Famiglia e salute

Una sera d’estate, Alice è salita sul tetto di casa per fumare una sigaretta, per nascondersi allo sguardo del figlio e del padre, con il quale è tornata a convivere da un anno, subito dopo essersi separata. Nel guardare il panorama privo di una linea d’orizzonte Alice prova a ricercare a mente una linea tutta sua, quella della sua vita, ripercorrendo anno dopo anno una storia fatta di intrecci, aneddoti, vittorie e sconfitte tutte legate da un unico comun denominatore, i disturbi del comportamento alimentare. Capitolo per capitolo, Alice ripercorre la cronologia delle origini di questo malessere del quale si fatica ancora tanto a parlare, soprattutto da chi lo vive in prima persona, evidenziando come questa patologia, classificata nei testi medici come D.C.A. sia sostanzialmente la manifestazione di una difficoltà a vivere l’amore, al punto da indurla a sciogliere diversamente l’acronimo con l’espressione: Ditemi Come Amare. La protagonista narra dei propri conflitti familiari e descrive la difficoltà a rapportarsi col mondo esterno, la paura di essere violata dal mondo anziché venirne accarezzata e la difficoltà di rapportarsi all’universo maschile senza uscirne ferita.

È la storia di una straordinaria esperienza di un percorso ospedaliero oncologico fatto con il sorriso sulle labbra, fino alla rinascita, segno della forza per la vita. È una storia che coinvolge chi ha già percorso questo cammino e che soprattutto vuole donare forza e una luce di speranza a chi sta soffrendo, anche se ogni storia è a sé. È una storia che parla di malattia ma anche di amore ed è ricca di sentimenti, emozioni e rapporti umani. È una storia costellata da eventi sorprendenti arrivati al momento giusto e nel più inaspettato dei modi che mi hanno permesso di avere pace interiore e serenità. È una storia per dire grazie ai medici che mi hanno curata. L’ho anche arricchita con alcuni aneddoti e un po’ di poesie ispirate a questo tempo, in fondo la vita è anche poesia.

Se nulla si perde e tutto si trasforma il nostro... in cosa si è trasformato? Ah! Lavoisier matto solamente si perde l'amore.

Perché rassegnarsi al declino fisico quando basta un po’ di impegno per mantenere sano e robusto il proprio corpo? L’aria buona, una dieta equilibrata, un regolare movimento, accrescono le nostre energie vitali. Nel libro troverete alcuni suggerimenti per vivere a lungo. Chi vuol raggiungere lo scopo, deve seguirli in modo conforme ad essi e no stare in panciolle come un novello Trimalcione, interessato soprattutto al cibo. All’inizio, forse, potranno sembrarvi sgraditi, ma in seguito saranno i buoni risultati a farveli accettare con decisione. E coloro che persisteranno nell’intento, raggiungeranno in breve tempo la migliore delle forme fisiche. È, fatto sorprendente, saranno ancora giovani nella terza età.

Hai mai pensato a quale azione ripeti, costantemente, ogni giorno da quando sei nato? Sapevi che RESPIRIAMO circa 21.600 volte al giorno e che delle piccole modifiche possono avere un incredibile impatto sul nostro cervello? Una gestione della respirazione consapevole può scatenare reazioni sorprendenti, tramite la stimolazione di onde cerebrali che possono aiutare a concentrarci, a gestire lo stress e soprattutto a stare meglio.

Questo volume è il risultato di un lavoro di ricerca sviluppato in accordo con la Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori nel quadro del Progetto Passi nel cammino di professionalizzazione dell'Operatore Shiatsu. L'indagine qui presentata si propone di documentare alcuni cicli di trattamento shiatsu visti con gli occhi della persona in trattamento. Per la raccolta delle esperienze si è optato per uno strumento nuovo e inedito: il Diario di salute e di cura. Si è potuto così osservare un significativo insieme di processi che evidenziano le capacità salutogeniche che lo shiatsu dimostra, almeno nei suoi esperti professionali più preparati, in grado di contribuire validamente ad aiutare e supportare diverse persone sia di fronte a specifiche problematiche psico-somatiche sia a difficili passaggi di vita.

Quando vivi a braccetto con l'ansia sei alla costante ricerca dei rimedi per sconfiggerla: psicofarmaci, mindfulness, yoga, tecniche di respirazione, psicoterapia... Le provi proprio tutte, ti può venire persino l'idea di comprare un pesciolino rosso perché l'ansia è come la corrente del mare: non bisogna contrastarla ma trovare un modo personale per conviverci. A corroborare il racconto sono squarci di vita vissuta. Alcuni ricordano il passato. Ecco allora tratteggiati i crocchi di persone al "paesello" natio che nella bella stagione si riuniscono nel borgo, mantenendo un'antica usanza, il vecchio campanaro che continua a salire sulla vetta del campanile per far rivivere il suono delle vetuste campane di bronzo, la posta ancora presente, infilata nelle maniglie di porte di case disabitate, a testimoniare il ricordo persistente di un tempo remoto. Altri rispecchiano il mondo attuale con la descrizione di esperienze terapeutiche: la pratica dello yoga e della moderna mindfulness, l'incontro e l'arricchimento derivante dal confronto con tante persone e vissuti diversi. Come in ogni racconto di vita ci sono il bene e il male: accanto a tanto affetto ricevuto c'è un male profondo, prodotto da una sola persona, una donna, dall'aspetto inquietante e dai gesti audaci per la quale il far del male sembra essere lo scopo principale della propria esistenza.

“Come potrò colmare il vuoto che sento dentro? Questa esperienza mi ha cambiato per sempre, non sono più io. Tornerò a vivere? Riderò ancora?”. Tante domande passano per la testa. L’uragano ha travolto e fatto crollare il nostro mondo, tutto è andato in frantumi e cerchiamo di recuperare i resti tra le macerie. Spazio dopo spazio, ricostruire è possibile. Parleremo del lutto fino a entrare nel cuore della sofferenza e del dolore, dedicando uno sguardo attento alle emozioni, sensazioni e pensieri. Prenditi il tuo tempo, leggi con calma, osservati, guardati, comprenditi, senza giudicarti e sii compassionevole con te stesso/a. Stai affrontando un periodo molto complesso e delicato: è giusto darsi del tempo con gentilezza.

La demenza ci travolge, cogliendoci impreparati e senza strumenti per sostenere il carico emotivo, psicologico e fisico che ci assale nel confronto con il vuoto che inghiotte la nostra vita, risucchiandone la luce come un buco nero. La demenza è infatti una malattia che divide, che separa, perché, essenzialmente, ci mette di fronte a noi stessi e ai nostri demoni; ci spinge al limite delle nostre risorse, fisiche, emotive ed economiche; ci pone ferocemente di fronte al decadimento mentale e fisico. È necessario prepararci ad assistere il malato, affrontando i passaggi che avvengono durante la sua malattia e imparando a sostenere la perdita, la rabbia, la voglia di scappare, il senso di colpa, la solitudine dilagante e le tante difficoltà concrete di una realtà a noi sconosciuta. Trasformare le proprie emozioni è l'unico modo in cui la malattia acquista un senso, poiché essa è una porta che può condurci a profondità impensate, a sentimenti nuovi, ad una rinnovata forza e una pace profonda, dell'anima.

ll libro "La mia bambina" è la raccolta di ricordi e informazioni della tua bambina, da scrivere e raccontare, l'insieme delle tappe che coprono il periodo dalla nascita ai primi anni di vita. Il libro è organizzato e suddiviso per argomenti che coprono i primi mesi di vita della bambina: peso, lunghezza, le prime visite, le prime uscite, il primo bagnetto, i primi passi, la fase della dentizione, lo sviluppo del linguaggio e molti altri momenti importanti del primo anno di vita della bambina. Con colori e disegni delicati, attraverso una combinazione di appunti personali e informazioni pratiche, "La mia bambina" è un libro che fornisce una "scatola" preziosa di ricordi da non dimenticare, per tutti i genitori che stanno vivendo la bellissima esperienza della crescita di una bambina. Il libro presenta inoltre uno spazio finale riservato ai diari di bordo di mamma e papà: pensieri, emozioni ed esperienze dei genitori mentre navigano attraverso le sfide e le gioie della genitorialità. "La mia bambina" è il regalo perfetto per la nascita di una bambina.

ll libro "Il mio bambino" è la raccolta di ricordi e informazioni del tuo bambino, da scrivere e raccontare, l'insieme delle tappe che coprono il periodo dalla nascita ai primi anni di vita di un bambino. Il libro è organizzato e suddiviso per argomenti che coprono i primi mesi di vita del bambino: peso, lunghezza, le prime visite, le prime uscite, il primo bagnetto, i primi passi, la fase della dentizione, lo sviluppo del linguaggio e molti altri momenti importanti del primo anno di vita del bambino. Con colori e disegni delicati, attraverso una combinazione di appunti personali e informazioni pratiche, "Il mio bambino" è un libro che fornisce una "scatola" preziosa di ricordi da non dimenticare, per tutti i genitori che stanno vivendo la bellissima esperienza della crescita di un bambino. Il libro presenta inoltre uno spazio finale riservato ai diari di bordo di mamma e papà: pensieri, emozioni ed esperienze dei genitori mentre navigano attraverso le sfide e le gioie della genitorialità.