant’anni, durante i quali il calcio - così come il mondo - è cambiato un bel po’. Però non è mutata la passione dei tifosi rossoblù, che non hanno smesso di sostenere i propri colori nemmeno quando partecipavano a un altro torneo che aveva la C nel nome, ma non era la Champions, era la C e basta. E mettiamoci pure dodici anni di B, un fallimento e altri dolori assortiti. Oggi uno di loro, con la schiettezza e l’ironia tipiche del popolo a cui appartiene, racconta il viaggio al termine della notte attraverso il quale, alla fine, ad Anfield Road il Bologna ci è arrivato davvero. Meglio tardi che mai.
Anatomia del talento. Crescere giovani atleti attraverso le storie dei grandi campioni
Stefano Armuzzi, Iacopo Casadei
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 184
Lo sport, se praticato con consapevolezza ed equilibrio, permette di maturare competenze fondamentali, ma perché si riveli davvero formativo occorre che genitori, allenatori ed educatori si pongano nel giusto atteggiamento mentale e colgano le principali dinamiche che permettono a un giovane atleta di realizzarsi, a qualsiasi livello. In questo senso, analizzare le dinamiche attraverso le quali si raggiunge l’eccellenza può rivelarsi estremamente utile. Servendosi degli apporti della letteratura psico-pedagogica, della psicologia dello sport e delle biografie dei grandi campioni, Stefano Armuzzi e Iacopo Casadei scandagliano le vicende umane e agonistiche di alcuni grandi campioni per cogliere i segreti dei loro talenti e trarre strumenti preziosi per accompagnare bambini e adolescenti nel loro percorso di crescita e aiutarli a realizzare le proprie potenzialità, come sportivi e soprattutto come essere umani.
Campioni di confine. Gli esuli istriani, fiumani e giuliano-dalmati che hanno fatto grande lo sport italiano
Lamberto Gherpelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 192
Dal 2004, il 10 febbraio è per tutti gli italiani il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Lamberto Gherpelli, con equilibrio e partecipazione, legge questa pagina di storia a lungo rimossa in modo nuovo, dando voce agli atleti coinvolti in quelle terribili vicende. Sono le vite intrecciate con il dramma di alcune delle figure più affascinanti dello sport italiano, da Nino Benvenuti, uno dei pugili italiani più importanti di sempre, allo straordinario marciatore Abdon Pamich, dalla grande Triestina di Nereo Rocco alla Fiumana di Ezio Loik e dei fratelli Varglien, alla gloriosa Pro Patria di Giuseppe Meazza, da Cesare Rubini, doppio campione nella pallanuoto e nella pallacanestro, al ciclista triestino Giordano Cottur, che corse il Giro d’Italia per la sua terra martoriata dallo scontro con gli slavi. Grazie ai loro trionfi, questi e tanti altri sportivi esuli istriani, fiumani, giuliani e dalmati sono riusciti a imprimere il proprio nome nell’immaginario della loro generazione, contribuendo così a far sì che sulla tragedia vissuta da una popolazione obbligata in modo violento ad abbandonare le proprie radici non si spegnesse la luce.
Francescoli ha portato la luce. Quando a Cagliari regnava El Principe
Andrea Valentini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 144
Vi immaginate se un elegante e ispirato fantasista sudamericano, stella e capitano della Celeste nel Mondiale di Italia ’90, leader tecnico dell’Olympique Marsiglia campione di Francia e semifinalista di Coppa dei Campioni, decidesse improvvisamente di sbarcare a Cagliari? Be’, immaginatelo pure, perché è successo davvero. Siamo nei primi anni Novanta: un altro calcio, con protagonisti indimenticabili e una città, o meglio un’isola intera, che si innamora di un Principe dai modi gentili e un destro di velluto. Una di quelle storie rare e magiche che solo il calcio sa regalare. Perché, come scrive Marco Gaetani nella sua prefazione, “nel corso di tre anni Francescoli ha conosciuto tutto l’arco delle emozioni umane possibili per un calciatore: la fatica fisica e mentale, la sconfitta, la vittoria, l’amicizia e la delusione. Due presidenti, tre allenatori, compiti e posizioni in campo che cambiavano in base alle necessità. Ha scoperto, più di ogni altra cosa, un’appartenenza a qualcosa che forse non aveva mai sentito nel corso della sua carriera, se non per la Celeste. Valentini ricostruisce tutto questo: chi c’era, leggendo, tornerà a vivere quei momenti, a ricordarli in maniera limpida. Chi non c’era o non ricorda, invece, avrà modo di scoprire il talento e la leggerezza di un fuoriclasse discreto, che si muoveva per il campo con intelligenza ed eleganza. Come un Principe”.
La casa bianca. Storia e leggenda del Real Madrid, il club di calcio più titolato al mondo
Remo Borgatti
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 506
Nato all’inizio del ventesimo secolo nel retrobottega di una sartoria di proprietà dei fratelli Padros, catalani trasferiti nella capitale, il club di calcio più titolato a livello internazionale è diventato tale trovando sempre dentro di sé la forza di superare i momenti difficili con programmazione e lungimiranza. Quella del Real Madrid Club de Fútbol è una lunga e meravigliosa vicenda fatta di uomini e di luoghi che hanno attraversato il tempo per riempire la storia di momenti ed emozioni indimenticabili. Dalla Spagna all’Europa e al mondo intero, il cammino dei Blancos è costellato di successi ma anche di rovinose cadute, dalle quali tuttavia sia la società che la squadra hanno sempre saputo rialzarsi più forti e determinati di prima. Dal divino Zamora alla Saeta Rubia Di Stefano, da Puskás e Gento alla Quinta del Buitre, dall’epopea dei Galácticos di Raul e di Zidane all’avvento di Cristiano Ronaldo e di Benzema, fino a quei fenomeni di “Hey Jude” Bellingham e Kylian Mbappé: sono solo alcuni degli innumerevoli fuoriclasse che, decennio dopo decennio, hanno contribuito a trasformare in realtà la leggendaria frase di Juanito: «90 minutos en el Bernabeu son molto longo!» Per la prima volta in Italia, un libro documentatissimo e appassionante ripercorre questa clamorosa avventura, che sembra non avere mai fine. E probabilmente mai l’avrà.
Il terzino faccia il terzino. Vita e opere di Osvaldo «Schopenhauer» Bagnoli
Giulio Giusti
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 176
«Il terzino faccia il terzino» è forse una delle frasi che spiega meglio la visione del calcio di Osvaldo Bagnoli, l’allenatore che nel 1985 condusse il Verona alla conquista di uno storico scudetto. In quegli anni straordinari, il “Mago della Bovisa” – uno dei suoi due soprannomi: l’altro è “Schopenhauer”, omaggio di Gianni Brera – amava ripeterla spesso (di solito in milanese, per rafforzare il concetto: «’l terzin fa ’l terzin»), sottolineando l’importanza della semplicità nella gestione di una squadra. Ma semplicità, nel suo caso, non significava certo povertà di idee, anzi si può dire che Bagnoli sia stato uno dei tecnici più preparati e più sottovalutati del calcio italiano. Questo libro vuole rendere onore a lui e alle sue imprese, a partire dall’incredibile storia del Verona campione d’Italia, che Bagnoli prese addirittura in serie B e costruì pezzo per pezzo, scegliendo personalmente ogni giocatore con un lavoro da vecchio artigiano. Un viaggio che parte dall’Osvaldo calciatore, centrocampista di tutto rispetto cresciuto nel Milan di Liedholm e Schiaffino, e continua con la sua lunga e gloriosa vicenda di allenatore. Un tuffo emozionante in un calcio insieme antico ed eterno. Prefazione di Gianni Mura.
Matchpoint. I campioni del tennis come fonte di ispirazione quotidiana
Andrea Novelli, Andrea Giudice
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 272
Lo sport, si sa, è una straordinaria metafora della vita. Insegna a realizzare i propri desideri con passione, lealtà, impegno e sacrificio, prepara a reagire in modo positivo davanti alle sconfitte ed è una leva fondamentale per scardinare brutte abitudini e intraprendere routine di benessere. In questo senso il tennis rappresenta l’eccellenza: è una delle discipline individuali più praticate e seguite, ma anche una delle più impegnative dal punto di vista mentale. Appartiene alla categoria degli “sport ad abilità aperte”, quelli in cui l’atleta si trova a confrontarsi con situazioni estremamente mutevoli, verso le quali deve conservare un atteggiamento concentrato e positivo, ed è particolarmente utile per sviluppare il problem solving e un sano spirito critico nei confronti di situazioni che sembrano sovrastarci. Inoltre insegna a vivere la competizione in maniera sana e corretta, perché l’atleta che conosce lo sforzo richiesto per allenarsi rispetta il proprio avversario, consapevole che dall’altra parte della rete c’è qualcuno che ha fatto altrettanto. Su tutto questo si focalizza Matchpoint, raccontandoci come i momenti di crisi che tutti i fuoriclasse della racchetta hanno dovuto affrontare nella propria carriera si siano trasformati negli snodi cruciali del loro percorso, e soprattutto come il loro esempio possa ispirare la nostra vita.
Favolazio. Dal 1900, il sole dopo la pioggia
Alessandro Aquilino, Andrea Pecchia
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 32
Sorpresi da un improvviso acquazzone mentre sono al parco, Giorgio e suo nonno si siedono su una panchina e protetti dall’ombrello aspettano che spiova. È lì che il nonno inizia un viaggio narrativo che permetterà al piccolo di scoprire la storia della Lazio, e soprattutto i valori e l’essenza della Lazialità. «Perché noi siamo Laziali. E quelli come noi restano sempre. Perché hanno imparato ad aspettare. Non fuggono mai». Una favola con i colori del cielo, che ci ricorda come dopo un temporale torni sempre il sereno. Età di lettura: da 10 anni.
Il mondo nel pallone. Storie, viaggi e liturgie calcistiche
Federico Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 120
Il calcio è immanente. Non fa distinzioni di genere, censo, provenienza o appartenenza. Vive in ogni parte del mondo, dalle periferie delle grandi città ai villaggi più remoti. È un viaggio nel sogno o nella realtà più cupa, dalla City di Londra alla periferia di Nuova Delhi. Ogni volta che si gioca una partita, piccoli brani di realtà apparente vengono rappresentati: a volte entrano nel mito, altre volte il lunedì seguente sono già dimenticati. Il calcio è una grande illusione, una storia inventata, una fantasia portata all’estremo della gioia o del dolore. C’è chi si ritrova per caso in strada dopo una finale vinta di Coppa del Mondo e chi segue la propria squadra anche nelle trasferte più lontane e complicate, chi ci pensa ogni tanto e chi non pensa ad altro. C’è chi odia il calcio a prescindere, chi lo guarda di nascosto, chi lo osserva da lontano, chi finge che non esista. Questo sillabario sghembo e poetico racconta le manie, le idiosincrasie, i rituali, le emozioni del tifoso - che per definizione è di parte - e parlando di calcio ci parla di noi, di mondi in apparenza lontani ma incredibilmente sovrapponibili, di una passione quasi inspiegabile, dell’assurda speranza in un domani vincente. E soprattutto della voglia e della necessità di partecipare a questo gioco, che è apparso sin da subito, e poi ogni giorno di più, una straordinaria metafora della condizione umana.

