La Vita Felice: Agape
Il mio cuore è un campanile
Manuela Bellodi
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2014
pagine: 48
"Cara povera Emilia/ oggi ti piango da madre,/ e ti son figlia" è la dedica con cui Manuela Bellodi, emiliana di origine, ci anticipa il tema della presente raccolta. "Cara" è il primo aggettivo destinato alla sua Emilia: l'aggettivo degli affetti che ci fa presagire il rapporto di amore, il sentimento di familiarità riferito a coloro di cui ci prendiamo cura. Una regione dilaniata dal terremoto del 2012 che lecita il secondo avverbio "povera", nel senso della compassione/cum passio rivolto a un corpo ferito, lacerato, alla capacità di patire insieme la sofferenza che procura le lacrime più amare, paragonate a quelle di una madre che assiste al dolore del figlio. Lenitive al male, le poesie sono carezze delicate; nel ritorno all'infanzia attraverso la memoria, si scoprono radici robuste che ancorano, nonostante il sisma: prodromi di gemmazioni e nuove fioriture, colme di quella linfa vitale che da sempre appartiene alla terra e alla gente d'Emilia.
L'ufficio del personale
Francesco Lorusso
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2014
pagine: 80
La primavera di Alda. Antologia poetica
Claudia Melyndrea, Elena Traina, Eleonora Umidon
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2014
pagine: 96
Il volo della farfalla
M. Angela Palazzo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2014
pagine: 88
"Maria Angela Palazzo fu (è) una farfalla: leggera, esile, colorata, fragile, tutta ali, sì da rendere difficile a se stessa e al suo cuore il volo sulla cruda terra della vita. (...) è bellissimo ricordare la sua felicità interiore, la leggerezza del volo di farfalla, le intuizioni prodigiose, la speranza, i palpiti, il sorriso, i suoi canestri fantastici, le vittorie sul campo di basket, l'amore incondizionato delle sue compagne, l'ammirazione delle amiche, l'allegria oltre ogni tormento, la certezza che nessuno e niente può spezzare quel filo d'amore che è 'primo inchino/ alla vita'. Fu allora che le sue ali di farfalla le impedirono di camminare (...) Cominciò a piangere le sue lacrime lunari (...) fece di se stessa il sacrificio. Il sacrificio di chi ha assistito alla fine delle illusioni e illude se stessa. Il sacrificio di chi ha creduto nell'amore e ha saputo che è stato crocifisso in ogni angolo della terra. (...) Ma colei che ha vissuto i suoi giorni di cemento, il poeta che così profondamente ha rivelato a cosa conduca l'eccesso di coscienza, quanto sia devastante il dono delle ali, il poeta-farfalla che ha pianto lacrime lunari e ha imparato la disciplina del cuore, non si arrende al banale sconforto, non accetta il volgare disamore." (dalla prefazione di Salvatore Lo Bue)
Tutto ciò che amo ha dentro il mare
Eva Laudace
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2014
pagine: 96
La stella ostinata
Paolo Martino
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 84
"'La stella ostinata' è la raccolta di esordio di Paolo Martino, voce interessante e originale nel panorama italiano contemporaneo, che giunge felicemente a questo esito dopo un lungo lavoro connotato da un'accurata elaborazione, sottesa a una forte acribia. La raccolta è scandita in quattro sezioni omogenee tra loro: 'L'ora sospesa', 'Vibrati arcani', 'Dissipati incanti' e 'Illusive dimensioni', i cui titoli (ripresi dai versi della raccolta) potrebbero già considerarsi una dichiarazione di poetica. La poetica espressa dall'autore può essere definita neolirica, di una liricità fortemente ontologica. S'intravedono, in alcuni passaggi, sintagmi che, componendosi, producono venature neo orfiche. Accentuato è il carattere di un dettato rarefatto che tende alla dissolvenza e alla visionarietà. I versi costruiscono attraverso un ritmo fluido e serrato una forte densità metaforica e sinestetica. Icastico è l'uso frequente di un'aggettivazione 'spiazzante' ('i tramonti corrosi', 'la nudità pensosa', 'le mani autunnali', 'il cielo insoluto'). Tutti i componimenti sono senza titolo, elemento che ne aumenta la carica di mistero, sospensione ed evocatività. Con questa matura opera prima il poeta raggiunge esiti veramente alti che fanno ben intravedere un percorso che attendiamo dalle prossime opere." (Dalla prefazione di Raffaele Piazza)
Piano inclinato
Franco Angelico
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 66
"Un ricordo costantemente presente che erompe nell'incerta vita di oggi, che a essa si stempera con i colori dell'autunno, del mare, tra lo sciabordio delle onde e il rumore di sassi mossi dalla risacca. Leggendo le poesie di Franco Angelico, sembra di entrare, di sentire tra le mani questo mondo, il mondo perduto della fanciullezza, dei vent'anni... Frammenti di vita trascorsa, frammenti di luoghi, rammentati dai sensi, che nulla hanno a che vedere con la fuga dalla realtà. È qui che si inserisce il pensiero del poeta, in questo luogo non luogo, tempo non tempo dell'ineluttabile fragilità dove il ricordo torna a coincidere con il presente." (Dalla presentazione di Elena Pozzi)
Storie di acqua, di angeli e di vento
Giorgio Bolla
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 48
Che bel poemetto, Giorgio! Soffuso e denso, visionario eppure quasi tattile... Ange è il nome del tuo gatto, vero? Che chiaramente ti diventa rifrangenza d'anima, quasi il conforto e l'ausilio onirico di un angelo custode, di uno specchio assoluto d'intimità, desiderio e sogno - ma anche guizzo etico del quotidiano, nome o meglio afflato stesso della poesia. Ange così diventa il nome stesso della tua poesia, tra zampette e vibrisse, sguardo totale (felino) e orizzonte caparbio di pace, sorvolo disperatamente armonioso. Ecco, tu riscatti, suturi questo nulla che non ci appartiene ma ci pretende, ci contamina, come un chirurgo ricuce una ferita, le ridona i confini del sangue e della pelle, delle fibre e dei nervi, dei tessuti non meno invisibili d'anima che i suoi stanchi estenuati muscoli...
Sassi
Giuseppe Sangregorio
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 56
Versi come sassi lanciati in uno stagno, che originano cerchi sempre più ampi, quasi a dilatare il nucleo centrale. Giuseppe Sangregorio, in questa sua raccolta poetica, sa condurci da una riflessione focale, interna al testo, verso derivazioni più ampie. La prima sezione è ricca di descrizioni paesaggistiche che diventano quinte sceniche per collocare il pensiero soggettivo e lasciarlo dialogare sino a diventare universale: è il caso delle poesie di apertura, fino a Stelle; prosegue poi con testi in cui riaffiorano alla memoria le figure care degli assenti, che gli permettono di introdurre il tema dell'unica certezza della vita, sempre in corsa con il tempo: la morte. La sezione Cronache e cultura raccoglie poesie in cui il fulcro è costituito dall'osservazione del mondo esterno, spunti estrapolati dal contesto sociale e culturale in cui viviamo, rielaborati con senso critico che vira, a volte, al sarcasmo, a quell'ironia particolarmente aspra e amara di cui tutta l'ultima sezione Pasquinate è pervasa.
A pennello
Edith Dzieduszycka
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 148
Questo libro raccoglie un centinaio di poesie che riguardano pittori e artisti di ogni epoca e origine. Si tratta di un piccolo estratto assolutamente non esaustivo rispetto al numero di quelli che hanno composto e fatta grande la storia dell'arte nel mondo e nei secoli. La scelta è stata da me fatta tra quelli che, in un modo o nell'altro, hanno attirato la mia attenzione. Sono partita dal '200 con Giotto per arrivare ai nostri giorni. Tante nazionalità sono rappresentate, tanti stili, tendenze, tecniche, che finiscono per comporre un grande puzzle, un caleidoscopio, un affresco multicolore e variegato. Soltanto dopo averne scritti alcuni, all'inizio senza progetto particolare, in modo istintivo e quasi sotto forma di indovinelli, mi è venuto in mente che poteva essere più interessante lasciare quei testi nell'ordine spontaneo e disordinato in cui li avevo elaborati, con un andirivieni continuo tra secoli e generi. Potrà forse sconcertare ma, spero, rendere più divertente e imprevedibile il loro susseguirsi, alla scoperta del protagonista.