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Franco Angeli: Filosofia

Il luogo dell'altro. Etica e topologia in Jacques Lacan

Il luogo dell'altro. Etica e topologia in Jacques Lacan

Emiliano Bazzanella

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1998

pagine: 176

Oltre al complesso movimento di pensiero che caratterizzò la cultura francese nel dopoguerra, il saggio di Bazzanella vuole soprattutto focalizzare i momenti della teoria lacaniana che più degli altri sono stati oggetto di una ricezione ambigua e vittime di una rimozione ingiustificata. Da un lato si profila il problema etico, il quale superata una dimensione puramente normativa, finisce per delineare un orizzonte pre-ontologico in cui si inscrive il nostro rapporto fallimentare con il "reale". Dall'altro, rileggendo un ermetismo che è divenuto lo "stile" dello psicoanalista francese, si profila la necessità di ricontestualizzare la fascinazione esercitata su Lacan dalla matematica e dalla topologia.
23,00

Letture cartesiane

Letture cartesiane

Alberto Pala

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1997

pagine: 240

In questo lavoro viene proposta la "lettura" di alcuni luoghi classici del pensiero cartesiano, quali la natura della deduzione, il "cogito", il "circolo". In linea di massima si danno per acquisite le soluzioni del filosofo e si bada soprattutto al suo modo di ragionare, alle procedure argomentative, alle modificazioni introdotte nel linguaggio filosofico allora in uso. Per questi motivi si è ritenuto di dover prestare attenzione alle specifiche risposte date da Descartes ai diversi problemi, non tanto per fornire una valutazione critica in termini di accordo e disaccordo, quanto per seguire ed enucleare il tipo di ragionamento che ha condotto a quegli esiti teorici.
26,50

La metamorfosi del determinismo

La metamorfosi del determinismo

Paola Dessì

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1997

pagine: 128

20,00

L'ineffabile bellezza. Filosofia e narrazione

L'ineffabile bellezza. Filosofia e narrazione

Bruno Coppola

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1996

pagine: 144

"Esercizio di scrittura intorno alla scrittura" potrebbe essere definito questo libro. Partendo dall'ipotesi della profonda, sostanziale contiguità fra la scrittura della filosofia e quella della narrazione, prosastica e poetica, confortato da un'esperienza da lui stesso incessantemente praticata, l'autore tenta l'originale e ardita operazione di trattare filosofia e narrazione come luoghi topici e come modalità emblematiche in cui l'uomo interroga e si interroga. Attraverso 11 saggi, ognuno in sé compiuto e autonomo, si snoda una ricerca di visioni del mondo e della vita, diverse ma simili per essere, ciascuna, l'espressione della drammatica domanda di senso e di libertà che l'uomo pone agli altri e a se stesso.
23,00

Razionalità e politica. Fondamenti della riflessione di Hegel e Weber sulla burocrazia

Razionalità e politica. Fondamenti della riflessione di Hegel e Weber sulla burocrazia

Cristiana Senigaglia

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1996

pagine: 304

Sia per Hegel che per Weber la burocrazia assume un ruolo primario nel processo di consolidamento dello Stato moderno. Essa costituisce inoltre per entrambi gli autori il "trait d'union" fondamentale tra razionalità e politica, il momento in cui le istituzioni si dotano di maggiore stabilità, prevedibilità, rispetto della legalità, assicurando un rapporto garantito e continuativo con il cittadino. Hegel e Weber si muovono in orizzonti molto simili anche sul piano descrittivo: le modifiche e le funzioni attribuite alla burocrazia sono le stesse, e identiche sono le procedure, le modalità, l'etica del comportamento. Il libro analizza perché, allora, la valutazione delle capacità decisionali del ceto burocratico è così diversa nei due autori.
40,50

Il luogo e le vie. Geografie del pensiero in Martin Heidegger

Il luogo e le vie. Geografie del pensiero in Martin Heidegger

Caterina Resta

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1996

pagine: 128

Considerato il più delle volte nei suoi apparenti risvolti provincialistici, il "paesaggio" heideggeriano ha finito per rappresentare soltanto lo sfondo un po' kitsch di un pensiero per molti versi inurbano, se non addirittura la prova della presunta adesione del filosofo all'ideologia "volkisch" del nazionalsocialismo. Questo libro intende invece aprirsi una diversa prospettiva ermeneutica, mostrando come sia la ricca metaforica boschiva dei sentieri e delle radure che i motivi della radicatezza e del Luogo, non solo siano essenziali per comprendere quella esperienza che, secondo Heidegger è il pensiero, ma anche lo conducano in una direzione assai diversa da quella che declinava il tema dell'appartenenza alla Terra secondo il "Blut und Bloden".
21,50

Il testimone del circolo. Note sulla filosofia di Levinas
29,50

La felicità e il male. Studi di etica medievale

La felicità e il male. Studi di etica medievale

Italo Sciuto

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1995

pagine: 240

Nel contesto del pensiero medievale i concetti di "felicità" e di "male" acquistano un valore centrale. Tra i moltissimi autori che hanno riflettuto sul significato e sul valore di questi termini, Agostino mantiene sempre una posizione di primo piano, sia per le domande che pone, sia per le risposte. Al suo pensiero, quindi, questo libro dedica la maggiore attenzione; in particolare, alla sua definizione del male come "privazione del bene", da cui risulta un'immagine dell'uomo fortemente dinamica e conflittuale, centrata sull'enigma della volontà. Per questo, in prospettiva attuale, un confronto con Nietzsche può risultare denso di significati.
29,50

Il suicidio nell'età del nichilismo. Goethe, Leopardi, Dostoevskij

Il suicidio nell'età del nichilismo. Goethe, Leopardi, Dostoevskij

Roberto Garaventa

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1994

Il suicidio è anzitutto un problema metafisico-religioso, in quanto connesso con gli interrogativi filosofici ultimi: quelli concernenti il senso dell'esistere. Nel Rinascimento e nell'Illuminismo era visto quale reazione ad una situazione di crisi di senso, apparentemente senza vie d'uscita. Con "la morte di Dio" il suicidio appare come la possibile risposta all'esperienza dell'insensatezza del reale, come la conferma di un giudizio negativo sul mondo. Di qui l'importanza dei tre autori fatti oggetto di analisi del libro, nei quali centrale è, al di là delle differenze di impostazione, la tematizzazione del suicidio per noia, tedio o indifferenza etico-religiosa.
19,63

L'etica e il suo altro

L'etica e il suo altro

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1994

35,00

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