Morcelliana: Quaderni per l'università
Valutare gli impatti del Terzo settore. Contributi all'attuazione della riforma
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 208
La riforma del Terzo settore testimonia il successo di forme organizzative che rappresentano una forza della società italiana. Con il Codice del Terzo settore, e i relativi decreti legge, viene riconosciuto il ruolo di queste realtà, “ontologicamente” diverse sia dalle organizzazioni nate per produrre beni e servizi in una logica economica di mercato, sia dalle organizzazioni pubbliche. Il volume è diviso in due parti. Nella prima si evidenzia il quadro generale delle nuove norme che regolano il settore all’indomani della riforma. Nella seconda si affrontano tre nodi chiave: l’urgenza di pensare nuovi strumenti amministrativi di collaborazione tra gli enti del terzo settore e tra essi e le pubbliche amministrazioni; la valutazione di impatto; le professionalità che giocano un ruolo chiave per la crescita delle organizzazioni. I temi sono sviluppati con il contributo di diverse discipline (economiche, giuridiche, pedagogiche, sociologiche) e professionalità (dirigenti e operatori di Centri di Servizio per il Volontariato, consulenti legali e gestionali, valutatori e formatori). Insieme – è questa la tesi del volume – esse possono concorrere a supportare le organizzazioni “terze” nel processo suggerito dalla riforma, invitandole ad una riflessione sul senso del loro essere.
Insegnare nella scuola secondaria di secondo grado. La didattica disciplinare dell'economia aziendale: una ricerca qualitativa
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 224
La ricerca – frutto di sinergia interdisciplinare – esplora il tema della didattica dell’Economia aziendale nella Scuola secondaria di secondo grado, facendo leva sulle buone prassi diffuse. Inserendosi in un territorio di ricerca in parte inesplorato, il presente volume si propone di sistematizzare quel sapere didattico che nasce e si sviluppa nella pratica d’aula: un ricco sapere diffuso che necessita di emergere, perché non ancora codificato e perché privo di piena consapevolezza da parte degli stessi insegnanti. La rigorosa applicazione di metodologie qualitative di ricerca è stata finalizzata alla valorizzazione e alla sistematizzazione di evidenze significative, utili sia per lo sviluppo del dibattito scientifico sulle didattiche disciplinari sia per la crescita delle pratiche didattiche. Il libro, dunque, si rivolge ai ricercatori impegnati nel campo della didattica disciplinare (in special modo in ambito economico-aziendale), nonché ai docenti in servizio e in formazione.
Razzismi 2.0. Analisi socio-educativa dell'odio online
Stefano Pasta
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 224
Odio online, razzismi 2.0, hate speech e ostilità verso l’altro: la diffusione di azioni e linguaggi violenti nel Web preoccupa chi cerca risposte educative. Questo libro – destinato a insegnanti, educatori, operatori sociali, studenti, decisori politici e cittadini – propone un nuovo modo di pensare la media education, facendola uscire dal recinto dell’educazione formale per promuoverne l’incontro con la prevenzione e la cittadinanza. Insieme al pensiero critico occorre sviluppare responsabilità; in questa direzione sono analizzate le varie caratteristiche dell’ambiente digitale, come la velocità, l’anonimato, l’autorialità, il ruolo delle immagini e del flaming, nonché alcune conversazioni via social network sulle performances razziste degli adolescenti:un caso di etnografia virtuale, ma anche un tentativo di educazion e alla riflessività.
Ripensare la dimensione profetica della Chiesa a partire dal Concilio Vaticano II
Piero Di Perri Santo
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 480
Che significato occorre dare, oggi, alla "profezia" nella vita della chiesa? Si può parlare di una chiesa costitutivamente profetica? E in che senso? Questo volume cerca di cogliere l'attualità di quella indicazione di Gioele che Pietro vede compiersi nella comunità del Cenacolo: «Su tutti effonderò il mio Spirito, i vostri figli e le vostre figlie profeteranno» (Gl 3,1; cfr. At 2,17-18). Il munus propheticum caratterizza profondamente la natura del popolo di Dio. La possibilità di "ripensare" la dimensione profetica della chiesa, per questo motivo, diventa un'opportunità per rimotivare e rivitalizzare la missione ecclesiale. La profezia, nel disegno d'amore di Dio, è manifestazione perenne dello Spirito Santo: soffiando sulla chiesa le dona il coraggio della testimonianza per crescere e fortificarsi nella carità, annunciando efficacemente, a ogni uomo e in tutti i tempi, la presenza del Risorto che cammina con i suoi discepoli.
Etica, fenomenologia e psicoanalisi. Omaggio a Francesco Saverio Trincia
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 224
Un omaggio a Francesco Saverio Trincia in conclusione dell'attività didattica presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università Sapienza di Roma: il volume restituisce la personalità dello studioso che ha dedicato anni allo studio dell'etica, della fenomenologia, della psicoanalisi e delle trasformazioni della soggettività moderna.
Realtà ed etica in Albert Schweitzer
Enrico Colombo
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 152
Il volume mette a tema l'originalità della riflessione di Albert Schweitzer (1875-1965), medico missionario ma anche filosofo e teologo. Schweitzer riprende la convinzione razionalista classica, secondo cui l'uomo dà vita a una civiltà razionale, articolata in molteplici momenti dell'esperienza; la sfida che egli si propone consiste nella definizione di un principio unitario della civiltà occidentale, da lui individuato nel principio etico del «Rispetto per la vita». Secondo Schweitzer, all'uomo si pone una scelta fondamentale: o la costituzione di una civiltà etica o la barbarie, scongiurata solo dalla presa di partito per una ragione "forte", debitrice della lezione di Kant, Hegel e Goethe e consapevole dei suoi limiti conoscitivi, sia filosofici, sia teologici. L'opera di Schweitzer, dedicata alla denuncia della crisi e alla ricostruzione della civiltà, ma anche alla storicità della vita di Gesù e alla predicazione di s. Paolo, rappresenta un antidoto ancora valido all'irrazionalismo e al dogmatismo.
Il problema delle leggi imperfette. Etica della partecipazione all'attività legislativa in democrazia
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 192
La questione dei criteri attraverso i quali poter contribuire all'attività legislativa anche quando gli esiti di quest'ultima, fondatamente, manterranno in misura più o meno significativa aspetti problematici dal punto di vista etico è andata sempre più emergendo, in questi anni, nella sensibilità dei fedeli laici impegnati in politica, come altresì nella teologia morale e nello stesso magistero della Chiesa cattolica. Gli approfondimenti sul tema restano tuttavia sporadici e manca una trattazione sistematica dell'intera materia. In tale contesto questo volume offre un apporto originale con riflessioni autorevoli, in reciproco dialogo, di ambito teologico-morale, giuridico e filosofico. Così che possa svilupparsi progressivamente, nella Chiesa, un approccio complessivo circa le modalità di presenza dei fedeli laici, secondo la responsabilità loro propria, all'interno delle istituzioni legislative tipiche del pluralismo democratico.
L'etica nella fenomenologia di Husserl
Loreta Risio
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 208
“Il volume ricostruisce l'evoluzione dell'etica nel pensiero di Edmund Husserl. La fenomenologia si pone come la filosofia prima, capace di offrire un solido fondamento al sapere e garantire la razionalità della coscienza in tutti i suoi atti - teoretici, emotivi, valutativi, pratici - laddove la vita buona è vita filosofica, vita pienamente razionale. Dopo aver disegnato un'etica formale, che tuttavia da sola è insufficiente ad indicare un fine che dia senso all'esistenza, Husserl approda ad un'etica personalista il cui nuovo imperativo categorico è obbedire alla voce della vocazione, all'amore. La fenomenologia fa fronte così alla crisi delle scienze che, con il loro successo nel dominio sulla natura, hanno minato la capacità di rispondere alle domande di senso che toccano sia il singolo uomo sia l'umanità."
Juan Rof Carballo tra medicina e antropologia filosofica. La tenerezza, «ordito» primario dell'uomo
Nunzio Bombaci
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 288
Le espressioni più rilevanti del pensiero ispanico si rinvengono talora, più che nei trattati di filosofia, nella letteratura, nelle arti e nelle tradizioni popolari. Nel Novecento assume nuovo vigore in Spagna la prestigiosa tradizione del pensiero medico in cui figura l'internista gallego Juan Rof Carballo. Questo studio prende in considerazione la sua opera e in particolare il novum che essa apporta al pensiero europeo, ovvero la nozione di urdimbre (ordito). Più di ogni altro animale, l'uomo è gravemente immaturo, incompiuto" alla nascita. Per poter sopravvivere ha bisogno di cure parentali, soprattutto della tenerezza materna. La urdimbre costituisce l'uomo quale essere originariamente aperto all'alterità ed esplica i suoi effetti non solo sulle modalità relazionali adottate dal singolo, ma anche sulla natura, i sintomi e il decorso della malattia che egli contrarrà. "In principio è la tenerezza": questa espressione potrebbe forse compendiare la riflessione antropologica svolta da Rof Carballo, il cui dire è sostenuto proprio dall'esigenza di rispondere alla domanda: "Chi è l'uomo?". La riflessione rofiana non raggiunge la compiutezza di un'antropologia filosofica, ma pone nella giusta luce il rapporto intrinseco tra il biologico e lo psicologico nell'uomo. Poiché l'amore improntato alla tenerezza costituisce l'uomo, è ancora l'amore a curarlo quando è malato.
Robert Boyle. Un naturalista scettico
Salvatore Ricciardo
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 272
"Se dovessimo definire Robert Boyle, l'espressione più opportuna sarebbe indubbiamente quella che egli stesso impiegò come titolo del libro che rappresenta il suo testamento intellettuale, 'Il Virtuoso Cristiano'. Boyle incarnò infatti in modo esemplare quella metamorfosi del virtuoso che ebbe luogo a partire dalla metà circa del XVII secolo, quando la figura del gentiluomo pio dedito al sapere entrò progressivamente tra gli attori del rinnovamento delle scienze naturali. Da erudito interessato alle curiosità naturali e depositario di un sapere improntato alla tradizione classica, egli cominciò a guardare agli sviluppi della nuova scienza, pur conservando quell'eclettismo caratteristico dei gentlemen di inizio secolo. Accanto alle scienze naturali, Boyle coltivò interessi letterari, si occupò di filosofia morale e di esegesi biblica. I suoi studi teologici, insieme all'autorità di cui godeva come filosofo della natura, fecero di lui un protagonista del dibattito sul rapporto tra nuova filosofia e religione che animò la scena culturale inglese nei decenni successivi alla Restaurazione. Per Boyle, come per altri nomi della scienza seicentesca, lo studio del mondo naturale non fu affatto slegato da presupposti di carattere metafisico e teologico, come l'immortalità dell'anima e la resurrezione del corpo. Analizzando il contesto in cui emergono questi temi e il loro significato, il volume aiuta a comprendere la figura di Boyle come 'teologo laico'."
La Francia sensibile al cuore. Cattolicesimo, nazione e universalismi in Alfred Baudrillart
Rodolfo Rossi
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 224
"Rodolfo Rossi studia con cura un aspetto misconosciuto del pensiero e dell'azione di Baudrillart, nel periodo che va dalla separazione tra le chiese e lo stato (1905) alla ripresa delle relazioni diplomatiche tra la Terza repubblica e la Santa Sede (1921): il suo rapporto di storico cattolico e di responsabile ecclesiale con la nazione francese [...] Araldo riconosciuto della causa francese, diventa una delle figure più in vista del cattolicesimo nell'Esagono nella convinzione che la Francia è Francia solo nella convergenza tra sentimento nazionale e sentimento religioso." (Dalla Prefazione di E. Fouilloux)
L'anima del vivente. Vita, cognizione e azione nella psicologia aristotelica
Diego Zucca
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 464
L'anima, per Aristotele, è la stessa essenza del vivente, giacché "per i viventi, l'essere è identico al vivere" (De anima), e la teoria della psyché è anzitutto un'ontologia della vita. Tuttavia, "vivere si dice in molti modi": attività biologiche come il metabolismo e la riproduzione, ma anche attività cognitive quali la percezione e l'intellezione, o attività pratiche quali la locomozione e l'azione. Questo libro esplora - con interpretazioni originali tutti gli aspetti rilevanti dell'indagine aristotelica sull'anima, considerando in particolare il rapporto con la teoria della natura, il De anima e altri testi chiave del corpus. Uno studio critico aggiornato alle ricerche più recenti, che costituisce una valida guida per esaminare un paradigma teorico "classico" il cui impatto, in termini di storia degli effetti, è tuttora imponderabile.