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LEG Edizioni: La clessidra di Clio

Le foibe

Le foibe

Giuseppina Mellace

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 392

La vicenda delle foibe al confine nordorientale occupa un posto centrale nella storia del nostro Novecento: in un’Europa sconvolta dalla Seconda guerra mondiale essa si mostra come l’epitome della violenza dilagante su un intero continente. Per comprenderne le origini e lo svolgersi, l’Autrice di questo studio tratteggia dapprima una breve storia della Venezia Giulia nel corso del Novecento mettendo in luce, di questo territorio, le complessità geografiche e culturali, e insieme le ragioni antiche di una contesa per il potere combattuta su base etnica. Tutto precipita fra il 1943 e il 1945, quando i toni delle dispute diventano sempre più crudi e le foibe assurgono infine a simbolo dell’inabissarsi nel Male. Lo sguardo dell’Autrice si posa incessantemente su tutte le vittime del clima di soprusi generalizzati senza rifuggire dal descrivere le modalità più feroci alle quali molti ricorsero per eliminare i propri avversari. Un capitolo particolare viene riservato alle donne che furono coinvolte nel massacro, spesso marginali nelle ricostruzioni storiografiche sull’argomento. Ne scaturisce una ricostruzione che, nel procedere narrativamente per quadri sovrapposti, restituisce il fenomeno nella sua interezza senza alcun orpello.
20,00

L'esercito imperiale giapponese. Ascesa e caduta, 1853-1945

L'esercito imperiale giapponese. Ascesa e caduta, 1853-1945

Edward John Drea

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 416

L’immaginario collettivo sull’esercito imperiale giapponese è ancora intriso di molteplici luoghi comuni sugli attacchi banzai condotti da leader fanatici ciecamente devoti al loro imperatore. L’autore di questo libro pone lo sguardo ben oltre tali preconcetti per svelare la storia, evidentemente più complessa, dell’ascesa al potere dell’esercito imperiale giapponese, in patria e all’estero, fino a diventare una delle forze combattenti dominanti sul piano globale. Questa prima storia completa dell’esercito imperiale giapponese ne traccia le origini, l’evoluzione e l’impatto sulla società. Destreggiandosi con grande abilità tra le fonti originali in lingua giapponese, l’Autore illustra come l’arte della guerra giapponese, edulcorata dalle leggende Samurai, abbia plasmato l’esercito e influenzato le sue decisioni a tal punto da spingerlo nelle imprese di conquista di gran parte del territorio asiatico. Drea spiega al lettore come i fondamenti della dottrina militare siano mutati nel tempo seguendo l’evoluzione della società giapponese, e come l’esercito, a sua volta, abbia influenzato la nazione sotto ogni punto di vista, politico, strategico, culturale e sociale. L’Autore racconta, inoltre, come il Giappone abbia dedicato una quantità spropositata del suo Tesoro alla modernizzazione, alla professionalizzazione e all’addestramento del suo esercito, che nel tempo è diventato sempre più grande, più potente e più influente. Comprendendo dottrina, strategia, studi sugli armamenti e relazioni civili-militari, l’attenta analisi di Drea passa in rassegna anche le personalità dominanti della compagine imperiale, da Yamagata Aritomo, abile stratega politico, ad Anami Korechika, celebre per aver esortato le truppe a combattere fino alla morte durante gli ultimi giorni della Seconda guerra mondiale.
24,00

Fiume. Un racconto per immagini dell'impresa di D'Annunzio

Fiume. Un racconto per immagini dell'impresa di D'Annunzio

Mimmo Franzinelli, Paolo Cavassini

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 248

A poco più di un secolo dall’avventura dannunziana, Fiume continua a rappresentare un passaggio decisivo per la storia dell’Italia tra le due guerre mondiali e l’inizio della crisi dello Stato liberale. La marcia e i sedici mesi di vita della città-Stato si configurarono per molti come un’irripetibile esperienza esistenziale, per altri come uno scenario ideale per futuribili assetti politico-istituzionali. Reduci della Grande Guerra, Arditi, studenti e futuristi vi parteciparono con passione ardente. L’avventura militare per rivendicare la città, abitata in maggioranza da italiani, diede rinnovata risonanza internazionale al poeta-soldato Gabriele D’Annunzio. Ma la sua creatura, la Reggenza Italiana del Carnaro, finì soffocata nel sangue nel gennaio 1921. Di lì a poco fu Mussolini a sancire la definitiva estinzione del complesso itinerario politico e umano del fiumanesimo, incanalandone miti e parole d’ordine nella pratica della violenza squadrista. Dal punto di vista iconografico, i giorni dell’impresa fiumana sono tra i più documentati della storia recente, e questo libro ne è una preziosa testimonianza. L’esperimento dannunziano è raccontato nelle sue tappe essenziali da più di trecento immagini, individuate in archivi pubblici e privati, a corredare un saggio che tratteggia i lineamenti di uno dei più suggestivi e controversi episodi della storia italiana.
24,00

Io, «Lucky» Luciano. L'ultimo testamento

Io, «Lucky» Luciano. L'ultimo testamento

Martin A. Gosch, Richard Hammer

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 544

All’inizio del 1961 Charlie “Lucky” Luciano, sessantatré anni, aveva dedicato più di metà della sua esistenza al crimine, arrivando a controllare la malavita organizzata degli Stati Uniti anche durante i quindici anni di esilio in Italia. Voleva che un giorno si scoprisse la verità, sulla sua vita, sulle sue ambizioni, su ciò che aveva fatto per realizzarle, sui suoi crimini, sulle persone con cui aveva intrattenuto rapporti d’affari. Intendeva, tuttavia, che ciò non venisse pubblicato subito, ma solo più tardi, quando né lui né altri sarebbero più stati perseguibili. Ne nacque il desiderio di veder realizzato un film, a cui egli stesso avrebbe collaborato: la pellicola incontrò però il veto da parte degli altri mafiosi. Nel frattempo, Luciano aveva sviluppato una sintonia con lo sceneggiatore che coordinava il progetto, e nei dieci mesi che seguirono gli raccontò la storia della sua vita nei minimi particolari. Lo sceneggiatore in questione era Martin A. Gosch, uno degli autori di questo libro, che gli fu accanto perfino nel momento della morte. Ritratto di un’intera nazione e di un’epoca, Io, “Lucky” Luciano spicca nella copiosa letteratura sulla mafia a cavallo tra Stati Uniti e Italia come un classico del genere.
28,00

Diario di guerra sul fronte dell'Isonzo. 1916-1918

Diario di guerra sul fronte dell'Isonzo. 1916-1918

Isaak A. Barasch

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 256

Isaak A. Barasch è un giovane medico ebreo nella Vienna imperiale quando, tra la fine del 1915 e l’inizio del 1916, viene assegnato al Reggimento Landsturm n. 32 dell’esercito austro-ungarico come medico di truppa. Il diario che ne scaturisce in compiuta forma letteraria reca il carattere dell’urgenza: un afflato di umanità ferita, uno sguardo attento ai dolori provocati dalla guerra sia tra i commilitoni sia tra i nemici, una riflessione intima sulla propria fragilità dinanzi alla ferocia del conflitto. Barasch dipinge con tratti controllati la vita nelle retrovie e nelle prime linee, funestate dagli ordini inconsulti dei comandanti, incapaci di comprendere lo sforzo immane a cui costringono i soldati impegnati nelle battaglie sull’Isonzo, nella Strafexpedition e nella battaglia di Caporetto. Le bombe assordanti, l’odore nauseabondo dei morti, l’assedio dei ratti nelle trincee: tutto concorre a far sgorgare un sentimento di ribellione alla violenza, unito all’auspicio finale di “una pace senza nuvole”. Come il protagonista di "Niente di nuovo sul fronte occidentale" di Erich Maria Remarque, Barasch muore a poche settimane dalla fine del conflitto, dopo la sconsolata esperienza del ricovero in un ospedale psichiatrico. Rinvenuto in un appartamento di New York e oggi al centro di una vasta operazione di riscoperta editoriale, questo diario si staglia come un raro fiore di montagna nel panorama mondiale della memorialistica di guerra.
20,00

Risorgimento veneto 1848-1849

Risorgimento veneto 1848-1849

Federico Moro

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 360

Una storia mai raccontata: la lotta oltre il limite degli eroi accorsi da tutta Europa per combattere a Venezia. Perché la laguna fu il baricentro geostrategico della Rivoluzione del 1848 e qui si giocò la possibilità di sconfiggere, con l’Austria, la Reazione. Venezia schierò uomini e mezzi all’altezza della sfida, ma l’incapacità dei Savoia di comprendere la dimensione marittima del conflitto consentì il ritorno dell’Impero e la sua vittoria finale. Venezia, ormai isolata, continuò a combattere da sola e gli eroi versarono il loro sangue nella sua disperata difesa. Un insegnamento per il presente.
24,00

Bainsizza 1917. L’azione del XXVII corpo d’armata verso Tolmino

Bainsizza 1917. L’azione del XXVII corpo d’armata verso Tolmino

Guido Alliney

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 512

Nell’agosto 1917 l’esercito italiano compì il suo massimo sforzo per scardinare la difesa delle forze austro-ungheresi che da più di due anni resistevano sul Carso e lungo l’Isonzo. L’undicesima battaglia dell’Isonzo, più nota come battaglia della Bainsizza, aveva due obiettivi principali: al centro la selva di Tarnova, per tagliare le linee di difesa imperiali e far crollare il fronte carsico per aggiramento; a nord la piana di Tolmino, zona strategica per proteggere le armate italiane da un’eventuale offensiva nell’alto Isonzo che puntasse direttamente su Udine. È noto che l’attacco verso Tarnova del XXIV corpo d’armata, guidato dal generale Caviglia, sfiorò il successo, arrestandosi sulle ultime alture dell’altopiano della Bainsizza, a ridosso del vallone di Chiapovano. Meno studiata è l’azione del XXVII corpo d’armata del generale Vanzo, che mirava a far cadere Tolmino occupandone le alture a sudest, dove vi erano i borghi rurali dei Lom, per convergere sul paese di Santa Lucia. Dopo più di dieci giorni di combattimenti, l’azione di questa grande unità si risolse in un sanguinoso fallimento che consentì alle divisioni austro-tedesche di radunarsi nella piana di Tolmino, nell’ottobre seguente, e scatenare l’offensiva che portò alla disfatta di Caporetto. In questo libro si narrano analiticamente le fasi della battaglia tenendo conto delle più importanti pubblicazioni sull’argomento, compreso il diario del generale Vanzo, qui utilizzato per la prima volta dopo la sua pubblicazione, e facendo uso di documentazione inedita conservata nell’archivio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. Un ampio apparato iconografico, con fotografie – per lo più inedite – di archivi privati e cartine degli archivi militari di Roma e di Vienna, rende ancor più efficace la ricostruzione degli eventi. Emerge così una visione pressoché completa della grande battaglia nel settore settentrionale della Bainsizza, il cui esito determinò il destino del fronte dell'Isonzo e che però, nonostante la sua fama e la sua importanza, da almeno mezzo secolo non è stata oggetto di alcuno studio di storia militare.
22,00

Le trappole di Tucidide. Assedio, guerra ed epidemia nell'Atene del V secolo a.C.

Le trappole di Tucidide. Assedio, guerra ed epidemia nell'Atene del V secolo a.C.

Elisabetta Villari

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 208

Quella della "trappola di Tucidide" è la formula che oggi i politologi utilizzano per spiegare le dinamiche all'origine dei conflitti contemporanei partendo da un'analisi dello storico ateniese del V secolo a.C. Sua è la tesi secondo cui i conflitti sono generati da uno squilibrio di forze creatosi fra una potenza più antica e una giovane forza emergente. Nella sua opera, lo storico analizza la "Prima guerra mondiale" dell'antichità e anche una lunga guerra civile fra greci, che si configura nella crisi del modello ateniese di democrazia: si tratta di un processo che durerà ventisette anni (dal 431 al 404 a.C.) e si concluderà con la fine dell'imperialismo ateniese e il tramonto del modello "democratico". Nei primi anni di guerra, un evento inatteso e catastrofico vanifica la strategia prudente di Pericle: la concentrazione dei cittadini all'interno delle mura trasforma Atene, con l'arrivo dell'epidemia, in un teatro della "peste". Un virus che ucciderà più di un terzo degli abitanti dell'Attica, compreso Pericle stesso e i suoi figli legittimi. Ma il racconto dell'epidemia negli otto libri sulla guerra si deve considerare una meta-narrazione in stretta relazione alla guerra e all'assedio di Atene. Non si può analizzare l'epidemia ad Atene senza considerare le strategie narrative di Tucidide. Il punto di vista dello storico, contemporaneo di Ippocrate, è quello di colui che ha conosciuto la malattia e ne è guarito. Con la sua testimonianza ha descritto oggettivamente e in modo magistrale come un elemento imponderabile, irrazionale e inorganico possa causare "la fine di un mondo" affinché, se un altro reset di quel genere dovesse avvenire, si possano avere gli elementi per riconoscerlo e gli strumenti intellettuali per comprenderne l'impatto sulla società e gli effetti devastanti dell'epidemia, che con "athumia" (scoraggiamento, paura, sgomento) e la conseguente "anomia" (perdita del rispetto di ogni norma) corrode dall'interno anche il corpo sociale e porta alla "stasis" (guerra civile). Un testo sorprendentemente contemporaneo che consente di leggere fatti noti alle cronache di oggi attraverso la lente della storia.
18,00

La vita quotidiana ai tempi del Medioevo

La vita quotidiana ai tempi del Medioevo

Jean Vernon

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 288

Tra “Nascere” e “Morire”, i ventidue capitoli di questo libro scandiscono l’esistenza di uomini e donne del Medioevo, dalle invasioni barbariche al Rinascimento. Per raccontare, con il suo talento abituale, la vita quotidiana delle persone comuni, così come quella dei grandi personaggi, Jean Verdon abbraccia tutti i temi. Scopriamo così che, nel Medioevo, non ci si sposava per amore e che i futuri sposi avevano ben poca voce in capitolo. La sessualità, tuttavia, occupava un posto significativo all’interno della coppia e alcuni testi, noti ai circoli colti dell’epoca, attestano l’esistenza di un’arte erotica. Le quantità di cibo e vino ingerite al tempo impressionerebbero i ferventi sostenitori delle diete di oggi, tuttavia bisogna considerare che le condizioni di vita di allora, certamente più dure di quelle odierne, comportavano un maggiore dispendio energetico. Molti erano i mestieri del tempo: ai monaci dediti alla preghiera, ai soldati e ai contadini – che costituivano la gran parte della popolazione – si aggiunsero, con lo sviluppo delle città, gli artigiani e i commercianti. La religione esercitava una forte presa su tutti loro, modellando la società. Inoltre, nonostante i tempi bui, gli uomini sapevano anche divertirsi e approfittare dei momenti di svago, che erano più frequenti di quanto si possa immaginare. Si spostavano molto, a volte per mesi o addirittura anni. Questo libro, seguendo una rigorosa prospettiva storica, offre ai lettori un panorama ineguagliabile, ricco e affascinante sulle usanze dell’epoca medievale.
22,00

Venezia. L'invenzione del mondo moderno

Venezia. L'invenzione del mondo moderno

Meredith F. Small

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 368

Come ha fatto una piccola città isolata, con una popolazione che non ha mai superato i 100.000 abitanti, anche nel suo periodo di massimo splendore, a trasformare la civiltà occidentale? L’acclamata antropologa Meredith Small, celebre oltreoceano per la scrittura del rivoluzionario “Our Babies, Ourselves”, conduce un’analisi sulla struttura sociale veneziana, esempio unico da cui ebbe origine l’esplosione di creatività e inventiva dei veneziani, sia nel materiale, che nel sociale. Che si trattasse di barche o denaro, medicine o creme per il viso, opera lirica, punti e virgola, tiramisù o leggi sul lavoro minorile, tutto questo è stato frutto dell’ingegno veneziano e da allora ha plasmato le nozioni contemporanee delle istituzioni e convenzioni. Le basi di come ora pensiamo alla comunità, alla sanità, al denaro, al consumismo e alla globalizzazione sono tutte scaturite dalla Laguna veneta. Tuttavia, Venezia è ben lungi dall’essere una reliquia storica o un museo a grandezza naturale. È una città viva, che ancora abbraccia le sue radici innovative. Con il pericoloso innalzamento del livello del mare, sintomo preoccupante del cambiamento climatico in atto, Venezia è in prima linea nel preservare la sua eredità e la sua storia culturale per ispirare una nuova generazione di innovatori.
22,00

Israeliani contro. La battaglia per i diritti umani dei palestinesi

Israeliani contro. La battaglia per i diritti umani dei palestinesi

Pietro Frenquellucci

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 256

Dopo aver raccontato il pensiero e le motivazioni che spingono gli ebrei israeliani a vivere nei territori occupati nel libro “Coloni. Gli uomini e le donne che stanno cambiando Israele e cambieranno il Medio Oriente”, in questo nuovo lavoro l’Autore rivolge la propria attenzione al composito mondo israeliano che si oppone al fenomeno degli insediamenti nella Cisgiordania, accusati di essere l’ostacolo principale alla soluzione del conflitto israelo-palestinese. Il libro prende spunto dalla Dichiarazione di Indipendenza dello Stato di Israele del 14 maggio 1948, che nel 2023 celebra il suo 75° anniversario. In quella occasione, Ben Gurion, fondatore e primo ministro del neonato Stato israeliano, sottolineò la volontà di Israele di vivere in pace con i suoi vicini, riconoscendo uguaglianza di diritti a tutti coloro che sarebbero stati sottoposti alla sua sovranità. Cosa è rimasto di quei propositi? Chi nel Paese lotta oggi per la loro attuazione? Quanto del concetto di uguaglianza annunciato nel ‘48 è pratica reale nei territori conquistati con la guerra del 1967, in particolare nella Cisgiordania? Quali sono le prospettive di Israele, dei palestinesi e dell’occupazione dei territori? Il tema viene affrontato incontrando direttamente in Israele personalità di alto profilo del mondo del pacifismo e del dialogo. Al centro delle riflessioni quella che viene da tutti ritenuta la vera emergenza nei territori occupati: la tutela e il rispetto dei diritti umani dei palestinesi, non di rado vittime della violenza dei gruppi più estremisti dei coloni. Concludono il libro due lunghi incontri-intervista: il primo con Ehud Olmert, l’ultimo premier israeliano a presentare un piano di pace ai palestinesi (2008), il secondo con Tamir Pardo, ex capo del Mossad, i famosi servizi segreti di Israele.  Prefazione di Ugo Tramballi.
20,00

Coloni. Gli uomini e le donne che stanno cambiando Israele e cambieranno il Medio Oriente

Coloni. Gli uomini e le donne che stanno cambiando Israele e cambieranno il Medio Oriente

Pietro Frenquellucci

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 272

“Coloni. Gli uomini e le donne che stanno cambiando Israele e cambieranno il Medio Oriente” è il frutto di un lavoro svolto tra il 2018 e il 2021 aggiornato agli eventi legati all’ultimo sanguinoso conflitto di Gaza del maggio 2021. Nel corso di tre lunghi soggiorni in Israele l’Autore ha raccolto testimonianze, riflessioni e altro materiale originale e inedito, incontrando direttamente i “Coloni” che vivono nei territori occupati della Cisgiordania e che vengono considerati uno dei principali ostacoli alla pace tra israeliani e palestinesi. L’obiettivo di questo lavoro è quello di far conoscere come vivono e cosa pensano, quali sono le ragioni che spingono uomini, donne, giovani e meno giovani, intere famiglie a trasferirsi negli insediamenti costruiti nei territori conquistati da Israele con la guerra dei sei giorni del 1967 e che vengono chiamati ancora con i nomi biblici di Giudea e Samaria. Il tutto senza filtri e intermediazioni. In questo racconto, i “Coloni” parlano liberamente anche dei rapporti con i palestinesi, della situazione politica attuale, delle prospettive della pace e dell’eventualità della nascita di uno Stato palestinese indipendente. A raccontare le loro storie, i pensieri, le convinzioni e le motivazioni delle loro scelte sono i leader attuali e i padri fondatori dei movimenti dei coloni, imprenditori, intellettuali, uomini e donne che vivono negli insediamenti costruiti nei territori occupati. Dalle loro parole emerge un complesso di convinzioni che parte dal rapporto storico con la terra di Israele, così come definita nella Bibbia, prosegue con il legame millenario con la religione dei padri, si consolida con il prezzo in termini di vite e di sangue pagato oggi da chi vive negli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Concludono il lavoro due approfondite interviste all’ex vicesindaco di Gerusalemme David Cassuto, e al professor Sergio Della Pergola, massimo esperto mondiale di demografia ebraica.
22,00

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