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Solfanelli: Pandora

Alba (dalla preistoria al sec. XIII). Il Prato Alto. Volume Vol. 1

Alba (dalla preistoria al sec. XIII). Il Prato Alto. Volume Vol. 1

Emilio Biagini, Maria Antonietta Biagini

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2019

pagine: 424

La vita di una piccola comunità alpina, con le sue vicende, è partecipe e testimone della storia dall'età della pietra fino al medioevo. Nasce un senso di identità, di comunione con la propria terra. La piccola comunità entra a far parte del regno del Norico, amico di Roma. Al crollo dell'impero, l'opera di San Severino assicura che la graduale germanizzazione delle vallate non spezzi il legame con Roma, che non è più quella dei Cesari ma quella della Chiesa. È l'alba di un nuovo popolo, l'alba dell'Austria. Le generazioni si succedono. Fra episodi tristi e gioiosi, comici e tragici, atti di coraggio e tradimenti, la vita va avanti nonostante ogni difficoltà. Al centro della scena le nonne, custodi della memoria e costante sostegno spirituale e materiale. Epicentro della narrazione è il villaggio di Wiesenberg (il "Prato alto" o "Prato montano"), ma i personaggi si spostano: li ritroviamo a operare e combattere per l'Europa e fino a Gerusalemme. Qualche volta sono costretti ad emigrare ma, se non essi, i loro discendenti ritrovano spesso la strada del Prato alto.
25,00

Ho giocato tre numeri al lotto

Ho giocato tre numeri al lotto

Aurora Van Houten

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2019

pagine: 288

Aurora, nata della Camera, poi van Houten grazie alle seconde nozze con Pieter van Houten, in arte Peter van Wood, non ha vissuto una sola vita. Pupilla d'una famiglia aristocratica, con un padre fervido seguace del Duce e podestà. Studentessa in Legge dell'università partenopea '"Federico II" popolata, per il resto, solo da maschi. Ladra - sì, ladra - in viaggio di nozze, complice del suo giovane sposo, animatrice tra wagon lit e casinò di un copione che Alfred Hitchcock avrebbe volentieri portato sullo schermo. Organizzatrice per la Rai delle prime selezioni per il festival di Sanremo, quindi arbitra della colonna sonora che accompagnava per dodici mesi l'Italia canterina. Chef di razza. Disegnatrice, per Tiffany e Van Cleef, di gioielli finiti alle dita e al collo di principesse monegasche e di mogli di sceicchi sauditi. Donna dai costumi - anche sessuali - che anticipavano un paio di generazioni. È Aurora stessa, in queste pagine, a parlare di sé come d'una Moll Flanders...
20,00

L'ultimo zilath

L'ultimo zilath

Fabrizio Cordoano

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2019

pagine: 176

Nonostante l'amicizia del Senato e dell'intera città di Roma, Zatte sente di appartenere altrove. L'Etruria lo chiama e lui torna, accolto dall'anziano Turkal con tutta la sua famiglia: i gemelli Athe e Laerthe, Elea e Vulka. Ripreso il suo ruolo nella città di Caere, la sua fama di Zilath mechl rasnal corretto e rigoroso si diffonde velocemente fra le altre città della Lega, ma il suo successo genera invidia e ben presto produce veleno. A ciò si aggiunge la controversa posizione dei dodici Lucumoni nei confronti di Roma, dalla quale vogliono affrancarsi anche a costo di una guerra, ma Zatte non può e non vuole doversi schierare contro una città alla quale è legato da una profonda riconoscenza. Lo strappo è inevitabile, come lo sono i tentativi di convincerlo a cambiare la sua decisione con sotterfugi e attentati ai suoi cari. La casa di Zatte, così come l'Etruria tutta, diventano presto il palcoscenico di ratti e misfatti. L'evolversi concitato degli avvenimenti di questo volume racconta l'ultima fase dell'indipendenza della civiltà etrusca, la quale lotta per mantenersi autonoma dal potere dell'Urbe, che avanza conquistando i territori e omologando le culture. Zatte diventa così il simbolo dell'equilibrio precario di un popolo le cui tradizioni e le grandi opere verranno spietatamente ridotte a un oblio dal quale emergeranno parzialmente solo molti secoli più tardi.
16,00

I ragazzi del ciliegio. 1918-1945

I ragazzi del ciliegio. 1918-1945

Fiorella Borin

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2019

pagine: 320

In un paesino veneto, alcuni ragazzi vivono all'ombra di un ciliegio le sole ore spensierate di un'infanzia tristemente segnata dalla prima guerra mondiale e dalla Spagnola. Li lega un'amicizia che si rivelerà indissolubile anche quando, con l'avvento del fascismo, faranno scelte diverse sul piano ideologico e professionale. Ci sarà chi diventerà rappresentante dello Stato, chi tenterà la via dell'arte, chi entrerà a far parte del Servizio Chimico Militare di Roma, chi diventerà musicista, chi si unirà ai partigiani e chi cercherà in tutti i modi la morte e la troverà nel modo più assurdo. Le leggi razziali, la seconda guerra mondiale, la sciagurata campagna di Russia, l'occupazione nazista e la guerra civile falcidieranno molti di loro. I superstiti dovranno imparare a convivere con il peso dei ricordi, a volte così spaventosi da far precipitare la psiche nella follia. Anche il ciliegio fiorirà per l'ultima volta nella primavera del '45; poi cesserà per sempre di dare frutti, così come non poterono più darne tante giovinezze travolte dalla ferocia della guerra. In larga misura basato su carteggi e diari redatti dal padre dell'autrice in Russia e a Roma fra il 1942 e il 1945, questo romanzo è dedicato ai novantamila soldati dell'Armir caduti e dispersi in territorio sovietico, e a quanti morirono in tempo di guerra per pura crudeltà, per caso o per errore. Le microstorie di gente comune si intrecciano e si completano, versando una luce tenera e disperata su quello che è stato il periodo più difficile, doloroso e buio della nostra storia.
20,00

La guerra di Lia

La guerra di Lia

Silva Ganzitti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2019

pagine: 208

Buja, 1940-1945. È il racconto di Lia, figlia sedicenne di Bartolo e Tina. La collina del Belvedere è il punto privilegiato delle sue riflessioni, nell'intrico di cespugli e nel fitto degli alberi - testimoni privilegiati dei passaggi notturni - e nelle sue visioni del Nord, dove le montagne sono le fortezze della Resistenza. Dell'arrivo della guerra non ci si accorge subito. È un lento srotolarsi di cambiamenti in peggio, con la miseria che sale e abbruttisce musi e animi. La campagna inaridita fatica a restituire frutti in cambio di sudore e il paese sembra sprofondare in un silenzio vischioso, cupo, dove poche voci impartiscono ordini in una lingua straniera. Bartolo non sa cosa pensare, di chi fidarsi. Difendere la famiglia e la terra è il suo primo pensiero, eppure comprende che sotto quel vuoto di parole c'è qualcosa che brulica. Dapprima incerte, le sue domande lo aiutano a raccapezzarsi su quello che gli sta accadendo intorno: è uno scenario inquietante, nel quale Buja è solo uno dei tanti luoghi attraversati da cavalli cosacchi e dai loro carriaggi.
16,00

Dopo l'innocenza

Dopo l'innocenza

Bruno Nacci

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2019

pagine: 152

Prima dell'innocenza probabilmente non c'è niente. Ma dopo? Un avvocato che accetta per noia e indifferenza di svolgere un'attività criminale, un giovane meccanico che si invaghisce di una signora ricca e ambigua, la ragazzina che vuole dimagrire per sottrarsi al vuoto familiare e inizia a drogarsi, l'incontro casuale con un travestito che si rivela essere un vecchio compagno di scuola, il rapporto bizzarro tra un uomo di mezza età con una donna più giovane che appartiene a un mondo a lui del tutto estraneo, il rabbino raffinato teologo che scende gradatamente, un passo dopo l'altro, nei gironi infernali della vita fino alla degradazione. Dopo l'innocenza c'è il caos, lo smarrimento o riaffiora l'umanità perduta?
14,00

Dallo stesso deserto, nella stessa notte

Dallo stesso deserto, nella stessa notte

Dionisio Di Francescantonio

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2019

pagine: 192

Arthur Rimbaud, il poeta maledetto (definizione coniata per primo da Paul Verlaine) è assurto a precursore e mito di tutte le ribellioni e trasgressioni, cantate con toni accesi e conturbanti nella precoce stagione della sua prodigiosa produzione poetica, consumatasi in un breve giro di anni, dai sedici ai diciannove anni d'età. Dopodiché, improvvisamente, decide di abbandonare la poesia e, dopo un periodo di vagabondaggi in vari paesi d'Europa, si trasferisce in Abissinia per dedicarsi alla professione del mercante. Questo romanzo, in cui la voce narrante è affidata alla figura di un italiano (immaginaria, ma concepita sul modello degli italiani che operavano nelle regioni dell'Africa orientale negli stessi anni della permanenza di Rimbaud in quei luoghi), si propone di restituire il Rimbaud fuori dal mito, cercando di capire le ragioni del suo rifiuto della figura del poeta maledetto e della sua stessa creazione poetica. È un rifiuto netto e senza ripensamenti, come risulterà dalla narrazione, che si avvale, principalmente, delle testimonianze e delle lettere scritte dallo stesso Rimbaud e da altre persone che lo conobbero.
16,00

Imperi di polvere

Imperi di polvere

Claudio Mauri

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2019

pagine: 168

La civiltà globalizzata nasce simbolicamente nel 1944 con la conquista americana di Roma, la più antica capitale dell'Occidente. "Imperi di polvere", al di là dei falsi miti della storia ufficiale, narra le vicende di agenti Cia che, durante la Guerra Fredda, operano per imporre in Europa il modello culturale americano e l'egemonia linguistica dell'inglese. Il potere dei Presidenti viene progressivamente annullato consegnandolo ai poteri forti che condizionano le decisioni fondamentali dell'umanità. L'assassinio dei fratelli Kennedy è l'epilogo di un dramma che ci lascia il vuoto di una cultura unica senza senso e senza scopo. Un romanzo coraggioso, basato su fatti autentici, che svela cose e fatti sconosciuti. La denuncia di una civiltà che vuole cancellare Dio dalla storia e, come un grande Titanic fuori controllo, procede verso la catastrofe. La storia di un impero destinato a dissolversi. Forse l'ultimo.
14,00

Sette. Quarantanove racconti e una storia

Sette. Quarantanove racconti e una storia

Maurizio Sorrentino

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2018

pagine: 256

"Maurizio Sorrentino è, probabilmente, un uomo buono. Essendo però anche uno scrittore serio - ed un acuto lettore di libri duri e necessari - non nega la violenza che pulsa nel cuore del Mondo. La violenza che appartiene alla dimensione degli istinti ferini o ai rapporti di forza ammantati di vesti legali o, ancora, all'impossibilità di stabilire verità e giustizia con gli strumenti della Legge. Quella violenza, insomma, che percorre e permea alcuni tra i racconti più convincenti di questa silloge varia e, insieme, unitaria in alcuni accordi di fondo. Come ogni scrittore degno di questo nome, dunque, Sorrentino prende su di sé e sulla propria maniera di narrare la ferocia, il sopruso e l'inganno che si inabissano ed erompono a tradimento nelle nostre vite. Sorrentino li assume e li filtra attraverso le maglie della propria scrittura. Essendo poi non solo uno scrittore serio ma, probabilmente, anche un uomo buono, fa in modo che quest'operazione di catarsi non gli veli quegli altri aspetti dell'esistenza che fanno umano l'uomo. La pietà, la tenerezza, talvolta il sorriso. Sorrentino guarda il Male negli occhi e non se ne fa ammaliare". (Vladimiro Bottone)
18,00

La pelle del toro

La pelle del toro

Antonio Perrella

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2018

pagine: 408

Navigare necesse est. Il viaggio di Antonio Perrella comincia per mare, dai ghiacci del Nord fino al Mediterraneo, dal Medioriente ai Mari del Sud, e da lì all'Africa. Per una folata di vento la rotta cambia, sterza e lo riporta sulla terraferma, in una terra che non è la sua ma che presto lo diventa. Un patriottismo di cuore, di appartenenza umana, così profondamente radicato da fargli imbracciare il fucile per difendere i principi di uguaglianza, fratellanza e libertà in cui crede e per i quali si impegna in una battaglia senza esclusione di colpi. Da Napoli a Barcellona, Antonio non si risparmia: integrità morale e intransigenza lo distinguono dal principio alla fine. «Per tre lunghi giorni si fusero con la massa anonima; alla vendetta risposero con la vendetta, alla violenza con la violenza. La terra si tinse di rosso e il cielo di quelle notti d'estate fu rischiarato dal bagliore degli incendi che avanzavano dall'Andalusia, dall'Estremadura, dalla Galizia. Le chiese e le torri dei campanili e i conventi si tramutarono in fortezze.»
25,00

Il mistero della tomba di Federico II

Il mistero della tomba di Federico II

Rodo Santoro

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2018

pagine: 200

Questo racconto storico è la prima ricostruzione documentata di due importanti episodi storici rimasti allo stato di interrogativi e che riguardano la figura storica dell'Imperatore Federico II Re di Sicilia. Il primo è relativo all'infanzia e alla prima giovinezza che Federico trascorse a Palermo, allora capitale del Regnum Siciliae. La ricostruzione di questo periodo viene fatta sia sulla cronaca lasciataci da uno dei suoi precettori, Guglielmo Francesco, sia sulla diretta conoscenza - da parte dell'autore - dei luoghi e degli edifici che, con molta probabilità, furono frequentati dal giovane Federico. Il secondo attiene al mistero che avvolge la sepoltura dell'Imperatore. Prima il sequestro - da parte di Federico - del sontuoso sarcofago di porfido rosso fatto realizzare per se dal nonno materno, cioè Ruggero II Altavilla, poi l'uso successivo dello stesso sarcofago per seppellirvi altri due esponenti della monarchia siciliana dei quali uno è stato sempre identificato come donna. Ma non si sa chi fosse. Al mistero tutt'ora irrisolto sull'identità di questa donna l'autore propone una soluzione.
18,00

L'autunno dell'anno prima

L'autunno dell'anno prima

Alessandra Zenarola

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2018

pagine: 176

Una famiglia piccolo-borghese, una sorella spregiudicata buttata a capofitto nella sperimentazione adolescenziale degli anni Settanta, compresa una fuga nella cosiddetta swinging London. Le vacanze d'estate in una Grado dai ritmi sonnolenti. La madre, due figlie così diverse da assomigliarsi per contrasto, un cane che odia il caldo e le mosche. Trent'anni dopo la protagonista, Domiziana detta Mizia, torna a Grado, in autunno. Piove. E si ostina a passare le giornate chiusa in una pensione senza tempo, rivivendo mentalmente le vacanze sconclusionate e la vita apparentemente incasellata nella normalità della sua famiglia. Si è trascinata dietro valigie piene di vestiti che non indossa mai e rifugge da qualsiasi contatto. E poi qualcuno sbuca fuori nella sua vita. Un uomo che come lei è circospetto, il mare e il vento non sono riusciti a levigarlo, almeno all'esterno. Un racconto che possiede caratteristiche da romanzo giallo. Mizia che indaga su di sé scoprirà molto altro, struggente e lunare come il clima di quei posti bellissimi.
15,00

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