Newton Compton Editori: Biblioteca economica Newton
Camera con vista
Edward Morgan Forster
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 192
Il processo
Franz Kafka
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 192
Josef K. condannato a morte per una colpa inesistente è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di "esistere". Ma come sempre avviene nella prosa di Kafka, la concretezza incisiva delle situazioni produce, su personaggi assolutamente astratti, il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.
Casa Howard
Edward Morgan Forster
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 256
Un amore di Swann
Marcel Proust
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 1996
pagine: 192
Marcel Proust nacque a Parigi nel 1871. Alla morte della madre, nel 1905, si chiuse definitivamente in se stesso e si dedicò alla scrittura della "Recherche", che si articola in sette romanzi. Il tempo dell'infanzia, la struggente attesa quotidiana del bacio materno, la magia del passato legata alla celebre "madeleine": si apre così la "Ricerca del tempo perduto". La passione di Charles Swann per Odette de Crecy trascina con sé una catena di tormentate riflessioni sull'amore, costantemente sospeso tra il piacere più intenso e i terribili turbamenti della gelosia.
Racconti di Natale
Charles Dickens
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 370
Scritti tra il 1843 e il 1848, i "Racconti di Natale" di Dickens costituiscono uno straordinario spettacolo narrativo metafisico e magico. Con queste storie animate da fantasmi, folletti e fate, l'autore affida alla scrittura il compito di rappresentare la qualità mutevole e fluttuante del reale, dimostrando la labilità del confine tra vero e apparente, la difficoltà di definire ciò che gli occhi vedono, di comprendere ciò che le parole dicono. Come nei suoi romanzi, anche qui Dickens svela l'altra faccia del mito del progresso, ritraendo l'Inghilterra della disoccupazione e del malessere sociale, Londra con le sue case fatiscenti e le sue strade degradate; la vita raffigurata non è però mai talmente cupa e disperata da non consentire spazi al sorriso o alla risata liberatoria, e attraverso personaggi e situazioni Dickens non perde occasione per scandagliare le possibilità del comico e del grottesco. Contro la realtà gretta e meschina, Dickens progetta le sue utopie natalizie, facendo ravvedere gli indifferenti e i malvagi, e, grazie all'intervento di spiriti benevoli, agli umili è consentito il lieto fine, in stanze rallegrate dall'agrifoglio, davanti a tavole stracolme di cibo.
Chéri
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 139
"Chéri" è uno dei capolavori di Colette, il primo di quei suoi libri che l'hanno resa, come è stato scritto, "celebre se non immortale": stupendo ritratto di un'epoca e di un ambiente, sottilissima e spietata indagine psicologica, questo romanzo scava e fruga con crudele lucidità nelle pieghe più riposte di una passione "impossibile" e "scandalosa" tra una donna matura e un ragazzo troppo bello, giovane e viziato; una passione sulla quale aleggiano, sempre più visibili e minacciosi, i fantasmi della solitudine, della tristezza, della sconfitta, della vecchiaia. La rappresentazione beffarda di un certo ambiente mondano, la sofisticata analisi dell'animo femminile, il fascino crudele della seduzione, l'ironica tristezza della scrittrice fanno di "Chéri" una delle opere più intriganti e più famose di Colette. "Chéri "è stato adattato per il cinema in un film diretto da Stephen Frears, protagonisti Michelle Pfeiffer e Rupert Friend.
Fontamara
Ignazio Silone
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 232
Fontamara, il primo romanzo che Silone scrisse dopo l'uscita dal Partito Comunista Italiano, fu pubblicato a Zurigo nel 1933. Ambientato in un paesino abruzzese, Fontamara appunto, racconta l'eterno conflitto tra "cafoni" e "cittadini", reso ancora più drammatico dall'avvento del fascismo. I contadini e i braccianti, rassegnati ormai e quasi assuefatti a subire senza reagire catastrofi e soprusi di ogni genere, abbrutiti dalla miseria e dalla lotta per la sopravvivenza, trovano la forza di ribellarsi quando si rendono conto dell'ultima, ennesima truffa ordita sulla loro pelle, che, per una coincidenza non casuale, corrisponde temporalmente all'entrata in scena del regime fascista. Figura centrale del romanzo è Berardo Viola, che rappresenta l'esigenza di riscattare una vita di silenzio e passività, esigenza che diverrà essenziale e imprescindibile anche per gli altri "cafoni" fontamaresi. Con un'introduzione di Aurelio Picca.
Il tulipano nero
Alexandre Dumas
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 230
"La tulipe noire" viene pubblicato da Alexandre Dumas nel 1850, sei anni dopo l'enorme successo dei "Trois Mosquetaires" (seguito dagli altri due romanzi della trilogia, "Vingt ans après" e "Le Vicomte de Bragelonne") e del "Comte de Monte-Cristo", quando lo scrittore è ormai divenuto un beniamino del grande pubblico francese. Ambientato negli anni della cosiddetta "bolla dei tulipani", nella laboriosa Olanda repubblicana del Seicento che vide l'ascesa di quella prospera e raffinata borghesia tramandataci dai dipinti di Rembrandt e di Vermeer, il romanzo narra un vero e proprio caso di spionaggio industriale e al tempo stesso una delicata, insolita storia d'amore. Intorno al favoloso "tulipano nero", il fiore perfetto e impossibile, ruota una folla di personaggi sia storici che fantastici, che l'autore riesce a rendere vivi e veri con la consueta abilità: i due giovani innamorati Cornelius e Rosa, il brutale carceriere Grifus, il machiavellico Boxtel...
Al paradiso delle signore
Émile Zola
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 286
Un romanzo che esplora lucidamente l'universo femminile, un testo che dà la misura del talento rappresentativo e dell'acutezza dello sguardo sociale del grande narratore francese. La vicenda della giovane provinciale Denis che, approdata timidamente a Parigi, riesce a evitarne le insidie e a domarne i mostri solo in virtù della sua integrità e della sua dolcezza, non ha nulla di edulcorato né di consolatorio: è invece, per energia di scrittura e profondità di analisi, il diagramma di un destino femminile che si realizza nel quadro di una società opulenta e spietata mantenendo intatti la sua dignità e il suo spessore.
L'angelo azzurro
Heinrich Mann
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 190
Questo romanzo, insieme all'omonimo film del 1930 di Joseph von Sternberg, è diventato motivo di culto per più di una generazione. Il tirannico Raat, professore di un liceo tedesco, strenuo difensore dell'ordine costituito e delle sue ferree leggi, si scopre suddito della passione e si rovina per amore di una canzonettista incontrata in un locale infimo, "L'angelo azzurro", nome ormai indissolubilmente legato alla celeberrima interpretazione cinematografica di Marlene Dietrich. Gradualmente il professore si distacca dai valori borghesi e inscena una sorta di rivolta anarchica contro le convenzioni che dominano l'ambiente della piccola città di provincia teatro della vicenda. Nella rappresentazione di questa ribellione penosa ed esasperata sta la maestria di Mann, come anche la ragione della imperitura fortuna del romanzo. A una lettura più attenta, inoltre, "L'angelo azzurro" rivela tutte le caratteristiche di una critica politico-sociale impietosa della decadence borghese, impersonata dal rigido e rispettabile, via via sempre più grottesco, lascivo e disperato, professore di liceo.
Don Giovanni. Testo inglese a fronte
George G. Byron
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 671
Il Don Giovanni di Byron, che il poeta stesso definì una "epic satire", un poema eroicomico, si distingue per il raffinatissimo intreccio di passioni e comicità che rende vivido il carattere, farsesco e tragico insieme, del celebre personaggio. Allacciandosi alla tradizione satirico narrativa inglese, Byron spinge il suo irresistibile protagonista, guerriero ed erudito, ballerino, amante di dame spagnole, di figlia di corsari, di sultane e odalische, di zarine e duchesse britanniche, in una serie di fiabe guerriere e marine, esotiche e mondane sempre attuali che affascinarono il genio di Puskin e attrassero quello di Stendhal. Rapido e torrenziale, colorito e - come piacque dire a Goethe - deliziosamente "sfrontato", questo poema, rimasto interrotto per la tragica morte di Byron, resta il capolavoro del poeta, che in questi versi ha saputo irradiare di festosa ironia lo sfrenato impeto romantico che, con tanta veemenza mosse l'intera vita e la parola.