Arti: argomenti d'interesse generale
Funghi e insetti nel legno. Diagnosi, prevenzione, controllo
Anna Gambetta
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2009
pagine: 155
Questa pubblicazione è rivolta a quanti si interessano del degrado da agenti biotici (insetti e funghi) e della conservazione di manufatti lignei in ambienti museali o chiese, di suppellettili in genere, di orditure lignee di sottotetti... Di tutto quello che viene considerato patrimonio artistico o storico ligneo. Il libro è utile anche per la conservazione di manufatti presenti in ambienti diversi, come nelle abitazioni, sottoposti ad uso comune e quotidiano, che spesso subiscono deterioramenti da parte degli agenti biotici considerati in questo manuale. Sono descritti i principali organismi effettivamente riscontrati e sono considerate le modalità con cui attaccano il legno, a seconda delle specie, le caratteristiche significative per diagnosticare la presenza degli infestanti, le tipologie di rischio di degrado dei manufatti. Partendo da un quadro generale sugli insetti e sui funghi, sono affrontati in particolare i temi del biodegradamento e dei trattamenti preservanti, con le metodologie di intervento. Nell'appendice: insetti non xilofagi che spesso si trovano in ambienti museali e possono degradare carta o stoffa, ed esempi di interventi di trattamento effettuati con nuove metodiche.
Il laser. Pulitura su materiali di interesse artistico. Attività sperimentale
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nardini
anno edizione: 2009
pagine: 104
Il volume presenta i risultati ottenuti da una linea di ricerca del Progetto Nanomat (nanotecnologie applicate ai rivestimenti innovativi - funzionali e decorativi - e ai materiali compositi polimerici e magnetici) dedicata all'applicabilità della tecnologia laser per i beni culturali. Sono dettagliatamente illustrate le ricerche condotte su: metalli materiali arte moderna e contemporanea tele antiche arazzi dorature finiture su legno. Inoltre viene proposto una scheda modello del database e viene presentato come caso di studio l'intervento sul Polittico della Galleria Sabauda. Di grande rilievo la documentazione iconografica. L'opera, frutto della ricerca effettuata dal Centro per la Conservazione e il Restauro "La Venaria Reale", intende rivolgersi non solo agli specialisti, ma anche a chi, per motivi professionali, voglia accostarsi alla tecnologia laser per la pulitura di superfici complesse di interesse storico-artistico.
Restaurare l'oriente. Sculture lignee giapponesi per il MAO di Torino
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2009
pagine: 80
Delle cacce ti dono il sommo impero. Restauri per la sala di Diana alla Venaria Reale
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nardini
anno edizione: 2008
pagine: 208
Restauri per gli altari della Chiesa di Sant'Uberto alla Venaria Reale
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2007
pagine: 112
Il volume illustra i restauri, eseguiti dal Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale", delle grandi pale d'altare di Sebastiano Ricci, Francesco Trevisani e delle due di Sebastiano Conca, nonché del piccolo altare ligneo di Carlo Giuseppe Plura, effettuati per il riallestimento della Chiesa di Sant'Uberto alla Venaria Reale. Il Centro ha anche coordinato i lavori di riposizionamento delle tele nelle nuove cornici realizzate ad hoc e della copia dell'altare ligneo, pendant di quello restaurato.
Restauro timido. Architettura, affetto, gioco
Marco Ermentini
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2007
pagine: 136
Meteo e metalli. Conservazione e restauro delle sculture all'aperto. Dal Perseo all'arte contemporanea
Libro
editore: Nardini
anno edizione: 2007
pagine: 176
La foderatura. Metodologia e tecnica
Gustav A. Berger
Libro
editore: Nardini
anno edizione: 1994
pagine: 128
L'arte di ben restaurare. La «Raccolta d'antiche statue» (1768-72) di Bartolomeo Cavaceppi
Susanne Meyer, Chiara Piva
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 1900
pagine: 159
Bartolomeo Cavaceppi, scultore e collezionista romano, è considerato uno dei più celebri restauratori del Settecento. Il suo studio, nel quale era allestita una cospicua raccolta di gessi e marmi, era un luogo di riflessione e di incontro per eruditi, collezionisti e agenti delle grandi corti europee ai quali lo scultore vendeva le sue opere originali o pezzi antichi restaurati. Tra il 1768 e il 1772 diede alle stampe i tre volumi della Raccolta d'antiche statue busti bassirilievi ed altre sculture restaurate da Bartolomeo Cavaceppi scultore romano, ora ripubblicati dopo oltre duecento anni. Scritti con toni a tratti molto polemici, in una lussuosa edizione in folio, corredati da incisioni, non erano mai stati riediti. Decisamente sperimentale dal punto di vista editoriale, la Raccolta unisce un catalogo promozionale delle sculture restaurate con una serie di considerazioni teoriche non solo sul restauro ma più in generale sulla storia dell'arte. Il testo, spesso citato ma poco noto integralmente e raramente analizzato nella sua complessità storica e teorica, è di fondamentale interesse per la storiografia artistica, la storia del restauro e la storia del gusto.
Caravaggio's painting technique
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 1900
pagine: 94
I futuri della memoria. Atti del Convegno
Alberto Del Bimbo, Derrick De Kerckhove, Antonella Soldaini, Marco Bazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il progetto “I Futuri della Memoria”, è nato nell’inverno del 2023 da un’idea di Marco Bagnoli ed è stato condotto e realizzato dall’Associazione Spazio X Tempo grazie al finanziamento (TOCC0001237) nell’ambito del PNRR - transizione digitale Organismi Culturali e Creativi - dell’Unione Europea - Next Generation EU. Il Progetto ha esplorato dialoghi possibili fra arte contemporanea, scienza e tecnologia e si è tenuto presso l’Atelier Marco Bagnoli. Grazie anche al contributo di studiosi come Derrick de Kerckhove, Alberto Del Bimbo, Marco Bazzini e Antonella Soldaini i temi affrontati nel Convegno hanno spaziato dal rapporto tra coscienza e materia - con riferimento alle intuizioni di Giordano Bruno, alla meccanica quantistica, all’analisi del ruolo dell’osservatore nell’esperienza estetica, fino all’impiego dell’intelligenza artificiale nell’arte contemporanea. Le opere di Bagnoli sono state infatti interpretate come dispositivi che coinvolgono attivamente il visitatore, chiamato a interagire con le opere in un percorso virtuoso di co-creazione. L’intelligenza artificiale nella sperimentazione avvenuta in Atelier diventa strumento per superare la fruizione superficiale tipica dell’era digitale, favorendo un’interazione naturale e profonda con l’opera stessa. Il convegno ha offerto una visione interdisciplinare e partecipativa, dove arte, tecnologia e filosofia si sono intrecciate per ridefinire i confini della memoria e dell’esperienza estetica contemporanea.