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Robin Edizioni: Biblioteca del vascello

Racconti francesi fantastici e visionari

Racconti francesi fantastici e visionari

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 222

In questa raccolta si delinea già per le sue scelte una storia del racconto fantastico e visionario francese nell’arco di circa un secolo, dal 1829 al 1920, accostando autori famosi ad altri quasi sconosciuti: Prosper Mérimée, Charles Rabou, Gérard de Nerval, Bénédict-Henri Révoil, Charles de Sivry, Robert Scheffer, Émile Bergerat, J.-H. Rosny Aîné e Maurice Level. I tre racconti che chiudono il volume sono di uno dei maestri del teatro dello Spavento, o Grand-Guignol, nella cui sala si mettevano in scena pièces dell’orrore, sanguinolente, senza paura dell’eccesso e del cattivo gusto. Malgrado il gusto tipico della sala, Level preferiva però suggerire più che mostrare: “la pièce deve portare l’orrore in sé stessa,” scriveva, “e non ottenerlo con mezzi facili e bassi”. La stessa estetica guida la stesura dei racconti scelti per questa antologia, tratti da Le Porte dell’Inferno.
19,00

Catherine Blum

Catherine Blum

Alexandre Dumas

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 266

Romanzo d'ambientazione contemporanea, commedia di costume ma con qualche pennellata di "giallo", in Catherine Blum vengono rappresentati i vari aspetti dell'umanità, quella degli abitanti di una città di provincia della Francia della prima metà del XIX secolo. Sullo sfondo della Piccardia rurale, si stagliano i personaggi che ne calcano l'affollato palcoscenico e che contribuiscono a delineare il paesaggio sociale di quest'angolo di mondo: la Maison-Neuve, dove è ambientata pressoché l'intera vicenda, sembra una quinta dove gli attori si avvicendano di continuo. Non è del resto un caso se, a qualche anno dalla sua pubblicazione, Dumas trasformò Catherine Blum in un'opera teatrale – Les Forestiers, rappresentata prima a Marsiglia e poi, con il titolo di Les Gardes Forestiers, anche a Parigi – perché, come vedremo, la maggior parte dei suoi personaggi ci si rivelano attraverso parole e azioni che ci aiutano a comprenderne le caratteristiche meglio della più accurata delle presentazioni. Conosciamo così l'onestà e la rigidità forse a volte un po' eccessiva di Père Guillaume, la bontà e l'ingenuità ma anche la testardaggine di Mère Watrin, l'impulsività di Bernard, la rozza scaltrezza di Mathieu, la perspicacia e la simpatica sfrontatezza di François. Questi, con la sua sagacia e la sua capacità deduttiva, non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi investigatori d'oltremanica, che già da più di un decennio hanno mosso i primi passi nei classici della letteratura gialla inglese.
18,00

Lettere di viaggio dalla penisola italiana

Lettere di viaggio dalla penisola italiana

William Beckford

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 212

In questo libro sono raccolte le lettere che l'allora ventenne William Beckford scrisse dall'Italia peninsulare, durante il suo lungo viaggio europeo del 1780: in esse si possono osservare, oltreché squisite illustrazioni di alcune tra le più suggestive località della penisola – con descrizioni sognanti delle loro bellezze naturali e ricche eredità artistiche, connesse alle diverse influenze politiche e religiose – la raffinata cultura letteraria dell'Autore, l'arguto spirito di osservazione e la smaniosa fantasia che lo contraddistinsero per tutta la vita.
18,00

Poesie

Poesie

Thomas Ernest Hulme

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 152

Thomas Ernest Hulme nacque il 16 settembre 1883 a Endon, in Inghilterra. Frequentò il St John's College di Cambridge senza portare a termine gli studi. Nel 1912, la rivista letteraria “The New Age” pubblicò cinque sue poesie (Autumn, Mana Aboda, Above the Dock, The Embankment, Conversion), che furono successivamente incluse lo stesso anno all’interno della raccolta antologica Ripostes di Ezra Pound. Figura di spicco nel panorama intellettuale del XX secolo, tenne conferenze e pubblicò saggi su argomenti letterari, artistici e filosofici, e tradusse in inglese l’Introduction à la Métaphysique di Henri Bergson. Sebbene la sua produzione poetica non fu prolifica, è considerato fra i fondatori del movimento “imagista”. Fra i suoi estimatori vi era anche T. S. Eliot, che lo definì “classico, reazionario e rivoluzionario”. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, rimase ucciso a 34 anni nelle Fiandre il 28 settembre 1917.
18,00

Emma Liona. Dramma in quattro episodi

Emma Liona. Dramma in quattro episodi

Amelia Pincherle Rosselli

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 272

La rivoluzione fallita della Napoli del 1799. L’eccidio dei patrioti. Per secoli la responsabilità delle violenze è stata attribuita a Emma Lyon, la seconda bellissima moglie dell’ambasciatore Hamilton e amante dell’ammiraglio Nelson. Senza mettere in discussione questa vulgata, Amelia Pincherle Rosselli tenta di spiegarne i motivi: nella sua biografia drammatica di Emma Lyon si insinuano moventi sottili, quelli di una donna privata della sua dignità in una società maschile che sa solo possederla o venerarla come un’opera d’arte. Finché, di fronte a un ultimo insopportabile dolore, decide che «Emma Liona è morta, ma Lady Hamilton la vendicherà».
18,00

La preda. Il ciclo dei Rougon-Macquart. Volume Vol. 2

La preda. Il ciclo dei Rougon-Macquart. Volume Vol. 2

Émile Zola

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 442

Nel secondo volume del ciclo dei Rougon-Macquart, La preda, umili e popolo sono tenuti alla larga, il Secondo Impero è l’alta borghesia, una classe emergente che fa di tutto per affondare sé stessa, trascinando con sé l’intera Parigi, l’intero Paese, nei tracolli finanziari, nella corruzione morale, nella follia e nella riduzione dell’uomo a roba, oggetto, preda. «Nella storia naturale e sociale di una famiglia sotto il Secondo Impero – scrive Zola nella breve premessa – La preda è il momento dell’oro e della carne. L’artista che è in me si rifiutava di adombrare quell’incessante splendore vitale che ha illuminato tutto il regno con una luce inquietante di natura perversa. Un punto della storia che ho intrapreso sarebbe rimasto ignorato. Ho voluto mostrare il prematuro esaurimento di una razza vissuta troppo in fretta e che ha portato all’uomo-femmina delle società decadute; la furiosa speculazione di un’epoca che s’incarnava in un temperamento senza scrupolo, incline all’avventura; il tracollo nervoso di una donna, in un ambiente di lusso e vergogna che ne esalta le brame primigenie. E con queste tre aberrazioni sociali, ho provato a scrivere un’opera d’arte e di scienza che fosse al contempo una delle pagine più originali dei nostri costumi.»
20,00

Le campane dell'Old Bailey

Le campane dell'Old Bailey

Dorothy Bowers

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 296

"Le campane dell’Old Bailey" contiene molti dei tropi del giallo classico: lettere anonime, morte, ricatti. C'è un caffè, c'è l’ambientazione perfetta dell'Età dell'Oro, che è un'impresa commerciale che combina un caffè, un negozio di cappelli e un salone di bellezza tutto in uno. Tante chiacchiere, tanti pettegolezzi sui vicini e sulle donne che entrano in questi luoghi. I capitoli sono scanditi dai versi di una filastrocca che è ricamata su un imparaticcio, un ricamo fatto da una principiante nel 1800, e il cui testo risale al XVIII secolo. Di questa filastrocca, molto popolare, esistono varie versioni e tutte hanno un significato inquietante, non a caso è citata diverse volte nel romanzo di George Orwell 1984. Il distico conclusivo, che nell’epilogo del romanzo della Bowers non è citato per intero, è: Here comes a candle to light you to bed, here comes a chopper to chop off your head – Ecco che arriva una candela per farti luce fino al letto, ecco che arriva il boia per mozzarti la testa.
19,00

Storie del West

Storie del West

Stephen Crane

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 214

In questi racconti del West troviamo esattamente il passaggio dal mito alla realtà che quel mondo americano si trovò ad affrontare nel momento in cui la Frontiera stava scomparendo per lasciare il posto alla civiltà borghese. Quest'ultima è ovunque portatrice di sicurezza e legalità nell'esatto momento in cui incenerisce qualsiasi anelito d'avventura. Dove si edifica un borgo, un villaggio, dove arrivano la ferrovia e le macchine, dove cominciano a infestare i commercianti e i banchieri, lì muore l'eroe, il cavaliere, la leggenda. Infatti in questi scritti sul West non incontriamo superuomini, dacché quel mondo di imprese cavalleresche è ormai relegato al passato. Non troviamo qui Ford, Leone, Peckinpah, e nemmeno Tarantino. Non ci sono i canti solenni di Wagner, ma piuttosto le vite piccole e misere di Verdi. I protagonisti di questi Western Writings sono adulti che tentano di continuare a tenere in vita quel periodo antico, ma sono ormai travolti dal progresso e dalla modernità, e se ci si volta a occidente, verso il West, appunto, adesso vi si vede solo il suo tramonto. Qui le pistole e i coltelli sono ancora portati alla cintola, pronti per essere estratti e puntati in faccia a un avversario. Ma le facce da duri nascondono la paura, le consumate espressioni da gamblers e wranglers di Frontiera sembrano ormai delle caricature
18,00

New England. Un'impressione autunnale

New England. Un'impressione autunnale

Henry James

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 246

Henry James (1843-1916), fratello minore del filosofo William James, è uno dei più grandi romanzieri e saggisti di lingua inglese. L’edizione di New York dei suoi romanzi e racconti, in 24 volumi, comprende capolavori come The Portrait of a Lady, The Aspern Papers, The Turn of the Screw, The Wings of the Dove, The Ambassadors, e The Golden Bowl. Stabilitosi in Europa, prima in Francia e poi definitivamente in Inghilterra nei primi anni '80, James ritornò negli Stati Uniti tra il 1904 e il 1905, soggiornandovi per dieci mesi. The American Scene, pubblicato nel 1907, dopo il ritorno in Inghilterra, raccoglie in una serie di saggi la sua personale visione delle profonde trasformazioni della società americana avvenute negli ultimi vent’anni. Il primo di questi saggi, "New England: An Autumn Impression", pubblicato a puntate dalla “North American Review” tra aprile e giugno del 1905, assume un’importanza del tutto particolare, poiché è l’unico ad essere scritto da James mentre era ancora negli Stati Uniti, durante il suo tour di conferenze su Honoré de Balzac.
19,00

Storie senza senso

Storie senza senso

Stephen Leacock

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 164

Le "Storie senza senso" (Nonsense Novels), pubblicate per la prima volta nel 1911, sono la parodia di ogni genere di romanzo, dal poliziesco alla storia di fantasmi, dal romanzo di formazione al romanzo d’avventure, dalla storia di mare al romanzo cavalleresco, dal romanzo di fantascienza a quello naturalista, dal romanzo rosa al romanzo russo. Con crudele e divertito compiacimento, Leacock affastella nelle poche pagine di ogni Novel un repertorio pressocché completo dei luoghi comuni più abusati dai narratori di genere, con effetti assolutamente ridicoli e irresistibilmente esilaranti.
18,00

I suoi romanzi

I suoi romanzi

Boris Poplavskij

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 430

I due romanzi raccolti in questo volume possono essere considerati una specie di dittico, tenuto insieme dalla personalità del protagonista, Apollon Bezobrazov. “Rivoluzionario” nel linguaggio, Poplavskij lo è anche nella forma. In Apollon Bezobrazov l’azione si svolge al di fuori del tempo, sempre sospesa in una dimensione incerta, anzi il tempo romanzesco è praticamente immobile, non esiste, le albe e i tramonti segnano solo i passaggi di stati d’animo dei personaggi.
20,00

Novelle

Novelle

Edmondo De Amicis

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 374

L’edizione Treves comprende sette novelle, una in più dell’edizione Le Monnier del 1872. La settima novella, completamente nuova, fu scritta da De Amicis dopo il viaggio in Olanda del 1874. Olandese è l’ambientazione, e olandese è Wilelm van Minden, il protagonista de La casa paterna. Il trentacinquenne Wilelm, che ha trascorso gli ultimi vent’anni lontano inseguendo sogni e aspirazioni che ora gli si rivelano in tutta la loro vanità, si reca in pellegrinaggio alla casa paterna. Lo stato d’animo di Wilelm è quello di De Amicis, in uno dei ricorrenti ‘scoraggiamenti’ confidati all’amico Salvatore Farina. Ma la visita alla dimora dell’infanzia, ancora popolata dai suoi benevoli fantasmi famigliari, suggerisce a Wilelm la possibilità di una nuova vita. Come Wilelm, anche De Amicis crede di aver trovato il sereno compimento del suo destino nel creare una nuova famiglia, e sposa, nel 1875, l’astigiana Teresa Boassi. L’unione sembra dapprima felice, gli darà due figli, Furio e Ugo, i bambini che ispireranno le pagine di Cuore, ma Teresa si rivelerà in seguito ben diversa dalla “buona Lijsse” del suo alter ego olandese. Seguiranno lunghi anni di aspri litigi, il suicidio del primogenito Furio su una panchina del parco del Valentino, la separazione coniugale, la morte solitaria dello scrittore all’albergo Regina di Bordighera, l’11 marzo 1908. Con un ricordo dell'autore tratto da «Care ombre» di Salvatore Farina e la «Breve storia delle Novelle di De Amicis».
20,00

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