Franco Angeli: Filosofia
Nietzsche e il nonsense
Leonardo V. Arena
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1994
pagine: 320
Nel volume l'opera di Nietzsche viene analizzata alla luce della categoria del nonsense. E' evidenziata la sorprendente coerenza soprattutto nella sfera gnoseologica ed epistemologica, nonché la sua peculiarità di essere per eccellenza antidogmatica ed antiermeneutica. Sul piano filologico, viene notata la discrepanza tra l'edizione italiana e quella tedesca per quanto riguarda la redazione e la periodizzazione del Nachlass nietzschiano. Sul piano storicofilosofico, viene sottolineata l'esigenza di confrontare Nietzsche con il Buddhismo del Piccolo Veicolo e il Vedanta: Nietzsche è riuscito a oltrepassare la metafisica; il suo pensiero è dominato da una fondamentale impasse, valida e feconda dal punto di vista pragmatico ed esistenziale.
Il paradigma del sapere. Conoscenza e teoria della conoscenza nell'epistemologia contemporanea
Luigi Lentini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1990
pagine: 136
Furor verba ministrat. Eredità vichiane e illuminismo in alcune teorie linguistiche della cultura napoletana tra Settecento e Ottocento
Arturo Martone
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1989
pagine: 120
Tradizione libertina e critica storica. Da Naudé a Bayle
Lorenzo Bianchi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1988
Riforma della metafisica e sapere scientifico. Saggio su J. H. Lambert (1728-1777)
Fabio Todesco
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1987
pagine: 352
Orme ed enigmi nella filosofia di Plotino
Ugo Bonanate
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1985
pagine: 240
Saint-Pierre e Rousseau. Confederazione, democrazia, utopia
Giuseppe A. Roggerone
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1985
pagine: 184
A che serve la filosofia?
Armando Plebe
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 180
Oggi ha senso riproporre i temi plebiani? La filosofia è ancora rivolta a salvare l'Io e il mondo? È ancora possibile, ha ancora senso, con un tocco di artista, poeta, romanziere o prestigiatore del pensiero che sia, come voleva Thomas Hardy, "mostrare la meschinità delle cose più grandi e la grandezza delle cose più meschine"? La filosofia, che oggi mantiene ancora attualità e vitalità, deve essere, non può che essere una filosofia libera, una filosofia che si libra oltre la rigida griglia della razionalità e della dialettica ossessiva della vita e della morte, del razionale e dell'irrazionale, della luce e delle tenebre, della finitezza e dell'infinitudine: è una filosofia che, come dice lo stesso Plebe, recuperando uno slancio di vitalità libera e libertaria, decisamente congeniale al suo pensiero, va intesa come "avventura dell'uomo" (Dalla Premessa di Giovani Puglisi).

