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Lindau: Saggi

Estetica del film

Estetica del film

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2009

pagine: 244

Questo volume offre una completa e aggiornata introduzione alla teoria e all'estetica del film. I primi due capitoli riprendono, alla luce degli sviluppi più recenti, i contenuti tradizionali delle opere di estetica del film - lo spazio nel cinema, la profondità di campo, la nozione di piano, il ruolo del suono - e dedicano una lunga trattazione alla questione del montaggio nei suoi aspetti tecnici, estetici e ideologici. II terzo capitolo compie una panoramica sugli aspetti narrativi del film: partendo dalle acquisizioni della narratologia letteraria, definisce il cinema narrativo e analizza le sue componenti. Il quarto capitolo è dedicato a un esame storico della nozione di "linguaggio cinematografico", dalle sue origini e attraverso le sue diverse accezioni. Il quinto capitolo esamina la concezione che le teorie classiche hanno sviluppato a proposito dello spettatore cinematografico attraverso i meccanismi psicologici della comprensione del film e della proiezione immaginaria, per affrontare poi la complessa questione dell'identificazione nel cinema.
24,00

Storia e pratiche del documentario

Storia e pratiche del documentario

Guy Gauthier

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2009

pagine: 535

Il documentario è vecchio come il cinema, ma a differenza delle opere di fantasia non ha mai conquistato il grande pubblico e ha occupato uno spazio marginale nella programmazione delle sale o nei palinsesti televisivi. D'altra parte è sempre stato il terreno privilegiato di una riflessione profonda sull'etica, l'estetica e la tecnica del mezzo cinematografico e ha impegnato la creatività di alcuni fra i massimi registi del '900. Recentemente, poi, anche grazie ai progressi della tecnologia che hanno molto semplificato il processo produttivo, ha conosciuto un nuovo sviluppo, accompagnato da una più acuta attenzione di operatori culturali e studiosi. In questo aggiornatissimo volume, Guy Gauthier effettua una ricognizione a 36O gradi, combinando storia e teoria, critica e analisi del documentario. Le questioni che affronta vanno dalla definizione di una terminologia specifica alla poetica dei grandi autori, dall'analisi del ruolo del cineasta al problema dei mezzi tecnici e della fruizione sociale dell'opera. Ne risulta l'articolato ritratto di una forma espressiva in evoluzione costante e ricchissima di voci e di esperienze, come dimostra la filmografia raccolta in appendice, in cui sono registrati quasi trecento registi di ogni continente, dalla Francia all'Italia, dalla Cina all'India, dall'Argentina agli Stati Uniti, agli stati africani.
32,00

Il cerchio e la spada. Lettura de «I sette samurai» di Kurosawa Akira

Il cerchio e la spada. Lettura de «I sette samurai» di Kurosawa Akira

Dario Tomasi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2008

pagine: 240

Nel Giappone del '500 sconvolto dalle guerre civili, Kurosawa ambienta una storia di solidarietà tra uomini, al di là delle barriere sociali: un inno intenso alla solidarietà e all'amicizia. Le riprese del film si protrassero molto più del previsto e il budget crebbe a dismisura. I produttori fecero buon viso a cattivo gioco, ma prepararono la vendetta. La versione integrae del film è distributia nel 1954 solo nelle maggiori città giapponesi, mentre nelle seconde e terze visioni passa una copia ridotta e una versione di 160 minuti viene preparata per l'esportazione. Le copie che circolano in quegli anni non danno così che una pallida idea di quello che era il film nella sua versione originale. In Occidente dovremo aspettare gli anni '80 perché l'edizione integrale si possa finalmente vedere. Eppure non vi sono dubbi che quest'opera sia una delle testimonianze più affascinanti della storia dei rapporti fra l'arte occidentale e quella orientale nel corso del XX secolo, oltre che, naturalmente, un film di eccezionale complessità e bellezza.
19,50

L'uomo visibile

L'uomo visibile

Béla Balázs

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2008

pagine: 416

"L'uomo visibile" diede per la prima volta una compiuta formulazione alle caratteristiche originali del cinema: l'apporto dell'attore, il fascino del primo piano, il ruolo del paesaggio e degli oggetti, l'inclinazione verso il fantastico, la nozione di stile. Il libro enuncia una teoria del "gesto visibile", del volto, del corpo, delle loro più peculiari risorse espressive, riscoperte dall'immagine in movimento in contrapposizione all'astrattezza della scrittura e del linguaggio verbale. Una idea di cinema governata dai principi dell'espressionismo.
32,00

Storia del cinema giapponese

Storia del cinema giapponese

Max Tessier

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2008

pagine: 166

II pubblico occidentale scoprì il cinema giapponese nel 1951 allorché "Rashomon" vinse il Leone d'oro a Venezia. Fu poi la volta di Mizoguchi, due anni dopo, e di Kinugasa a Cannes nel 1954 (il suo "La porta dell'inferno" stregò Cocteau per i "più bei colori al mondo"). A sessant'anni di distanza la nostra conoscenza del cinema del Sol Levante resta frammentaria, episodica, legata ai capricci dei festival. Quest'opera, aggiornata al 2008, ne vuole sintetizzare le qualità essenziali, attraverso la sua storia, i generi, le correnti, i cineasti più importanti.
15,00

L'analisi degli spettacoli. Teatro, mimo, danza, teatro-danza, cinema

L'analisi degli spettacoli. Teatro, mimo, danza, teatro-danza, cinema

Patrice Pavis

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2008

pagine: 426

Dopo una riflessione sullo stato della ricerca e gli strumenti della descrizione, l'opera scenica o filmica è sistematicamente radiografata in tutte le sue dimensioni, secondo le tecniche adatte a ciascuna delle sue componenti: attore, voce, musica, spazio, tempo, costumi, luci ecc. L'analisi si colloca interamente dalla parte del ricettore, per ricostruirne la lettura drammaturgica e le reazioni coscienti o inconsce.
28,00

Conversazione con Ingmar Bergman

Conversazione con Ingmar Bergman

Olivier Assayas, Stig Björkman

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2008

pagine: 100

«Quando si è artisti, quando si creano film, è molto importante non essere logici. Bisogna essere incoerenti. Se si è logici, la bellezza ti sfugge, scompare dalle tue opere. Dal punto di vista delle emozioni, bisogna essere illogici, è proibito non esserlo. Ma se si ha fiducia nelle proprie emozioni, allora si può essere del tutto incoerenti. Non fa nulla. Perché si ha il potere di cogliere le conseguenze delle emozioni che hai suscitato. Per sempre». Ingmar Bergman
13,00

Dizionario teorico e critico del cinema

Dizionario teorico e critico del cinema

Jacques Aumont, Michel Marie

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2007

pagine: 381

Da oltre trent'anni, il cinema è divenuto oggetto di ricerca, studio, insegnamento. Si è quindi progressivamente imposto nell'uso un lessico particolare, costituito in pari tempo da termini non specifici utilizzati in un senso inedito e da nuovi concetti nati per analizzare il linguaggio cinematografico. Questo dizionario raggruppa circa 400 lemmi che riguardano fondamentali nozioni di estetica, semiologia, storia dell'arte, sociologia, psicoanalisi ecc., o presentano teorici e critici (Ejzenstejn, Hitchcock o anche Pasolini e Godard) da cui è impossibile prescindere perché, al di là della loro opera, hanno contribuito a sviluppare la riflessione sulla Settima Arte. Ogni voce offre una definizione chiara e puntuale, arricchita con esempi e seguita da utili rimandi ed essenziali indicazioni bibliografiche. Un indice tematico e un indice dei nomi completano questa opera di consultazione, essenziale per chiunque voglia avvicinarsi allo studio del cinema.
26,00

Anno zero. Il cinema nell'era digitale

Anno zero. Il cinema nell'era digitale

Alessandro Amaducci

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2007

pagine: 216

In passato limitate all'ambito degli effetti speciali, le nuove tecnologie contribuiscono oggi in misura sempre più rilevante alla definizione di una nuova forma di cinema. Grazie al contributo di personalità come George Lucas e a quello di sperimentatori del video in elettronica come Zbigniew Rybczynski, autori come Peter Greenaway, Lars von Trier, Aleksandr Sokurov, Mike Figgis, Eric Rohmer, Robert Rodriguez, Abbas Kiarostami, Michael Mann e David Lynch realizzano opere cinematografiche sostituendo alla pellicola tradizionale il video digitale. Se ciascuno di loro persegue una differente idea del prodotto finito, sono invece tutti concordi nel sottolineare la "libertà espressiva e l'autonomia al tempo stesso creativa e produttiva" che il nuovo formato apporta, e decisi a non tornare più indietro. Alessandro Amaducci, analizzando i loro lavori più recenti, traccia un percorso storico, tecnico e stilistico dell'utilizzo dei mezzi e dei formati alternativi alla pellicola: dal video analogico al video digitale, dall'Alta Definizione Analogica all'Alta Definizione Digitale. "Film is dead, ovvero la pellicola è morta. Nell'era digitale - conclude l'autore - il cinema (ri)parte da zero."
21,00

Da Caligari a Hitler. Una storia psicologica del cinema tedesco

Da Caligari a Hitler. Una storia psicologica del cinema tedesco

Siegfried Kracauer

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2007

pagine: 512

Uno dei "classici" della storiografia cinematografica, un fondamentale testo di riferimento per la conoscenza dell'evoluzione del cinema tedesco tra le due guerre, uno dei modelli più avanzati sul piano internazionale, in competizione (ma anche in una posizione di continuo interscambio) con quello hollywoodiano. Al contempo è un magistrale contributo teorico, la cui ricchezza metodologica non è stata ancora compiutamente colta e sviluppata. È un saggio di sociologia del cinema, impostato sulla stretta connessione tra film weimariano e situazione del ceto medio tedesco, che finirà col diventare determinante base sociale del regime hitleriano. Propone un'applicazione al cinema della teoria psicanalitica. Ma è anche una lettura del film in chiave fenomenologica, ispirata al pensiero di Simmel. Ed è un saggio di iconografia, ancorato ai più originali fondamenti del metodo di Panofsky. Il libro, pubblicato in Italia nel 1954, viene riproposto in un'edizione interamente rivista, arricchita di un'antologia di recensioni (dedicate ad alcune delle opere più celebri del cinema tedesco) pubblicate dall'autore negli anni '20 e '30.
38,00

John Cassavetes

John Cassavetes

Thierry Jousse

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2007

pagine: 228

"John Cassavetes è da tempo un vero e proprio mito del cinema moderno. Attore affascinante come pochi altri - e artista capace di coltivare un'accorta confusione tra la propria vita e la propria opera -, Cassavetes ha dato all'Europa l'immagine dell'America che il Vecchio Continente ama da sempre contemplare: l'indipendente, spiantato ma pieno di energia, in perenne lotta con l'enorme macchina capitalistica hollywoodiana." (Thierry Jousse)
19,00

Storia del cinema italiano

Storia del cinema italiano

Paolo Russo

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2007

pagine: 299

L'analisi di Paolo Russo presenta temi e protagonisti di tutti i momenti significativi della storia del cinema italiano, dagli esordi del "cinematografo" a Roma (nel 1896) alla rinascita degli anni '30, dal neorealismo ai nuovi autori degli anni '60, dalla crisi degli anni '80 e '90 fino alla ripresa di questi anni, come dimostrano gli incassi degli anni 2005 e 2006. A conclusione di ogni capitolo, una cronologia evidenzia i principali fatti della vita politica, sociale, artistica e culturale del Paese.
21,00

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