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Marietti 1820: Filosofia

Introduzione allo studio di sant'Agostino

Introduzione allo studio di sant'Agostino

Étienne Gilson

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2014

pagine: 336

Chi si è impegnato nello studio e nel tentativo di comprendere la cultura del periodo patristico e medievale conosce la serietà e l’importanza dell’opera di Gilson. Quest'opera, poi, ha in sé un significato particolare poiché il pensiero e il mondo di Agostino restano per ogni epoca punti inevitabili di riferimento, tanto più nella temperie culturale che viviamo. Non la vita o il pensiero di Agostino, ma una introduzione allo studio di sant'Agostino. Il filo conduttore di un'esistenza, di un destino; di un travaglio e di un'appassionata ricerca dove l'uomo occidentale si ritrova e si confronta con ciò che resta essenziale e decisivo.
22,00

Il senso della realtà. Il progetto fenomenologico e la questione della verità

Il senso della realtà. Il progetto fenomenologico e la questione della verità

Matteo Giannasi

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2011

pagine: 256

Il saggio presenta e discute il progetto fenomenologico in una prospettiva insieme teoretica ed ermeneutica, che ne valorizza gli aspetti tuttora fecondi. La fenomenologia è ricostruita come ambizioso progetto di rifondazione delle coordinate in cui si gioca la condizione contemporanea, al centro del quale si colloca un'originale concezione etica e spirituale dei concetti di umanità, scienza e modernità. Lo studio prende sul serio la rivendicazione husserliana del carattere radicale del progetto fenomenologico e lo sollecita a giustificare i propri assunti e il proprio metodo rispetto alle critiche mosse dall'ermeneutica e dal pensiero linguistico e pragmatista.
22,00

L'etica della democrazia. Attualità della filosofia del diritto di Hegel

L'etica della democrazia. Attualità della filosofia del diritto di Hegel

Lucio Cortella

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2011

pagine: 270

Le sole norme giuridiche e le regole formali della democrazia non bastano a tenere assieme una società e a regolarne i processi. D'altra parte l'irriducibile pluralismo etico che caratterizza le società contemporanee sembra rendere impossibile l'imporsi di un unico sistema di valori come collante sociale e come riferimento identitario. Il solo terreno normativo capace di dare uno stabile fondamento alle democrazie contemporanee va perciò individuato in quell'etica che è già operante e incorporata nelle istituzioni dello Stato e che per questo motivo è già alla base del vincolo sociale fra i cittadini. È questo il significato fondamentale della teoria hegeliana dell'eticità.
25,00

La città e l'uomo. Saggi su Aristotele, Platone e Tucidide

La città e l'uomo. Saggi su Aristotele, Platone e Tucidide

Leo Strauss

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2010

pagine: 352

Una ricerca di storia della filosofia sui classici greci che diventa immediatamente una riflessione filosofica e politica sulla modernità, soprattutto sul Novecento dei liberalismi e dei totalitarismi: è questa la struttura delle opere di Leo Strauss, in particolare del presente volume dedicato all'analisi del pensiero politico di Aristotele, Platone e Tucidide in cui è celato il cuore della tensione dialettica, irrisolta e irrisolvibile, tra filosofia e politica. Agli occhi di Strauss, infatti, solo il recupero di una prospettiva premoderna rende possibile rispondere a domande fondamentali per l'esistenza umana - quali "che cos'è la legge?" o "che cos'è la giustizia?" - rese incomprensibili dalla deriva relativistica e nichilistica della cultura contemporanea.
28,00

L'umano ritrovato. Saggio su Emmanuel Lévinas

L'umano ritrovato. Saggio su Emmanuel Lévinas

Orietta Ombrosi

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2010

pagine: 320

Per Lévinas, come per la sua interprete, il "fiasco dell'umano", che è anche il fiasco di una certa razionalità, ha condotto, quasi come una prova necessaria, a ripensare da capo - magari grazie al recupero di una tradizione antica -, a pensare "altrimenti" il senso, l'umano, l'uomo, la donna, la trascendenza, Dio, la ragione, la filosofia, la storia, la pace. Sotto l'urgenza di questo "fiasco"e della "crisi del senso", Lévinas sollecita così ad abbandonare l'essere, il Medesimo, la positività che rende possibile "la terra salda sotto il sole": è tempo infatti di abbandonare la terra ferma, sicura o disillusa che sia, la terra che resta solida benché lacerata; è tempo di dire "addio al mondo, alla presenza, all'essenza"; è tempo di considerare e di considerarsi il/nel passaggio, l'/nell'esilio, l'/nell'esodo, il/nel "disinteressamento". Nel lascito. È tempo, in questo addio, di ritrovare l'umano.
26,00

Libertà e dono dell'essere

Libertà e dono dell'essere

Claudio Ciancio

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2009

pagine: 294

L'ontologia della libertà, di cui Pareyson ha posto i fondamenti, sollecita ulteriori sviluppi, che ne svolgano più ampiamente sia i presupposti storiografici sia le implicazioni etiche e, prima ancora, ne approfondiscano i principi. In particolare si tratta di pensare la libertà originaria come al di là dell’essere ma non senza l’essere, non senza, dunque, un principio di alterità, che pure non ne distrugga l'unità. Se l’originario è pensato come essere, si resta nell’orizzonte della necessità (magari come destinalità) smarrendo la libertà. Se invece si pensa la libertà senza l’essere, l’originario diventa mobilità inconsistente e arbitraria e la verità si dissolve in infinite forme dell’apparenza. Si tratta allora di pensare l’originario come libertà che esce dalla sua abissalità costituendosi come libertà esistente, che si vincola anzitutto al proprio altro, all’essere; e conseguentemente di pensare le libertà finite come attraversate da un’alterità che rende pensabile la loro unità solo nella forma paradossale dell’amore.
24,00

Il sorriso di Adamo. Anropologia e religione in Plessner, Gehlen, Welte e Guardini

Il sorriso di Adamo. Anropologia e religione in Plessner, Gehlen, Welte e Guardini

Oreste Tolone

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2008

pagine: 160

II libro "Il sorriso di Adamo. Antropologia e religione in Plessner, Gehlen, Welte e Guardini", di Oreste Telone è il tentativo di capire quanto la fede, la religiosità, la tensione verso la trascendenza, risiedano già nella natura dell'uomo e ne facciano parte: quanto di Dio trovi nell'uomo la sua condizione di possibilità. Questo, però, alla luce degli originali contributi della "nuova antropologia filosofica", le cui concrete riflessioni sul corpo, l'abito, la follia ecc. aiutano ad affrontare il problema della religiosità a partire dal basso. Dalla capacità di non identificarsi completamente col proprio corpo, con l'ambiente, lo stato e le istituzioni, deriva il gusto umano per l'abbigliamento, il piacere del sorridere, l'abilità al fair play; emblemi di come nell'uomo la natura sappia innalzarsi al di sopra di sé.
18,00

Per una fenomenologia dell'abitare. Il pensiero di Martin Heidegger come oikosophia

Per una fenomenologia dell'abitare. Il pensiero di Martin Heidegger come oikosophia

Virgilio Cesarone

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2008

pagine: 242

"L'abitare non è esperito come l'essere dell'uomo; l'abitare non è pensato affatto come il tratto fondamentale dell'essere-uomo". L'uomo, nel suo essere storico, dispiega la sua esistenza nella forma dell'abitare. È dunque tra le pieghe di tale fenomeno, nel suo gioco spazio-temporale, che va cercata la modalità originaria dell'umano. Il presente lavoro si propone di evidenziare rapsodicamente i tratti di una fenomenologia dell'abitare nel pensiero di Martin Heidegger, a partire innanzitutto dal metodo grazie al quale tale fenomeno può venire alla luce, quindi ponendo in questione terra e spazio, gli elementi basilari su cui l'abitare si configura. La fenomenologia dell'abitare dirigerà poi il suo sguardo sulle rispettive declinazioni del con-essere e del rapporto con i divini, per mettere in tensione, infine, quanto guadagnato nel corso del lavoro con ciò che Heidegger ha scritto sul politico e sul linguaggio.
20,00

La cosa e la sua ombra. Meditazioni sui dialoghi teoretici di Platone

La cosa e la sua ombra. Meditazioni sui dialoghi teoretici di Platone

Salvatore Scribano

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2007

pagine: 288

Accostando quattro grandi dialoghi teoretici di Platone secondo l'immagine della forma musicale del quartetto, come movimenti successivi di un'unica composizione, l'autore ha inteso cogliere, ascoltandoli come nella loro scaturigine, quei grandi temi filosofici le cui variazioni, rappresentate dalle ramificazioni storiche del pensiero, per essere veramente comprese vanno costantemente riascoltate nei temi originali.
19,00

Dire la verità. Noi siamo qui forse per dire...

Dire la verità. Noi siamo qui forse per dire...

Mario Ruggenini

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2006

pagine: 288

Non un trattato sulla verità (de veritate) ma un discorso ex veritate, che raggiunge l'esistenza dalla verità. La verità che lo chiama a esistere, non semplicemente a vivere, o a essere. La valenza di queste tre parole deve essere approfondita nella loro correlazione, ciascuna rappresenta infatti un enigma per il pensiero. La chiave interpretativa è allora l'interrogazione della verità, che attraverso tali parole si esprime ma insieme non evita di farsi equivocare. Perché s'intende non come una verità maiuscola, assoluta, che domina l'essere e il tempo, bensì minuscola, perché si fa solo nei discorsi degli uomini, tuttavia capace di convocarli e tenerli a colloquio gli uni con gli altri.
18,00

Ontologia del desiderio in Pietro Prini
16,00

La creazione. Un'apologia accidentale della filosofia

La creazione. Un'apologia accidentale della filosofia

Alessandro Cortese

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2005

pagine: XIX-627

Inteso in tutta la sua concretezza e assolutezza e nella forza conferitagli dalla sua incontrovertibilità, il Principio di Creazione è il Significato, è cioè il principio d'ordine dell'intera filosofia nella sua dignità di scienza. E' un'"invenzione razionale" e, come tale, deve essere sempre riscoperta e fatta valere in tutte le sue potenzialità filosofiche. Nel contesto filosofico debole e travagliato del nostro tempo, Cortese intende svelare e manifestare la condizione non trascendibile, sempre nuova e sempre identica, nella quale come uomini ci troviamo gioiosamente immersi: la nostra creaturalità.
32,00

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