Narrativa erotica

"Agata e altre storie di sesso", contiene amori finiti, vendette, arrivismo, disperazione, voglia di rivalsa, perversioni, sesso estremo. Sei racconti per entrare in mondi apparentemente distanti tra loro ma che hanno un unico filo conduttore: il sesso come motore di ogni sentimento. Che sia l'amore, la vendetta, il bisogno e la voglia di superare i limiti, il rapporto con lo stesso sesso, il potere. Ogni racconto ha per protagonista una donna: Agata, Sofia, Margherita, Federica, Claudia, Giulia. Ogni storia racconterà il sesso in modo diverso. In Agata, un amore finito, un ultimo incontro, un appuntamento dimenticato. La vendetta. In Sofia, un uomo con un progetto nel suo futuro: arricchirsi con un negozio d'alta moda grazie a delle commesse bellissime. Sofia è una di queste. Lui vorrebbe portarle tutte a letto ma qualcosa va storto. Sofia si rivelerà una donna piena di segreti. Anche il successo televisivo potrebbe contribuire all'arricchimento del protagonista, ma in che modo? In Margherita, una consegna a domicilio. Lei porta le pizze. Lui vuole solo sesso. In Federica, due colleghi che non hanno conosciuto il vero amore si innamorano, vanno a letto. Il racconto tenero di un amore puro. In Claudia, un uomo solo, un amore che ha lasciato una ferita troppo profonda. Poi, una festa, una ragazza sola come lui. Può nascere qualcosa?

Un diario intimo, la memoria di un uomo difficile. Racconta l'eredità che un figlio riceve dal padre, quella della conoscenza carnale con prostitute e degli aspetti cupi, a volte infelici ma anche teneri e divertenti, dei singoli protagonisti delle vicende che si susseguono. In un arco temporale che copre gli ultimi vent'anni, la voce narrante enumera i vari episodi accorsi nella sua esistenza, mettendo a disposizione del lettore anche un’esperienza che può essere interpretata come un manuale per giovani o inesperti "puttanieri". Non risalta mai nel testo l'intento di giudicare, di trattare un tema spigoloso, se non addirittura proibito, che per sua natura sembra essere scorretto già in partenza, e che vede sinceri o ipocriti oppositori della questione, come favorevoli rappresentanti di un fenomeno che ha le sue radici nell'età dell'uomo, nella tolleranza, nell'accettazione di una libertà che appartiene a ogni singolo maschio, a ogni singola femmina sulla nostra Terra. Adatto a un pubblico adulto.

Barbara è una quarantenne single. Dopo molti anni incontra un caro amico d'infanzia che la invita a visitare la Villa, sede di un misterioso progetto. Lei accetta e si ritrova a percorrere, accompagnata da uno strano valletto che è per lei un novello Virgilio, i lunghi corridoi e le infinite stanze dell’edificio denominato la Villa, in un susseguirsi di accadimenti che vive da spettatrice e nello stesso tempo da protagonista, sia a livello carnale che psicologico. Nella misteriosa casa, quasi un maniero, scoprirà un modo diverso di fare sesso, conoscerà persone e situazioni che molti immaginano, ma pochi hanno il coraggio di vivere, prede di paure e restrizioni mentali. Conoscerà persone dominate, volontariamente. Lì nessuno fa ciò che non desidera. Barbara è e resterà sempre spettatrice, mentre il suo amico saltuariamente le darà le chiavi per comprendere ciò che vede, fino a farla calare nella sua essenza profonda. Alla fine del soggiorno riprenderà la sua normale esistenza, ma scoprirà di essersi profondamente trasformata, consapevole della propria natura, non più spaventata da quelle pulsioni che sarà in grado di vivere nella realtà, non più confinate nella mente. Genere BDSM. Consigliato a un pubblico adulto.

Un uomo e una donna si incontrano, e, come talvolta accade, si innamorano. Tra di loro però c'è un amabile intruso, un materiale che lei indossa come una seconda pelle, il latex, e che incuriosisce lui fino ad attrarlo nel mondo del feticismo e del bondage. Il legame tra i due diviene sempre più profondo e li vede complici, attori e vittime dei loro stessi giochi. Non è il sesso la cosa più importante, ma come si raggiunge l’eccitazione tramite stimoli visivi e tattili che solo certi materiali, certe visioni e certe costrizioni fisiche possono dare. Entrambi si lasciano avvolgere sempre più strettamente nelle spire di questa loro passione, che non riescono a tenere nascosta e che diventerà, col passare del tempo, una cosa da mostrare senza vergogna, come nulla fosse. Adatto a un pubblico adulto.

L'autore Gianni Dalia, con la sua prosa semplice ma a volte complessa, con un linguaggio che produce nella sua semplice forma, una naturale evoluzione di un espressionismo simbolico d'impianto filosofico. Lui restituisce alla sua storia, indagata nella sua complessa dimensione emotiva, avventurosa ma anche psichica, una dimensione, che per quanto astratta, vive delle quotidianità della vita. Per l'autore lo scrivere è il tentativo di restituire con le parole, le anime dei suoi personaggi al suo pubblico. Ciò che lui vuole trasmettere è un messaggio di rinascita per una nuova vita per ognuno dei personaggi del suo romanzo. Nel romanzo dello scrittore Gianni Dalia, si nota l'esigenza di una componente sociale, tradotta con una componente stilistica povera ma ricca nella sua complessità. Nasce così un romanzo con uno sfondo erotico in cui i personaggi femminili sono comunque soggetti privilegiati, con i loro sentimenti forti ed emozioni in uno stile più che emancipato. È la dimensione non solo onirica ma anche reale, quella in cui le donne del romanzo possono realizzare i loro sogni erotici che sembrava fossero andati per sempre perduti. I Profili delle donne sono comunque ben integrati in uno sfondo socioeconomico-avventuroso che riesce ad avvincere il pubblico.

Per Andrea, il piacere ha le forme di sua cugina Rebecca. Lei è forte, volitiva e sembra non farsi spaventare da nessuno. Entrambi trovano nell’altro l’incastro perfetto per colmare due solitudini differenti, una segnata dal bullismo, l’altra dall’analfabetismo emotivo. Nella cornice bucolica delle campagne piemontesi, all’ombra di vecchi alberi e segreti di famiglia, la passione dei due ragazzi scivolerà lenta nei meandri nell’anima, andando a scoprire vecchie ferite e nuovi sentimenti per un viaggio ai limiti della percezione, tra la realtà sempre più sottile e il sogno di un’emozione generatrice di vita.

29 racconti diversi per approccio, trama e stile compongono un mosaico che rende conto di un tema cruciale per la felicità di ciascuno, oltre che particolarmente attuale e sentito: l'eros. Un territorio nel quale gli ultimi decenni hanno visto un netto scarto tra le giovani generazioni e quelle precedenti: una vera e propria rivoluzione sessuale - del cosiddetto amore libero - che ha rovesciato costumi, regole sociali e giuridiche consolidate nei millenni. Come declinare in chiave narrativa questa differenza tra genitori e figli esplosa prima a fine anni Sessanta e poi tra i protagonisti di quell'epoca e i giovani millennials? Come raccontare le novità, le rotture, le conquiste e le inaspettate difficoltà?

"Le qualifiche di Johannes Alida, possono definirsi, se non proprio una biografia, almeno un accenno a tratti, della mia vita. Anche il personaggio Johannes Alida è solo una trasformazione e anagramma del mio cognome. Ho portato a termine questo romanzo con il dubbio iniziale fosse stato troppo erotico con le particolareggiate descrizioni degli atti sessuali dei diversi protagonisti. Ma poi in fondo mi sono detto che in fin dei conti, ho solo rivestito con le parole ciò che oggigiorno si può vedere in ogni film. E non parlo di film esplicitamente pornografici ma film trasmessi a orari a cui persino i bambini hanno accesso."

Azzurra è una giovane insegnante d’inglese si è allontanata dalla sua famiglia dopo il suicidio della madre. I rapporti con il padre sono tesi, perché Azzurra lo ritiene responsabile della morte della madre. Decide di trasferirsi in una piccola cittadina del sud Italia, lontana dalla sua terra di origine, dove riesce a inserirsi bene nella comunità. Il suo tormentato passato la rende però diffidente nei confronti degli uomini. È stata testimone del fallimento del matrimonio dei suoi genitori e ha paura di impegnarsi. Ma conosce Giorgio, un farmacista, appena tornato nel suo paese per rilevare l’attività di famiglia. Dopo un primo casuale incontro, concluso con una notte di passione, la storia tra i due diventa sempre più intensa. Azzurra, con l’aiuto di Giorgio, maturerà e riuscirà a eliminare i fantasmi del passato. Ma nulla sarà facile, le vite dei protagonisti s’intrecciano con quelle dei loro amici Ester e Nicola, che stanno attraversando un periodo di difficoltà. “Zucchero alla vaniglia” un romanzo che inneggia all’amicizia, all’amore e alla passione erotica, che non deve mai mancare! Solo così si superano, e vincono, le mille difficoltà della vita. Adatto a un pubblico adulto.

Quanti matrimoni si spengono, ahimè, dopo pochi anni? Avviene così anche per quello di Renato e Anna. Si soffre, si stringono i denti sperando di poter andare avanti, alla ricerca di una improvvisa soluzione che raramente accade. Renato ha una grande passione per la letteratura, e scopre in 1Q84 di Haruki Murakami un capolavoro che lo ispira e fa sognare. In questa sua deriva onirica si inseriscono due antichi e diversi amori: Annaemme e Francesca. È una scossa, un risveglio e l’inizio della fine, tra silenzi, sotterfugi, sesso rubato, tormenti. È il suo 2Q19, un anno carnale e gli sembra di vivere in un’altra dimensione. Quale futuro per queste coppie scoppiate? Chiudere con il presente per far rivivere il passato; costi quel che costi. Questo romanzo è una storia d’amore, difficile, drammatica, un parto, una creazione. Si avvisano le gentili lettrici che nella trama sono presenti scene di sesso e un linguaggio crudo, perfettamente consono e funzionale alla narrazione.

Alice è una donna colta, intelligente, è sposata, ha un buon lavoro, una figlia. Alice ha voglia di sesso. Non lo fa più con il marito, benché persista una forte legame affettivo, quindi lo cerca a pagamento e lo trova in Marcus, misterioso gigolò che pratica ogni tipo di sesso. Anzi, sembra prediligere chi, in mezzo alle gambe, porta il suo stesso strumento di piacere. Nel rapporto con il sesso a pagamento, donne e uomini sono diversi e questa differenza, piano piano, affiora, si impone, travolge Alice, la conduce a pericolosi vizi, ad accontentare voglie perverse. Al baratro dell’alcolismo. È un romanzo crudo, nelle vicende, nel linguaggio, al pari della vita reale, di chi cerca ciò che, con dolore, manca: l’amore, e per l’amore compie atti estremi. Perché si può stare senza sesso, ed è brutto, ma non senza amore. Adatto ad un pubblico adulto.

Pubblicato clandestinamente nel 1906, scritto da uno dei massimi poeti francesi del Novecento, il romanzo è la storia, scatenata, di un “viaggio erotico” e, allo stesso tempo, una grottesca parodia dei romanzi erotici popolari che si svolgevano su treni, a bordo di transatlantici, in località climatiche e che avevano per protagonisti principi, conti e nobili russi. Un libro scandaloso per l’efferatezza dei fatti raccontati ma al contempo colto, dove non è difficile scorgervi l’influenza della letteratura libertina settecentesca, con De Sade in testa, il grande maestro nascosto, a detta di Mario Praz, di tutta la letteratura popolare europea fino al Decadentismo.