Edizioni Scientifiche Italiane: Quaderni de «Il Foro napoletano»
L'avvalimento. Contratti transtipici tra autonomia privata e responsabilità aggravata
Gaetano Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 216
Il codice dei contratti pubblici, nel recepire una norma europea, ha ammesso che l'operatore economico dimostri il possesso dei requisiti tecnici, economici e finanziari, necessari per l'affidamento e l'esecuzione di un appalto pubblico, anche utilizzando le risorse di altro soggetto, con ciò superando, parzialmente, il risalente principio della rilevanza delle qualità personali del contraente privato. Lo strumento, mediante cui il "prestito" delle medesime risorse avviene, è il «contratto di avvalimento», ai sensi dell'art. 89 cod. contr. pubbl. La natura di tale accordo è non poco controversa. Dottrina e giurisprudenza l'hanno qualificato, talvolta, contratto atipico, talaltra, più recentemente, tipico. Tuttavia, esso non può essere considerato, in senso stretto, tipico o atipico: l'«avvalimento», infatti, rappresenta, esclusivamente, la ragione pratica (la causa) di quell'atto di autonomia privata, che trasferisce i requisiti da un operatore all'altro. Per questo motivo, sono conclusi contratti tipici oppure atipici e la scelta, verso l'uno o l'altro schema negoziale, dipende, in primo luogo, dalla tipologia degli stessi requisiti, che sono, di volta in volta, richiesti dall'amministrazione aggiudicatrice. È frequente, peraltro, che siano combinati elementi di più tipi: tuttavia, proprio perché consente l'adempimento delle obbligazioni sorte dall'appalto pubblico, il contratto di avvalimento riceve, in parte, la disciplina dettata per quel rapporto (di appalto), particolarmente per ciò che concerne rischi e responsabilità, aggravati per l'operatore che concede la disponibilità delle proprie risorse. Gli accordi di avvalimento, in definitiva, vanno considerati come contratti transtipici, perché caratterizzati da una o più cause, definite dalla legge e (oppure) dalle parti, e dall'applicazione di una regolamentazione comune in materia di forma, di interpretazione, di rimedi avverso l'altrui inadempimento e di rischi contrattuali, che deriva dalla peculiare finalità dell'atto.
Modelli sanzionatori nel rischio conflittuale. Dal conflitto all'interferenza di interessi
Fabio Foglia Manzillo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 496
L'agire umano nella vita economica, in quanto particolarmente permeato da conflitto di interessi, necessita di regolamentazione giuridica. L'autore, partendo dall'esame della legislazione privatistica e commercialistica che disciplina il fenomeno, configura una modellistica differenziata di ipotesi conflittuali, che si riflettono sulle opzioni legislative penalistiche in materia societaria. Dopo aver effettuato approfondita disamina comparatistica con la disciplina della Gran Bretagna (Bribery-Act UK 2010), l'autore evidenzia, altresì, nei più recenti indirizzi legislativi la tendenza a sanzionare penalmente ipotesi fattuali di mera interferenza di interessi che generano pericolo, caratterizzate dalla molteplicità dei possibili soggetti offesi, nonché dalla genericità ed immaterialità dei possibili interessi o beni oggetto di tutela, tra i quali risalta il corretto svolgimento della concorrenza.
Libertà testamentaria e patti sulle future successioni
Francesco Rinaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 328
Esiste effettivamente la libertà testamentaria? Sì, nella misura in cui esiste concretamente il potere di disporre dei propri beni, per il tempo successivo alla morte, attraverso le disposizioni testamentarie. Il tema della libertà testamentaria pone all'attenzione dell'interprete nuove tendenze sistemiche. La scelta del titolo del volume vuol sottolineare l'autonomia, nel senso di indipendenza e specialità, della libertà del testatore, rispetto all'autonomia privata negoziale generale: una libertà (art. 587 c.c.) destinata a scontrarsi con i principi generali dell'autonomia negoziale dell'atto inter vivos (art. 1322 c.c.) e con l'autonomia dei terzi, coinvolti nel fenomeno successorio. Non più strumento esclusivo di regolamentazione e di trasmissione della ricchezza mortis causa, il testamento mantiene, però, intatto il suo ruolo di orientamento dell'interprete, necessario in tempi di erosione del divieto dei contratti post mortem, tradizionalmente ancorati al divieto generale dei patti successori. Un tentativo di interpretazione delle possibili logiche di interessi che condizionano il diritto ereditario, nella sua relazione, pregiuridica e giuridica, con il testamento. Volontà del testatore e negozialità del testamento non sembrano tra loro sempre in armonia, con conseguenze sulla causa della disposizione testamentaria. In una prospettiva ermeneutica non unitaria, vengono proposte diverse fattispecie, tipiche e atipiche, evocative della profonda trasformazione della libertà ed autodeterminazione dell'individuo, che, nell'ambito del diritto ereditario, sembra poter essere compresa soltanto nel contesto del diritto di famiglia, scosso dal bradisisma di quella disgregazione del modello familiare tradizionale, che ha proiettato la volontà testamentaria verso spazi di autonomia inesplorati.
Obbligazioni negative e comunione
Andrea Senatore
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 200
L'innesto del tema delle obbligazioni negative nel corpo delle multiformi fenomeniche negoziali che possono agire su un rapporto comune può provare che la tela non è compiuta ed esige una ripresa delle investigazioni. Il momento costitutivo della compartecipazione con le sue incidenze potrebbe offrire elementi utili allo studio dei doveri di astensione e delle situazioni giuridiche che possono determinarsi in ordine alla titolarità congiunta dei diritti soggettivi. La diversità degli obiettivi di uno stato indiviso rispetto ad altri sembra avere effetti anche successivamente al periodo formativo; e il riverbero dei profili causali ha di che spostarsi al di là del momento genetico andando ad influire anche sui tratti disciplinari del rapporto. La via che porta alla ricostruzione degli ascendenti della comunione e il riscontro dei dati che concernono il substrato fattuale per cui due o più soggetti di diritto interagiscono in uno stadio collettivo può avere ricadute sull'analisi della progressione partecipativa, in particolare nella sezione dei risvolti obbligatori passivi che germogliano a carico dei comunisti in una fioritura quasi «selvatica». Le interessenze tra gli obblighi omissivi e la fruizione collettiva di uno o più beni appaiono come una sorta di luogo privilegiato per la comprensione dei principi regolatori della materia.
I contratti delle microimprese: regole del mercato e controllo giudiziale
Franco Trubiani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 320
Lo studio analizza i principali indici legislativi che, pur rappresentando una prima risposta ad un’istanza di protezione di un «nuovo» soggetto giuridico di diritto positivo, quale è appunto la microimpresa, risultano ancora parziali e non del tutto definiti. Passando in rassegna il contesto nel quale opera la microimpresa, emerge la necessità di operare una ricostruzione unitaria di questo nuovo e specifico «attore» del mercato, alla luce di una lettura complessiva ed unitaria dell’ordinamento. In particolare, la proposta ricostruttiva intende ipotizzare un sindacato giurisdizionale (e non più solo di carattere «amministrativo»), ispirato ai principi di proporzionalità e ragionevolezza e rispettoso il più possibile della ineludibile esigenza di calcolabilità del diritto, relativamente alle clausole inserite nei contratti conclusi dalle microimprese, al di fuori delle tutele, parziali ed inefficaci, offerte ad oggi nel sistema consumeristico.
I «divieti» di patti successori nel sistema di civil law
Salvatore Aceto di Capriglia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 124
Il diritto civile italiano è disseminato di previsioni che costituiscono altrettanti ostacoli in vista della trasmissione preordinata della ricchezza, tra i quali spicca, senza dubbio, il divieto dei patti successori, sancito dall'art. 458 c.c., che impedisce non solo di utilizzare il contratto per destinare i beni per il tempo successivo alla morte, ma anche di disporre dei diritti attesi dalla chiamata ereditaria - come pure di rinunziarvi - anteriormente all'apertura della successione. L'insofferenza verso tale proibizione traspare chiaramente dall'intensificarsi dei fenomeni parasuccessori, attuati mediante atti tra vivi aventi la finalità di dare un assetto stabile al patrimonio del disponente in vista della sua dipartita. Tale esperienza suggerisce di ripensare il dogma dell'unicità del testamento quale strumento di regolamentazione delle vicende successorie nel sistema di Civil law.
Le identità consumeristiche nella società della connettività e della condivisione
Raffaele Picaro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 144
Il lavoro analizza le traiettorie in cui si articola il consumerismo e gli interventi normativi disorganici realizzati in sede europea e riprodotti nella legislazione nazionale. Filo conduttore è la rilevazione delle plurime prospettive di osservazione del rapporto di consumo, rispetto al mercato e alla persona del consumatore, prefigurando soluzioni ermeneutiche permeate dalla centralità dei valori di derivazione costituzionale ed europea. Tale ricostruzione viene corroborata da un approfondimento delle principali trame in cui si dipanano le attuali relazioni consumeristiche, che configurano pluralità di identità che reclamano in modo diversificato tutela. In particolare l'indagine è svolta nelle direzioni dell'economia della condivisione e delle relazioni connettive basate sul trattamento algoritmico dei dati. Il libro spazia anche sui temi del riconoscimento della soggettività giuridica elettronica e della rilevanza dell'intelligenza artificiale, accompagnandosi alla verifica dei più recenti sviluppi originati dalle direttive gemelle 2019/770/UE e 2019/771/UE ed all'esame della c.d. Direttiva Consumatori 2019.
Prestazione sanitaria e responsabilità civile
Daniela Marcello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 272
Il libro propone un percorso argomentativo teso a delineare il contenuto della prestazione sanitaria. L'indagine evidenzia le differenze tra il rapporto che si instaura tra la struttura sanitaria ed il paziente ed il personale sanitario ed il paziente mediante l'analisi della copiosa giurisprudenza in tema di responsabilità sanitaria e l'esame del dibattito dottrinario, rinvigorito dall'approvazione della legge di riforma c.d. Gelli Bianco. Invero, il doppio binario non sembra introdurre soltanto una diversa qualificazione (contrattuale ed extracontrattuale) della responsabilità, ma un nuovo modello su cui costruire il rapporto terapeutico. In quest'ottica si esamina anche il ruolo che il consenso informato può assumere nella distribuzione dei rischi di insuccesso delle cure, contribuendo a definire il contenuto della prestazione sanitaria.
Il consenso al trattamento dei dati personali nell'era digitale
Angela Vivarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 236
L'indagine analizza il principio del consenso dell'interessato al trattamento dei dati personali a fronte dei cambiamenti che hanno interessato la moderna idea di privacy. L'impatto dell'innovazione tecnologica ed il progressivo spostamento dell'asse della propria vita dal mondo reale a quello virtuale contribuiscono all'evoluzione del principio consensualistico da mero presupposto di liceità del trattamento a strumento di controllo sui propri flussi informativi ed elemento di conformazione e costruzione della propria sfera privata. L'analisi in concreto dei principali modelli di prestazione del consenso in ambiente virtuale, basati sul meccanismo di notice and consent, evidenziano tuttavia delle criticità che, di fatto, compromettono la pienezza del principio di autodeterminazione informativa, derogando alla regola che condiziona la legittimità del trattamento dei dati ad un consenso preventivo, informato, libero e specifico.
La rinunzia alla proprietà (immobiliare): ripensamenti sistematici di (antiche e recenti) certezze
Rosario Franco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 136
Il contributo si propone di indagare, nel contesto della più ampia opzione metodologica di studio della funzione sociale della proprietà, la questione, di recente sempre più sottoposta a tensioni, dell'ammissibilità di una rinunzia alla proprietà immobiliare. Escluso ogni persistente riferimento ad automatismi interpretativi, la ricerca, nel procedere dall'analisi dogmatica del potere di rinunzia agli interessi che vengono incisi dalla medesima, si compie nella riflessione, anche comparatistica, che propone di verificare, caso per caso, la meritevolezza e l'adeguatezza dell'atto di rinunzia, al fine di scriminarne l'ammissibilità.
Ius singulare e autotutela privata
Tiziana Montecchiari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 184
La realtà giuridica contemporanea è sempre più caratterizzata da una evidente crisi della giustizia civile, ovvero l'incapacità dello Stato di tutelare efficacemente ed in modo tempestivo legittime ragioni di danneggiati, creditori o titolari di rapporti personali e familiari. In tale contesto prende le mosse l'indagine speculativa sulla autotutela privata quale strumento potenzialmente in grado di inserirsi come forma avanzata di protezione delle posizioni giuridiche soggettive, autorizzata dalla legge, in via extraprocessuale. Dopo una breve ricostruzione storica della fattispecie che ne ha posto in rilievo la sua evoluzione funzionale, si è potuto affermare che pur trattandosi di uno strumento «antico» quanto alla sua genesi, partendo dallo ius singulare del diritto romano, si dimostra «moderno» nella sua applicazione contestualizzata alla realtà giuridica attuale. La ricerca non ha avuto lo scopo di analizzare sistematicamente tutti i casi di autotutela presenti nel nostro codice civile, ma attraverso la disamina di alcune ipotesi, si è valutata la possibilità che l'autotutela operi sia in forme unilaterali, sia in forme consensuali, contaminandosi con l'autonomia privata, di cui può diventare legittima manifestazione.
La gestione delle s.p.a. a partecipazione pubblica
Fabiana Massa Felsani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 104
Il tema della governance, da tempo al centro del dibattito che circonda le società a partecipazione pubblica, ha trovato finalmente una propria disciplina, di tipo organico, nel Testo Unico di riordino dell'agosto 2016. La normativa, ancora troppo giovane per accompagnarsi a letture giurisprudenziali attuali, trova tuttavia importanti appigli in precedenti consolidati orientamenti esegetici dei quali reca indubbiamente traccia. Questo lavoro propone un'analisi che vuole tener conto anche della genesi delle norme ora in vigore, in un percorso che si snoda attraverso precedenti interventi legislativi (questi invece del tutto disorganici) ed i tentativi di sistemazione, non soltanto concettuale, che li hanno accompagnati. L'analisi tocca le società per azioni a controllo pubblico e quelle in house, in una prospettiva che guarda soprattutto al rapporto soci pubblici-amministratori ed all'autonomia decisionale che può essere a questi ultimi riconosciuta.

