Viella
Donne comuniste nell'Italia del Novecento. Partito, società, identità di genere
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 444
La storia del Partito comunista italiano è stata anche una storia di donne. Per la prima volta studiose e studiosi impegnati nella storia del comunismo italiano da una prospettiva di genere offrono uno sguardo complessivo e unitario sulla storia delle donne comuniste che tiene conto di processi globali, nazionali e locali, battaglie di emancipazione e liberazione e per la democrazia, sia nella loro dimensione collettiva sia attraverso il ruolo delle singole personalità. Nell’insieme il volume propone una riflessione corale sullo stato dell’arte e al tempo stesso rivede interpretazioni consolidate attraverso una pluralità di voci, approcci e punti di vista che restituiscono di quella storia un’immagine vivida e poliedrica.
La meritocrazia politica nel Rinascimento italiano. La repubblica virtuosa di Francesco Patrizi da Siena
James Hankins
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 388
Durante il Rinascimento nacque una scuola di riformatori sociali che promuovevano una nuova, ambiziosa forma di meritocrazia politica, il cui scopo principale era quello di preparare una classe dirigente costituita da cittadini virtuosi. All’interno di questa scuola il maggior pensatore politico fu il senese Francesco Patrizi, filosofo umanista le cui opere nel XVI secolo ottennero una fama pari ai più celebri testi di Machiavelli. Questo volume costituisce il primo ampio studio dedicato alla vita e alle opere di Patrizi, le cui idee non è esagerato definire radicali per l’epoca: fu uno dei primi sostenitori dell’alfabetizzazione universale e dell’importanza dell’urbanistica nel promuovere valori civili; riteneva inoltre che per una società sana fosse necessario limitare il potere dei più abbienti, proteggere i bisognosi dai debiti e ridurre l’autonomia politica del clero. Straordinario rappresentante della cultura rinascimentale, Patrizi merita di essere posto sullo stesso piano dei massimi pensatori politici di quel periodo storico, quali Niccolò Machiavelli, Tommaso Moro e Jean Bodin.
Dalla parte delle Signore. Autorità, potere e governo nell’Italia delle signorie (1300-1530 ca.)
Isabella Lazzarini
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 260
La partecipazione delle donne alla costruzione del potere signorile e principesco nell’Italia centrosettentrionale è stata a lungo ignorata o affrontata per singoli casi di studio. Questo libro si propone di ricostruire in modo complessivo il loro ruolo lungo una cronologia che va dal Trecento al primo Cinquecento, articolandosi intorno ad assi tematici ampi (le strutture dei lignaggi, le risorse, le forme del potere, le rappresentazioni) e ponendo al centro dell’indagine non solo le principesse, ma una vasta costellazione di donne: le signore trecentesche, le principesse quattrocentesche e le grandi aristocratiche che appartennero di volta in volta all’uno o all’altro di questi gruppi. L’intento è di portare alla luce la loro capacità di agire politicamente e al tempo stesso di scrivere una storia più compiuta dell’Italia signorile, che tenga conto sistematicamente della complementarità maschile e femminile al vertice del potere.
Il fascismo, un regime di guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 448
Nato sull’onda dell’esperienza della Prima guerra mondiale, il fascismo concluse la sua parabola nel pieno di un altro conflitto. La guerra – immaginata, desiderata, preparata e infine combattuta – segnò in profondità la mentalità e la politica prima del movimento fascista e poi del regime. I saggi raccolti nel volume indagano questo tema da molteplici prospettive: la formazione di una cultura politica incentrata sulla violenza e sulla distruzione del nemico; il progetto di militarizzazione della società; le molteplici forme di espansionismo e proiezione bellica che il governo di Mussolini mise in atto dalla metà degli anni Trenta ai momenti finali. Attraverso il legame indissolubile con la guerra, il libro ripercorre storia e interpretazioni del fascismo italiano, e offre, al tempo stesso, una riflessione sul rapporto tra la storia nazionale e la vocazione bellica.
Tra ombre e luce. Donne e fotografia nel novecento
Monica Di Barbora
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 360
Questo volume ricostruisce la storia delle relazioni tra donne e fotografia nel XIX e, soprattutto, nel XX secolo. Collocando nell’inquadratura figure che ne sono state a lungo escluse e ricostruendo una storia più complessa della produzione e della circolazione delle immagini, Monica Di Barbora ci aiuta a capire come questa particolare storia si inserisce nella più generale storia delle donne. A partire dal contesto italiano, ma con un continuo e necessario allargamento dello sguardo, una visione panoramica articolata fa da sfondo ad alcuni racconti biografici, che permettono di restituire la ricchezza e la concretezza delle scelte individuali. Un intreccio di percorsi che compongono una biografia collettiva, da cui emerge il ventaglio di opportunità che la fotografia ha offerto alle donne: opportunità di trovare uno spazio nel mondo, in termini professionali e di espressione di una propria visione sociale, politica, estetica, culturale.
Giovanni spadolini e la nascita del ministero della cultura. L’uomo e l’eredità
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 244
A cinquant’anni dalla fondazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e a cento anni dalla nascita di Giovanni Spadolini, ideatore e primo titolare dell’istituzione, questo catalogo si propone di accompagnare il lettore in un percorso di riflessione sul ruolo e sulle prospettive della tutela del patrimonio culturale in Italia. Attraverso un’accurata selezione di documenti, opere e appunti personali, viene ricostruito il clima culturale e civile che animò quella fase storica, mettendo in luce la visione lungimirante di Spadolini. Dall’alluvione di Firenze ai furti d’arte, dalla salvaguardia del paesaggio alle innovazioni nelle biblioteche e negli archivi, il racconto si sviluppa attorno ai temi cardine dei beni culturali, offrendo una narrazione articolata e polifonica. Un’opera che invita a considerare il patrimonio culturale non solo come un’eredità da preservare, ma come una responsabilità pubblica e una prospettiva fondamentale per il futuro.
Le monastère et la ville. Les dominicaines de Langeac (1623-2023)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 372
All'ombra del colonialismo italiano. Storie, archivi e memorie in Emilia-Romagna
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 240
Negli ultimi anni, le vicende relative alla storia e alle memorie del colonialismo italiano hanno occupato un ruolo sempre più significativo all’interno del dibattito pubblico e di quello accademico. Sono ormai numerosi i progetti e le iniziative – sia istituzionali che promossi dalla società civile – che mirano a riflettere sulle permanenze materiali e immateriali della stagione coloniale ben oltre la sua fine formale. A partire da queste premesse, il volume – nato da un dossier di «E-Review. Rivista degli istituti storici dell’Emilia-Romagna in rete» – si concentra sul caso emiliano-romagnolo, che per varie ragioni e vicende è stato significativo all’interno del progetto coloniale italiano. Attraverso il racconto e l’analisi di storie, archivi e delle memorie coloniali presenti nel territorio regionale, e inquadrando queste vicende nel contesto nazionale ed internazionale, i contributi raccolti nel volume propongono una lettura critica delle tracce coloniali che ancora abitano gli spazi pubblici e privati della nostra contemporaneità.
Governing consensus. The political use of knowledge in Italy
Libro: Libro rilegato
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 166
I Ceva: una famiglia antifascista e repubblicana. Vite di Bianca, Adele, Umberto e Elena
Fiorella Imprenti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 272
La notte di Natale del 1930, nel carcere di Regina Coeli, il giovane chimico di Giustizia e Libertà Umberto Ceva si tolse la vita. Arrestato a Milano con Ernesto Rossi e Riccardo Bauer, la sua morte sollevò dubbi e accese una campagna internazionale che accompagnò il celebre “processo agli intellettuali”. Nelle sue ultime parole, Ceva affermava un ideale di libertà respirato in famiglia. I genitori, Lucio e Maria, le sorelle Bianca e Adele, e la moglie Elena Valla, già collaboratrice di Gobetti, erano tutti antifascisti. Bianca Ceva fu partigiana azionista e, tra Resistenza e Repubblica, con la sorella e la cognata, grande animatrice di battaglie culturali e politiche. Attraverso carte e diari, il libro intreccia una biografia familiare che si snoda tra le generazioni, raccontando vite intense, nei giorni di pace come in quelli di guerra, dentro le trasformazioni della cultura e della politica, della scuola e dell’associazionismo, tra ideali repubblicani, socialismo e democrazia.
Ugo La Malfa e Giovanni Spadolini, la storia e le memorie pubbliche
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 204
Ugo La Malfa (1903-1979) e Giovanni Spadolini (1925-1994) esercitarono una forte leadership nell’area laica della Repubblica dei partiti. La Malfa, attivo nei movimenti antifascisti dagli anni venti, rappresentante del Partito d’azione nel Cln, deputato dal 1946, fu dagli anni Sessanta alla morte leader del Pri. Spadolini, storico e giornalista, senatore nel 1972, segretario del Pri dal 1979 al 1987, fu il primo capo di governo non democristiano nella storia della Repubblica. Diversi per creatività, temperamento e tempi dell’agire politico, La Malfa e Spadolini animarono la cultura politica della sinistra laica democratica, esercitando un’influenza incomparabile rispetto alla scarsa fortuna elettorale. Il libro per la prima volta pone a confronto il loro operato, ne ricostruisce la memoria pubblica e l’influenza sulla cultura politica italiana.
Quale storia per il pubblico? Fascismo e nazismo tra storiografia e mass-media
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 292
Che ruolo hanno avuto e hanno oggi i mezzi di comunicazione di massa in Italia e Germania nel formare una conoscenza storica su fascismo e nazionalsocialismo? In quale grado la storiografia cosiddetta “scientifica” influenza una memoria collettiva sulle esperienze dittatoriali nei due paesi? In che forma essa riesce a interagire con il condizionamento dei mass-media nella formazione di un immaginario collettivo sul passato fascista e nazista? Storici e protagonisti del mondo della comunicazione s’interrogano sulle complesse dinamiche che in Italia e Germania, spesso in modalità assai diverse, legano nel XXI secolo l’elaborazione storiografica e le rappresentazioni pubbliche veicolate da stampa, pubblicistica, televisione, cinema, letteratura e web su fascismo e nazismo. Centrale è la riflessione se e come siano cambiate nel nuovo millennio, a distanza di più di mezzo secolo, la percezione e la raffigurazione di Mussolini e Hitler e dei loro regimi da parte di italiani e tedeschi.

