Giunti Editore: XX secolo
I conflitti del Medio Oriente
François Massoulié
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 1998
pagine: 160
U.S.A. potenza mondiale
Federico Romero
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2007
pagine: 128
L'Italia repubblicana
Guido Crainz
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2007
pagine: 128
Questo volume si sviluppa in un percorso storico, sociale e culturale dell'Italia repubblicana. In mezzo secolo l'Italia si è profondamente trasformata: dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra, ha instaurato un sistema democratico e parlamentare che ha assicurato libertà e crescita economica, da paese agricolo è divenuta una potenza industriale e la società ha registrato cambiamenti radicali. Alle soglie degli anni Sessanta la vita quotidiana degli italiani è stata scandita da nuovi consumi e nuove abitudini, e l'ingresso nella "modernità" ha coinciso con il varo di una nuova formula di governo - il centrosinistra - in un clima di speranze e di progetti di ampio respiro. La conflittualità sociale degli anni Settanta, la crisi economica, l'insorgere del terrorismo, il degrado delle istituzioni e del sistema politico, l'offensiva della mafia hanno poi contrassegnato una lunga fase di involuzione. Oggi sono scomparsi i partiti che avevano dominato la vita politica degli ultimi cinquant'anni, sono crollate le frontiere ideologiche della "prima repubblica" e l'Italia è tra i Paesi più industrializzati del mondo. Ma gli italiani devono ricostruire una nuova e condivisa "cultura delle regole".
La seconda guerra mondiale
Marc Ferro
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 160
Esistono eccellenti storie della seconda guerra mondiale, un evento epocale che segna il Novecento e in cui si intrecciano fra loro diversi conflitti: militari, politici, economici, morali. Eppure alcuni problemi restano ancora irrisolti e meritano di essere messi a fuoco meglio di quanto non sia stato fatto finora. Come funzionava la propaganda nei Paesi belligeranti? Perché Hitler infranse il patto Molotov-Ribbentrop? Come mai i giapponesi non attaccarono l'Unione Sovietica nel 1941? Quali eventi mutarono realmente il corso della guerra? Chi sapeva - e cosa - dello sterminio degli ebrei? E come reagì il mondo delle colonie inglesi e francesi alle seduzioni della propaganda tedesca e giapponese? Cercando le risposte a queste e altre domande, uno dei maggiori storici francesi dell'età contemporanea conduce un'avvincente analisi del conflitto che tra il 1939 e il 1945 divise il mondo.
Caporetto. Storia di una disfatta
Nicola Labanca
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 128
I conflitti del Medio Oriente
François Massoulié
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 160
Terra di conflitti, il Medio Oriente deve al controllo dell'impero ottomano nel 1918 e alla successiva separazione tra le potenze coloniali la ragione delle ripetute crisi che ne contrassegnano la storia: da allora, la creazione di Stati dalle frontiere contese è motivo di contrasti che si innestano su rivalità ancestrali. Dopo la seconda guerra mondiale la creazione dello Stato di Israele in un contesto ostile ha provocato l'esodo di un popolo, quello palestinese, e catalizzato tutti i conflitti regionali. Ma, segno dei tempi nuovi, il petrolio ha contribuito al moltiplicarsi delle tensioni: all'origine di straordinarie ricchezze e di povertà abissali l'oro nero ha scardinato il mito della ''nazione araba'' e favorito il sorgere dell'islamismo, un movimento che si alimenta della lotta contro la miseria e l'ingiustizia. Dopo la guerra del Golfo del 1991, le alterne vicende del processo di pace tra Israele e lo Stato palestinese, l'offensiva del terrorismo islamico e la guerra in Iraq e la caduta di Saddam Hussein, il Medio Oriente si conferma ancora una volta un tassello fondamentale di un nuovo ordine internazionale tutto da costruire.
Terrorismo internazionale
Luigi Bonanate
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 192
Il XX secolo si è aperto con i colpi di pistola sparati da Gaetano Bresci contro il re Umberto I e si è chiuso tra gli echi degli attacchi terroristici a Beirut, a Londra, a Parigi, a New York. La violenza del terrorismo sembra aver raggiunto il suo acme, diventando uno strumento di lotta politica tanto discusso quanto efficace. Da Londonderry alla lunga scia di sangue del conflitto arabo-israeliano, dalle Brigate Rosse ai fondamentalisti islamici, all'Eta, una catena di violenza ha caratterizzato la vita politica del Novecento. L'estrema prova delle sue ricorrenti e al tempo stesso imprevedibili manifestazioni è stato il devastante attacco che l'11 settembre 2001 ha sconvolto gli Stati Uniti e il mondo.
Hitler e il nazismo
Enzo Collotti
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 155
L'ascesa del nazismo era stata resa possibile dalla forza d'urto esercitata dal partito di Hitler sulle fragili istituzioni democratiche e dalla disgregazione del tessuto sociale tedesco. Iniziava così nella legalità il dominio di Hitler. Gli anni a venire avrebbero conosciuto la progressiva costruzione dello Stato totalitario, dapprima col cambiamento istituzionale del '33-'34, poi col consolidamento della dittatura fra il '34 e il '38, in una continua esasperazione degli strumenti dittatoriali e delle basi ideologiche del razzismo e dell'imperialismo, fino agli "anni del furore" della seconda guerra mondiale. Un passato ingombrante capace di condizionare la memoria del popolo tedesco fino ai giorni nostri.
Mussolini e il fascismo
Marco Palla
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 152
Il 29 ottobre del 1922, mentre le colonne fasciste sfilavano per le strade della capitale, il re d'Italia Vittorio Emanuele III affidava a Benito Mussolini l'incarico di formare un nuovo governo. Furono in molti allora a pensare che l'esperienza del fascismo al potere non sarebbe durata molto. La realtà sarebbe stata ben diversa. La marcia su Roma delle camicie nere assestava un colpo decisivo alla fragile democrazia liberale. Il delitto Matteotti, il tentativo di dar vita a uno Stato totalitario, l'annientamento delle opposizioni, l'alleanza con Hitler e le guerre in Etiopia e in Spagna furono le tappe più significative del ''lungo viaggio'' degli italiani attraverso la dittatura. Fino al disastro della seconda guerra mondiale e ai tragici colpi di coda della Repubblica di Salò. Un'esperienza che avrebbe segnato la storia del Novecento, allungando le sue ombre sull'Italia repubblicana.
La marcia su Roma
Gianpasquale Santomassimo
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 128
La grande guerra
Mario Isnenghi
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 160
Nove milioni di morti e sei milioni di mutilati: questo il bilancio della prima guerra mondiale, un'immane carneficina che lasciò un segno indelebile nelle coscienze di tutta Europa. Ma fu anche la prima guerra a creare un "fronte interno" che conobbe la mobilitazione delle donne impegnate nell'industria bellica, registrò l'uso massiccio della censura, dovette arginare i frequenti ammutinamenti dei soldati, produsse un'immensa quantità di ordigni e di strumenti di distruzione.
I gerarchi del Terzo Reich
Ludovico Testa
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 128
Questo libro propone una nuova lettura della storia del regime nazista. Analizza le principali personalità e le funzioni da loro svolte nella storia della Germania dal 1933 al 1945 e traccia quel volto del regime che dopo la fine del secondo conflitto mondiale sedeva sui banchi del tribunale di Norimberga. Il regime nazista è stato certamente un sistema di governo al cui vertice c'era l'indiscussa autorità di Hitler, ma è stato anche un complesso sistema decisionale di natura policratica, i cui protagonisti sono stati gerarchi e funzionari. Il Tero Raich si presenta come un complesso di apparati tra loro connessi e ci rivela uno dei tratti peculiari dei processi decisionali e dei sistemi di potere nel secolo XX.