Rizzoli: Bur classici greci e latini
Lirici greci dell'età arcaica. Testo greco a fronte
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 450
L'antica lirica greca è un mosaico di cui conosciamo solo pochissime, splendide tessere, arrivate fino a noi tramite citazioni e fortunati ritrovamenti papiracei. Eppure, questi frammenti bastano per lasciarci intuire un'esperienza artistica irripetibile. Nella lirica la poesia si fonde per la prima volta con la vita, e in essa riviviamo la scoperta della verità interiore dell'uomo, dall'esuberante vitalità di Archiloco alla passione di Saffo, dall'eleganza di Alcmane all'amara saggezza di Teognide alla severa religiosità di Pindaro. In questo volume sono raccolte poesie di diciannove poeti dal VII al V sec. a.C. Enzo Mandruzzato ha tradotto i testi ricreando la musica degli originali. A Mandruzzato si debbono anche le premesse ai singoli poeti e l'introduzione in cui vengono spiegati la genesi e il significato della lirica greca.
Idilli e epigrammi. Testo greco a fronte
Teocrito
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1993
pagine: 496
Nato a Siracusa sul finire del IV secolo a.C., Teocrito fu uno dei capiscuola del nuovo modo di fare poesia nell'età alessandrina. La sua vasta produzione affronta vari generi letterari: dall’epillio all’encomio, dall’epigramma al mimo. Ma è soprattutto nei carmi pastorali che l’arte di Teocrito rivela le sue caratteristiche più originali e feconde, dettando le regole di un genere che avrà illustri continuatori – un nome per tutti: Virgilio – e una vita lunghissima. Poesie raffinatissime e sorridenti che, fuori da precise coordinate di spazio e di tempo, cantano il nostalgico vagheggiamento di un’esistenza libera e serena, sottratta alle tensioni spesso aspre della vita sociale.
Vite parallele. Focione e Catone Uticense
Plutarco
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1993
pagine: 544
Apologia di Socrate-Critone. Per le Scuole superiori
Platone
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1993
pagine: 240
Socrate fu condotto dinanzi al tribunale dell'Eliea nel 399 a. C. dopo la caduta della tirannide di Crizia alla cui cerchia era stato legato, sotto l'accusa di empietà e di corruzione dei giovani: un'accusa che celava avversioni politiche non meno che insofferenze ideologiche. I due testi delineano non solo un ritratto individuale, ma l'immagine ideale del vero filosofo, interamente votato all'esercizio della conoscenza e alla ricerca del bene.
Il processo di Verre. Testo latino a fronte
Marco Tullio Cicerone
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
pagine: 1250
Il reato di concussione è il primo per cui si conosca l'istituzione di un apposito tribunale nella legislazione romana. Dinanzi a questo tribunale si celebrò nel 70 a. C. uno dei processi più clamorosi della vita pubblica romana. Imputato un senatore di nobile famiglia e di dubbia fama: Gaio Verre che, come governatore della Sicilia aveva angariato i provinciali con ogni genere di soprusi, fino a ridurre allo stremo l'economia dell'isola e la miseria degli abitanti. A sostenere l'accusa fu Cicerone che, ottenuta la condanna dell'imputato, pubblicò un'ampia trattazione in cui sviluppò gli argomenti dell'accusa.
Notti attiche. Testo latino a fronte
Aulo Gellio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
pagine: 1498
Vissuto nel II secolo d.C., Aulo Gellio fu un tipico esponente dell'ambiente intellettuale dell'epoca, tutto percorso da un grande movimento di stampo arcaicizzante. Lettore appassionato, privo di vedute originali, ma devoto allo studio, Gellio fu soprattutto un infaticabile compilatore di appunti: il suo impegno stava nell'annotare con meticolosa costanza tutto ciò che delle cose dette o sentite gli pareva degno di interesse. Frutto delle sue fatiche sono i venti libri delle "Notti attiche" che si configurano come un immenso archivio della memoria antica, deposito di un sapere enciclopedico e asistematico, che ha come tenue elemento unificante l'interesse per il lessico e la cultura arcaica latina.
Geografia. Il Peloponneso. Libro 8º
Strabone
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
pagine: 320
Vissuto nella prima età imperiale, Strabone è l'autore dell'unico trattato geografico a noi pervenuto dall'antichità: la "Geografia", divisa in diciassette libri. La Grecia, culla e cuore della civiltà antica, occupa naturalmente un posto centrale nell'opera. Strabone la descrive come una successione di cinque penisole: di queste, il Peloponneso è la meno estesa territorialmente ma la più ricca e importante dal punto di vista mitico e storico, dai regni micenei alla conquista romana. Ma la "Geografia" non è solo analisi di territori fisici: in essa si fondono descrizione di usi e costumi, notizie storiche, economiche, demografiche, religiose desunte da Omero, Polibio e moltissime altre fonti, in una narrazione sempre scorrevole e piacevole, ricca di notizie e curiosità. Anna Maria Biraschi presenta nell'introduzione la vita di Strabone e le modalità di composizione della sua opera.
Poeti bizantini
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
pagine: 560
Questa antologia, concepita da Raffaele Cantarella per raccogliere in ordine cronologico i testi più rappresentativi di una tradizione poetica millenaria, è il frutto di un minuzioso lavoro di ricerca e selezione, condotto con acume filologico e raffinata sensibilità estetica. Nata come "nuova Roma", Bisanzio non ne ha soltanto ereditato il potere politico e la tradizione giuridica, ma è stata anche la culla di una civiltà profondamente originale, capace di innestare nel patrimonio letterario greco l'energia spirituale del Cristianesimo. Seguire gli sviluppi della poesia, sia di carattere profano che di ispirazione religiosa, attraverso gli oltre undici secoli della storia bizantina, non può che arricchire di nuovi spunti la conoscenza di un periodo cruciale per il fiorire dell'Europa moderna. L'antologia di Cantarella facilita l'orientamento del lettore all'interno di questa vastissima produzione, fornendo per ogni poeta una premessa critica e apposite informazioni bibliografiche. L'aggiornamento dell'opera da parte di Fabrizio Conca ha riguardato, oltre che gli apparati di note e le bibliografie, anche i testi e le traduzioni.
Le metamorfosi o l'asino d'oro
Apuleio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
pagine: 718
Lucio, protagonista e narratore, in Tessaglia per affari, abita a casa di Milone e di sua moglie Panfile, ritenuta una maga. Procuratosi un unguento magico che sapeva aver trasformato Panfile in uccello, Lucio si trasforma però in asino. Dei ladri saccheggiano la casa di Milone e caricano l'asino Lucio del bottino. Giunto poi alla caverna dei briganti, Lucio ascolta la favola di Amore e Psiche, narrata da una vecchia a una fanciulla rapita. Sconfitti i briganti dal fidanzato della ragazza, Lucio passa di padrone in padrone, subendo ogni tipo di tormento, Finché non si addormenta sulla spiaggia di Cencree. In sogno gli appare la dea Iside che gli indica la strada per riprendere la forma umana. Lucio esegue le indicazioni della dea e si fa iniziare al suo culto.