Paideia: Studi biblici
Il Vangelo aramaico di Matteo
Giovanni Garbini
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2017
pagine: 188
Nella linea di ricerca inaugurata con Storia e ideologia nell'Israele antico e proseguita poi con Mito e storia nella Bibbia, il nuovo volume di Giovanni Garbini raccoglie una serie di contributi recenti, in parte inediti, dedicati alla storia e alla cultura dell'Israele antico e ai loro sviluppi fino agli albori del cristianesimo. Preceduto da pagine che si muovono nell'ambito biblico dai primi capitoli della Genesi a profeti come Michea e Isaia, passando per i libri storici ai quali si deve gran parte della nostra conoscenza della storia antica di Israele, l'ultimo studio espone la problematica dell'esistenza di un vangelo aramaico di Matteo, di cui parla un celebre nome del secondo secolo cristiano, Papia vescovo di Ierapoli in Frigia. A detta di Garbini l'interesse di questo vangelo attribuito a Matteo - e scritto nella lingua parlata da Gesù stesso - sta nella straordinaria importanza che sotto il profilo sia cronologico sia letterario esso riveste per l'affermazione della forte componente giudaica che nei primi decenni del movimento cristiano venne a contrapporsi al filone più propriamente messianico che predicava l'imminenza del regno di Dio.
Scritti di Qumran. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2016
pagine: 336
Con il secondo volume la raccolta degli Scritti di Qumran curati da Corrado Martone è completa. Anche questo nuovo volume riporta i testi originali in caratteri ebraici con puntazione vocalica, a fronte della traduzione italiana corrispondente accompagnata da note di commento filologico. I testi raccolti nel secondo volume sono fra i maggiori di quelli rinvenuti nelle grotte di Qumran: dagli Inni (Hodayot) e vari pesharim - i commentari tipici della comunità, alla Genesi, ad Abacuc, a Isaia, a Naum, a Sofonia, ai Salmi - a due dei testi qumraniani della massima importanza e più studiati: il Rotolo del Tempio e la Lettera halakica.
Leggere la Bibbia con Lutero
Timothy J. Wengert
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2016
pagine: 184
In pagine di lettura piana e ben argomentata, Timothy Wengert introduce ai principi che guidano il modo con cui Lutero legge e ascolta la Bibbia. Iniziando da uno degli argomenti più controversi, quello dell'autorità della Bibbia, l'autore mostra come la posizione assunta da Lutero e il metodo di lettura che egli adotta costringano a prendere le distanze dai modi più comuni di addomesticare il testo biblico, siano questi dettati da intenti fondamentalisti o al contrario da altri cosiddetti "liberali". Lutero si rivela propugnatore di una lettura della Bibbia che è preghiera e meditazione, che anziché condurre alla contemplazione e all'illuminazione porta a far propri i paradossi del testo della Scrittura e a vederne il fattore fondamentale nella sua natura disorientante.
La giustificazione riconsiderata. Ripensare un tema di Paolo
Stephen Westerholm
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2016
pagine: 120
Paolo ha parlato in vari modi della salvezza e della trasformazione rese possibili mediante Cristo. Dio può a ragione dichiarare giusti i peccatori soltanto perché Cristo ne ha preso su di sé i peccati, espiando per loro con la sua morte sacrificale. Il volumetto di Stephen Westerholm è una chiara e ordinata illustrazione di questo principio, e introduce a questa problematica biblica e teologica confrontandosi passo per passo con la ricerca più recente e con i tentativi di eliminare quella che viene chiamata anche "teoria della giustificazione". Sempre nella consapevolezza che la giustificazione per fede non è che uno dei modi con cui Paolo parla della salvezza e della trasformazione degli esseri umani, ossia dell'evangelo. E l'assenso al vangelo messo in atto da Dio è la fede, che è tutt'altro che la scelta razionale di individui alla ricerca del proprio interesse.
Abramo alla prova. Studio esegetico e teologico di Genesi 22,1-19
Heinz-Dieter Neef
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2016
pagine: 136
I salmi. Preghiera e poesia. Volume 3
Erich Zenger
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2016
pagine: 168
Le esegesi dei Salmi commentati in questo terzo volume si distinguono per essere sviluppate in unità tematiche, ciascuna delle quali riporta in apertura un passo tratto dai vangeli. Intento dell'autore è mostrare come i Salmi costituiscano sotto determinati aspetti uno degli orizzonti di significato entro il quale comprendere il Nuovo Testamento, e come per altro verso, messi in correlazione con i testi neotestamentari, i Salmi stessi acquisiscano dimensioni di senso nuove e anche inaspettate. Libro della ricerca di Dio, il Salterio esprime questo ardente anelito in varie forme di preghiera dall'invocazione all'accusa, dalla gratitudine alla lode - che nel Nuovo Testamento conoscono nuova vita.
Gesù e il «Vangelo»
Graham N. Stanton
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2015
pagine: 328
Il saggio di Graham Stanton esamina come sia potuto accadere che in ambienti protocristiani si sia ripreso un termine della propaganda imperiale (il "vangelo di Cesare"!) per farne uno dei concetti centrali della dottrina cristiana, e come lo stesso termine sia passato poi a indicare i racconti scritti della vita di Gesù e insieme il nucleo dell'etica predicata da Gesù. Se è vero che la figura di Gesù prese forma anche in controversie con i giudei contemporanei, ciò avvenne in concomitanza con l'innovazione del codice, e l'autore mostra come questa "predilezione per il codice" da parte cristiana si riveli fondamentale per la concezione del genere "vangelo" come manuale pratico di vita cristiana. L'importante segmento di storia delle origini cristiane delineato da Stanton, detto in breve, è la ricostruzione tanto innovativa quanto avvincente di un lato della storia materiale della predicazione protocristiana spesso lasciato in ombra.
Spinoza e la Bibbia. L'irrilevanza dell'autorità
J. Samuel Preus
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2015
pagine: 304
Il Trattato teologico-politico è notoriamente una pietra miliare della teoria politica democratica come anche della storia dell'interpretazione della Bibbia. E questo perché nel Trattato, per la prima volta nella cultura occidentale, la Bibbia e con essa la religione e la teologia non fungono più da criterio d'indagine ma rientrano fra i dati da spiegare: il passo compiuto da Baruch Spinoza segna la nascita del metodo storico-critico. Illustrando tutta una serie di interessantissimi testi contemporanei al Trattato, al pari di questo animati dalla problematica di chi o che cosa sia l'"interprete" della Scrittura, Samuel Preus mostra in che cosa consista l'originalità e il significato dell'opera di Spinoza per lo studio dei testi biblici. Alla luce del suo contesto, il modo di argomentare di Spinoza si rivela un potente ed efficace antidoto speculativo alla teocrazia, e lo studio storico sia degli scritti sia dei contenuti della Bibbia consente di cogliere le implicazioni politiche della conoscenza del passato, anche biblico.
Il libro di Giobbe. Poesia come teologia
Gerhard Kaiser, Hans-Peter Mathys
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2015
pagine: 176
Il volumetto è il risultato della collaborazione di uno studioso dell'Antico Testamento e di uno specialista di letteratura tedesca dai profondi interessi biblici e teologici, mossi entrambi dalla convinzione che lo studio letterario del libro di Giobbe possa condurre a risultati teologici per altre vie difficilmente raggiungibili. L'analisi puntuale dei due autori mostra come il libro di Giobbe, opera di grande teologia, è al tempo stesso un testo poetico di prim'ordine, che per valore letterario non sfigura a fianco di creazioni immortali come il Prometeo di Eschilo, la Commedia di Dante, l'Amleto di Shakespeare o il Faust di Goethe. Nel libro di Giobbe quanto è più proprio della teologia del testo può essere colto soltanto quando se ne penetri il lato poetico, e d'altro canto la poesia del libro non può venire alla luce se non dopo che se ne sia afferrata la dimensione teologica. Questi sono i principi metodologici che mostrano la loro fecondità nell'esame meticoloso e sempre brillante dei due autori.
Il riso di Cristo. La rivoluzione del cristianesimo antico
Guy Stroumsa
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 158
Che Cristo possa ridere e ridere sulla croce, come qualche testo apocrifo afferma, ha certo del sorprendente - ma di che cosa riderebbe e perché? Fin dai primi secoli cristiani le interpretazioni della passione furono molteplici e diverse, tutte fra loro in competizione e qualcuna anche contraria a vedere nel racconto della passione gli ultimi momenti di un uomo che sulla croce realmente patì e morì. L'esame di questo conflitto delle interpretazioni può fungere da via per affrontare la storia della costituzione del cristianesimo che mira ad affrancarsi dal giudaismo ma al tempo stesso anche da posizioni gnostiche come quelle che negavano l'umanità di Cristo. E questa è la via che Guy Stroumsa percorre per mostrare la ricchezza spirituale dei primi secoli cristiani e insieme anche quanto intricata e interessante possa essere la storia che ha visto la formazione del cristianesimo e la sua affermazione per vie inedite e anche rivoluzionarie.
La nascita del giudaismo dallo spirito del cristianesimo
Peter Schäfer
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 192
Che la nascita del cristianesimo non possa spiegarsi senza il giudaismo antico oggi può essere considerato un luogo comune, al pari dell'idea che il "giudaismo" e il "cristianesimo" non siano state fin dall'inizio due "religioni" dai contorni precisi, l'una all'altra giustapposte o anche contrapposte. Che il giudaismo rabbinico dei primi secoli dell'era cristiana si sia sviluppato gradualmente, e che tale processo di formazione non possa essere considerato a prescindere dalla nascita del cristianesimo - questa è invece un'idea che soltanto negli ultimi anni ha iniziato a imporsi. Il volume di Peter Schäfer è appunto dedicato alle ripercussioni che sul giudaismo rabbinico ebbe verosimilmente il cristianesimo delle origini, e si distingue per partire non da problematiche sistematiche o storiche già date (né tantomeno per mirare a "dimostrar" tesi preconcette), ma per prendere come punto di partenza alcuni testi rabbinici accuratamente selezionati, situandoli in un contesto storico-religioso e storico-culturale più generale.
Scritti di Qumran. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 254
Questo volume, primo di due, mira a fornire anche al lettore italiano non esperto un agile strumento che facilita la lettura degli scritti originali della letteratura di Qumran: i testi qui editi sono provvisti di puntazione vocalica (la stessa in uso nelle edizioni masoretiche della Bibbia ebraica), mettendo così in grado anche il non specialista di affrontare i più rappresentativi fra i testi della celebre comunità che ai tempi di Gesù era fiorita nei dintorni del Mar Morto. Il testo originale è affiancato a fronte dalla versione italiana corrispondente ed è preceduto da una breve introduzione, oltre a essere corredato di un commento essenziale che illustra quando necessario passi di difficile lettura e sempre ne approfondisce forme e contenuti. I testi raccolti nel primo volume sono i seguenti: Regola della Comunità, Documento di Damasco, Regola della Congregazione, Raccolta di Benedizioni, Regola della Guerra, Canti dell'olocausto del Sabato, Preghiera di Nebonedo, Apocalisse Aramaica, Midrash escatologico, Midrash escatologico, Melchisedek