Rizzoli: BUR La storia, le storie
Le signore del fascismo. Donne in un mondo di uomini
Marco Innocenti
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 256
"La donna deve obbedire. Naturalmente essa non dev'essere una schiava, ma se io le concedessi il diritto elettorale, mi si deriderebbe. Nel nostro Stato essa non deve contare." Così Benito Mussolini liquidava la questione femminile e il ruolo delle donne nella costruzione della società fascista. Il Ventennio, infatti, è stato soprattutto una stagione di uomini, nella quale per le donne era previsto solo il destino di madri, mogli e silenziosi angeli del focolare. Nonostante ciò, le donne del regime non sono state solo massaie rurali o madri prolifiche. Alcune, andando controcorrente, si sono ritagliate un ruolo nella società e a volte uno spazio nella storia. Marco Innocenti le racconta nelle loro passioni e tragedie, offrendoci di ciascuna un ritratto breve eppure completo: Edda Ciano, la ribelle; Claretta Petacci, la romantica; Rachele Mussolini, la compagna fedele; Margherita Sarfatti, l'intellettuale; e poi Alida Valli, Luisa Ferida, Wanda Osiris, Liala e molte altre, comprese la campionessa Ondina Valla e la Signorina Grandi Firme, sogno erotico di una generazione. Una galleria di storie, a volte drammatiche, per conoscere "l'altra metà del fascio".
Piazzale Loreto
Silvio Bertoldi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 272
29 aprile 1945: i corpi di Benito Mussolini, Claretta Petacci e alcuni gerarchi fascisti vengono appesi per i piedi a Milano, in piazzale Loreto. Dalla liberazione di Milano, il 25 aprile, sono passati solo pochi giorni, ma è già l'ora della resa dei conti. In questo libro l'autore racconta, come in presa diretta, l'avanzata degli Alleati, le trattative segrete dei generali nazisti, la fuga scomposta di fascisti e tedeschi fra viltà e tradimenti reciproci, e gli ultimi giorni convulsi di Mussolini, culminati nell'esposizione con oltraggio dei cadaveri. La ricostruzione drammatica, cruda ma al contempo pietosa, di una pagina cruciale della nostra storia recente: il brutale epilogo della guerra civile che avrebbe lasciato nel Paese una ferita profonda mai completamente superata.
Il peso dello zaino
Giulio Bedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 352
Il racconto di Bedeschi che prosegue il classico "Centomila gavette di ghiaccio", raccontando il dramma dei soldati italiani sacrificati dal regime fascista. È il 1943, le truppe italiane rientrano dalla disfatta sul fronte russo. Gli alpini superstiti, dopo essere stati ricoverati e spesso amputati per congelamento, e dopo aver riabbracciato per un breve periodo le loro famiglie, vengono ricondotti ai loro reparti e schierati al confine con i territori jugoslavi occupati. Qui li sorprenderà l'armistizio dell'8 settembre e ognuno di loro, a tu per tu con la propria coscienza, deciderà il da farsi: tornare a casa e lasciarsi alle spalle la vita militare, salire sui monti con i partigiani o accodarsi alle nascenti brigate repubblichine. E affronterà inesorabilmente le conseguenze delle proprie scelte. Uscito per la prima volta nel 1966, è il racconto di una grande tragedia collettiva ma anche individuale, che rappresenta gli stati d'animo di coloro che dopo l'armistizio si sono ritrovati abbandonati senza un chiaro riferimento ideale e politico.
I gerarchi del fascismo. Storia del ventennio attraverso gli uomini del duce
Marco Innocenti
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 368
Sono trascorsi quasi ottant'anni da quel 25 luglio 1943, quando in una Roma stremata dallo scirocco e dalla guerra, il Gran Consiglio del fascismo abbatte Mussolini. Ma chi sono i gerarchi che, nell'emergenza, ritrovano la capacità di decisione e autonomia politica che forse non hanno mai avuto? E quelli che non hanno partecipato alla svolta ma che, insieme agli altri, hanno accompagnato l'ascesa del regime e affiancato il Duce per un ventennio? Fedeli fino alla fine o invece pronti a "tradire", ognuno di loro ha incarnato una diversa anima del fascismo e ne ha influenzato il corso: la mondanità e l'azzardo in politica estera di Ciano; l'audacia di Balbo; la diplomazia di Grandi; l'approccio intellettuale di Bottai; Starace in camicia nera e Farinacci l'amico fedele dei tedeschi; infine, i "gregari" e i "dimenticati", nelle cui vicende c'è comunque un pezzo imprescindibile della parabola del regime. Marco Innocenti, cultore appassionato di storia del Novecento, presenta in questo libro una carrellata dei loro ritratti di eterni secondi, e il modo in cui alcuni hanno cercato di prendere in mano il gioco. Ma solo per poco: Mussolini era giunto al capolinea e loro con lui.
Mussolini
Denis Mack Smith
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 592
Una biografia fondamentale, un autorevole sguardo non italiano sulla vita di Benito Mussolini. Denis Mack Smith ripercorre la scalata al potere del Duce, indagandone la personalità e mostrandoci come le sue peculiarità caratteriali siano state un fattore cruciale sia dei successi sia dei fallimenti del fascismo. Dall'adolescenza alla militanza socialista, dalla creazione del movimento dei Fasci alla conquista del potere, fino alla guerra e alla decadenza, il libro disegna la parabola del dittatore con sguardo da osservatore "esterno" e uno stile asciutto e senza fronzoli, raccontando un personaggio in grado di trascinare con ardore tutta una nazione in un'avventura più grande di lui, ma anche capace di diventare - per sua stessa ammissione - l'uomo più odiato d'Italia. Una biografia di luci e ombre, con la combinazione di ironia e severità che hanno fatto dello storico inglese uno dei critici più autorevoli (e discussi) della recente storia italiana.
Fascismo. Dalla nascita all'eredità politica
Paolo Mieli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 240
Cento anni fa, il 1921, fu un anno fondamentale nella storia del fascismo. Il movimento politico dei Fasci italiani di combattimento, fondato il 23 marzo del 1919, completò allora il suo processo di "istituzionalizzazione" e si trasformò nel Partito Nazionale Fascista, dando inizio al cosiddetto Ventennio. Una parabola, dagli esordi fino al regime, passando per la marcia su Roma, che ha segnato la storia dell'Italia del Novecento. In questo libro, in occasione del centenario della fondazione del partito, il 9 novembre 1921 a Roma, Paolo Mieli mette in luce i momenti fondamentali di questa storia, evidenziandone le ombre ma soprattutto mettendo in rilievo le vicende chiave dimenticate o mistificate nel tempo: dall'immagine ambigua del primo fascismo all'esercizio del potere, dalle opposizioni al rapporto con gli intellettuali, dal crollo del regime alle verità ancora nascoste di un periodo storico che continua a influenzare e a far dibattere il nostro Paese. Un'analisi profondamente documentata, che restituisce al lettore il ritratto delle contraddizioni di un'Italia che ancora oggi, dopo un secolo, non ha finito di fare i conti con un capitolo essenziale della sua storia.
Una vita per l'arte. Confessioni di una donna che ha amato l'arte e gli artisti
Peggy Guggenheim
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 544
Peggy Guggenheim nacque nel 1898 da una ricca famiglia ebrea di industriali americani. Dopo aver ereditato un patrimonio ingente, decise di abbandonare gli studi e partì alla scoperta dell'Europa: vi rimase circa vent'anni, frequentando il mondo letterario e artistico, che aveva a Londra e a Parigi i suoi centri principali, e diventando una mecenate nel senso più ampio del termine: nel periodo tra le due guerre, munita di una "lista della spesa" compilata con l'aiuto del suo consigliere Marcel Duchamp, arrivò ad acquistare un'opera d'arte al giorno. Ne "collezionò" anche, con una passione divorante, gli autori: amica e amante di molti, moglie, per periodi più o meno lunghi, di alcuni, musa per tutti. Nel 1941 tornò negli Stati Uniti con la sua collezione, che organizzò nell'Art of This Century, una galleria d'arte che rapidamente divenne internazionalmente famosa. Nel 1948 espose la sua collezione alla Biennale di Venezia. Affascinata dalla bellezza della città, non l'abbandonò più. Acquistò Palazzo Venier dei Leoni, affacciato sul Canal Grande, e ne fece una casa-museo. Una vita per l'arte è la storia della sua vita straordinaria e delle sue relazioni travagliate con scrittori e artisti famosi. Ed è, anche, la storia di un importante periodo artistico, e dell'innegabile influenza che su di esso ebbe Peggy Guggenheim. Un'esistenza interamente dedicata all'arte, fino all'anno della sua morte (1979), che la colse a Venezia, nei cui salotti aveva regnato come "l'ultima dogaressa"”.
Gabriele D'Annunzio. L'uomo, il poeta, il sogno di una vita come opera d'arte
Lucy Hughes-Hallett
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 640
Tra la ristrettezza mentale, la corruzione e le tensioni sociali del neonato Regno d'Italia e la Belle époque parigina, tra la Grande guerra, i rivolgimenti europei e l'ascesa del fascismo e del nazismo, Gabriele d'Annunzio ha trascorso l'esistenza creando e alimentando il suo mito. Dagli amori esagerati alla ferocia dei discorsi pubblici, dai capolavori letterari all'impresa di Fiume, dalla corrispondenza col Duce fino all'esilio del Vittoriale, Lucy Hughes-Hallett rende giustizia a un personaggio complesso e contraddittorio, straordinariamente dotato come artista, carismatico, capace di amare in modo tenero e smodato ma spesso sgradevole, estremo, razzista. Il fascino esercitato dal poeta Vate su intere generazioni di italiani è reso nelle pagine di questa biografia, in cui l'autrice non si lascia ammaliare dall'eroismo del protagonista né cede a facili disapprovazioni, demandando ogni giudizio al lettore. Il ritmo della narrazione segue quello frenetico della vita dello scrittore, andando avanti e indietro nello spazio e nel tempo. Questo libro resta dalla sua prima pubblicazione una importante ed esaustiva biografia dannunziana, conducendoci in un viaggio a ritroso tra storia, politica, letteratura e cultura.
I Visconti. Il potere feroce
Daniela Pizzagalli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 256
1354, 11 ottobre: c'è tutta Milano assiepata nella piazza delle cattedrali. Da pochi giorni è morto l'arcivescovo Giovanni Visconti, che ha ampliato il potere della sua dinastia fino a limiti impensabili, e oggi gli succedono i tre nipoti: Matteo II, Bernabò e Galeazzo II. Saranno loro i protagonisti del nuovo capitolo della saga viscontea nella seconda metà del Trecento. Anni violenti, devastati da guerre e pandemie, in balia di fazioni in lotta per il potere e di condottieri mercenari che si contendono l'Italia palmo a palmo tra sanguinose battaglie, tradimenti e spietati intrighi. Questo secondo volume arriva fino al 1385, alla morte di Bernabò, imprigionato e fatto avvelenare dal nipote e genero Gian Galeazzo: un racconto che dalle fonti originali ritrae personaggi spregiudicati, ambivalenti, dal fascino perverso. L'autrice, storica di vasta esperienza, con vivacità narrativa trasforma quelle antiche vicende in una serie per i lettori degli anni Duemila.
Terre di sangue. L'Europa nella morsa di Hitler e Stalin
Timothy Snyder
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 585
14 milioni di morti. Questa la cifra che da lettori di Timothy Snyder ricorderete dopo aver avuto modo di indagare a fondo le nuove fonti e i moderni studi a sostegno della documentazione di cui lo storico di Yale si serve per reinterpretare in modo originale tutti gli episodi apparentemente noti della Seconda guerra mondiale, ma stavolta come separate sfaccettature di un fenomeno unico. L'Olocausto e le stragi della guerra sono di norma associati ai soli eventi accaduti nei campi di concentramento, ma in questo testo la volontà dello storico è quella di puntare la lente di ingrandimento su diversi protagonisti, vittime e luoghi del conflitto. Le terre di sangue non sono una semplice definizione metaforica ma stanno a identificare delle precise zone geografiche, quei territori dell'Europa centro-orientale, tra Ucraina, Bielorussia, Polonia e stati baltici, dove, tra il 1940 e il 1943, si sono intrecciate le politiche sanguinarie di Hitler e Stalin, oggetto di attacchi contro civili e prigionieri politici, i luoghi in cui i regimi più dittatoriali d'Europa si sono scagliati con la maggiore ferocia. Un saggio in cui la fedeltà della ricostruzione storica non implica la rinuncia all'elemento umano, restituendo con questa trattazione dignità alle vittime e alla loro soggettività, impedendo di pensare a queste persone come a soli numeri. Un'analisi storica che infrange ogni stereotipo e prova a insegnarci a fare ciò che ogni libro dovrebbe: guardare le cose in modo differente.
Storia della Germania dopo il muro. Dall'unificazione all'egemonia in Europa
Massimo Nava
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 240
Dopo la caduta del Muro di Berlino, il 9 novembre 1989, la Germania ha realizzato a tappe forzate il sogno della riunificazione ed è diventata nei decenni successivi il Paese più potente e decisivo delle sorti economiche e politiche dell'Europa, fino a esercitare una sostanziale egemonia. Massimo Nava, inviato in Germania negli anni del crollo del regime comunista e attento osservatore dei successivi sviluppi, racconta i profondi cambiamenti della società tedesca e accompagna il lettore nella genesi della nuova Germania attraverso le vicende dei principali protagonisti e testimoni, da Helmut Kohl a Gerhard Schröder, fino all'ascesa di Angela Merkel, amata in patria e leader indiscussa in Europa. Ma l'egemonia sul Vecchio Continente, al di là di ragionevoli prudenze e riserve sulla storia del Paese, non deve spaventare, è una forza tranquilla e indispensabile, risultato di una sorta di mutamento culturale e identitario, di una rivoluzione di valori e sensibilità in sintonia con il monito di Thomas Mann: non è nata un'Europa tedesca, ma una Germania europea che si è fatta carico dei destini del Vecchio Continente e di cui possiamo finalmente fidarci.
Umberto Veronesi. L'uomo con il camice bianco
Alberto Costa
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 208
Umberto Veronesi è stato per cinquant'anni una delle figure centrali del mondo scientifico italiano, un simbolo di eccellenza e di empatia nei confronti dei pazienti, e un grande catalizzatore di energie nella ricerca come nelle politiche sociali. In questa biografia, che si concentra anche sul Veronesi più intimo, Alberto Costa, anch'egli medico, amico personale e collaboratore per più di trent'anni del grande oncologo, racconta la carriera di Veronesi e la sua passione per la professione di medico attraverso mille piccole storie quotidiane: dalle notti insonni dopo un intervento difficile, al sorriso delle moltissime donne salvate dal tumore al seno. Una passione che Veronesi ha dimostrato anche nella sua attività politica, come ministro della Sanità e senatore, e nell'impegno sociale che lo ha fatto diventare una figura di spicco e molto seguita dal grande pubblico italiano. Nella parte finale del volume sono raccolti, in forma di monologhi in prima persona, gli appunti dell'autore tratti dai suoi ultimi incontri con Veronesi, che offrono al lettore uno sguardo illuminante sulla vita privata del medico milanese. Mostrandoci la dimensione pubblica e quella più personale di questo sognatore tenace, questa biografia disegna il ritratto di un uomo che ha lasciato un segno indelebile non solo nell'approccio alla cura del cancro, ma anche nel cuore di tutti.

