Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Diritto internazionale

Notificare all’estero

Notificare all’estero

Barbara Ferretti

Libro

editore: Pioda Imaging

anno edizione: 2025

pagine: 270

28,00

The rule of law crisis and democratic backsliding in the EU. Open questions and outstanding challenges

The rule of law crisis and democratic backsliding in the EU. Open questions and outstanding challenges

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 208

Il presente volume raccoglie i risultati di un progetto di ricerca biennale finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dedicato alla crisi democratica e dello stato di diritto nell’Unione Europea. Avviato nel 2021, il progetto si inserisce in un contesto segnato dal deterioramento dello Stato di diritto in alcuni Stati membri, dal conflitto russo-ucraino e da profondi mutamenti geopolitici. I contributi raccolti in questo volume, correntemente con la natura interdisciplinare del progetto, adottano una prospettiva altrettanto interdisciplinare, affrontando temi quali l’integrazione dei migranti, il ruolo dei partiti radicali nelle istituzioni UE, la solidarietà nella difesa, la giurisdizionalizzazione delle controversie, la biopolitica e la democrazia digitale, analizzati da prospettive disciplinari diverse. Il volume intende offrire un contributo al dibattito sul rafforzamento dei valori democratici nell’UE, sottolineando come la tenuta dello stato di diritto sia essenziale per la coesione interna e la credibilità esterna dell’Unione.
30,00

In difesa del diritto internazionale

In difesa del diritto internazionale

Fulvio Maria Palombino

Libro

editore: Zanichelli

anno edizione: 2025

pagine: 174

La deflagrazione del conflitto in Ucraina, e le immagini delle sue conseguenze dirompenti, hanno nuovamente riproposto all'attenzione dell'opinione pubblica un'idea che sembrava ormai superata: quella del presunto «fallimento» del diritto internazionale. Eppure le argomentazioni addotte per sostenerla non convincono affatto e risentono il più delle volte di un pregiudizio culturale per cui la mera inosservanza di una norma giuridica, fisiologica nella prospettiva di un qualsiasi ordinamento, diverrebbe invece patologica, e dunque indice di ineffettività, laddove calata nella cornice del diritto internazionale. In realtà, «effettività» e «osservanza» sono due concetti solo in apparenza sinonimici, tant'è che una norma può essere effettiva, ossia capace comunque di condizionare il comportamento dei suoi destinatari, anche senza essere osservata. D'altra parte, a ragionare diversamente, l'idea stessa di «sanzione» finirebbe per perdere ogni significato. Assumendo la crisi ucraina quale banco di prova, il volume intende dimostrare che tutto ciò vale a ogni livello, interno e internazionale. E che la violazione di una norma, persino fondamentale come il divieto di uso della forza, di per sé non è in grado di metterne in discussione l'effettività né tanto meno di riflettersi sulla tenuta dell'ordinamento di cui quella norma è espressione.
20,80

La crisi dei valori comuni e dello Stato di diritto nell'Europa centro-orientale

La crisi dei valori comuni e dello Stato di diritto nell'Europa centro-orientale

Silvestre Rosita

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XVIII-225

Il tema della monografia è la crisi dello stato di diritto e dei valori democratici comuni agli Stati membri dell'Unione europea, crisi che ha travolto gli Stati dell'Europa centro-orientale. L'idea che il presente lavoro intende far emergere è che gli eventi che hanno portato al declino dello Stato di diritto siano presumibilmente retrodatati all'allargamento a est tra il 2004 e il 2007, quando tale principio era visto come baluardo dell'adesione dei candidati all'UE. Gli Stati orientali si sono impegnati nei confronti dalle istituzioni europee a rispettare la democrazia come condizione per la loro ammissione nell'Unione europea; nondimeno, l'incoerenza di questa richiesta si è evidenziata chiara sin dal principio. La ricostruzione qui condotta sarà utile a comprendere come le tensioni costituzionali sullo Stato di diritto possano aver influenzato il progetto di adesione e perché nel complesso rapporto tra gli Stati e l'Unione la devozione alle identità e alle sovranità nazionali sia in qualche modo riemersa. Allo stesso tempo, verrà evidenziato che non vi è stato alcun impegno politico da parte delle istituzioni dell'UE a sostenere le nuove identità formatesi sulla scia della trasformazione post-sovietica, lasciando così uno spazio marginale all'identitarismo. Il lavoro costituisce anche occasione per ampliare la riflessione scientifica sulla legalità del principio di Stato di diritto e sull'eredità costituzionale europea fondata sul menzionato principio, sancito dall'articolo 2 del TUE. A tal proposito si sostiene che, malgrado gli sforzi interpretativi della Corte di giustizia, la situazione non si appresterà a mutare fintantoché ai valori comuni europei non sarà riconosciuta un'autonoma invocabilità processuale, oltre all'ormai conclamata rilevanza giuridica, e finché non si troverà il modo a livello sovranazionale di renderli un presupposto obbligatorio anche per la permanenza degli Stati nell'Unione europea.
35,00

Eu and private international law: open questions in family law, contracts, and torts
15,00

Les mesures de contrainte non militaires en droit international et europeen. Ediz. francese e inglese
30,00

Studi sull'integrazione europea. Volume Vol. 1

Studi sull'integrazione europea. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2025

pagine: 200

Francesco Seatzu, Assessing the Council of Europe’s AI Convention: Challenges and Prospects for Protecting Human Rights and Democracy in the Age of AI. Anna Lucia Valvo, L’Unione europea di fronte all’espansione dei BRICS: una riflessione giuridico-politica sulla frammentazione dell’Occidente. Fabio Raspadori, Il governo multilivello e la sovranità europea sussidiaria. Marco Inglese, Verso la sostenibilità alimentare: un lungo, accidentato e auspicabile percorso? Vito Cozzoli, Gianluigi Passarelli Google’s de facto Monopoly. An Overview on the Effects of Google’s Internet Search and Advertising Markets for Consumers and CompetitorsGabriele RuganiLa mobilità green e smart nel diritto dell’Unione europea: punti di forza e limiti delle attuali normative. Denard Veshi, Albania’s Judicial Approach to Consumer Protection and the Influence of EU Law. Chiara Gambino, L’impatto del diritto internazionale consuetudinario sulle relazioni commerciali dell’Unione europea alla luce della saga Front Polisario: il caso dei rapporti con Israele
28,00

La flessibilizzazione razionalizzata degli aiuti di Stato. La regolazione per incentivi nell’era della neoprogrammazione dell’economia

La flessibilizzazione razionalizzata degli aiuti di Stato. La regolazione per incentivi nell’era della neoprogrammazione dell’economia

Stefania Cavaliere

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2025

pagine: 410

Il testo analizza le profonde trasformazioni economiche, giuridiche e istituzionali provocate dalla pandemia da Covid-19 e dal conflitto russo-ucraino, con particolare attenzione al ruolo dell’Unione europea nella gestione della crisi. La pandemia ha imposto misure restrittive senza precedenti, determinando un crollo simultaneo di domanda e offerta. L’UE ha reagito sospendendo le rigide regole del Patto di Stabilità, introducendo strumenti straordinari come il Next Generation EU e promuovendo un nuovo approccio basato sulla resilienza, la solidarietà tra Stati e il rafforzamento del ruolo della Commissione. Il diritto dell’economia emerge come chiave di lettura interdisciplinare per comprendere l’evoluzione normativa e l’impatto degli aiuti di Stato, sempre più orientati a sostenere la transizione digitale, ambientale e sociale. Particolare attenzione è data alle PMI, principali beneficiarie degli incentivi, e al principio del “Do No Significant Harm” come guida etica per la nuova economia europea. Il testo propone quindi un’interpretazione dinamica del diritto, in cui gli aiuti pubblici diventano strumenti centrali per una crescita sostenibile, competitiva e inclusiva.
40,00

Il partenariato ACP-UE: profili giuridici e sviluppi istituzionali

Il partenariato ACP-UE: profili giuridici e sviluppi istituzionali

Donatella Del Vescovo

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2025

pagine: 216

Il testo analizza l’evoluzione della cooperazione tra l’Unione europea e i Paesi ACP (Africa, Caraibi, Pacifico), culminata nell’Accordo di Samoa del 2023, destinato a sostituire i precedenti accordi di Youndé, Lomé e Cotonou. L’Accordo introduce un approccio innovativo, articolandosi in un quadro generale e in protocolli regionali, con l’obiettivo di affrontare sfide globali come cambiamento climatico, migrazioni, sicurezza alimentare e diritti umani, promuovendo un partenariato più equo e sostenibile. Tuttavia, persistono criticità, come la mancata ratifica da parte di alcuni Stati, la carenza di risorse e la concorrenza di nuovi attori globali, come la Cina. Il testo evidenzia anche le ambiguità legate alla definizione dei principi di “buon governo” e alla discrezionalità nell’applicazione di sanzioni, sottolineando l’urgenza di criteri chiari e condivisi. Lo studio propone una lettura del nuovo assetto giuridico come modello dinamico e multilivello di cooperazione internazionale, fondato su sostenibilità, equità e stato di diritto, capace di favorire uno sviluppo inclusivo e duraturo a livello globale.
22,00

Intelligence e dati digitali

Intelligence e dati digitali

Antonio Alì

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 416

Il volume esamina, nella prospettiva del diritto internazionale, le attività di intelligence nelle reti digitali in tempo di pace, con particolare attenzione alle pratiche di raccolta, accesso e trasferimento dei dati su vasta scala. L’indagine muove dall’analisi delle trasformazioni tecnologiche intervenute nei paradigmi operativi dell’intelligence, segnate dal passaggio da tecniche selettive a forme algoritmiche e pervasive di sorveglianza. Sono approfonditi i meccanismi di accesso ai flussi informativi attraverso infrastrutture critiche, obblighi normativi e cooperazione con soggetti privati. Una specifica attenzione è dedicata al fenomeno della bulk collection, al ruolo crescente delle piattaforme digitali e al coinvolgimento di attori economici nella raccolta informativa. Il volume analizza le implicazioni giuridiche di queste attività alla luce del diritto internazionale consuetudinario e pattizio, con riferimento ai principi di sovranità, non intervento, due diligence e tutela dei diritti umani. Particolare rilievo è attribuito alla giurisprudenza della Corte EDU e della CGUE, che hanno delineato limiti e garanzie per le attività di intelligence nei contesti democratici.
55,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.