Olschki: Giardini e paesaggio
Cosimo II e le arti di Boboli. Committenza, iconografia e scultura
Gabriele Capecchi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2008
pagine: XII-228
La ricerca è basata sulla scoperta di un corpus documentario inedito sul Giardino di Boboli che ha permesso di ricostruire pressoché integralmente le vicende del cantiere di scultura, identificare gli artisti impegnati e collocare le opere all'interno del programma iconografico originario. Sono state rinvenute numerose statue ritenute sin qui disperse, come la Venere della "Fontana dell'Isola" nonché numerosi pezzi ispirati a scene pastorali. Ulteriori novità emergono dalla figura del committente granducale Cosimo II e dal trattamento sociale dello scultore nell'ambiente fiorentino del tempo.
Passione e cultura dei fiori tra Firenze e Roma nel XVI e XVII secolo
Margherita Zalum Cardon
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2008
pagine: XVIII-274
I fiori e le piante di provenienza esotica, gradualmente diffusi in Europa nell'ultimo quarto del XVI secolo e nella prima metà del XVII, hanno avuto un insospettato ruolo nella società europea e nella produzione artistica. Essi hanno incentivato un collezionismo dagli interessanti risvolti mondani ed economici; al tempo stesso hanno dato nuovo impulso alla rappresentazione naturalistica, nella duplice condizione di strumento di documentazione collezionistica e oggetto essa stessa di raccolta.
Il giardino di Versailles. Natura, artificio, modello
Chiara Santini
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: 286
Il giardino di Versailles fu il più straordinario dei giardini. Coniugando insieme le tecniche analitiche della geografia umana e della ricerca storica, in questo libro il progetto del re Sole viene analizzato in un'ottica originale: più che la propaganda politica e i programmi iconografici ideati dagli artisti di corte, vengono qui presi in esame i saperi, le tecniche, i disegni, le mappe, le idee e le forme. Versailles svela così un'immagine inedita e si configura come un modello di organizzazione del paesaggio.
Bibliografia del giardino e del paesaggio italiano 1980-2005
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: 174
Negli ultimi decenni, il giardino e il paesaggio sono stati oggetto di una crescente attenzione che si è tradotta in una miriade di studi, frutto di diversi settori disciplinari. Con questa bibliografia si restituisce un'esperienza metodologica che spazia dalla storia alla storia delle idee, alla geografia, all'urbanistica, all'ambito scientifico, all'area delle arti e dei mestieri operativi, non dimenticando le discipline legislative relative alla progettazione e al restauro dei giardini e paesaggi storici in Italia.
Per un giardino della Terra
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: X-430
Il filo conduttore del volume del Gruppo Giardino Storico dell'Università di Padova è un'idea seducente: pensare la Terra, mai come ora cosí fragile e minacciata, come un giardino planetario. La scansione dei saggi in quattro sezioni, oltre che evidenziare la dimensione diacronica, permette di affrontare problematiche centrali della nostra epoca: dalla formazione di giardinieri responsabili del nostro pianeta alla conservazione della biodiversità, dalla riprogettazione dei paesaggi postindustriali alla necessità di un governo delle megalopoli, per un uso più consapevole della Terra.
Storia dell'arte dei giardini: Dall'Egitto al Rinascimento in Italia, Spagna e Portogallo-Dal Rinascimento in Francia fino ai nostri giorni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: 1192
Pubblicato la prima volta nel 1914 (del 1926 la seconda e definitiva edizione) "Geschichte der Gartenkunst" può essere considerato una pietra miliare nell'ambito della storiografia sui giardini. Dopo la serie ottocentesca di trattati, di carattere tecnico e di saggi limitati a temi specifici geografici o stilistici, la monumentale opera di M. L. Gothein (1863-1931) è stata la prima a porre il problema di una discussione globale sull'arte dei giardini di tutti i tempi. Il suo intento è quello di affrancare questa materia dalla dimensione pittoresca e connetterla a quella scientifica: leggere l'Arte dei giardini in chiave filologica sotto il profilo di uno sviluppo storico. Un risultato pienamente conseguito con i due volumi che illustrano, in sedici capitoli, un excursus di ampio respiro dai giardini nell'antichità alle principali correnti dello sviluppo dei giardini all'inizio del XX secolo. Un classico quindi la cui attualità è confermata anche dalle numerose riedizioni tedesche e dalla edizione anglo-americana, ma che non è mai stato tradotto in Italia. L'edizione italiana colma questa lacuna e riproduce il testo della seconda e definitiva edizione tedesca del 1925, arricchito da un saggio introduttivo di M. De Vico Fallani dedicato alla personalità e all'opera della Gothein, da un aggiornamento sui giardini italiani nel '900 di Mario Bencivenni e da apparati bibliografici e di indici dei nomi e dei luoghi.
Il giardino islamico
Luigi Zangheri, Brunella Lorenzi, Nausikaa M. Rahmati
Libro: Libro rilegato
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: VI-484
Un tema affascinante quanto difficile, risolto sia attraverso la documentazione ottenuta con visite mirate nei più lontani paesi, sia con la rilettura dei resoconti nei quali i viaggiatori del passato hanno illustrato le suggestioni e l'originalità di giardini che non avevano pari in Occidente. A questi giardini si deve la diffusione in Europa di numerose specie vegetali che vanno dal limone all'arancio, dal tulipano al gelsomino.
Histories of garden conservation. Case-studies and critical debates. Colloquio internazionale sulla storia della conservazione dei giardini
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: XIV-452
Il volume presenta gli interventi tenuti al primo convegno internazionale sulla storia della conservazione del giardino. Un convegno al quale hanno partecipato esperti di Cina, Francia, Germania, Italia, Messico, Regno Unito, Spagna, Svezia. Tre sono stati i grandi filoni interpretativi affrontati: i restauri avuti nei più celebri giardini dal Generalife a Blenheim, da Boboli a Chapultepec; le grandi correnti culturali di intervento in Francia, Italia e Spagna; e il confronto sulla riflessione in atto sulla conservazione del giardino storico.
Paesaggio e letteratura
Michael Jakob
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: 244
Che il termine paesaggio sia un soggetto attualissimo nelle più svariate discipline scientifiche (basti pensare alla geografia, alla storia, alla sociologia, all'archeologia, alla filosofia o all'architettura) è cosa sotto gli occhi di tutti. Meno studiata, invece, è l'importanza del paesaggio in campo letterario. Il volume di Michael Jakob, grazie ad una interpretazione diacronica che spazia dall'antichità al Romanticismo, fornisce una analisi dettagliata del fenomeno.
Iconologia ed ecologia del giardino e del paesaggio
Eugenio Battisti
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2004
pagine: XIV-420
L'autore considera l'aspetto visivo artistico-architettonico dei giardini rappresentati in dipinti o tuttora esistenti, le descrizioni poetiche di letterati e umanisti coevi e delle loro fonti, il rapporto con la devozione e l'immaginario mitologico, estendendo il metodo iconologico a famosi testi letterari, e ad opere artistiche e architettoniche, intese come strutture simboliche. Dall'odierno incontro tra iconologia ed ecologia nasce anche la rivalutazione dei giardini nel paesaggio urbano e la costituzione di parchi tutelati dalla legge.
Essais de poetique des jardins
Michel Conan
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2004
pagine: XXVIII-428
Attraverso quale forza segreta i giardini coinvolgono nel loro universo poetico l'esistenza umana? Questo studio storico, che va dall'antichità fino ai giorni nostri, si sofferma in particolar modo sul giardino francese del XVII e XVIII secolo, esaminandone le relazioni tra le forme culturali della percezione, della creazione e della vita in essi. Si dimostra inoltre quanto sia stato importante, in certi momenti storici, il ruolo da essi svolto come luoghi di esperienza e quanto abbiano contribuito alla formazione di culture collettive e riflessioni morali e politiche.