Libri di Daniela Pizzagalli
I Visconti. Il sogno della corona
Daniela Pizzagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 304
La saga viscontea giunge all’apogeo: Gian Galeazzo è il primo italiano a conquistare il titolo di duca, con l’ambizione di fare dell’Italia il suo regno e di Milano una capitale europea. Pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi ma anche colto bibliofilo e finissimo stratega, manovrando inarrestabili truppe mercenarie e spregiudicati diplomatici amplia trionfalmente il suo territorio arrivando a nord fino a Belluno e a sud fino a Perugia, e solo la morte prematura gli impedisce di conquistare anche la grande rivale Firenze. La Vipera dalla gloria al baratro: la parabola viscontea rischia l’annientamento sotto il primogenito di Gian Galeazzo, l’inetto e crudele Giovanni Maria, ma dopo il suo assassinio il fratello minore, l’enigmatico Filippo Maria, riannoda tenacemente i fili del dominio familiare. Figure di grande impatto fanno corona alle sfaccettate personalità dei tre duchi: rapaci capitani di ventura pronti a cambiare casacca a proprio vantaggio, come il Carmagnola e Francesco Sforza, papi e antipapi in lotta fra loro, umanisti che cercano nei riscoperti classici gli alti ideali calpestati nelle città italiane preda di lotte intestine, e dolenti figure di donne sacrificate negli ingranaggi della politica, come Caterina Visconti, moglie di Gian Galeazzo e figlia dell’ assassinato Bernabò.
I Visconti. Il potere feroce
Daniela Pizzagalli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 256
1354, 11 ottobre: c'è tutta Milano assiepata nella piazza delle cattedrali. Da pochi giorni è morto l'arcivescovo Giovanni Visconti, che ha ampliato il potere della sua dinastia fino a limiti impensabili, e oggi gli succedono i tre nipoti: Matteo II, Bernabò e Galeazzo II. Saranno loro i protagonisti del nuovo capitolo della saga viscontea nella seconda metà del Trecento. Anni violenti, devastati da guerre e pandemie, in balia di fazioni in lotta per il potere e di condottieri mercenari che si contendono l'Italia palmo a palmo tra sanguinose battaglie, tradimenti e spietati intrighi. Questo secondo volume arriva fino al 1385, alla morte di Bernabò, imprigionato e fatto avvelenare dal nipote e genero Gian Galeazzo: un racconto che dalle fonti originali ritrae personaggi spregiudicati, ambivalenti, dal fascino perverso. L'autrice, storica di vasta esperienza, con vivacità narrativa trasforma quelle antiche vicende in una serie per i lettori degli anni Duemila.
I Visconti. Le battaglie della vipera
Daniela Pizzagalli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 217
Una dinastia, una città, un secolo: casata simbolo di Milano, i Visconti furono la famiglia che più di tutte riuscì a imporsi nella feroce lotta per la supremazia che imperversava nell'Italia del '300, dominandone la scena politica fino alla metà del secolo successivo. Grazie a un racconto in presa diretta, Daniela Pizzagalli - autrice di biografie storiche e grande esperta di Medioevo e Rinascimento - dà voce ai protagonisti e fa scorrere davanti ai nostri occhi grandi eventi e aneddoti sconosciuti, momenti decisivi e storie private: dalle faide con i Torriani per il controllo della città meneghina alla discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII, dai drammi familiari che colpirono i Visconti agli attacchi delle leghe antiviscontee che provarono a fermarne l'inarrestabile ascesa, fino agli anni di fulgore che portarono alla posa della prima pietra del Duomo. L'incalzante narrazione della Pizzagalli, primo volume di una trilogia dedicata alla dinastia milanese, rende più avvincente di un'invenzione romanzesca la spregiudicata corsa al potere che, tra battaglie e intrighi politici, permise ai Visconti di creare il più potente stato dell'Italia di allora proiettandoli al centro delle vicende europee.
La signora del Rinascimento. Vita e splendori di Isabella d'Este alla corte di Mantova
Daniela Pizzagalli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 570
Isabella d'Este è una delle grandi donne del Rinascimento italiano. Figlia del duca di Ferrara Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona, sorella di Beatrice (moglie di Ludovico il Moro), andò sposa al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga. Negli anni turbolenti delle guerre d'Italia, nelle quali il marito ebbe un ruolo di primo piano, partecipò al governo dello Stato, riuscì, con un paziente lavorio diplomatico, a far liberare Francesco quando, nel 1510, cadde prigioniero dei veneziani e riunì attorno a sé una delle più splendide corti italiane, proteggendo poeti come Ludovico Ariosto e Matteo Boiardo, intellettuali come Pietro Bembo, artisti come Leonardo e Tiziano, che ne tramandarono il ritratto.
La signora di Milano. Vita e passioni di Bianca Maria Visconti
Daniela Pizzagalli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 307
Nell'Italia del pieno Rinascimento, alla metà del Quattrocento, fra Stati divisi da feroci rivalità e personaggi come Cosimo de' Medici a Firenze, Alfonso d'Aragona a Napoli, Ludovico Gonzaga a Mantova, Federico da Montefeltro a Urbino ed Enea Silvio Piccolomini sul trono papale come Pio II, spicca la figura della signora di Milano, Bianca Maria Visconti (1425-68). Figlia del duca Filippo Maria e moglie del suo successore, il capitano di ventura Francesco Sforza, Bianca Maria diventa, grazie all'abilità e al senso pratico, una protagonista del suo tempo. È consigliera del marito, amministra lo Stato quando Francesco Sforza è impegnato nelle frequentissime campagne militari, si impegna nelle opere di beneficenza e come patrona delle arti.
La dama con l'ermellino
Daniela Pizzagalli
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 201
Leonardo la immortalò in uno dei più bei ritratti della storia, Matteo Maria Bandello la celebrò nelle sue novelle, i contemporanei la ammirarono per il fascino e l'eleganza. Ma chi era veramente la "dama con l'ermellino"? Quale personalità nascondeva il suo sorriso appena accennato, anticipatore di quello della Gioconda? In un'indagine appassionata tra le testimonianze dell'epoca, Daniela Pizzagalli racconta la vita di Cecilia Gallerani, bellissima dama appartenente a una famiglia di notabili di origine toscana, divenuta a sedici anni amante di Ludovico il Moro e accolta così nella corte milanese, dove brillò per raffinatezza e cultura. La storia d'amore di Ludovico e Cecilia s'intreccia al romanzo di un'epoca splendida e tragica, sul crinale tra il fulgore del Rinascimento e la rovina politica della Lombardia e dell'Italia, preda di guerra disputata tra francesi e spagnoli. Seguendo le tracce della Gallerani, l'autrice ci conduce per le strade e nelle case della Milano del XV e XVI secolo, tra i personaggi della corte e tra i grandi della storia che ebbero in mano il destino della città.
Il viaggio del destino. Carla Serena da Venezia al Caucaso
Daniela Pizzagalli
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 309
Che cosa spinge Carla Serena, signora del bel mondo nella Londra del tardo Ottocento, a farsi viaggiatrice solitaria attraverso l'Europa e il Medio Oriente? Belga di nascita e veneziana d'adozione, nel 1849 segue in esilio il marito Leone, patriota amico di Daniele Manin e ricco mediatore navale, brillando nell'alta società londinese e allevando cinque figli. Ma attorno ai cinquant'anni scopre una vocazione giornalistica e inizia a viaggiare inviando intelligenti e argute corrispondenze e ricevendo tributi d'ammirazione da vari sovrani. Da Stoccolma a Gerusalemme, da Atene a San Pietroburgo, sulla via del ritorno compie una deviazione attraverso il Caucaso, prima donna europea a penetrarvi, e vi resta per tre anni arrivando fino in Persia, condotta a suo dire dalla mano del destino. Una versione che non convinse i russi: fu accusata di essere una spia inviata dall'Inghilterra sullo scenario del Grande Gioco, la partita strategica in atto per la supremazia in Asia. Chi fu veramente Carla Serena? L'affascinante, enigmatica giramondo con la sindrome di Ulisse, ingiustamente finita nell'oblio insieme alle sue opere, viene riscoperta in questo libro da Daniela Pizzagalli, che in una sorta di romanzo di avventure ripercorre i suoi viaggi e la sua parabola esistenziale.
La signora della poesia. Vita e passioni di Veronica Gambara, artista del Rinascimento
Daniela Pizzagalli
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 212
Veronica Gambara nacque in una nobile famiglia bresciana ed ebbe la rara opportunità di approfondire gli studi filosofici, teologici e delle lingue classiche, per divenire poi un'elegante poetessa e un'arguta scrittrice di lettere. Sposò il signore di Correggio, Giberto X e, alla morte di lui, nel 1518, si dedicò non solo all'educazione dei figli e alla letteratura, ma anche al governo della città. Della sua corte fecero parte l'Aretino e il Bembo e fu ammirata dall'imperatore Carlo V oltre che dall'Ariosto, che nell'ultimo canto dell'Orlando Furioso la definì "cara ad Apollo e alle muse". In questo libro, Daniela Pizzagalli, con rigore storico e piacevolezza narrativa, porta alla ribalta una figura rimasta occultata in una penombra secolare.
L'amica. Clara Maffei e il suo salotto nel Risorgimento
Daniela Pizzagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 402
"L'amore di Milano" la definiva il marito, il poeta Andrea Maffei, perché Clara incarnava, nella sua minuscola ma aggraziata e vivacissima figura, l'arte dell'accoglienza, e per mezzo secolo i grandi nomi della cultura e della politica celebrarono nel suo salotto quel connubio tra Romanticismo e Risorgimento che ha dato vita a una delle stagioni più appassionanti della nostra storia. Il racconto si svolge sul palcoscenico della storia, dove la contessa fu sensibile promotrice degli alti ideali ottocenteschi, ma anche dietro le quinte, grazie soprattutto all'epistolario intercorso con il grande amore della sua vita, Carlo Tenca, che è nel contempo un affascinante testo della letteratura romantica e uno straordinario documento storico.
La signora della pittura. Vita di Sofonisba Anguissola, gentildonna e artista nel Rinascimento
Daniela Pizzagalli
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 240
Sofonisba Anguissola è una figura unica nella pur straordinaria stagione del Rinascimento italiano. Nata in una famiglia nobile di Cremona intorno al 1530 fu avviata dal padre, insieme alle sei sorelle, allo studio delle arti, e in particolare della pittura. Ben presto la sua fama valicò i confini d'Italia e nel 1559 Sofonisba fu invitata da Filippo II in Spagna, dove divenne dama di corte, pittrice ufficiale e insegnante della giovanissima regina Isabella di Valois. A quarant'anni, Sofonisba si sposò per procura con un nobile siciliano, che morì durante un attacco di pirati mentre si recava in Spagna; in seguito conobbe un giovane capitano di nave genovese, lo sposò contro il parere della famiglia e della corte e visse con lui tra Genova e Palermo.
La regina di Roma. Vita e misteri di Cristina di Svezia nell'Italia barocca
Daniela Pizzagalli
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 422
Cristina di Svezia (1626-1689) fu protagonista di una delle più singolari vicende umane della storia europea. Divenuta regina nel 1632, alla morte del padre Gustavo Adolfo, dal 1644 regnò da sola, proteggendo le lettere e le arti e chiamando a corte i più celebri dotti del tempo (primo fra tutti Cartesio). Poi, nel 1654, la sorprendente conversione al cattolicesimo, l'abdicazione e il trasferimento a Roma. Qui la regina frequentò la corte papale, partecipò a maneggi politici di vario tipo (fomentò tra l'altro una fallimentare rivolta antispagnola nel Regno di Napoli) ma soprattutto fondò nel suo palazzo alla Lungara un cenacolo artistico che ne fece l'autentica dominatrice della vita culturale romana.
La signora del Rinascimento. Vita e splendori di Isabella d'Este alla corte di Mantova
Daniela Pizzagalli
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 568
Isabella d'Este è una delle grandi donne del Rinascimento italiano. Figlia del duca di Ferrara Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona, sorella di Beatrice (moglie di Ludovico il Moro), andò sposa al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga. Negli anni turbolenti delle guerre d'Italia, nelle quali il marito ebbe un ruolo di primo piano, partecipò al governo dello Stato, riuscì, con un paziente lavorio diplomatico, a far liberare Francesco quando, nel 1510, cadde prigioniero dei veneziani e riunì attorno a sé una delle più splendide corti italiane, proteggendo poeti come Ludovico Ariosto e Matteo Boiardo, intellettuali come Pietro Bembo, artisti come Leonardo e Tiziano, che ne tramandarono il ritratto.