Mondadori: Oscar classici
Re Lear
William Shakespeare
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: LVI-33
Lear, re di Britannia ha tre figlie tra cui vorrebbe dividere il regno, ma Cordelia, la minore, viene diseredata e va sposa al re di Francia. Il regno è diviso tra Gonerilla, moglie del duca d'Albany, e Regana, moglie del duca di Cornovaglia. Le due scacciano il padre dal regno e in sua difesa giunge con l'esercito francese Cordelia che però viene catturata e uccisa per ordine di Edmondo, usurpatore della contea di Gloucester. Lear muore di dolore, Gonerilla, innamorata di Edmondo, uccide la sorella e trama l'assassinio del marito. Scoperta, si uccide e il regno della Britannia sarà del duca d'Albany.
Elogio della follia
Erasmo da Rotterdam
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: 140
L'opera più celebre del grande umanista di Rotterdam (1469-1536), una corrosiva satira allegorica sugli errori della filosofia scolastica, in cui egli esprime il paradossale assioma della follia "come elemento essenziale dell'uomo".
Teatro. Il gabbiano-Il giardino dei ciliegi-Zio Vania-Tre sorelle
Anton Cechov
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1991
pagine: 319
La dodicesima notte o quel che volete
William Shakespeare
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1991
pagine: 200
E' la storia di due gemelli fra loro somigliantissimi, Viola e Sebastiano, che vengono separati da un naufragio presso le coste dell'Illiria. Viola si vestirà con abiti maschili e si farà chiamare Cesario, andando a lavorare come paggio presso il duca Orsino. Finirà con l'innamorarsi del suo padrone il quale ama, non riamato, la contessa Olivia, che si innamora del suo bel paggio Viola/Cesario. L'arrivo di Sebastiano complica ulteriormente la situazione ponendo però le basi di un suo felice scioglimento. Olivia infatti si innamora di Sebastiano, mentre Orsino, scoperta la vera identità del suo paggio, decide di sposare Viola.
Cuore
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1991
pagine: 256
Rileggere "Cuore" può servire a capire perché il libro, pur non avendo più il vastissimo pubblico di una volta, continui a essere vivo in rifacimenti ironici, criptocitazioni, rovesciamenti parodici. Può servire a scoprire, dietro la volontà deamicisiana di "fare gli italiani", il ritratto onesto di un paese violento innanzitutto con i bambini, disunito, classista e miserabile. Può servire infine a sfatare leggende: se la scuola odierna fa ribrezzo, basta leggere "Cuore" per capire che quella del passato esigeva uno stomaco di ferro.