Olschki: Biblioteca dell'«Archivum Romanicum»
«M’exalta el nou i m’enamora el vell». J.V. Foix (e Joan Mirò) tra arte e letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: XII-122
In occasione del trentennale dalla morte, si porta all’attenzione del pubblico italiano uno dei più importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarrià, 28.01.1893 – Barcelona, 29.01.1987). La silloge di articoli firmati da Enric Bou, Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida, Patrizio Rigobon, Joan Minguet Batllori e Marco Alessandrini, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette És quan dormo que hi veig clar di J.V. Foix e Joan Miró (1975). Prefazione di Enric Bou.
Emilio Salgari. Una mitologia moderna tra letteratura, politica, società. Volume Vol. 1
Ann Lawson Lucas
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: 442
Quest’opera, in quattro volumi illustrati, racconta la ‘fortuna’ dello scrittore di romanzi d’avventure Emilio Salgari, cercando di demitologizzare un fenomeno culturale straordinario. Traccia il percorso tramite tutti gli aspetti della sua popolarità: gli esordi sulla stampa, edizioni, illustratori, traduzioni, adattamenti (teatro, cinema, fumetti). Il primo volume copre il periodo della vita di Salgari; con informazioni nuove sui rapporti editoriali, spiega le fonti, lo sviluppo e la ricchezza dell’opera salgariana insieme alla sua ricezione.
Regionis forma pvlcherrima. Percezioni, lessico, categorie del paesaggio nella letteratura latina. Atti del Convegno di studio (Padova, 15-16 marzo 2011)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: VIII-278
I quattordici studi del volume indagano le forme concettuali, le realizzazioni testuali e la costituzione di un lessico del paesaggio nella letteratura latina. I contributi sono firmati da filologi classici, geografi, filosofi ed ecologi; questo ha consentito di ampliare gli orizzonti interpretativi oltre i tradizionali confini retorici del locus amoenus/horridus e di problematizzare in modo efficace la tesi berquiana dell'"inesistenza" del paesaggio nel mondo antico.
Dialogo & conversazione. I luoghi di una società ideale dal Rinascimento all'Illuminismo
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: IV-264
Dal Rinascimento all'Illuminismo il genere del dialogo fu impiegato in Europa per comunicare ogni tipo di sapere. Ispirato alle conversazioni quotidiane o ai modelli classici, il dialogo proponeva l'immagine di una socialità ideale, spesso legata a un luogo particolare. Ogni articolo esamina un luogo topico del dialogo, come il giardino, la biblioteca e il salotto. Il libro è introdotto da una conversazione tra Marc Fumaroli e Amedeo Quondam.
Baldassarre Castiglione diplomatico. La missione del cortegiano
Raffaele Ruggiero
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: XVI-154
L’attività diplomatica di Castiglione nel primo trentennio del XVI secolo attraversa la fase più acuta delle «guerre d’Italia», e vede emergere quella ‘diplomazia rinascimentale’ che trovava un modello autorevole nella tradizione italiana. La generazione di Castiglione, Machiavelli e Guicciardini si impegnò a costruire uno spazio politico italiano: la pubblicazione del Cortegiano, dopo il Sacco di Roma, sembra chiudere quelle prospettive; e tuttavia ripercorrere le missioni di Castiglione permette di scorgere nel suo capolavoro il costituirsi del nuovo ceto dirigente europeo.
Il papavero da oppio nella cultura e nella religione romana
Lorenzo Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: XII-412
Il volume analizza l’impiego del papavero da oppio nel mondo romano: partendo dalle sue caratteristiche e dall’uso alimentare e farmacologico, si giunge allo studio dei differenti significati simbolici veicolati dalla pianta, tanto nella letteratura quanto nell’iconografia, ambiti ai quali sono dedicate due ampie sezioni. Fulcro centrale della monografia è il ruolo rivestito dal papaver somniferum nella religione e nelle pratiche cultuali, con particolare attenzione per la sua associazione a numerose divinità e per la sua funzione nel rito.
I ricettari del codice 52 della Historical Medical Library di New Haven (XIII sec. U.Q.)
Ilaria Zamuner, Eleonora Ruzza
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: XXVIII-72
Nel volume viene proposta l’edizione dei due ricettari trasmessi dal ms. 52 della Medical Historical Library di New Haven (Firenze, XIII sec. U.Q.). L’opera è corredata da un’analisi linguistica, dalla descrizione del manoscritto e da un ampio commento a piè di pagina di carattere soprattutto lessicografico. Nell’introduzione viene inoltre offerta un’analisi della silloge e delle fonti presenti nei due ricettari. Tale contributo fornisce conoscenze più approfondite sui testi medico-scientifici in Italia.
Pittura di marmo. Storia e fortuna delle pale d'altare a rilievo nella Roma di Bernini
Stefano Pierguidi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: XX-292
Il libro ricostruisce il dibattito critico del Seicento sul tema della pala a rilievo, con particolare riferimento alla rivalità tra Bernini e Algardi. Gian Lorenzo si formò in un momento in cui il dibattito sul tema del rilievo, stimolato proprio dall’opera del padre Pietro, era di grande attualità; il successo del Leone e Attila di Algardi poi radicalizzò la posizione di Gian Lorenzo, e alcune opere chiave di Bernini furono pensate prima di tutto in chiave anti-algardiana.
Michelangelo, fortuna di un mito. Cinquecento anni di critica letteraria e artistica
Eugenio Battisti
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: XVIII-248
Gli studi di Eugenio Battisti, qui raccolti e in parte ancora inediti, hanno illustrato, attraverso le lenti della fortuna critica cresciuta attorno alla personalità e alle opere di Michelangelo, un caso esemplare di creazione storica e ideologica del mito sul maestro, che ha percorso secoli di cultura artistica, in un dialogo mai esaurito, anzi risorgente ancor oggi alla controluce del gusto e dell'estetica del mondo contemporaneo.
Montale, the modernist
Giuseppe Gazzola
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: VIII-234
Montale viene qui studiato per l’adesione al modernismo che manifestò nella prima metà del suo percorso poetico (1925-1954). Tracciando la sua evoluzione letteraria dal simbolismo al modernismo, e infine descrivendo il prevalere della sua poetica modernista, i sette capitoli collocano la quintessenza della poesia italiana del ’900 in un contesto europeo, sostenendo una nuova interpretazione di Montale come potente forza modernista, a fianco di figure come Eliot, Pound, Svevo, Larbaud e Joyce.