Grafichéditore: Calliope
Cunti e raccunti de lu paise miu. Parte seconda
Giovanni Costantino
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 124
Il bambino mezzo delfino
Vittorio Branca
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 94
Dopo la pubblicazione nell’estate 2020 del libro “Tortuosi meandri”, Vittorio Branca ritorna con questa nuova opera narrativa nella quale, attraverso la storia di un bimbo e di un delfino, ripercorre i temi che gli sono più cari: l’amicizia, l’amore, l’avventura, la politica ed i mali che colpiscono il mondo derivanti da fame, povertà, sfruttamento, epidemie. ... Ismail è un bimbo proveniente da Gibuti che parte insieme con i propri genitori alla volta dell’Europa, terra promessa, per dare una svolta alla propria esistenza di fame e di stenti... Viaggio iniziato con la speranza nei cuori, proiettato verso la certezza di un avvenire migliore, ma conclusosi amaramente con il naufragio e la morte di tutti quegli sventurati ad eccezione del bambino che, trovatosi solo in mezzo a quella immensa e sconfinata distesa di acqua, scoprirà di avere delle doti eccezionali delle quali non era a conoscenza. Doti che gli avrebbero consentito di respirare sott’acqua, anche per lungo tempo, e di salvare poi la vita grazie all’intervento di un delfino sul dorso del quale, ormai sfinito, raggiungerà la riva...
Come il pane. Poesie d'altrove
Filippo D'Andrea
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 80
"La nuova silloge di poesie di Filippo D’Andrea colpisce immediatamente con la sua potente ricchezza. (...) nel mondo di D’Andrea niente sta per se stesso; ogni cosa è situata nel contesto più vasto di vita e di realtà. E questo crea nel lettore un senso di vastità, nostalgia di un Altrove, e tenera amorevolezza. Per cui, queste poesie possono essere definite contemplative, ma anche metafisiche. (...)La realtà è elevata a metafisica, lo psicologico diviene religioso/spirituale, l’astratto è intrecciato con il personale ed il corporeo. (...)L’effetto complessivo di questo ricco affresco di immagini è un senso di pienezza e di mistero, perché ogni cosa non è precisamente ciò che è: essa è unita ad altre cose. Ogni cosa acquista dimensioni ulteriori. Si viene colpiti dal convincimento che la realtà è più grande di quella che appare, e con un desiderio metafisico per una realtà più grande. (...)Il lettore, io penso, troverà in questa silloge di poesie di Filippo D’Andrea una fonte di ispirazione per un’intima contemplazione sulle più vaste, ineffabili dimensioni dell’esistenza umana..." (dalla Prefazione di Ran Lahav)
In viaggio con Dante
Marinella Vitale
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 168
Ognuno di noi ha reagito in modo diverso ad una pandemia che ha ridotto la nostra libertà e la nostra socialità, con conseguenze gravi su molti settori dell’economia. Ma i mali, a volte, producono un bene. Marinella Vitale, a causa della pandemia, ha ritrovato in sé la forza d’animo per reagire e ritrovare, grazie a internet, la possibilità di comunicare con altri... Accostarsi all’opera di Dante con un simile approccio non può che rinviare alla teoria e alla prassi dell’ermeneutica, una delle correnti più significative della filosofia del secondo Novecento, di cui sono importanti esponenti il tedesco Hans Georg Gadamer e l’italiano Gianni Vattimo.
Sublimi dintorni
Franca Maria Mete
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 72
«...Poi ho letto le poesie di Franca Maria e ho capito. Ho capito che in quelle poesie, c’ero io, c’erano i suoi affetti e c’erano sentimenti diffusi ed emozioni condivise che legano la lettrice ed il lettore (leggendo essi con l’anima) e l’autrice. Le poesie di Franca Maria sono apparentemente autobiografiche, attingono ispirazione e linfa vitale dai suoi ricordi, velati dall’inesorabile nostalgia, dai suoi affetti perduti e da quelli sopravvissuti. E allora… chi legge capisce e realizza che nelle poesie c’è anche lui… i suoi affetti perduti e sopravvissuti, i suoi ricordi di una giovinezza ammantata ed idealizzata, la tenerezza per le amicizie che furono e che sono, i suoi stupori per scorci di paesaggio colti anche durante una breve passeggiata o un lungo viaggio, le sue reazioni ad un cielo nuvoloso o a vestigia abbandonate. Questo “imprinting” con la lettrice ed il lettore si realizza tramite l’utilizzo di un linguaggio capace, con pochi segni, di tratteggiare immagini che univocamente si materializzano nella mente – e nel cuore - di chi legge, suscitando di conseguenza l’emozione, il ricordo, in definitiva il messaggio...»
'A parrata da' mamma
Mariannina Amato
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 136
... Chi scrive è un’appassionata della musicalità nella Parola. La parola intesa non solo come espressione morfologica–sintattica, generata dalla razionalità umana, ma come impeto di intimità e profondità, come espressione arcaica che nasce dal nostro sentire, dal nostro vivere, dal nostro essere. Parola come musica, musica come emozione. Il concetto si amplia, diventa ascolto ed espressione, memoria e comunicazione, immediatezza e semplicità. Il dialetto, in particolare quello calabrese, per molto tempo è stato poco ricercato e valutato, considerato per molti come modalità espressiva superata dalla lingua italiana, lingua convenzionale ed ufficiale. Vissuto spesso come segno di arretratezza e d’inferiorità, parlato solo dagli anziani, nei paesini o dalle perso- ne poco istruite. Denigrato fino ad impoverirlo nel suo vero valore di trasmissione e di identità socio-culturale. Nell’arco dei secoli, la Calabria è stata terreno di conquista e dominio. Diverse sono state le civiltà che si sono succedute. Dai greci ai romani, dagli arabi agli angioini e aragonesi.
Curinga, tempi infami. Poesie in vernacolo e in lingua
Giovan Battista Vono, Giuseppe Vono
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 176
"Dalla introduzione Attraverso la lettura si potrà avere un’idea di quel magma, del complesso sostrato nel quale si è venuto formando il gruppo umano di Curinga (non molto dissimile, d’altronde, da quello dei tanti altri centri grandi e piccoli del sud-Italia). Qui occorre dire che la ricontemplazione di quel mondo paesano ci ha affascinato al punto da indurci a raccogliere e a presentare, per la prima volta, le composizioni dei due poetanti artigiani. Anche in tempi di democrazia progressiva e di migliorate condizioni socio-economiche esse dovrebbero rivelarsi utili alla formazione delle giovani generazioni, per le quali la conoscenza del passato dovrà essere di monito e di aiuto nella vita presente e nella soluzione delle sue contraddizioni. Ma la poesia, d’altronde, - che pur nelle sue più alte manifestazioni adombra il fiato pesante delle cose umane - avrà sempre il pregio di affinare gli animi, di renderli migliori."
Vite rubate. Tessere di storia del Novecento
Vittoria Butera, Eugenio Giudice
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 240
Da “Lassù sulla montagna” Mi sogno sempre che lo tengo sopra le braccia (si riferisce al figlioletto), ma poi mi sveglio e mi trovo... senza niente nella neve… Ci tocca andare a Modena, poi più avanti… anche gli zoppi devono partire… Siamo come le mosche il mese di agosto, e per ogni ora giungono treni pieni di soldati. Da “Affascino e malocchio” La nottata della panificazione era speciale. Innanzitutto si andava a prendere la levatina da chi nella ruga aveva fatto il pane per ultimo. Così, passando da casa a casa, la catena del lievito non s’interrompeva; e non si doveva interrompere perché il primo lievito lo fece la Madonna e lo passò alle sue vicine.
Viaggiatori del Reventino
Maria Grazia Paola
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
Viaggiare fa parte della vita. Anzi, la vita stessa è un viaggio, il grande viaggio nel quale tutti i viaggi affluiscono. Ogni arrivo è una meta provvisoria raggiunta, che diventa l'inizio di un nuovo viaggio. Si viaggia nel passato, nella memoria, nei ricordi. Si viaggia nel presente negli accadimenti quotidiani. Tutto cambia. nessun viaggio è uguale. Il viaggio può essere un liberarsi dalla ristrettezza della propria mentalità, trovare la forza di aprirsi e mettersi in discussione, per accettare di appartenere all'umanità tutta, pur nelle sue diversità per i non uniformi percorsi, cadute, voli, intrecci, che hanno conferito modalità, forme e colori diversi agli occhi di ciascuno... La vita è un viaggio nel quale tutti i viaggi affluiscono. Si viaggia sempre, verso nuovi paesaggi, verso nuove culture, nuove mentalità, nuove invenzioni. Importante è non rimanere fermi, godersi, viaggiando, le ricchezze che ogni paesaggio offre. Si viaggia verso nuove terre, in senso geografico, verso l'infinito, verso sé stessi nella ricerca della verità.
Sensibilità poetica lametina. Raggi di sole nella terra dei sogni
Filippo D'Andrea, Rolando Greco
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
I poeti sono la categoria più diffusa, probabilmente per la vasta libertà che concede la scrittura lirica, e piena inclusione dei gradi d'istruzione e dei livelli culturali. I poeti eletti sono affamati di bellezza e di fede, creano parole nuove per affrontare l'Ignoto a viso aperto, cercando di celebrare l'illuminazione unificante della ragione filosofica e della visione poetica, giacché può esistere solo reciprocità nella fiducia e nella fatica di inoltrarsi nella complessità e nella nudità del reale. Il testo «Sensibilità poetica lametina: Raggi di sole nella terra dei sogni», vuole essere un omaggio, alla fertile e ricca terra del Lametino, in cui nonostante ancor oggi, esistano problemi gravi ed innegabili come disoccupazione, delinquenza, 'ndrangheta, droga, e sfruttamento dell'uomo sull'uomo, vero dramma di tutto il Meridione d'Italia, la poesia rappresenta un potente mezzo di aggregazione di cuori e punto di riferimento ed antidoto per i tanti mali, diventando «Raggi di sole nella terra dei sogni».
Haiku e non solo
Maria Grazia Paola
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 176
È una raccolta di poesie che comprende vari tipi di composizioni in forma poetica Giapponese: Haiku, Senryu, Tanka, Keiryu, Katauta, Baishu, Sedoka. Comprende inoltre componimenti nelle varie forme e metri della poesia italiana, facilmente individuabili: madrigale, sonetto, versi liberi, versi sciolti, nei quali si alternano ricordi, nostalgia e dipinti della natura. In gran parte ho scritto i versi così come l'immediatezza dell'emozione ha richiesto. Molti artisti italiani e stranieri hanno subìto il fascino della poesia e dell'arte giapponese. Monet, che prediligeva anche gli Haiku, venne a contatto con l'arte giapponese quando due coniugi francesi aprirono un negozio di stampe orientali in Rue de Rivoli. Egli prese a frequentare il negozio stesso ed acquistò 230 stampe che dispose nella sua sala da pranzo a Giverny.
Notturno veneziano
Angelo Coco
Libro: Libro rilegato
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2021
pagine: 280
... "Notturno veneziano" è un thriller la cui intricata vicenda si dipana su una scacchiera internazionale, ma tutto converge su Venezia, la città lagunare dove il tempo pare essersi fermato, e il turista dei nostri tempi ritrova davanti a sé i medesimi scorci di paesaggio e le vedute della Venezia del Tintoretto o del Canaletto. Il tempo del racconto ha inizio il mercoledì 23 giugno di un anno dei nostri tempi, con l'assassinio della Contessa Magda Styler in un aristocratico palazzo che s'affaccia sul Canal Grande, di fronte al Casinò di Venezia, Ca' Vendramin Calergi, Poi il racconto riprende dal 13 giugno per informare il lettore del complesso intreccio di interessi in cui sono coinvolti case d'asta e antiquari di Lisbona, Vienna, Venezia. ... Il protagonista positivo è Giuliano Barozzi, antiquario veneziano e stimato critico d'arte, titolare col padre della antica Galleria Barozzi, che scrive per il giornale La voce della Laguna. È un suo articolo su Venanzio e Jacopo Battistini, padre e figlio, orafo famoso il primo e noto il secondo per un quadro, "Notturno veneziano" del 1778, a scatenare nel mondo dell'arte internazionale la corsa al possesso del quadro.