Linguistica
Grammatica del dialetto di Grana Monferrato. La gramàtica dal djalëtt ad Gràn-a
Luigi Odone
Libro
editore: Team Service Editore
anno edizione: 2025
L'arte della buona scrittura. Svilire il linguaggio limita la mente
Marino Collacciani
Libro: Libro in brossura
editore: Curcio
anno edizione: 2025
pagine: 124
Nato come guida per apprendisti scrittori e quale autentico atto d'amore per la lingua italiana, il libro prende corpo iniziando dall'imprescindibile necessità di far sempre ricorso alla «buona scrittura». Il pensiero può esprimersi in forma pienamente compiuta, esclusivamente attraverso la parola. E la parola, per non scomparire, vede nella scrittura il mezzo migliore. Di tale mezzo i social, sempre più invasivi, fanno larghissimo uso, ricorrendo, la maggior parte delle volte, a un linguaggio svilito. Una lingua «povera» che diviene inevitabilmente espressione di un pensiero «misero», privo di profondità e di senso critico. Esistono soluzioni a tale inarrestabile deriva dell'intelletto? La risposta è sì, purché si attui una vera «rivoluzione culturale», che parta dalla coscienza di ciascuno di noi e dalla consapevolezza che nell'era dell'IA il rischio è alto, non solo per l'espressione testuale, ma soprattutto per il ragionamento ineguagliabile e autentico che ci rende unici. Prefazione di Gianni Letta.
Parole per orientarsi nella società della conoscenza. Il vocabolario epistemologico dell’italiano contemporaneo
Francesca Ferrucci
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 147
Il libro è dedicato al vocabolario della conoscenza, un insieme di concetti trasversali alle discipline che rappresentano le operazioni tipiche del pensiero scientifico, come cogliere la similarità o la differenza, organizzare e classificare le informazioni, trattare e trasmettere dati. L’autrice presenta il repertorio di parole, di cui ha curato l’aggiornamento per la lingua italiana basandosi sull’interrogazione di un ampio corpus di testi accademici, e il suo profilo qualitativo, che lo pone come obiettivo strategico di acquisizione in lingua materna e in L2: il possesso di categorie flessibili è un aspetto fondamentale, anche se talvolta trascurato, dell’alfabetizzazione necessaria nelle società di oggi, in cui avanzano i paradigmi di scienza aperta e apprendimento permanente. La seconda parte del volume esplora più da vicino proprio le sfide formative e si conclude con un test lessicale pensato per le scuole superiori e l’università.
Campania dialettale. Studi sul repertorio linguistico di oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 193
I sette saggi raccolti in questo volume mirano ad arricchire il quadro descrittivo dei dialetti della Campania, offrendo, nel loro insieme, un contributo all’osservazione delle dinamiche linguistiche della regione. I saggi spaziano da un’indagine sul dialetto di Acerno un secolo dopo l’inchiesta condotta da Gerhard Rohlfs per l’AIS (Padalino-Abete), alla descrizione del vocalismo tonico del dialetto di Teggiano, nel Vallo di Diano (Andriuolo); dalla proposta di un etnotesto, con glossario, sulla macellazione del maiale a Gesualdo (Bianco), alla descrizione dei dialetti di Roccadaspide (D’Angelo) e Atripalda (Galluccio); dalla riflessione sul rapporto tra dinamiche linguistiche e spazio geografico nell’area nord-vesuviana (Retaro) a una nota sulle scritture del dialetto da parte degli studenti (Stromboli).
Il classico dei tre caratteri
Yinglin Wang
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 208
Classico dei Tre Caratteri – che viene qui presentato in questa nuova traduzione dall’antico cinese a cura di Teresa Spada – rappresenta un unicum nell’ambito della letteratura cinese: dalla metà del XIII secolo fino agli anni Cinquanta del ’900, è stato usato come “la” guida per eccellenza per iniziare i bambini allo studio della lingua e ai fondamenti della cultura nazionale. L’autore è, con tutta probabilità, Wang Yinglin, letterato di epoca Song (dal 960 al 1279 d.C.), impegnato a lasciare in eredità ai suoi studenti un testo istruttivo ed educativo al tempo stesso. In queste 90 rime – costituite da versi di soli tra caratteri – si trova sia un concentrato dei valori confuciani, fondamento della cultura cinese, sia nozioni storiche sul susseguirsi delle dinastie e aneddoti esemplari di buon governo, oltre a numerosi esempi di eccellenti studenti che si sono distinti per le loro buone qualità e per la loro perseveranza nello studio. La tradizione orale di recitare e declamare ad alta voce Il Classico dei Tre Caratteri ne assicurò la straordinaria popolarità e la sopravvivenza attraverso i secoli interrotta soltanto durante gli anni della Rivoluzione Culturale (1966-1976 ca.), sulla scia dei movimenti per il rinnovamento della letteratura e dei moti rivoluzionari studenteschi; solo nel 1984 una commissione nazionale istituita con lo scopo di recuperare e ripubblicare i testi che sono parte del patrimonio culturale del Paese, ha restituito al Classico dei Tre Caratteri il suo antico valore. Leggere questa nuova traduzione permette di cogliere aspetti millenari della cultura cinese, apprezzando al meglio le tante sfaccettature di una società continuamente in bilico tra passato e futuro, tradizione e modernità, nazionalismo e globalizzazione.
Dalla filologia alla storia. Scritti linguistici
Serenella Baggio
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2025
pagine: 732
LI d'O. Lingua italiana d'oggi. Volume Vol. 21
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2025
pagine: 220
Leggere comporre, e fare spettacoli. L'Accademia della Crusca «oltre» il Vocabolario. 1586-1647
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2025
pagine: 95
I dilemmi della grammatica italiana. Soluzioni immediate a perplessità ricorrenti
Ludovica Zamponi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondo Nuovo
anno edizione: 2025
pagine: 186
Quali sono le principali incertezze grammaticali che fanno sovente incupire anche le menti più brillanti e avvezze a eccelsi voti scolastici? È accaduto a tutti, anche più di una sola volta nella vita, di esitare di fronte alla pagina bianca con la penna in mano e di indugiare perplessi circa la corretta grafia di alcuni vocaboli particolarmente ingannevoli, concordanze vacillanti, segni di punteggiatura ridondanti e plurali insidiosi. Questo prontuario, agevole nella consultazione e pratico nel formato, mira a fornire un valido ausilio per schivare i più comuni e frequenti ostacoli che si frappongono tra l'ambita competenza linguistica di parlanti accorti e la nostra talvolta intricata, ma mirabile lingua italiana. Un fidato supporto bibliografico, dunque, rivolto non soltanto a chi per esigenze di studio o di lavoro avverta la necessità di dipanare enigmi di natura grammaticale, ma anche e soprattutto a tutti gli amanti della lingua italiana, cultori della sua bellezza e custodi della sua storia.
Verba manent. L'arte dello Speechwriting e del Public Speaking attraverso discorsi che hanno segnato la storia
Giorgia Bentivogli
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 192
Pronunciamo migliaia di parole ogni giorno. Raramente però ci prepariamo per farlo. Le persone non amano preparare i discorsi che pronunciano. Parlare in pubblico le spaventa, non hanno abbastanza tempo, farlo è faticoso. Molti, sapendo già parlare, pensano sia sufficiente. Ma soprattutto, preparare un discorso suona fasullo. Non è un caso se oratoria, retorica ed eloquenza abbiano oramai, nel linguaggio comune, un significato spregiativo. Però quello che diciamo resta. Oggigiorno, verba manent. Per l’autrice, prepararsi a comunicare chiaramente è un atto etico. In un’epoca di opinioni polarizzate c’è bisogno che le idee circolino. Per comunicare, per ‘rendere comune’, i social media non bastano. Servono incontro, dialettica e scambio. E solo un discorso chiaro può superare gli steccati. "Verba manent" quindi vuole aiutare ad ascoltare la propria voce interiore per imparare a farla uscire in pubblico al suo meglio per essere compresa. Il testo insegna a scrivere, pronunciare e valutare un discorso che sia chiaro, convincente e emozionante. È un manuale con una struttura in cinque passaggi: ricercare le informazioni, preparare il testo, provare il discorso, pronunciarlo e valutarlo. Ogni tecnica viene illustrata da decine di esempi tratti da discorsi che hanno segnato la Storia, per aiutare il lettore a capire praticamente quali siano gli ‘ingredienti’ capaci di rendere unico un intervento pubblico. Leggendolo si scopre, ad esempio, che le parole ‘I Have a Dream’ non erano scritte sui fogli che Martin Luther King Jr. teneva in mano il 28 agosto 1963 a Washington. Oppure che ‘Stay hungry stay foolish’ è un’esortazione che Steve Jobs prese a prestito. O che Elisabetta I entrò nella Storia per un discorso che puntava tutto sulla sua, presunta, debolezza.
Tra linguistica e antropologia. Per Oronzo Parlangèli (1923-1969) a cent'anni dalla nascita
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 198
La portata prodigiosa dell’impegno e della vasta produzione scientifica di Oronzo Parlangèli (di cui è ricorso nel 2023 il centenario della nascita) ha inciso profondamente sugli studi linguistici nel nostro Paese, gettando le basi per ulteriori ricerche, aprendo nuove e innovative – per certi versi ancora attuali – prospettive in ambito metodologico, rigoroso e scientificamente valido, grazie all’ampiezza dei suoi interessi e alla meticolosa profondità delle sue riflessioni, suffragate da indiscutibili principi teorici. Ma gli interessi di Parlangèli non trascurarono neppure i problemi legati all’italiano e alla lingua letteraria. In particolare gli stava a cuore la questione della lingua, un discorso che aveva impegnato «la parte migliore almeno della sua vita, la più produttiva, la più redditizia per la cultura, per la scuola, per la nostra stessa civiltà specialmente meridionale, perché egli era convinto che la lingua fosse uno strumento vivo e palpitante, un sistema di dialogo sentito, un mezzo di comunicazione concreto, e quindi uno stimolo costante a colmare le istanze a farci conoscere meglio». In Appendice al volume sono riportati alcuni saggi di Oronzo Parlangèli con l’obiettivo di recuperare, tutelare e valorizzare opere, ormai del tutto sconosciute, ma di estremo interesse non solo per la comunità scientifica, e per chiunque volesse avvicinarsi, a diverso titolo, alle tante ricerche condotte dal glottologo novolese. Infine, oltre a contribuire concretamente alla salvaguardia del prezioso patrimonio scientifico che Parlangèli ha lasciato in eredità, si cercherà, anche se con questo piccolissimo contributo, di sistematizzare alcuni studi linguistici, tra i numerosi e talvolta frammentari (molti sono le note, gli appunti, scritti minori), non custoditi in maniera organica, fuori edizione e di difficile reperimento.
Come fare cose con le parole
John Langshaw Austin
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2025
pagine: 208
A settant’anni dalla sua prima pubblicazione, Come fare cose con le parole si conferma un classico. Le lezioni tenute da John L. Austin nel 1955 all’Università di Harvard, raccolte in un «libretto agile, polemico e propositivo», sono divenute fonte di ispirazione per molti esponenti della linguistica e della filosofia, e hanno influenzato molti aspetti del sapere giuridico e sociologico, interagendo anche con le ricerche sull’intelligenza artificiale. In questa edizione, aggiornata dai maggiori esperti di Austin in Italia, Marina Sbisà e Carlo Penco, il bestseller del filosofo inglese, grazie a una traduzione rivista e aggiornata, si riscopre un efficace strumento di comprensione e analisi pragmatica del discorso e delle relazioni interpersonali capace tuttora di far parlare e discutere.