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Franco Angeli: La società. Saggi

Migrazioni nel Mediterraneo. Dinamiche, identità e movimenti

Migrazioni nel Mediterraneo. Dinamiche, identità e movimenti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 170

Quale ruolo hanno giocato le migrazioni e i movimenti sociali nella formazione delle identità transazionali dei Paesi del Mediterraneo nella storia moderna e contemporanea? Su questi temi gli autori si confrontano, offrendo uno spaccato di “vite” e realtà differenti. Dalla Libia alla Turchia, passando per l’Egitto, i campi profughi della Giordania e le comunità di migranti in Italia, il libro evidenzia come i concetti di classe, nazionalismo, tribù e genere abbiano influenzato il modo in cui i cittadini del Mediterraneo hanno ripensato sé stessi e le loro relazioni reciproche nel corso della storia e negli anni più recenti, tra le speranze delle rivolte del 2011, la repressione e le guerre civili ancora in corso.
20,00

La retorica è viva e gode di ottima salute. Convincere, capire, vaccinarsi ai tempi del web

La retorica è viva e gode di ottima salute. Convincere, capire, vaccinarsi ai tempi del web

Andrea Granelli, Flavia Trupia

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 172

Vivere l'oggi senza conoscere la retorica è come andare nudi al Polo Nord. La proliferazione delle notizie nel web, l'esplosione delle immagini, le fake news, il linguaggio del populismo o l'uso manipolativo dei dati richiedono nuove competenze interpretative. Nuove sì, ma allo stesso tempo antiche. Malgrado la sua importante tradizione, la retorica è stata un'arte per lungo tempo marginalizzata e svilita, considerata malizia, per coprire intenzioni manipolative. Per gli autori, la retorica non appartiene al passato ma è viva e gode di ottima salute. Persino il digitale che, sulla carta, dovrebbe esserne il nemico numero uno, l'ha invece riportata al centro, rivestendo il suo corpo antico con abiti moderni. Il libro parte da una domanda: che cos'è la retorica oggi? La retorica è convincere. Mette infatti a disposizione una miniera di tecniche per migliorare le proprie capacità di comunicazione. La retorica è capire, perché offre una chiave di lettura della comunicazione contemporanea: dalla raffica degli hashtag ai duelli a colpi di post, dai creatori di linguaggi del XXI secolo ai rapper con le loro dispute. La retorica è vaccino, in quanto consente di non essere immunodepressi di fronte al populismo digitale, al birignao dell'aziendalese e ai ragionamenti fallaci, che sembrano logici ma logici non sono. Infine, la retorica è cura, poiché ci permette di "unire i puntini" nel caos delle informazioni, ci porta a negoziare (quindi a ottenere e a rinunciare), a insegnare mettendo al centro chi è lì per imparare. E poi ci suggerisce un'arte che molti, troppi, hanno dimenticato: l'arte di stare zitti. E ascoltare.
24,00

Sistema familiare e società in Corea. Dall'antichità a oggi

Sistema familiare e società in Corea. Dall'antichità a oggi

Giuseppina Di Nicola

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 144

A partire da una prospettiva storico-culturale, Giuseppina De Nicola descrive le evoluzioni storiche che segnano i principali cambiamenti sociali e culturali nelle diverse epoche a partire dal periodo protostorico fino alle problematiche della contemporaneità. Con un grande lavoro di sintesi, l’autrice coglie il particolare e il generale, e ci rivela aspetti sul sistema familiare, le pratiche matrimoniali, i valori e i costumi, accentuandone le sfumature e mostrandone la complessità.
19,00

I sei principi naturali nell'impresa e nella società civile. Una sorprendente proposta per la rigenerazione del nostro sistema economico-sociale

I sei principi naturali nell'impresa e nella società civile. Una sorprendente proposta per la rigenerazione del nostro sistema economico-sociale

Paolo Ricotti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 164

I paradigmi economici e sociali di riferimento del secolo scorso si stanno progressivamente sgretolando sia in relazione all’insostenibilità degli attuali stili di vita e crescita delle popolazioni, sia in relazione alla rivoluzione digitale in atto che ripensa a ogni prassi ad oggi consolidata, sia per l’effetto dei conflitti economici, religiosi ed etnici in corso. Si confrontano due opposte prospettive di evoluzione: l’una che fa riferimento alle abitudini conservative delle economie di differente natura nei diversi Paesi, l’altra che mira a un nuovo equilibrio più globale e più sostenibile attorno a un solo grande valore universale di armonia, benessere e felicità (il Global Shift). Utilizzando i principi naturali che da sempre hanno reso possibile l’evoluzione vitale e positiva di tutte le specie, appare un mondo molto più semplice da comprendere rispetto alle complicazioni e paure del vivere d’oggi, dove tutti possono trovare gli spunti per operare una concreta svolta nella direzione di una nuova partecipazione al cambiamento con conseguente soddisfazione e appagamento complessivo. Tramite il filtro delle leggi della natura, è possibile osservare come sia possibile rigenerare l’economia e una cultura d’impresa in grado di identificare una rinnovata strategia competitiva e di concepire e affrontare nuovi mercati creando elevato valore e occupazione. Una grande opportunità per le PMI del territorio che possono meglio utilizzare le forze locali e le caratteristiche del proprio genius loci per affermare i propri marchi e prodotti in maniera non replicabile e distintiva. Con lo stesso filtro l’intera società civile può riappropriarsi saldamente dei propri poteri. Una differente logica organizzativa in cui motivazione, partecipazione e merito possono portare le comunità a gestire e controllare in prima persona l’efficienza e produttività dei propri servizi e beni comuni. Il libro prospetta un nuovo mondo in grado di affermare nuovi e concreti paradigmi economici-sociali ambientali in armonia con l’evoluzione del tutto, già in parte verificati ed applicati con successo.
21,00

Il diritto nella società digitale

Il diritto nella società digitale

Giuseppe Corasaniti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 180

Sopravvivrà il diritto alla rivoluzione digitale? E quale sarà l’impatto tra l’affermazione inesorabile dell’intelligenza artificiale e la cultura giuridica? Riuscirà l’algoritmo a sostituire il ragionamento giuridico umano? Nel rapporto, apparentemente conflittuale, e nel confronto continuo tra diritto e Informatica regole giuridiche e regole tecniche nascono, si affermano, convivono e si contrappongono nella società “digitale”, al cui interno ruoli e funzioni sembrano attenuare e ridimensionare sempre di più, e persino confondere, le tradizionali categorie e responsabilità di ordine giuridico. Le difficoltà proprie di una regolamentazione tendenzialmente universale si sommano alle difficoltà di concepire un quadro condiviso di valori e principi comprensibile ed efficace. Partendo dalla nozione unificante del diritto come strumento “ergonomico” essenziale di risoluzione dei conflitti e di confronto sociale e analizzando la proiezione filosofica propria di ogni strumento giuridico nel suo evolversi verso l’innovazione, il volume offre una prospettiva nuova di ricostruzione sistematica sulle comuni radici per due discipline, quella giuridica e quella Informatica, solo apparentemente distanti, che invece potrebbero essere considerate molto più vicine e in continua e reciproca interazione, in un ambito sempre più globale.
22,00

Bambini d'acqua. I rituali Mizuko Kuyo nel Giappone contemporaneo

Bambini d'acqua. I rituali Mizuko Kuyo nel Giappone contemporaneo

Marianna Zanetta

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 192

Il termine mizuko viene tradotto letteralmente con bambino d’acqua, e nella cultura giapponese rappresenta l’anima dei bambini abortiti. L’immaginario vede gli spiriti dei bambini radunarsi lungo il fiume dei morti, incapaci di attraversarlo perché i demoni impediscono loro di salire sulla barca che conduce al di là; su questa riva grigia le piccole anime giocano e cercano di costruire degli stūpa con i sassi del fiume, così da accumulare meriti e raggiungere l’altra sponda del fiume o una rinascita immediata; immancabilmente i demoni arrivano e distruggono senza pietà le costruzioni, e immancabilmente i piccoli spiriti ricominciano da capo. È un’immagine estremamente triste: la piccola anima è rappresentata sola, spesso dimenticata dai genitori e incapace di liberarsi da questo luogo di pena, per certi versi simile al Limbo cristiano, a metà tra la vita e la morte. Nelle diverse preghiere e composizioni in cui questa credenza può essere rintracciata, a un certo punto entra in scena il bodhisattva Jizō, divinità estremamente popolare in Giappone, che distrugge i demoni e salva i piccoli dal loro stato di tristezza e miseria. Questi culti, raccolti sotto il nome generico di mizuko kuyo, si sono sviluppati a partire da tradizioni antiche, e rispetto a esse hanno subito un notevole slittamento di significato; essi inoltre non fanno riferimento a un’unica particolare tradizione religiosa, ma sono in qualche modo trasversali rispetto alle varie correnti contemporanee. L’analisi di una realtà così lontana rispetto al nostro panorama culturale vuole provare a spostare la riflessione su un altro piano, e cercare di vedere come affrontare la problematica dell’aborto da una angolazione diversa. L’intento è dimostrare che esiste un modo di rapportarsi al problema che non è solo quello di una negazione del diritto o del lutto; al contrario, partendo dall’assunto che il diritto all’aborto è irrinunciabile, si cercano soluzioni, modalità di mediazione del dolore che permettano alle donne e alle famiglie di affrontare la realtà della loro sofferenza senza essere costrette a rinnegarla o nasconderla.
25,00

Se come quando. Percorsi biografici nella maternità contemporanea

Se come quando. Percorsi biografici nella maternità contemporanea

Barbara Segatto, Anna Dal Ben

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 154

Negli ultimi decenni, le donne hanno visto crescere i propri gradi di libertà, autonomia e indipendenza e, conseguentemente, hanno svincolato le loro biografie di vita da traiettorie che le vedevano legate a percorsi tradizionali, caratterizzati da un forte impegno entro le mura domestiche e nei compiti di cura, attivando percorsi nuovi e a volte inattesi. L'agire procreativo emerge come uno degli aspetti centrali di questo cambiamento. Si è passati da una maternità vissuta come destino ineluttabile e naturale, ad una maternità scelta, che impone alle donne una riflessione sul se, come e quando fare un figlio. Se, perché ci si aspetta che le donne accedano alla maternità solo attraverso il desiderio e qualora siano in grado di farsene carico dal punto di vista emotivo ed economico, senza pesare sulla società. Come, perché la maternità biologica rappresenta una delle opportunità per avere un figlio; il cronico ritardo nell'accesso alla scelta procreativa, insieme all'aumento dei tassi di sterilità e infertilità, porta con sé la necessità di percorrere altre strade per diventare genitori. Quando, perché le donne sono chiamate a individuare il momento in cui sia maggiore la loro possibilità di prendersi cura dei nuovi nati senza che questo incida negativamente sugli aspetti di vita personale, di coppia e professionale. Il presente volume si occupa delle scelte procreative delle donne, a partire da un inquadramento del fenomeno sul piano teorico vengono presentati i risultati di uno studio empirico di tipo qualitativo. Madri biologiche, adottive o che hanno fatto ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita e donne senza figli, raccontano come hanno costruito la trama della loro vita, permettendo al lettore di comprendere i diversi fattori che determinano le scelte di maternità.
21,00

Verso la Human RightsBased Community Globale. La costruzione dei diritti umani: ideologie e movimenti sociali in transizione

Verso la Human RightsBased Community Globale. La costruzione dei diritti umani: ideologie e movimenti sociali in transizione

Ilaria Simonelli, Fabrizio Simonelli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 126

La costruzione dei diritti umani costituisce un percorso storico di straordinaria interazione di processi e transizioni ideologiche e sociali che ha portato all'affermazione di un paradigma culturale di portata globale, conclamato dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 e dai successivi pronunciamenti internazionali e nazionali. Un paradigma che presenta connotazioni di forte rilievo etico, sociale, giuridico ma che incontra anche limiti e criticità non facilmente superabili. Alcune tendenze in atto nello scenario globale possono tuttavia aprire nuove prospettive di continuità ed evoluzione, assegnando proprio al tema dei diritti umani il ruolo di paradigma centrale della società post-industriale, rivoluzionando così l’attuale scala di valori che spesso – troppo spesso – mortifica la dignità umana e avvicinando significativamente l’orizzonte di una reale comunità globale basata sui diritti umani.
16,00

Media, corpi, sessualità. Dai corpi esibiti al cyber sex

Media, corpi, sessualità. Dai corpi esibiti al cyber sex

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 240

Quali tipi di corpi femminili e maschili vengono valorizzati dai media e quali sono invece presentati come "devianti dalla norma"? Quali nuovi rapporti di coppia fra reale e virtuale stanno emergendo, disancorati dal corpo eppure malgrado tutto legati ad esso? Cos'è il sesso virtuale? Cosa si intende con "digitalizzazione del desiderio"? Quali pratiche pornografiche sono riscontrabili nella Rete? Sono queste alcune delle molte domande alle quali la ricca ed attuale raccolta di saggi e riflessioni (di taglio sociologico e semiotico) cerca di dare risposta. La relazione tra mezzi di comunicazione, corpi e sessualità è in effetti sempre più complessa e difficile da decifrare perché al suo interno si mescolano desideri privati e pubblici, tradizione e (post)modernità, reale e virtuale. Il volume costituisce una guida per chi è affascinato (ma al contempo anche turbato e spaventato) dal rapporto tra media, corpi, erotismo, sessualità.
33,00

Uno sguardo diverso. La percezione sociale dello spazio naturale e costruito

Uno sguardo diverso. La percezione sociale dello spazio naturale e costruito

Antida Gazzola

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 160

La percezione e lo spazio sono concetti che hanno molteplici significati e che sono oggetto, nelle loro diverse declinazioni, di studi profondi e complessi condotti da specialisti di differenti discipline. Al tempo stesso fanno intimamente parte dell'esperienza quotidiana di chiunque di noi. L'importanza degli studi concernenti la percezione sociale è legata al fatto che l'attività dell'uomo, le sue scelte, le sue decisioni, derivano certamente, anche se in misura variabile, da quanto percepisce e ciò è particolarmente evidente se ci occupiamo di quella parte della percezione sociale che riguarda lo spazio naturale o costruito. Lo spazio è il contenitore dei luoghi, cioè di quelle porzioni spaziali che vengono identificate da ogni persona proprio attraverso gli usi o la percezione sociale o tramite entrambi e che contengono le diverse relazioni interpersonali, che siano positive o negative, di incontro o di scontro, connotate affettivamente o di semplice compresenza. La finalità di questo lavoro è principalmente quella di affrontare il tema della percezione che si costruisce in modo sociale, attraverso gli scambi e le comunicazioni, la cultura e le esperienze, ma che ha comunque una base fisiologica individuale e complessi risvolti psicologici. La percezione sociale dello spazio, sia esso naturale o costruito, merita di essere considerata con attenzione, sulla base di adeguate informazioni e con sempre meno pregiudizi, con uno sguardo diverso.
21,50

Nova Pax. La riorganizzazione globale del capitalismo democratico

Nova Pax. La riorganizzazione globale del capitalismo democratico

Carlo Pelanda

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 176

Nova Pax è un progetto sistemico finalizzato a rinnovare i modelli nazionali degli stati democratici e a integrare le nazioni democratiche attraverso un'alleanza globale stabile in forma di mercato comune tra loro. Gli scopi del progetto sono due: creare, progressivamente, un mercato unico delle democrazie, la Libera comunità, che faccia da superlocomotiva alla crescita globale e da stabilizzatore del sistema mondiale; facilitare per ogni nazione democratica la riconfigurazione innovativa del proprio modello interno grazie alla partecipazione a tale nuovo mercato internazionale. L'idea è di riorganizzare attraverso questa strategia che combina riforme nazionali e nuova architettura internazionale il mondo del "capitalismo democratico" oggi visibilmente in crisi di crescita economica, di coerenza geopolitica e di capacità di influenza globale. La strategia è quella di avviare l'alleanza planetaria ad integrazione crescente tra democrazie formando un nucleo euroamericano che poi, nel tempo, includa le altre nazioni convergenti. Il disegno implica la trasformazione da introversa a estroversa della missione integrativa europea e implica un contributo attivo del pensiero politico italiano al nuovo ordine mondiale dopo decenni di passività: rispondere alla crisi della Pax Americana costruendo una Nova Pax.
23,00

Stupri di guerra. La violenza di massa contro le donne nel Novecento

Stupri di guerra. La violenza di massa contro le donne nel Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 256

Il 22 febbraio 2001 tre soldati serbo-bosniaci vengono ritenuti colpevoli di crimini contro l'umanità dal Tribunale Internazionale per i crimini dell'ex Jugoslavia; il loro capo di imputazione è quello di stupro. Per la prima volta lo stupro viene quindi rubricato come crimine contro l'umanità, cancellando la convinzione, viva per l'intero ventesimo secolo, secondo cui la violenza contro le donne in tempo di guerra era una conseguenza incresciosa ma in qualche modo ineliminabile della guerra stessa. Frutto di una ricerca durata oltre tre anni, il volume ripercorre gli stupri di massa che hanno segnato le guerre e i conflitti del Novecento. Studiosi delle Università di Roma La Sapienza, Roma Tre, Siena, Urbino, Venezia esaminano le due guerre mondiali, le esperienze delle dittature latinoamericane e dei conflitti in Bosnia e Rwanda coniugando analisi storiografica e riflessioni di carattere teorico e metodologico. Grazie a documenti militari, memorie, atti processuali, resoconti giornalistici, interventi di rappresentanti delle organizzazioni femminili, riflessioni successive emerge un quadro articolato e complesso di una realtà da sempre sottovalutata, taciuta, nascosta con motivazioni politiche e morali, ideologiche e giuridiche che solo a fatica è riuscita a emergere come una verità che nessuno può più evitare di affrontare.
33,50

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