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Garzanti: I grandi libri

Il franco cacciatore

Il franco cacciatore

Giorgio Caproni

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il cacciatore di Caproni è un instancabile cercatore. Come nella Commedia dantesca, si aggira e si smarrisce in boschi insieme oscuri e fiabeschi: va a caccia di Dio e dell'io, fantasmi intercambiabili, prede sfuggenti e inafferrabili. È incapace di centrare il bersaglio perché il suo fucile è scarico, inservibile come un vecchio giocattolo, eppure ritenta la partita all'infinito. Il tema della caccia, che sin dai ricordi d'infanzia percorre sotterraneo tutta la vita di Caproni ricollegandosi in età adulta all'esperienza traumatica della guerra, si trasforma in questa raccolta pubblicata nel 1982 in una complessa allegoria esistenziale. Riproposto qui in una nuova edizione, per la prima volta corredato da un puntuale commento di Adele Dei,Il franco cacciatore è un testo compatto, in cui le poesie dialogano l'una con l'altra e la nota tragica si smorza nel controcanto dell'ironia e del paradosso. Attraverso una scrittura rarefatta e scarna, Caproni ci conduce insieme al suo viandante nei territori dell'ignoto e dell'inconoscibile, dove la ragione arretra ma dove, liberi dalle trappole dell'illusione e della speranza, ci coglie, come un dono inatteso, una «straziata allegria». Introduzione e commento di Adele Dei.
16,00

Per la pace perpetua

Per la pace perpetua

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 96

I cannoni hanno da poco cessato di tuonare in Europa quando Kant pubblica il saggio Per la pace perpetua, scritto all'indomani del Trattato di Basilea che, nella primavera del 1795, ha posto fine alla guerra tra la Francia rivoluzionaria e la Prussia di Federico Guglielmo II. Da profondo conoscitore delle teorie di Hobbes sull'homo homini lupus e di Lutero sul male radicale connaturato all'uomo a causa del peccato originale, Kant sa che gli individui e gli stati sono preda di istinti aggressivi: la guerra è la condizione naturale dell'umanità, mentre la pace è un dovere morale, un compito da perseguire. Il passaggio dalla guerra di tutti contro tutti a una pace universale e duratura non è però utopia; coincide col cammino dallo stato di natura, dove a governare è la forza bruta, allo stato di diritto, in cui legislatrice è la ragione. Pervaso dagli ideali dell'illuminismo e dallo spirito della rivoluzione dell'89, il manifesto di Kant conserva intatte dopo due secoli la forza di un imperativo etico e l'audacia di un appello a costruire un mondo in cui la politica si inchini al diritto e i popoli convivano pacificamente in nome dell'«ospitalità universale».
10,00

Vortice

Vortice

Alfredo Oriani

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 192

"Vertigine suonava il titolo originario consegnato al manoscritto. Che rifletteva uno stato d'animo, il moto di una mente che si rigira in se stessa ininterrottamente. Una dimensione quasi (e a tratti realmente) onirica. Vortice preferisce invece porre l'accento sull'ineluttabilità di un destino: sul suo essere violentemente assorbito da un evento incontrollabile che ti trascina a fondo. Il romanzo più compiuto di Orfani risponde a entrambe le situazioni..., va assumendo gradualmente un andamento sempre più vorticoso, che alle scene generalmente più lunghe sin lì impiegate sostituisce un succedersi di scene brevi e anche brevissime: proprie di un gorgo che si va restringendo sino alla strozzatura." (dalla prefazione di Ermanno Paccagnini).
12,00

Appunti sparsi e persi (1966-1977)

Appunti sparsi e persi (1966-1977)

Amelia Rosselli

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 144

Libro “minore” come lo definisce la stessa Rosselli, Appunti sparsi e persi (1966-1977) è strutturato in forma di dittico: nella sezione Poesie accoglie un gruppo di liriche in origine concepite per la raccolta Documento ma poi escluse dall'edizione definitiva, mentre nella sezione Appunti raduna quelli che l'autrice chiama nella prefazione “lampi”: annotazioni, frantumi, versi isolati, relitti di componimenti scartati ma anche tentativi di sperimentare forme espressive più libere e spontanee. Si tratta, ha scritto Gabriella Palli Baroni, di un «libro al crocevia, in cui i modelli del passato, o le loro rovine, sopravvivono a fianco di nuove ipotesi di scrittura». Nonostante la sua natura ibrida e l'assenza di un nucleo ispiratore capace di farne un'opera dalla fisionomia precisa, la raccolta sorprende con testi che, pur nella loro natura frammentaria, hanno il sigillo della compiutezza e conferma quanto sia centrale nella ricerca poetica di Amelia Rosselli la riflessione sul rapporto fra scrittura e vita.
13,00

Fede e bellezza

Fede e bellezza

Niccolò Tommaseo

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 222

Giovanni, letterato cattolico esule in Francia, e Maria, che ha vissuto a Parigi presso una parente dopo essere rimasta orfana, si incontrano a Quimper, in Bretagna, e si confidano le loro tormentate esperienze sentimentali. Il matrimonio segna l'avvio di una rinascita spirituale: la loro unione, cementata dalla fede, dall'affetto coniugale, dalla ricerca della bellezza, sarà suggellata dalla prematura scomparsa della donna, vissuta come lo sbocco di un processo di purificazione dalle passioni terrene attraverso il dolore e l'espiazione. Per il suo oscillare tra sensualità e moralismo, che non convinse Manzoni («un pasticcio mezzo giovedì grasso e mezzo venerdì santo»), il capolavoro di Tommaseo sembra anticipare le atmosfere del decadentismo, mentre l'originale mescolanza di vari registri stilistici (dal diario all'epistola, dalla confessione alla memoria) ne fa un'opera “eretica” nel panorama letterario del primo Ottocento. Concepito come racconto edificante, "Fede e bellezza" (1840) risulta piuttosto un sofferto romanzo psicologico ampiamente autobiografico che scandaglia il drammatico dissidio vissuto dal suo autore fra istinto e spiritualità, tentazioni sensuali e ansia di sublimazione.
11,00

Novelle

Novelle

Gabriele D'Annunzio

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 544

Il volume raccoglie le novelle giovanili di D'Annunzio, in parte confluite, dopo un'accurata selezione e revisione, nelle "Novelle della Pescara" (1902). L'esordio come prosatore, non ancora ventenne, avviene nel 1882 con uno smilzo libretto di racconti, "Terra vergine", modellato su "Vita dei campi" di Verga. Ma mentre lo scrittore siciliano dipinge una società di umiliati e vinti, D'Annunzio celebra l'energia vitale e l'eros di uomini non «imbastarditi dalla civiltà», immersi nella natura lussureggiante dell'Abruzzo. Nuove suggestioni (Flaubert, Zola, Maupassant) affiorano nelle raccolte successive: se nel "Libro delle vergini" (1884) l'autore indaga come l'istinto e la forza della natura interagiscano con i condizionamenti culturali e sociali, nelle novelle di "San Pantaleone" (1886) tratteggia non senza una certa carica polemica i costumi pubblici e privati della borghesia di provincia. Lungi dall'essere la testimonianza di una fase artistica ormai superata, le prose di queste raccolte giovanili, con la loro varietà di registri stilistici – dall'epico all'elegiaco al satirico –, possono essere considerate i cartoni preparatori dei futuri romanzi. Il volume comprende le raccolte: "Terra vergine", "Il libro delle vergini", "San Pantaleone", "I violenti".
15,00

Tutte le poesie

Tutte le poesie

Antonella Anedda

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 576

La poesia coincide per Antonella Anedda con la passione per l'esistere e per una solitudine che non impedisce di vedere la luce delle cose, di cantarne laicamente il miracolo, di ascoltare senza sottrarsi il rumore del mondo. Da tempo accolta nel canone letterario dei nostri giorni, Anedda sa coniugare i caratteri della poesia più densamente espressiva con le ragioni di quella più raffinata e analitica. Questo volume, che riunisce per la prima volta l'intera opera in versi, in parte rivisitata per l'occasione, conferma l'autorevolezza della sua voce poetica e delinea l'inconfondibile traiettoria di una scrittura sempre originale, spesso sorprendente.
18,00

Sentenze. Testo greco a fronte

Sentenze. Testo greco a fronte

Porfirio

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 240

Quando, sul finire del III secolo, Porfirio fece il suo ingresso nella scuola romana di Plotino, varcò la soglia di un luogo sacro, dove maestro e allievi conducevano una vita di rinunce e frugalità e tenevano viva la tradizione dell'antica Accademia nel nome di Socrate e Platone. Le Sentenze sono una delle testimonianze speculativamente più rilevanti del rapporto tra Plotino e il suo principale discepolo, che oltre a raccoglierne gli scritti in sei Enneadi e a tramandarne la biografia, sviluppò le tendenze etico-religiose del pensiero neoplatonico introducendovi elementi misterici di origine orientale. Scrive Porfirio: «Il mio discorso non si rivolge a coloro che si occupano delle arti manuali né a coloro che hanno abbracciato la vita degli affari. Si rivolge all'uomo che si è chiesto chi è, da dove viene, in quale direzione gli convenga affrettarsi». Le Sentenze vanno lette come un'opera di iniziazione: il loro scopo è liberare l'anima dalle passioni e dalla prigione del corpo così da consentirle di attingere l'“incorporeo”, che non è solo il mondo delle idee nascosto dietro la realtà sensibile, ma è anche il nostro vero io celato dietro il velo delle apparenze.
12,00

Sarrasine

Sarrasine

Honoré de Balzac

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 112

Nessuno sa da quale paese provengano i Lanty, né quale sia l'origine della loro immensa fortuna. Di certo il ricevimento organizzato nel loro palazzo parigino è di un lusso sfarzoso. Un vecchio dall'aspetto spettrale si aggira tra gli ospiti. Chi è quest'uomo misterioso e cosa lo lega allo scultore Sarrasine, la cui infelice storia d'amore con la cantante d'opera Zambinella, nella Roma di metà Settecento, è incastonata come un piccolo gioiello nella cornice del racconto principale? Motivi realistici ed elementi fantastici si intrecciano in questo enigmatico testo di Balzac che ha affascinato Georges Bataille e Roland Barthes. Nella ricchezza di temi che si richiamano come in un gioco di specchi, uno su tutti sembra prevalere:Sarrasine (1830) è una meditazione sul potere dell'arte e sui tormenti della creazione. «Alla stabilità e ai limiti della scultura», scrive Binni nell'introduzione, «si contrappongono la libertà e l'universalità della musica, che riunisce in sé tutti i generi e simboleggia, forse, la ricerca di quel capolavoro, infinito e androgino, che Sarrasine ha invano cercato di realizzare.»
10,00

Suite francese

Suite francese

Irène Némirovsky

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 432

Pubblicato postumo nel 2004, "Suite francese" è l'ultimo, incompiuto romanzo di Irène Némirovsky. Scritto a Issy-l'Évêque, in Borgogna, dove si era rifugiata nel 1939 allo scoppio della guerra e dove venne arrestata nel luglio del 1942 per essere deportata ad Auschwitz, è un resoconto impietoso, quasi in presa diretta, dell'occupazione tedesca e della disfatta della Francia. La prima parte di quello che era stato concepito come un poema sinfonico in cinque movimenti, Tempesta di giugno, racconta con una scrittura urgente e concreta il drammatico esodo dalla capitale: la paura dei parigini in fuga, i tanti episodi di egoismo meschino, i rari esempi di virtù e nobiltà. La seconda parte, Dolce, ha al centro la passione, ambigua e tormentata, tra una giovane donna il cui marito è disperso al fronte e un ufficiale tedesco. In un magistrale esercizio di contrappunto tra eventi collettivi e destini individuali, Némirovsky disegna un potente affresco novecentesco, il ritratto in chiaroscuro di un'umanità travolta dalla Storia, stretta fra istinti di sopravvivenza e di sopraffazione, fra ordinaria crudeltà e ansia di salvezza.
11,00

I tre moschettieri

I tre moschettieri

Alexandre Dumas

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 846

Attraversano la Storia al galoppo per sventare gli intrighi dei potenti e far trionfare il bene sul male, armati soprattutto dei propri talenti: d'Artagnan, l'intelligenza brillante e il carisma di un giovane di provincia che riesce a mettersi in luce con le sue doti; Athos, la nobiltà d'animo e la posa riflessiva; Porthos, il vitalismo e la forza fisica; Aramis, l'inclinazione spirituale. In comune hanno il coraggio, il senso profondo di un'amicizia leale e senza riserve («Tutti per uno, uno per tutti» è il loro motto), la dedizione alla loro causa di moschettieri al servizio di Luigi XIII e di Anna d'Austria contro i maneggi del cardinale Richelieu e le macchinazioni della diabolica Milady. Pubblicato nel 1844, il capolavoro di Dumas alterna il tragico al comico, l'epopea alla riflessione filosofica in pagine indimenticabili ricche di continui colpi di scena. Nell'universo del grande narratore-drammaturgo, maestro di dialoghi e di tempi serrati, tutto si tiene e tutto, la grande Storia e le storie dei quattro protagonisti, si svolge in scena, con personaggi sempre risolti nell'azione, senza inutili concessioni alla psicologia. Nella lotta tra “buoni” e “cattivi” il vero nemico è la noia, la posta in gioco è la complicità del lettore.
14,00

Un caso di coscienza

Un caso di coscienza

Anthony Trollope

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 256

Il reverendo Harding, maestro di cappella della cattedrale di Barchester, vive nel rarefatto mondo della musica sacra e delle sonate per violoncello di cui è appassionato cultore. Fino al giorno in cui, accusato da uno zelante riformatore e dalla stampa di essersi illecitamente arricchito con la rendita che percepisce come amministratore di un ospizio per vecchi lavoratori, uno scrupolo morale si insinua nella sua coscienza di uomo mite e integerrimo. Prendendo spunto da alcuni abusi del clero nella gestione dei fondi destinati alla carità pubblica che avevano scosso la chiesa anglicana a metà Ottocento, in Un caso di coscienza (1855) Trollope affronta questioni di portata universale: il corretto impiego delle risorse finanziarie di una comunità; la responsabilità dei singoli, che possono diventare complici, più o meno consapevoli, di un'ingiustizia; il ruolo dell'intellettuale, che ha il potere della parola e la responsabilità del suo uso. E attraverso l'affettuoso ritratto di un antieroe che non è disposto a scendere a patti con la sua coscienza, ci impartisce una lezione di umanità e moderazione contro ogni fanatismo.
12,00

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