Vanda Edizioni
Matriarcato. La via per una società egualitaria
Heide Goettner-Abendroth
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 110
Ogni questione sui diritti delle donne è una questione di diritti umani. Il livello di sviluppo di una società si riflette chiaramente nel livello di libertà di cui godono le sue donne e nella misura in cui sono in grado di esprimere la loro creatività. Il nostro attuale modo di vivere, sia come scienziate sia come membri della società, è influenzato da una visione del mondo - e da un senso della storia - che in larga misura si basa su principi maschili, fondamenta che vengono mantenute per mezzo di una violenza strutturale e mentale. È l'ideologia onnicomprensiva del dominio maschile e del patriarcato universale. Le ricerche dei Moderni Studi Matriarcali contraddicono questa visione del mondo. Oggetto degli Studi sono la ricerca e la presentazione delle società non-patriarcali, quelle esistite nel passato e quelle che ancora oggi, in qualche forma, sono fra noi. In Asia, Africa, nelle Americhe e in Oceania ci sono popoli che vivono secondo schemi matriarcali. Nessuna di queste società è un semplice ribaltamento del patriarcato, con le donne che in qualche modo esercitano il potere sugli uomini, come spesso erroneamente si interpreta. Sono invece, senza eccezioni, società egualitarie: significa che gerarchie, classi e la dominazione di un sesso sull'altro sono completamente ignoti. Sono società libere da ogni dominazione ma hanno linee guida e codici di comportamento. Ed è proprio questo a renderle così attraenti per coloro i quali sono alla ricerca di una nuova filosofia su cui basare la costituzione di una società giusta.
Il macellaio di Damasco. Bashar al-Assad: biografia di un tiranno che non voleva esserlo
Anna Momigliano
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 160
Bashar al Assad, presidente siriano, è l'ultimo grande dittatore mediorientale ad oggi resistito alla "primavera araba": impegnato da più di un anno a reprimere una ribellione degenerata in guerra civile, è l'anti-eroe della scena geopolitica attuale ed al contempo una figura tragica che non ha saputo sfuggire al proprio destinO. Figlio non prediletto di Hafez al Assad, patriarca del regime siriano, Bashar è stato educato in Occidente lontano dalle dinamiche politiche siriane con l'idea di esercitare la professione di medico a Londra. Soltanto dopo la morte del fratello maggiore di lui, il padre lo ha voluto come successore. Divenuto presidente a soli 34 anni, Bashar si è illuso di potere riformare il regime dall'interno, dando luogo alla celebre "primavera di Damasco" del 2001, breve stagione di democratizzazione che molto ha illuso l'opposizione interna e l'Occidente. Invece, dopo un decennio alla guida di un regime-clan - che, a detta di molti, non è mai riuscito a controllare realmente - si è trasformato in uno dei dittatori più sanguinari, fagocitato dal sistema che aveva tentato di cambiare, senza avere mai trovato il coraggio di assumersene i rischi. Da qui anche la sua particolare relazione altalenante con l'Occidente (da un lato il desiderio di essere accettato da Stati Uniti ed Europa, dall'altro la paranoia anti-occidentale) e le dinamiche mafiose di uno dei regimi più chiusi del Medio Oriente.
Con voce umana
Carol Gilligan
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 180
A quarant'anni dall'uscita di Con voce di donna, il libro che diede il via a una rivoluzione, portando le voci delle donne alla ribalta e consentendo loro di essere ascoltate a pieno titolo, Gilligan ritorna sull'argomento di quel libro fondamentale riesaminandone le tesi centrali alla luce del presente e dei progressi della riflessione sul tema negli ultimi decenni. Oggi è possibile chiarire e articolare ciò che quarant'anni fa non si poteva vedere o dire: che la "voce diversa", l'etica della cura, sebbene inizialmente percepita come una "voce femminile", di donna, è in realtà una voce umana. La voce da cui si differenzia è una voce patriarcale, legata al sistema binario e alle gerarchie di genere. Laddove il patriarcato è in vigore o viene imposto, la voce umana è una voce di resistenza e l'etica della cura è un'etica di liberazione. «La voce dell'etica della cura è una voce umana e la designazione in termini di genere di una voce umana come "femminile" è un problema. Sentire la "voce differente" come voce umana significava liberarsi di una serie di ostacoli che impedivano di vedere che il sistema binario di genere - la costruzione delle capacità umane come "maschili" o "femminili" - non è solo una distorsione della realtà, ma anche una pietra miliare del patriarcato.» Un libro di psicologia alla portata di tutte/i che dice cose semplici ma importanti, che porge la mano e la voce a chiunque voglia ascoltare, donne e uomini. La voce umana è la voce del ventunesimo secolo.
Cronario. Parole mutate mutanti. Dizionario per immaginare futuri diversi
Anonima Crone
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 214
Da “Le parole per dirlo” (Marie Cardinal, 1975) che spesso mancavano alle giovani femministe degli anni Settanta per esprimere le scoperte su di sé e sul mondo che finalmente cominciavano a vedere con i propri occhi ribelli, alle “Parole mutate/mutanti” delle Crone, neologismo per indicare donne anziane, “sagge” e lungimiranti che hanno vissuto la meravigliosa avventura della liberazione delle donne e la raccontano a quelle che ancora non c’erano. Parole che sembrano le stesse ma non hanno più un solo significato, o la stessa risonanza, perché strati di nuovo senso si sono depositati su di esse. Pietre miliari per le giovani donne di oggi e di domani che non smettono di immaginare futuri diversi. Il cambiamento passa prima di tutto dalle parole che sono intrise di significato patriarcale e quindi necessitano di essere liberate. Questo libro è il tentativo di liberarle ri-significandole, in modo da facilitare la comunicazione anche fuori dal Cerchio.
Un anno e un giorno. Poesie e lettere
Elizabeth E. Siddal
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 154
Questo libro raccoglie tutte le poesie e le lettere di Elizabeth Siddal ed è l’unica edizione basata sui manoscritti originali di Siddal conservati all’Ashmolean Museum di Oxford. Di Elizabeth Siddal più che il nome e l’opera, è il volto a essere noto, ritratto nei panni dell’Ofelia annegata tra i fiori di un celebre quadro di John Everett Millais esposto alla Tate Britain di Londra. A lungo Siddal è stata la Beatrice idealizzata del Dante inglese, imprigionata nel ruolo passivo della donna “creata” dal genio maschile, novella Ofelia destinata al suicidio per amore, colomba addomesticata nella gabbia preraffaellita. A partire dalla sua drammatica scomparsa per un’overdose, la sua figura è stata avvolta da un’aura decadente di mistero e tragedia, amore e morte, alimentata dall’episodio, poi mitizzato, dell’esumazione della sua salma da parte di Rossetti. La leggenda della bellissima modella amata dai preraffaelliti ne ha a lungo offuscato l’identità di autrice: gli studi femministi ne hanno riscoperto le opere pittoriche e poetiche, espressione di un originalissimo punto di vista che emerge nei circoli artistici vittoriani dominati dagli uomini. Nel suo raffinato microcosmo preraffaellita, la voce poetica di Elizabeth Siddal è ben lontana dall’essere quella di una «mite, ignara colomba», come il marito Dante Gabriel Rossetti si compiaceva di definirla: è invece quella di una giovane artista decisa a superare le limitazioni imposte alle donne nell’Inghilterra vittoriana e affermare la propria personalità.
La musa surreale
Alessandra Redaelli
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 310
Ispirato alla vita di Gala Dmitrievna - la voce narrante è finalmente quella di una donna: la musa del Surrealismo. Nel romanzo, Gala si impone come il personaggio cardine di un'epoca, motore della vicenda letteraria di Paul Eluard - massimo poeta di Francia - e di quella artistica di Salvador Dalí, il simbolo stesso della pittura surrealista. Chiusa nel suo castello a Púbol, nel cuore della provincia di Gerona, in Spagna, una Gala oramai matura racconta qui in prima persona la sua storia, da quando ancora si chiamava Elena Dmitrievna e arrivò dalla Russia in Svizzera per curare la tubercolosi in un sanatorio e per incontrare, lì, un giovanissimo e timido Paul Eluard. Dopo è la passione che divampa, e la fiducia ferrea di lei nel talento di un ragazzino che diventa uomo e che si impone come uno dei protagonisti di Dada e del Surrealismo. Poi l'incontro con Max Ernst, il ménage à trois che scandalizza Parigi e ancora, dopo, l'irrompere nella vita della coppia del giovane Dalí e la nascita di un amore che esclude tutto il resto e che diventa forza generatrice di un'arte unica e rivoluzionaria. Scandito dai ricordi, dai rimpianti per una giovinezza ormai fuggita, dai batticuori per i giovani amanti che accompagnano gli ultimi anni, la storia di Gala è la storia di una donna divisiva, che ha saputo farsi odiare dal mondo quanto ha saputo farsi adorare dagli uomini che le sono stati accanto. Ma è anche la storia di un secolo che alle donne non ha lasciato spazio; e l'occasione per riflettere sulle storie di tutte le figure femminili che sono state considerate a torto personaggi di secondo piano nell'arte e che invece hanno contribuito in maniera fondamentale a tesserne l'evoluzione.
Parigi-la-politica e altre storie
Monique Wittig
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 170
Monique Wittig, pioniera e fondatrice del movimento di liberazione delle donne francese (1968-70), è la femminista più scandalosa e spericolata di tutti i tempi. È anche per questo che appare e scompare e ogni generazione legge e si appassiona a opere diverse, che a loro volta appaiono e scompaiono. Forse l'opera più sconosciuta ma molto attesa di Wittig, pubblicata per la prima volta in Francia nel 1999 (ripubblicata nel 2023) e mai pubblicata prima d'ora in Italia, raccoglie scritti composti tra il 1963 e il 1985, che costituiscono una suggestiva parabola degli anni di attivismo dell'autrice. Sono pagine amare, che traspongono in forma di apologo i conflitti vissuti dalla scrittrice all'interno del movimento di liberazione delle donne in Francia e la disfatta dell'epopea femminista prefigurata alla fine degli anni Sessanta. In rotta con le compagne del movimento, Wittig prende posizioni forti: o si mette in discussione l'eterosessualità come modello sociale, o non si va da nessuna parte; il lesbismo è pratica politica, non solo orientamento sessuale. Lungi dal celebrare il femminismo come l'unica grande rivoluzione del secolo, Wittig, in controcanto, ce ne propone un'idea meno rassicurante con un'impietosa disamina di cosa può essere una rivoluzione tradita che non ha abolito le differenze ma si è degradata in "sinistro carnevale". Tuttavia la fine grottesca di un'epica non è la fine di tutto. Spazio dunque agli stravaganti racconti che seguono (le altre storie)! Dove in una varietà delirante di registri di scrittura il finale resta ancora aperto, purché affiorino i brandelli di un'utopia resistente.
Donne che disarmano. Perché la nonviolenza riguarda il femminismo
Monica Lanfranco
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 114
La costruzione di una società pacifica può avvenire solo se si interrompe la spirale della violenza, partendo dalla dimensione privata e domestica per arrivare a quella collettiva, sociale, politica, culturale. È la nonviolenza, l'unica strada per evitare la guerra, la violenza, l'ingiustizia. La nonviolenza è nel DNA del femminismo, nella sua storia e nelle sue pratiche - pensate alla recentissima "Passeggiata rumorosa" per Giulia Cecchettin. Questo libro lo racconta, spiegando come affermare un paradigma alternativo a quello violento, tossico e oppressivo del patriarcato. Con interventi di Vandana Shiva, Starhawk, Lidia Menapace, Shirin Ebadi, e altre donne che hanno lottato e lottano ancora per la nonviolenza con intelligenza ed empatia: dalle Donne in Nero, nate in Israele, passando per Greta Thunberg, Rigoberta Manciù, Masih Alinejad e molte altre.
Eroine. Ediz. italiana e francese
Claude Cahun
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 260
Artista, lesbica, travestita ed ebrea, Claude Cahun sovvertì con la sua vita e le sue opere i canoni della società eteropatriarcale fondata sul binarismo e sulle norme di genere, di razza, di classe. "Eroine" (scritto nel 1925) è una raccolta di ritratti "psicologici" di celebri personaggi femminili letterari dove l'artista si diverte con pungente ironia a sovvertire i paradigmi della femminilità, attraverso il ribaltamento delle norme di genere e la decostruzione critica della mistica della femminilità. Così, se Cenerentola è una masochista, Giuditta (l'eroica giustiziera di "Oloferne" nel Vecchio Testamento) è una sadica che uccide per eros e puro godimento, e la casta e timida Margherita - l'oggetto del desiderio di "Faust" - una bambina precocemente interessata al sesso e, in seguito, una donna incestuosa dall'erotismo incontenibile. Penelope, "civetta, vanitosa e frivola" non tesse il sudario del suocero Laerte, bensì capi d'abbigliamento che sogna di regalare ai suoi pretendenti. Mentre Maria Vergine tenta di abortire per eliminare la causa dei suoi problemi, "l'essere vivente, troppo vivente". Un testo irresistibile e di altissima valenza letteraria per la prima volta pubblicato in Italia. Con originale francese, è arricchito da una vasta e dotta introduzione che indaga a tutto tondo l'artista e le sue opere.
Parlami d'amore. Le parole e i silenzi per dirlo
MariaGiovanna Gatti Luini
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 140
Le donne vivono d'amore e per amore: tutto ciò che fanno in ogni aspetto dell'esistenza ha la propria spinta segreta e potente. Una crisi nella relazione d'amore può destabilizzare la mente e il corpo, la voglia di affrontare la vita: si tratta di una delle evenienze più pesanti e complesse e richiede un aiuto solido e concreto. Giovanna M. Gatti, medico psicoterapeuta che da lungo tempo tratta temi di cura e autocura, conduce le lettrici in un viaggio nelle parole e nei silenzi che possono spalancare abissi oppure risanarli, ricostruire o creare distanze irreparabili. Questo libro affronta la tematica dell'amore attraverso testimonianze di vita tratte dall'attività dell'Autrice, ed esercizi utili a osservarsi per individuare e correggere le sviste involontarie che, a volte, possono risultare fatali. "Rincorriamo l'Amore e gli togliamo la maiuscola iniziale decidendo che si tratti di un bisogno, di contratti da rispettare, di aspettative da onorare, di fedeltà fisiche e sentimentali, di uno strumento utile a garantire la tranquillità, la stabilità economica, la protezione dai cambiamenti. Invece niente è capace di evolvere continuamente come l'Amore, niente fluisce con la stessa facilità e con conseguenze meravigliose, perfette, imprevedibili."
Delle madri non ti puoi fidare
Andrea Roedig
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 288
Non bisogna fidarsi delle madri! Questo Andrea Roedig lo ha capito ben presto nella sua vita. Sua madre, Lilo, è una bellissima donna. Classe 1938, cresce negli anni della guerra. Con il matrimonio si eleva socialmente, passando da commessa in un negozio di abbigliamento a responsabile di una macelleria. La felicità tuttavia è ancora lontana, niente di tutto questo arriva a guarirla dall'alcol e dalla tossicodipendenza. Quando Andrea ha dodici anni Lilo abbandona la famiglia. Sparisce per tre anni, e anche in seguito farà solo brevi apparizioni. La ferita emotiva non si rimarginerà mai. Con un approccio letterario di rara limpidezza e sofisticatezza, Andrea Roedig ricostruisce la figura di una donna a lei sconosciuta, sua madre, indagando nello stesso tempo il suo trauma infantile. Chi era sua madre? E chi sarebbe stata la stessa Andrea senza questa frattura emotiva? La mancanza di una madre può portare all'assenza totale di amore nella vita. E come si evolve una vita senza amore? Chi è questa donna che per tutta la vita resterà così tanto vicina e al contempo così dolorosamente sconosciuta e assente?
Una pace possibile. Israele-Palestina, la via matriarcale
Erella Shadmi
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 50
"Di tutti i popoli noi, israeliani e palestinesi, abbiamo avuto l'occasione di provare a creare un mondo nuovo e diverso che ci liberasse dai veri tiranni globali - patriarcato, razzismo, omofobia, capitalismo, religiosità, nazionalismo, sete di potere, arroganza - che ci spingono ad accumulare, consumare, opprimere, litigare, lavorare troppo. Questa occasione non è stata colta e mai si è tentato di affrontare le strutture profonde dell'oppressione e dei rapporti di potere. Propongo un mio piano di pace." Un manifesto, coraggioso e rivoluzionario, che presenta un ordine sociale alternativo basato su paradigmi radicalmente differenti - l'economia del dono, il retaggio matriarcale, la prospettiva della sussistenza, la spiritualità, la rimadriazione - e indica gli strumenti pratici per instaurare un equilibrio fra le diverse comunità - condivisione, consenso, non-violenza, vigilanza comunitaria e vigilanza riparativa. Un cambio di coscienza destinato a provocare scetticismo per la sua radicalità. Eppure, sostiene la Shadmi, "è semplice, non ci vuole molto, ci vuole ascolto, un cuore aperto, disponibilità.