Solfanelli: Pandora
Non dire niente
Maria Barresi
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2007
pagine: 192
Protagonista di questo romanzo, ambientato in una Calabria insieme magica e reale, cruda e poetica, è una ragazza, Nicla, che, vittima di un padre perverso, trova la forza di reagire alla violenza e riconquistare la propria dignità. Intorno a Nicla ruota tutta una serie di personaggi, coinvolti per una ragione o per l'altra nella vicenda. Tra di essi svolge un ruolo fondamentale Clara, alter ego dell'autrice, che nel desiderio di andare oltre la superficie dei fatti si dedica ad un'indagine tutta personale, riuscendo a trascinare anche Piero, il magistrato inquirente. Così, quello che era un caso giudiziario si trasforma in un'inchiesta giornalistica sui generis, e il "non dire niente" diventa l'emblema di un mondo dominato dalla paura e dall'omertà. Per la prima volta, però, nel buio dell'indifferenza o della rassegnazione sembra aprirsi uno spiraglio. La ribellione di Nicla non è più isolata. Altre donne umiliate hanno deciso di parlare mettendo a nudo quella mentalità e quel costume che seguitano a rendere possibili, e impuniti, certi misfatti consumati nel silenzio.
Il serenissimo borghese
Alberto Frappa Raunceroy
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2014
pagine: 224
"Il Serenissimo borghese" è il racconto dell'ascesa dell'ultimo Doge, Lodovico Manin, e della sconfitta della Serenissima per mano di un giovanissimo e spregiudicato Napoleone Bonaparte attraverso le vicende del nobiluomo e della sua famiglia. Le residenze cittadine, quanto quelle di campagna, sono muti e affidabili testimoni di una società che lotta per mantenere i suoi privilegi, cercando disperatamente quanto inutilmente di non cambiare. Elisabetta, moglie di Lodovico e perciò chiamata la Dogaressa, emerge come il personaggio più complesso, più vero, in aperta antitesi e quasi in opposizione, a volte, con le sue crescenti e a tratti imbarazzanti crisi emotive, a una Venezia corrotta e persino vigliacca, ma certamente intenzionata a non perdere neppure un centimetro del terreno guadagnato nei secoli. È la storia di una vita lunga e per certi versi difficile pur nella levità dell'essere patrizi e di averne piena coscienza, ma anche di scelte obbligate e di altre, non meno forzose, ma più libere e mature, perché in fondo solo esse permettono all'uomo, prima che al politico, di riconciliarsi con se stesso e con la vita.