Robin Edizioni: Robin&sons
Vertigine
Eugenio Fici
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 238
Vertigine non è solo mancanza di stabilità soggettiva, situazione in cui gli oggetti sono fermi, ma è anche una condizione di disincanto e frattura con la realtà circostante. Non è solo sensazione ma precipizio esistenziale in cui i soggetti sono calati a loro insaputa e vagano inconsapevoli alla ricerca degli altri mentre il mondo attorno è immobile. Gli incontri in questo romanzo spaziano in questo caleidoscopio e illuminano di brevi speranze i protagonisti tra passato e presente. Tuttavia la vertigine è anche dell’autore che insegue Orlando, Nadia, Enrico, Grazia, Anna, Terzoli, Maria per poi lasciarli al loro destino.
Viva le ragazze
Gemma Macagno
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 123
Il futuro è, per il mondo odierno, un grande punto di domanda. Il pianeta è da sempre stato scenario di guerre, di cambiamenti climatici drastici e di epidemie, eppure, da un paio di secoli, tutto ciò si sta pian piano amplificando, con ripercussioni disastrose su tutti i suoi abitanti. In questo romanzo di denuncia sono narrate le vite di molteplici donne, che ogni giorno lottano, rischiando in prima persona, per riportare il mondo in equilibrio. In questa rassegna di storie di coraggio emerge chiaro l'intento della scrittrice: rendere le nuove generazioni consapevoli e responsabili nei confronti della nostra Terra.
Tutto il tempo che manca
Luigi Combariati
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 438
Guido Desiati ha più di ottant’anni e un passato che non ha mai smesso di parlargli. Professore di Lettere in pensione, vive solo nell’appartamento che sembra trattenere l’eco di Clara, sua moglie e compagna di sempre, guida e coscienza di ogni sua scelta. Ora che lei non c’è più, le giornate scorrono tra piccoli gesti, visite di cortesia del figlio che lo sorveglia più che ascoltarlo, e la voce lontana della figlia che vive a Londra. Ma l’equilibrio precario della sua esistenza si incrina con l’arrivo dei nuovi vicini, i Pedrozzi: una famiglia all’apparenza premurosa e gentile, ma in realtà ambiziosa e invadente, capace di trasformare l’armonia del pacifico condominio in un lento assedio. Mentre il presente si consuma in una lotta quotidiana, la memoria riporta Guido agli anni della giovinezza, quando si iscrisse a Lettere alla Sapienza, nei primi anni sessanta. Accanto a lui, Clara, già proiettata verso una carriera universitaria e impegnata nei fermenti culturali di un’epoca inquieta che stava cambiando il Paese. Gli anni delle speranze e delle proteste, ma anche delle prime ombre: la tragica morte di Paolo Rossi, la violenza politica, la delusione delle illusioni. Ma anche in quegli anni si annida un errore, un segreto che costringerà Guido e Clara a rinunciare ai loro sogni per rifugiarsi in una vita comune, segnata dalla quiete e dall’abitudine. Due piani narrativi che si intrecciano, passato e presente, giovinezza e vecchiaia, amore e colpa, restituendo il ritratto di un uomo e di una generazione. Tutto il tempo che manca è un romanzo sulla memoria che non si spegne, sulla forza dei legami e sul peso delle scelte che tracciano il destino.
Oltre
Torri, Bavecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 358
Sulle uniformi il fango e il sangue della trincea, negli occhi il delirio. La guerra non mente, seleziona e porta tutto alla luce, persino ciò che è serrato nel profondo. La guerra mangiatrice di uomini, nella sua insensatezza, compone insolite forme di fratellanza umana, in cui la paura, il dovere, il coraggio e i sentimenti di anime disperate divengono la potente trama della narrazione. Ombre e luci attraverso gli occhi di due uomini che provano ad andare oltre l’abisso, e che nella totale follia sapranno trovare l’uno nell’altro la forza di superare l’assurdità del conflitto, con il coraggio di essere ciò che sono. La vicenda emotivamente intensa, che è ambientata durante la grande guerra e rievocata sul filo di una memoria lucida, si spinge oltre, dentro il vizio umano del male che, guerra o no, non si estingue mai.
Racconti autonomi
Salvatore Vastano
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 82
Questi racconti nascono dal desiderio di esplorare il mondo oltre il nostro sguardo. Perché la realtà non è mai una sola: è anche quella di chi cresce, di chi è cresciuto, di chi vive cercando segnali, appigli, frammenti di senso per orientarsi tra le proprie paure. Ogni storia è un piccolo tentativo di ascolto, uno sguardo che si allarga, una voce che prova a dire che esistono altri mondi — dentro e fuori di noi.
Le metamorfosi di un angelo
Andrea Bagnulo
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 174
Al 223 di Rue Saint-Martin esiste un luogo speciale: la Piccola Libreria delle Cose Perdute. Tra il profumo dolce di vaniglia e gli scaffali che custodiscono memorie e sogni dimenticati, Noah – libraio, confidente e, forse, qualcosa di più – accoglie chi riceve un misterioso invito. Lisa, Étienne, Yannick e altri personaggi portano con sé una sofferenza, un’assenza, un bisogno di capire; qui troveranno pagine che parlano di loro, di ciò che hanno smarrito e di ciò che devono ancora accettare. Le metamorfosi di un angelo ci porta tra le strade di Parigi in un viaggio che ci ricorda che non siamo soli, e che ogni dolore può essere ascoltato, accolto e trasformato.
Il Corano e i principi estetici e teologici dell'arte islamica
Salvatore Verde
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 92
«Facemmo camminare sulle loro orme Gesù figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati» (Cor. V,46). «La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce. Benché essi non riconoscano Gesù come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano la sua madre vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuirà tutti gli uomini risuscitati. Così pure hanno in stima la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno. Se, nel corso dei secoli, non pochi dissensi e inimicizie sono sorte tra cristiani e musulmani, il sacro Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà» (Nostra aetate, 3). Possa "Il Corano e i principi estetici e teologici dell’arte islamica" dare il suo contributo al dialogo interreligioso e alla bellezza del rispetto e della conoscenza fra gli uomini di buona volontà (in shaʾAllāh).
Un fatto di cronaca
Eugenio Fici
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 188
"Un fatto di cronaca" è il racconto di un’amicizia. È notte fonda. Carlo e Andrea escono da una discoteca, l’Outsider. Piove. Si avviano a piedi lungo la strada ma uno dei due scivola e cade in un fossato. La vittima è Carlo, un ragazzo di buona famiglia, l’amico scappa e si rifugia a casa di Chiara, una loro coetanea e compagna di classe di Andrea. L’incidente presenta dei lati oscuri e attira l’attenzione di Piero Vanzi, insegnante di materie letterarie dell’Istituto Tecnico che i due ragazzi frequentano. Andrea si presenta a scuola, alla lezione del professore, visibilmente traumatizzato dall’incidente e verrà prelevato dai carabinieri. Il professor Vanzi ha un passato inquieto e irrisolto da cui è fuggito recandosi in una isolata frazione piemontese, dove cerca di stabilire un contatto con un’attraente negoziante di generi alimentari. La tragedia dei due ragazzi gli ricorda che, da giovane studente universitario, ha avuto un’amicizia intensa e passionale, vissuta a Firenze e terminata nel peggiore dei modi, con Giulio Maria Salvaneschi, un poeta diventato celebre. Sarà costretto, anche dal preside dell’Istituto dove insegna, a ricostruire il suo oscuro passato legato a un’inchiesta giudiziaria nei suoi confronti, iniziata anni prima, che non è mai arrivata a una definitiva conclusione. L’aiuto dell’ispettrice della polizia Valeria Ferrari fornirà a Piero Vanzi una versione plausibile dei fatti che lo riguardano.
Tu non darmi retta
Mario Severino
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 100
"Tu non darmi retta" rappresenta un invito a riflettere sul significato del vivere, sull’identità e sulla fragilità dell’essere umano. La voce poetica appare come un viaggiatore solitario che si destreggia tra il desiderio di appartenenza e l’inevitabile estraneità. Con toni che oscillano tra il tragico e il comico, l’autore mette in scena un universo di emozioni contrastanti, dove l’assenza di risposte definitive lascia il lettore in una sospensione di pensiero e sentimento. In questo viaggio poetico, il lettore è invitato a non seguire le indicazioni, ma a perdersi tra le pieghe di un mondo interiore che urla di esistere, in tutta la sua complessità e confusione.
Il paese delle vacche magre dalle corna lunghe
Benedetta Odorisio
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 438
Questo libro è il racconto di un viaggio personale e professionale nei 10 anni in cui l’autrice ha lavorato per le Nazioni Unite in Sud Sudan (2012-2022). È la storia di questo giovanissimo paese e della sua gente, un groviglio di etnie legate a tradizioni ancestrali e anacronistiche, arricchita da divertenti aneddoti. Molti sono gli argomenti di cui tratta: la condizione della donna ferma ancora al Medioevo, il ruolo della famiglia “allargatissima”, le relazioni tra uomo e donna, di come la stregoneria si sposa con la religione e molto altro. Ma quello che la fa da protagonista è un quadrupede: la vacca. Ciò che per noi è un insignificante bovino, rappresenta l’elemento imprescindibile della cultura locale che ordina ogni aspetto della vita, non importa il censo. Il lettore scoprirà la centralità di questo animale, unità di misura per eccellenza e mezzo di pagamento preferito anche al dollaro, di come sia fonte di ricchezza e causa di tragedie, della sua capacità di influenzare decisioni politiche, lo scoppiare o l’evolversi di lotte fratricide. Il libro è anche la storia dei primi 10 anni di vita di questo paese, passato, in men che non si dica, dall’euforia per l’indipendenza ottenuta all’abisso di una guerra civile. Il racconto si fa, quindi, a volte avventuroso, a volte giornalistico per seguire le vicende del conflitto e di una realtà a tratti feroce. Le esperienze di lavoro dell’autrice, funzionaria dei diritti umani in una missione di pace delle Nazioni Unite (UNMISS), e la quotidianità di una insolita comunità multiculturale arrivata dai quattro angoli della terra per aiutare il paese, si mescolano ai fatti di guerra, di corruzione e di malgoverno, dando leggerezza alla narrazione. La storia la fanno le persone che l’autrice incontra per lavoro, i colleghi che portano in Sud Sudan un pezzo del proprio paese e le loro tradizioni, lo scorrere delle stagioni, le difficoltà quotidiane di chi lavora in paesi in guerra e senza infrastrutture adeguate, il contatto non sempre facile con un mondo animale non addomesticato e con una natura selvaggia. Il conflitto armato, il lungo processo di pace e gli avvenimenti politici fanno da sfondo alle avventure di questo colorato collage di persone e culture.
Itaca
Fabiano Bacciu
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 378
Il presente romanzo si potrebbe inquadrare all’interno del genere giallo; più precisamente un giallo letterario (con tinte marcatamente noir), assurgendo a plafond strutturale e ispiratore l’analisi e la trattazione di alcuni classici – romanzi e poesie – della Letteratura Universale (Omero, Dante Alighieri, Shakespeare, Goethe, Foscolo, Dostoevskij, Tolstoj, Joyce, Camus, Sartre, Milan Kundera, Garcia Marquez, Kavafis, ecc.). La vicenda – che ha quale protagonista il professor Fabio Bacci – è ambientata nel tetro inverno sardo di metà gennaio (periodo in cui la Sardegna è totalmente priva di compromessi e non ha nemmeno contraddizioni, mostrando orgogliosamente il suo lato oscuro e disturbante, caratterizzato dall’aridità spettrale e lunare della natura), tra una casa di campagna, ubicata in cima ad una lugubre collina, il cui contesto ambientale ha quale protagonista un gelido e metallico vento di tramontana (...che infierisce sul cielo prossimo all’imbrunire, le cui striature, tra il rossastro e il violaceo, sono prova di cotanta violazione…) e un Kafkiano, angusto e claustrofobico commissariato, dove il commissario Marone, assistito dal suo attendente Catone, interroga il detto protagonista, cercando di ottenere risposte in merito a situazioni accadute il giorno prima, che lo stesso non ricorda, ha rimosso o ha voluto rimuovere. La permanenza, per la durata di due giorni, all’interno della struttura di Polizia, servirà a Fabio, grazie all’amichevole aiuto di un altro agente, Lele, a ripercorrere alcuni episodi della sua vita, con la finalità, quanto consapevole non è dato sapere, di trovare un collegamento con gli eventi che hanno causato il fermo, nei confronti dei quali il protagonista sembra avere un vuoto assoluto. Questo romanzo racconta altresì un’Odissea. Un’Odissea privata, personale, un’Odissea che rappresenta il viaggio, meraviglioso e terrificante, che ognuno di noi affronta nella vita, per raggiungere uno scopo, un “fine” che, “alla fine”, coincide con la nostra agognata (o temuta) Itaca, dandone ognuno di noi un differente significato o differenti significati all’interno della medesima esistenza, esattamente come lo è stato per i grandi letterati, in precedenza citati.
Roba da matti
Remo Rostagno
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 202
La storia inizia nell’antica Certosa di Collegno dove un ragazzo è nato e vive fin quasi a vent’anni, testimone di inquietudini, miserie e dolori dei reclusi in manicomio. Si interroga sul senso del vivere ed è spinto da concreti slanci verso il riscatto dei malati che soffrono gli orrori dell’istituzione totale. Con un coetaneo venuto dal Sud nasce una giocosa amicizia permeata di rischiose complicità. Quando vengono cacciati senza un perché, iniziano un lungo viaggio avventuroso attraverso l’Italia animati dall’intento di assaltare a tutti i costi un misterioso e mitico luogo di reclusione: la Fortezza dei Bambini. Strada facendo si uniscono all’allegra compagnia vagante un nano e un cane. Camminano trascinando i loro beni su un malandato carretto. Dialogano con i passanti in luoghi sperduti e, per sfangarsi la vita, improvvisano azzardate e bizzarre esibizioni teatrali. Li anima lo straordinario motore universale del gioco. Esprimono, anche inconsapevolmente, una forma di teatro povero, di strada, che rinnova il rito dell’incontro e con i suoi molteplici linguaggi rallegra, rigenera e può curare la follia. Nel racconto, permeato da una sorta di realismo magico, scorrono ricorrenti, imprevedibili colpi di scena con una strabiliante sorpresa finale. Sullo sfondo la realtà degli ospedali psichiatrici e anche, in parte, dell’Italia nella seconda metà del Novecento.

