Accademia della Crusca
Leggere comporre, e fare spettacoli. L'Accademia della Crusca «oltre» il Vocabolario. 1586-1647
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2025
pagine: 95
L'italiano, la Chiesa, le Chiese. Firenze, 9-11 novembre 2023. Atti
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2025
pagine: 320
Vasari e Baldinucci. Arte e lingua
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2024
pagine: 72
Agostino Biagi e la sua traduzione in cinese della Divina Commedia
Mara Carocci, Luca Pisano, Emanuele Banfi
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2024
pagine: 129
Il quinto libro della Somma del Maestruzzo
Maria Fortunato
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2023
pagine: 285
La Somma del Maestruzzo è la traduzione in volgare fiorentino della Summa de casibus conscientiae del frate domenicano Bartolomeo da San Concordio (1262-1347), testo di dottrina teologica e morale e, al tempo stesso, compendio di diritto canonico e civile. Il volgarizzamento, eseguito sul finire del Trecento, è attribuito a Giovanni dalle Celle, monaco vallombrosano e abate di Santa Trinita a Firenze. L'opera, ben nota alla tradizione lessicografica in quanto assunta, attraverso alcuni manoscritti, tra i citati del Vocabolario della Crusca, è divisa in cinque libri: i primi quattro incentrati su aspetti teologici, mentre l'ultimo costituisce la prima trattazione dottrinale di diritto in volgare. Questo volume, a cura di Maria Fortunato, propone l'edizione critica appunto del quinto libro del Maestruzzo, sostenuta da un ampio studio filologico, al quale si affianca un approfondito commento linguistico e un glossario. Il testo, finora inedito, riveste un notevole interesse dal punto di vista lessicale, anche per la ricca serie di termini giuridici che trasmette, spesso qui in prima attestazione.
Leonardo, la scrittura infinita. «Lingua italiana, ingegno e ingegneri». Firenze, 30-31 ottobre 2019, Istituto degli Innocenti, Villa medicea di Castello
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2022
pagine: 208
Il volume raccoglie gli interventi presentati alla dodicesima edizione della Piazza delle Lingue che l’Accademia ha organizzato a Firenze (30-31 ottobre 2019), con la collaborazione dell’Istituto degli Innocenti, del Museo Galileo, del Conservatorio Luigi Cherubini, di Unicoop di Firenze, nonché delle associazioni Artes Mechanicae di Firenze, Oranona Teatro e Polis di Certaldo. All’intervento di apertura di Carlo Vecce, centrato sul concetto di infinito in rapporto alla scrittura e alle ricerche di Leonardo, seguono undici contributi che, nello spirito dello stretto dialogo tra lingua e scienza che ha animato la manifestazione, si distribuiscono in due sezioni distinte ma legate dal proposito di indagare le ampie declinazioni degli studi vinciani: nella prima sono proposte indagini su fono-morfologia, lessico tecnico, sintassi e organizzazione testuale e argomentativa dei testi di Leonardo; nella seconda sono trattati temi propriamente tecnico-scientifici in vario modo collegati all’opera del grande autore: gli strumenti informatici per la consultazione e lo studio del "corpus" autografo, la sismologia, la comunicazione scientifica, la figura dell’ingegnere nel mondo contemporaneo.
Sonetti
Francesco Cei
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2021
pagine: 232
Dopo vari studi sulla tradizione e sui contenuti del «corpus» di rime di Francesco Cei (96 sonetti, 8 capitoli ternari, 9 canzoni, 3 sestine, 20 stanze e 17 strambotti), Irene Falini offre qui l'edizione critica e commentata dei sonetti, la sezione più rappresentativa dell'opera poetica ceiana. Mentre l'edizione dell'intero canzoniere, presentato senza commento nel 1994 da Marta Ceci, si basava su un solo esemplare dell'«editio princeps» Firenze, Filippo di Giunta, 1503), questa nuova pubblicazione tiene conto di tutti gli esemplari della giuntina (con rare varianti) e analizza anche la redazione alternativa tràdita dal riscoperto manoscritto XIII D 50 della Biblioteca Nazionale di Napoli. Benché non contemplati per l'edizione critica, nell'Introduzione vengono descritti anche i testimoni manoscritti latori di sonetti spicciolati e quelli a stampa successivi all'«editio princeps». Il commento mira sia a chiarire la lettera sia a inquadrare ciascun sonetto nel panorama stilistico e letterario coevo, auspicando così una rivalutazione critica del Cei. Chiudono il volume un'Appendice sui testi tramandati dalle ristampe, un Indice dei temi e un Indice delle voci notevoli commentate.
Parole che dici umane. Riflessioni linguistiche. «Il morire e la morte». «Il tempo e l'eterno». Firenze, Fondazione Stensen, febbraio-dicembre 2019
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il volume, curato da Maria Cristina Torchia, con una premessa di padre Ennio Brovedani, raccoglie gli interventi di otto linguisti (Ludovica Maconi, Matilde Paoli, Marco Biffi, Miriam Di Carlo, Francesca Cialdini, Sara Giovine, Raffaella Setti e la stessa curatrice) che hanno partecipato alle iniziative, organizzate nel 2019 dalla Fondazione Stensen di Firenze in collaborazione con l'Accademia della Crusca, sui temi "Il morire e la morte" e "Il tempo e l'eterno". Le riflessioni linguistiche riguardano alcune parole-chiave che designano aspetti ed esperienze fondamentali dell'esistenza umana: morire/morte, dignità, eutanasia, scelta, infinito, misura, storia, eterno/eternità, fine. Si tratta di parole che appartengono, quasi tutte, al nostro lessico di base, che conosciamo e usiamo comunemente, ma che, al tempo stesso – proprio perché così basilari – racchiudono un condensato di significati, stratificatisi nel tempo, di cui non siamo fino in fondo consapevoli. I contributi qui pubblicati ritagliano per ogni parola un percorso che ne esplora la storia e gli usi e ne illumina lo spessore e la complessità dei significati.
Le pale dantesche degli antichi Accademici della Crusca (secoli XVI-XVIII)
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2021
pagine: 48
Il volume presenta e illustra le 36 antiche pale accademiche (secoli XVI-XVIII) il cui motto è tratto dalla "Commedia". Le pale dipinte, di cui si offre la riproduzione, affiancata da altre testimonianze iconografiche, sono descritte facendo ricorso a informazioni ricavate da manoscritti d'archivio; vengono inoltre precisati i riferimenti ai contesti danteschi. Il lavoro è nato a corredo della mostra "«Della nostra favella questo divin poema è la miglior parte». Dante e la Crusca", allestita in occasione delle celebrazioni del VII centenario della morte di Dante (2021), con l'intento di documentare le tappe fondamentali dell'intenso e costante rapporto dell'Accademia con l'opera dantesca: lo dimostra anche il fatto che circa un quarto delle pale hanno un motto tratto dalla "Commedia". Insieme al nome accademico e a un'immagine dipinta su una pala da mugnaio, il motto formava l'"impresa" che, nel suo insieme, precisava l'"intenzione" e l'attitudine dell'accademico rispetto al progetto complessivo dell'Accademia. Separata dal contesto originale, l'espressione trovava rilievo e al tempo stesso acquistava un nuovo significato in una complessa relazione concettuale con la parte iconica.
«S'i' ho ben la parola tua intesa». Atti della giornata di presentazione del Vocabolario Dantesco (Firenze, Villa Medicea di Castello, 1° ottobre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2020
pagine: 219
Il volume raccoglie gli Atti della Giornata di presentazione del «VD – Vocabolario Dantesco» (www.vocabolariodantesco.it), frutto della collaborazione dell'Accademia della Crusca e dell'OVI – Opera del Vocabolario Italiano (CNR). Ai saluti di Claudio Marazzini, di Marcello Ciccuto (Società Dantesca Italiana) e di Rainer Stillers (Deutsche Dante-Gesellschaft), seguono articoli di studiosi che hanno collaborato alla progettazione e realizzazione del «VD» come membri del Comitato di direzione (Paola Manni, Rossella Mosti, Zeno Verlato, Rosario Coluccia, Mirko Tavoni) o come redattori (Francesca De Blasi, Barbara Fanini, Cristiano Lorenzi Biondi, Veronica Ricotta) ed esperti informatici (Salvatore Arciadiacono): i contributi risultano nel complesso un prezioso supporto per l'utilizzo del «VD» nelle sue molteplici potenzialità. Si prefigura inoltre un più ampio utilizzo del «VD», esteso all'ambito scolastico (Carla Marello); un ultimo intervento è dedicato al progetto di un parallelo «Vocabolario Dantesco Latino» (Gabriella Albanese). A Lino Leonardi (allora direttore dell'OVI) sono affidate le conclusioni, cui fanno seguito la Bibliografia e l'Indice dei nomi (curato da Sara Giovine).
Firenze e la lingua italiana. Atti (Firenze, 29 settembre-2 ottobre 2016)
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2019
pagine: 222
La X edizione della Piazza delle Lingue (2016) ha offerto l’occasione per una riflessione su Firenze e la lingua italiana, un rapporto secolare, che oggi trova nuove prospettive in ambito sia nazionale sia regionale. Il volume raccoglie contributi di studiosi che hanno affrontato momenti e aspetti particolari della speciale relazione fra italiano e fiorentino, cogliendone le dinamiche in diacronia e in sincronia. Ci si sofferma così sull'affermazione, non priva di opposizioni, del fiorentino, sull'uso nella canzone e nel cinema, sulla sicurezza linguistica dei fiorentini, e più in generale dei toscani, che cominciano solo ora ad avvertire lo scarto del loro parlato dalla lingua. Si dà conto inoltre di un incontro con alcune istituzioni di carattere nazionale con sede a Firenze, che ha consentito, fra l’altro, di entrare nell'officina del Nuovo soggettario (Biblioteca Nazionale in collaborazione con la Crusca) e di affrontare il tema della lingua giuridica. Chiude il volume un dialogo con artisti toscani che, attraverso le loro autobiografie, mettono in relazione la fiorentinità o la toscanità linguistica originaria con la lingua del teatro e della comunicazione artistica in genere.

