Red Star Press
Bobby Sands. Vita di un eroe
Gerry Hunt
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 70
C'è una ferita nel cuore dell'Europa. Una vicenda che racconta di continui soprusi ai danni di un intero popolo. Si parla della colonizzazione britannica dell'Irlanda. Un atto violento contro cui si sono schierate intere generazioni, unite da un sogno capace di consegnare al mondo le parole: «Il nostro giorno verrà». A pronunciare un simile motto, Bobby Sands, nato nel 1954 e, appena diciottenne, già devoto alla causa dell'indipendenza irlandese. Arrestato una prima volta nel 1972, era rinchiuso nei famigerati Blocchi H quando si mise alla testa di una protesta clamorosa: uno sciopero della fame indetto per costringere le autorità inglesi a riconoscere lo status di prigionieri politici ai detenuti irlandesi. Quello sciopero venne portato avanti per 66 lunghissimi giorni e si concluse con la morte dello stesso Sands e di altri 9 compagni di lotta. «È la repressione che crea lo spirito rivoluzionario della libertà»: queste furono le parole che il ragazzo di Belfast consegnò alla storia. E questa storia è la protagonista del graphic novel con cui Gerry Hunt ricostruisce in modo fedele gli avvenimenti nordirlandesi, rendendo un tributo alla vita e alla lotta di Bobby Sands.
Quello che ho visto nello spazio. Psicologia e cosmo nell'esperienza del primo uomo a volare tra le stelle
Jurij A. Gagarin, Vladimir Lebedev
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 230
L'universo è un luogo estremo per eccellenza. Un'incognita che iniziò a essere svelata soltanto a partire dal 12 aprile 1961, quando, a bordo della navicella Vostok, Yurij Gagarin avrebbe avuto la sorte di essere il primo uomo a volare nello spazio. Ma cosa sente un essere umano al cospetto di una dimensione percepita come infinita? Cosa ne è dei suoi valori, delle sue emozioni e del suo stesso legame con il mondo quando si trova immerso in un'atmosfera completamente estranea a tutto ciò che può chiamare "casa"? E come, in una simile situazione, vissuta in realtà soltanto da un numero minimo di persone, le percezioni possono essere alterate, le valutazioni distorte, i criteri di valutazione modificati per sempre? Dopo aver raccontato la sua vita di cosmonauta in "Non c'è nessun dio quassù", Jurij Gagarin ritorna nello spazio insieme allo psicologo Vladimir Lebedev, già responsabile del suo addestramento, per raccontare ciò che davvero ha visto e sentito nel corso del più celebre di tutti i viaggi interstellari e per spostare nel cuore dell'universo la frontiera di ciò che ancora oggi può essere considerato umano.
Il fascio spezzato. Gli Arditi del Popolo nella «ribelle, irriducibile Civitavecchia». 19 maggio 1921-18 ottobre 1922
Enrico Ciancarini
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 166
Alla vigilia della marcia su Roma, mentre tutti i partiti istituzionali, per complicità o per ignavia, assistevano imbelli all'avanzata squadrista, un pugno di "sovversivi", molti dei quali forgiati dall'esperienza dei reparti d'assalto nella prima guerra mondiale, decisero di ripagare le camice nere con la loro stessa moneta e di organizzarsi dal basso per reggere l'urto con gli uomini di Mussolini. Questo accadde in diverse località italiane (Parma e Roma, per esempio) e, sul litorale laziale, a Civitavecchia: città portuale dalle solide tradizioni operaie dove prese corpo una tre le più numerose e agguerrite sezioni degli Arditi del Popolo, vale a dire la prima formazione armata che si oppose militarmente alla violenza fascista. Agli arditi di Civitavecchia Enrico Ciancarini dedica uno studio unico nel suo genere, analizzando le origini, lo sviluppo e i fatti salienti di un periodo storico cruciale per i destini italiani. E rendendo un doveroso omaggio a chi, nelle fila dell'arditismo popolare, fu disposto a pagare con la sua stessa vita la propria, irriducibile passione per la libertà (prefazione di Eros Francescangeli).
Tina Modotti hermana. Passione, scandalo, rivoluzione
Valeria Arnaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 270
Tina Modotti: icona, attrice, fotografa, amante e rivoluzionaria. Nata a Udine nel 1896, operaia in fabbrica, emigrata negli Stati Uniti con il primo marito, il pittore francese Roubaix "Robo" de l'Abrie Richey. Un promettente esordio a Hollywood nel film The Tiger's Coat (1920) dove la critica ne esalta il fascino esotico. Nel 1921 l'incontro fatale con il grande fotografo Edward Weston, di cui diviene la modella prediletta, poi l'amante e infine l'assistente. Dopo la Los Angeles del cinema c'è il Messico della Rivoluzione. Assieme a Weston frequenta i circoli dei muralisti, entra in contatto con Diego Rivera prima, e con Frida Kahlo poi, con la quale consuma una relazione scandalosa e appassionata. Nel 1929 inaugura una sua personale a Città del Messico che viene definita "la prima mostra fotografica rivoluzionaria". Poi è tempo di altri amori, di altre passioni: finisce a Mosca, viene arruolata dai servizi segreti russi. Corre a combattere in Spagna a sostegno della Repubblica, con il suo nuovo amante, Vittorio Vidali. Conclusa l'esperienza spagnola torna in Messico, si fa il suo nome in relazione all'assassinio di Lev Trockij. Gli avvenimenti storici iniziano a farsi confusi, la vita accelera nella corsa al traguardo. Il corpo senza vita viene ritrovato il 5 gennaio 1942. Aveva 46 anni. Sulla sua lapide una poesia composta per l'occasione da Pablo Neruda inizia così: Tina Modotti hermana...
Fuoco ai mediocri. Romanzo ultrà
Giuseppe Milazzo
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 95
La strada, con i suoi codici mai scritti eppure compresi da chiunque l'abbia mai calcata davvero. La piazza, con la scoperta di una politica senza chiaroscuri, quella dei disoccupati e dei senza casa, capace di squadrare in maniera netta il confine che separa chi sfrutta da chi viene sfruttato. E lo stadio, dove il rituale della battaglia nasconde un senso di appartenenza irriducibile alle logiche di un mondo completamente mercificato. Questo è il perimetro in cui l'epopea di "Fuoco ai mediocri" prende forma. Un romanzo duro e potente, scritto con il sangue agli occhi e ambientato nei quartieri e tra la tifoseria della squadra - mai nominata eppure inconfondibile - della città più grande dell'Italia meridionale.
Cento anni. Storia e attualità della rivoluzione comunista
Marco Ferrando
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 350
Nel 2017 l'orologio della Storia segnerà un passaggio epocale. Nel mese di Ottobre, infatti, sarà passato un secolo da quando, nello sterminato ex impero zarista, un'incredibile forza popolare riuscì a trasformare in realtà quella che sembrava un'impresa impossibile: prendere il Palazzo d'Inverno e portare così a compimento il sogno di una rivoluzione comunista. Nel secolo trascorso da quel momento, tutto sembra cambiato, fuorché la necessità delle masse di tornare a recitare un ruolo di primo piano sul palcoscenico degli eventi mondiali, rovesciando il capitalismo, che tra disastri ecologici e guerre sanguinose sta riversando la propria crisi sulle condizioni dell'umanità e minaccia di trascinarla verso nuove catastrofi. Interrogando i cento anni che separano l'oggi dai fatti del 1917, Marco Ferrando indaga il cammino e l'evoluzione della lotta di classe, riflettendo sulle sue conquiste come sulle sue sconfitte.
Giorni di fuoco. Le grandi battaglie della Resistenza
Silvio Micheli
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 265
Che si sia combattuta tra gli impervi sentieri di montagna o nelle insidiose vie delle città, la guerra di Liberazione seppe scrivere pagine di acceso eroismo arrivando a sfidare il nemico in campo aperto e sostenendo battaglie condotte da partigiani che operavano in base a piani coordinati da Comandi in grado di concepire e portare a termine manovre a largo raggio. Fu così che nei momenti decisivi del conflitto i partigiani riuscirono a sferrare alle truppe nazifasciste colpi particolarmente duri, liberando parti importanti del territorio italiano ben prima dell'arrivo degli Alleati. In questo libro, Silvio Micheli raccoglie le testimonianze dei partigiani e racconta le loro imprese: dalla liberazione di Cuneo alla lotta per salvare dalla distruzione il porto di Genova, dalla battaglia di Montefiorino alle gesta della "pattuglia fantasma" e molto altro ancora. "Giorni di fuoco" è un libro scritto tra il crepitare delle mitragliatrici e i colpi sordi dei mortai, un resoconto in presa diretta delle tante imprese che consentirono ai partigiani di concludere vittoriosamente la loro lotta per la giustizia e la libertà.
La Rivoluzione del Rojava. In diretta dai cantoni di Jazira e Kobane: come e perché la resistenza curda in Medio Oriente sta cambiando lo stato di cose presente
Arzu Demir
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 191
Mentre l'Europa e gli Stati Uniti raccoglievano, attraverso lo scoppio degli attentati attribuiti alla regia dell'Isis, il frutto di una dissennata politica estera, in Medio Oriente, a contendere ogni metro di terra all'avanzata delle bandiere nere del sedicente Stato Islamico, resta un'unica speranza, giorno dopo giorno sempre più forte. Questa speranza si chiama Rojava, soltanto un punto sulla carta di una regione tormentata prima di essere "scoperta" in qualità di baluardo invalicabile per le truppe del Califfato, regione di resistenza ma anche laboratorio di democrazia dal basso e, come osserva la giornalista Arzu Demir in questo libro, terra madre di un'autentica rivoluzione: luogo in cui, sui fucili di chi combatte, sventolano bandiere che parlano di uguaglianza di genere e giustizia sociale. Scritto basandosi sull'osservazione diretta degli avvenimenti in corso, "La rivoluzione del Rojava" documenta gli esiti di un'esperienza straordinaria: un cambiamento radicale rispetto al quale non sarà più possibile - e non solo nei territori curdi - pensare di tornare indietro.
Non un passo indietro. Cronache dalla Repubblica Popolare di Lugansk e dalla guerra in Ucraina
Libro
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 128
"Le vicende ucraine continuano a generare silenzi da parte dei mezzi di comunicazione e vuoti di riflessione rispetto alla capacità di comprendere gli avvenimenti da parte degli analisti più blasonati. A essere assente, insieme all'informazione sulla guerra in Donbass e sulla realtà della Repubblica Popolare di Lugansk, è la capacità di comprendere le dinamiche sociali e politiche del quadrante ex-sovietico in uno scenario d'iniziativa internazionalista." (Prefazione di Valerio Evangelisti). Sono queste le ragioni che hanno animato la scrittura di queste cronache dalla Repubblica Popolare di Lugansk e dalla guerra in Ucraina: una storia contemporanea non soltanto rispetto a ciò che viviamo nel quotidiano come esito di conflitti geopolitici in corso su scala planetaria; ma contemporanea anche rispetto all'iniziativa che, lanciando la parola d'ordine "Non un passo indietro", ha consentito di organizzare una missione sul campo, rispetto alla quale questo libro e il documentario allegato "Gavarit Donbass-Parla il Donbass" si pongono come presa diretta, resoconto fedele di una permanenza sul fronte russo-ucraino durata molti mesi.
12 aprile 1973. Il «giovedì nero» di Milano. Quando i fascisti uccisero l'agente Antonio Marino
Saverio Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 208
Il 12 aprile 1973 il Movimento Sociale Italiano e il Fronte della Gioventù indicono a Milano una manifestazione contro la "violenza rossa". A tenere il comizio fu chiamato l'On. Ciccio Franco, il leader e l'emblema della rivolta di Reggio Calabria. Dopo la tentata strage sul treno Torino-Roma del 7 aprile precedente, la manifestazione venne vietata. Si radunarono comunque nel centro di Milano centinaia di militanti dell'Msi e delle principali organizzazioni della destra extraparlamentare, tra loro i cosiddetti "sanbabilini", che si scontrarono violentemente per ore nel centro cittadino con le forze dell'ordine. Nel corso degli incidenti furono incendiate automobili, assaltati luoghi di ritrovo della sinistra, sparati colpi di pistola e lanciate bombe a mano. Una di queste colpì al petto l'agente di polizia Antonio Marino che rimase ucciso all'istante. Quel 12 aprile 1973 sarà ribattezzato come il "Giovedì nero" di Milano. I responsabili dell'uccisione dell'agente furono arrestati e condannati. Gli organizzatori della manifestazione incredibilmente assolti. Ripercorrendo gli atti giudiziari e le cronache del tempo, il libro, corredato da diverse fotografie inedite, ricostruisce quella giornata, ma anche la realtà del neofascismo milanese di quegli anni, con il suo portato di sistematica violenza, l'intreccio con la criminalità comune e gli ambienti del terrorismo nero: protagonista di primo piano della strategia della tensione in Italia.
Non ci rovinate il pranzo. Processo a un partigiano
Giancarlo Piacci
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 63
"Un giudice che va di fretta, mentre il tempo sembra trascorrere ma rimane immobile. Un pubblico ministero che vuole dare forma alla memoria nazionale, escludendone le narrazioni conflittuali. E poi l'anziano ex partigiano Tommaso Bonetti alla sbarra, reo confesso di aver ucciso con un piccone un altro vecchio, il fascista che più di quarant'anni prima aveva bruciato la sua casa e picchiato sua madre e sua sorella. Liberamente ispirato alla storia di Giuseppe Bonfatti, che nel novembre 1990 uccise un ex repubblichino come vendetta per alcuni eventi della guerra civile, il testo di Piacci offre una lucida allegoria delle difficoltà a fare i conti con la memoria della Resistenza e il suo contenuto di guerra civile e di classe." (Prefazione di Ilenia Rossini)
Fuori dall'Unione europea o fuori dal capitale? Note sulla crisi del capitale e sul polo imperialista europeo
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2016
pagine: 74
Che cosa sta succedendo ai luoghi che abitiamo o che crediamo di abitare? Davvero quella porzione di Occidente detta "Europa" può cullarsi nell'illusione di rappresentare "il migliore dei mondi possibili"? O non è piuttosto la realtà a dimostrare come il feticcio della democrazia, la fede nel capitalismo e l'illusione dei diritti di cittadinanza siano tramontati, mentre il Vecchio Continente raccoglie il frutto amaro della sua scriteriata e deprecabile politica di sfruttamento e aggressione ai danni delle attuali "zone calde" del pianeta? Affrontando questi e altri temi cruciali in rapporto all'attualità, il Centro di Documentazione "Wacatanca" mette in connessione un ciclo economico e politico di lunga durata con gli avvenimenti che stanno facendo parlare di un nuovo conflitto mondiale, ma anche con un'opportunità storica: quella di risolvere la crisi dell'Unione Europea uscendo dal Capitale.

