Morcelliana: Quaderni per l'università
Diritti, persona, società
Michele Cascavilla
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 160
I saggi sui diritti dell'uomo proposti in questo libro intendono offrire una riflessione sulle condizioni in base alle quali la categoria dei diritti umani può risultare utile a contrastare le forme storiche di oppressione politica, di sperequazione economica e di emarginazione sociale. In gioco sono tre fondamentali questioni: la prima è la possibilità di un fondamento filosofico dei diritti, che aiuti a interpretarli non soltanto come esigenze riconosciute entro un orizzonte di diritto positivo, ma anche come istanze radicate nei dinamismi della natura umana; la seconda riguarda la loro effettiva portata emancipatrice, giusto ed efficace strumento di regolazione delle relazioni umane; la terza concerne la determinazione dei contenuti concreti dei diritti, e quindi la loro definizione sempre più completa e adeguata, perché possano garantire a tutti libertà, sicurezza ed equità nella vita sociale.
L'università di oggi e le sue sfide. Studi in onore di mons. Enrico dal Covolo
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 384
"È l'emergenza educativa che ci sfida e mette a nudo le fragilità e le incoerenze dei luoghi dell'educazione, primi fra tutti le nostre università". I contributi qui proposti prendono spunto da questo monito di mons. dal Covolo delineando una pluralità di prospettive sulla base del precipuo ambito d'azione nel quale i loro autori ogni giorno si trovano a operare. Molti di questi indicano altre possibili riflessioni per continuare l'esercizio della corresponsabilità di una prassi educativa che si attua nella misura in cui trova persone disponibili e soprattutto appassionate di un'umanità che storicamente prende carne nelle attese e nelle speranze di ogni singola persona. Le università possono essere l'orizzonte necessario per una pratica della ragione credibile, dove si innesca un processo che mira a ricomporre le differenti vedute orientandole alla formazione integrale dell'essere umano e favorendo la sua giusta collocazione nel mondo.
Formare il clero. Luoghi e cultura nel Novecento
Rodolfo Rossi
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 128
Prospettive ontologiche. Realismi a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 336
Dopo un lungo periodo di oblio, da alcuni decenni l'ontologia è ritornata al centro della riflessione filosofica, da una parte riappropriandosi delle analisi che precedenti generazioni di filosofi avevano mostrato, dall'altra cercando di non rifare gli stessi errori e di far avanzare gli studi verso nuove frontiere. I saggi qui raccolti - di Roberto Poli, Angela Ales Bello, Simona Bertolini, Ferdinando Luigi Marcolungo, Francesco Totaro, Riccardo Manzotti, Carlo Scognamiglio, Giuseppe D'Anna, Cristina Travanini, Patrizia Manganaro, Antonio Pieretti, Claudia Stancati, Timothy Tambassi, Aurelio Rizzacasa, Gianfranco Basti e Claudio Gnoli - offrono una panoramica dei lavori ontologici attualmente condotti in Italia, a testimonianza della diffusione e dell'interesse che i temi dell'ontologia stanno incontrando, presentando prospettive innovative e riaprendo dibattiti che sembravano definitivamente chiusi.
Michel de Certeau. Lo storico «smarrito»
Diana Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 256
Certeau è il punto di partenza per una riflessione sulla storiografia contemporanea alle prese con i suoi fantasmi e vittima del sentimento di inadeguatezza. Uno smarrimento che lo storico stesso assume con fatica, con il quale condivide con pena il proprio lavoro dato che la storiografia ha sempre avuto la pretesa di spiegare e significare, di dare senso agli avvenimenti del passato, operazioni la cui legittimità sembra venire meno in relazione agli eventi della seconda guerra mondiale e della distruzione degli Ebrei.
Ripartire da Edith Stein. La scoperta di alcuni manoscritti inediti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 496
"La recente pubblicazione del volume di Francesco Alfieri, Die Rezeption Edith Steins, testimonia che, offrendo una rassegna completa della bibliografia esistente, l'autore ha tessuto una vera e propria tela, ha creato uno spazio di incontro e di dialogo tra studiosi e lettori di Edith Stein, europei e extraeuropei, finora rimasti perlopiù sconosciuti gli uni agli altri. Dal lavoro di Alfieri è derivato in maniera sorprendente un effetto di rinnovamento degli studi steiniani. Si sono dischiuse, infatti, nuove prospettive di ricerca, sono stati scoperti inediti significativi, nuova luce è stata gettata su aspetti ancora oscuri della biografia intellettuale della santa patrona d'Europa. Il presente volume può essere considerato un'importante espressione di una nuova generazione di contributi che vogliono esplorare l'intensità con cui la figura di Edith Stein parla a chi vive nel nuovo millennio." (Dalla Prefazione di Laura Boella)
Il sublime nel pensiero di Kant
Serena Feloj
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 272
Il sentimento del sublime, che Kant descrive nella "Critica della capacità di giudizio", è uno dei luoghi più oscuri della filosofia trascendentale: se, da una parte, è chiaro il ruolo che questo sentimento assume nell'estetica settecentesca, d'altra parte, non è evidente in che modo il sublime sia connesso alla filosofia kantiana. Questo lavoro di ricerca intende ricostruire la genesi della nozione di sublime nel pensiero di Kant, la sua collocazione nella formazione del testo della terza Critica e il suo rapporto con gli scritti morali. In questo modo il volume contribuisce all'avanzamento degli studi kantiani, che finora non avevano prestato molta attenzione al sublime oppure lo avevano ricondotto a filosofie differenti da quella trascendentale. Il risultato più rilevante raggiunto da Kant nella descrizione del sublime è proprio quello di mostrare, a partire dalla contemplazione della natura, dall'estensione dell'immaginazione e dalle idee della ragione, l'umanità del soggetto trascendentale.
Il vuoto, le forme, l'altro. Tra Oriente e Occidente
Marcello Ghilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 544
Se da sempre provoca il pensiero filosofico, la questione dell'"altro" assume nuovo interesse di fronte alla pluralità che caratterizza l'epoca odierna. Confrontandosi con autori e testi non solo della tradizione europea ma anche di quella orientale, in particolare cinese e giapponese, l'autore esamina l'alterità nell'ambito del linguaggio, della pratica artistica e dell'etica, giungendo a una inedita nozione di "vuoto", non come nome dell'indicibile, ma come apertura nei confronti delle molteplici forme del mondo.
Jürgen Moltmann. Dalla polis al creato
Giovanni Martini
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 176
La tradizione come problema. Questioni di teoria e storia della storiografia filosofica
Massimiliano Biscuso
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 176
La storia della filosofia, nel presentare modelli tra loro diversi, esaurisce le possibilità del filosofare? La tradizione, pur essenziale per conservare una identità alla disciplina, può interdire la possibilità del nuovo, o è sua condizione? Sono le domande che guidano l'autore in una ricerca sulle forme logiche e retoriche della storiografia filosofica. Analizzando i paradigmi di Platone, Aristotele, Hegel - e di un acuto filosofo italiano, Luigi Scaravelli -, queste pagine mostrano la fecondità di una riflessione sulla pratica storiografica, imprescindibile per orientare la stessa attività del pensiero.
Martin Buber e il problema del male
Martino Doni
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 160
"Questa indagine è divisa in due parti. La prima intende individuare il problema del male nella struttura della dialogica, cioè nei presupposti fondamentali della filosofia del dialogo: il soggetto, la relazione, il linguaggio, l'interpretazione, il silenzio e la parola sono esaminati al fine di provare la reale portata filosofica del messaggio buberiano e di scorgere i limiti di un generico "dialogo universale" a cui spesso è ridotto il principio dialogico. La seconda parte approfondisce la questione, concentrando l'attenzione sull'unico testo che Buber dedica in modo specifico al tema del male: Bilder von Gut und Böse ('Immagini del bene e del male') del 1953. Il male non è studiato come una categoria ontologica immutabile nel corso della storia, ma come segno dell'umanità dell'uomo, rintracciabile come simbolo nel mito e nelle Scritture, a partire dal quale è possibile raggiungere non una comprensione definitiva e oggettiva, ma un'interpretazione coinvolgente." (Dall'Introduzione)
Jacob von Uexküll. Alle origini dell'antropologia filosofica
Carlo Brentari
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2012
pagine: 368
"Uexküll - vitalista tra i vitalisti, feroce idealista, kantiano - in realtà un nemico della scienza naturale, poiché "l'ambiente di ogni uomo è separato da quello di ogni altro", una sorta di monadologia. Ma, con quella doppia vita che spesso hanno i naturalisti di impostazione idealista, in fisiologia egli è anche il più preciso sperimentatore che si possa immaginare. Testardo fino a essere leggermente folle, geniale fino alla punta dei capelli." (Konrad Lorenz)