Odoya
Ulrichs. L'amore tra uomini
Domenico Di Cesare, Giulio Garuti Simone Di Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 184
Un secolo prima dei Moti di Stonewall (1969), il solitario e rivoluzionario Karl Heinrich Ulrichs (1825-1895) fa il primo coming out della storia, esponendosi poi pubblicamente a Monaco in Germania, davanti a 500 suoi colleghi giuristi dove propone l'abrogazione delle norme che puniscono i rapporti tra uomini. Ulrichs conia il termine "urningo", che precede di pochi anni la prima attestazione della parola "omosessuale", per indicare chiaramente ed esplicitamente un uomo che sente attrazione per un altro uomo, ben consapevole del fatto che le persone senza nome non esistono. Compaiono qui raccolte in traduzione italiana le quattro lettere ai parenti, che rappresentano il coming out epistolare di Ulrichs, insieme a Vindex (sulla legge che punisce i rapporti tra uomini) e a Gladius furens (sul discorso pronunciato a Monaco), rispettivamente I e VI volumetto dei 12 che costituiscono le Ricerche sull'enigma dell'amore tra uomini (1864 1879). Abbandonata la Germania nel 1880, Ulrichs si trasferisce in Italia dove coltiva i suoi interessi letterari e l'amore per la lingua latina. È importante dirsi, raccontarsi, uscire allo scoperto e potersi sentire libere/i di viversi e di essere sé stesse/i: il ricordo di Ulrichs, la memoria, serve a questo, a non dimenticare chi prima di noi ha aperto una breccia. Postfazione di Michael Lombardi-Nash.
Ulrichs. Viaggio in Italia
Domenico Di Cesare, Giulio Garuti Simone Di Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 208
In occasione del bicentenario della nascita di Karl Heinrich Ulrichs (1825-1895), primo uomo a fare coming out e pioniere dell'odierno movimento LGBTQIA+, continua la traduzione in italiano delle sue opere. Con i suoi scritti Ulrichs, il vero anticipatore delle lotte per i diritti civili, ha vissuto gli ultimi quindici anni da esule in Italia, dove ha continuato e intensificato il suo percorso letterario. Sono qui raccontati i luoghi da lui visitati e vissuti (da Pietrapertosa a Napoli, da L'Aquila a Rieti, da Ravenna a Roma, dal lago di Garda alla cascata delle Marmore a Paestum) in una sorta di Grand Tour alla scoperta dei monumenti, delle tradizioni, delle consuetudini, della natura e delle caratteristiche geomorfologiche dell'Italia coniugati a una breve e fantastica storia di attrazione fatale in latino nel tempestoso e selvaggio settentrione germanico. A duecento anni dalla nascita, il vento delle parole di Ulrichs accompagna ancora le navi del nativo mare del Nord, mentre il suo coraggio accarezza le grigie nuvole, combattendo per quel rispetto che ogni essere umano merita, gonfiando le vele della cultura, pronto - e pronti - a salpare verso una terra chiamata libertà: valori antichi che parlano a sguardi moderni, dove i diritti civili cercano tuttora dimora.
Guida alle conchiglie del Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 272
"Guida alle conchiglie del Mediterraneo" è un saggio illustrato che unisce rigore scientifico e passione naturalistica per accompagnare lettori, escursionisti, subacquei e curiosi alla scoperta di uno dei tesori più affascinanti delle nostre coste: le conchiglie. Attraverso schede dettagliate, fotografie e descrizioni accessibili, il volume presenta oltre 120 specie tra le più comuni e le più rare che popolano i fondali, le spiagge e le scogliere del Mediterraneo. Ogni conchiglia è raccontata nei suoi aspetti morfologici ed ecologici, offrendo al lettore non solo strumenti per il riconoscimento, ma anche uno sguardo sulla biodiversità marina e sulle minacce ambientali che la mettono in pericolo. Pensata per chi ama osservare la natura da vicino, questa guida si rivolge anche a educatori e appassionati di biologia marina, con un linguaggio chiaro ma scientificamente solido. Dalle piccole telline alle maestose Pinna nobilis, il libro è un invito a rallentare, a guardare con attenzione e rispetto ciò che il mare ci restituisce. Un viaggio tra scienza, bellezza e consapevolezza, per riscoprire la ricchezza del Mediterraneo attraverso le sue forme più minute e affascinanti.
Candy Candy Revolution. Psicosociologia, femminismi e pratiche intersezionali nell'anime culto degli anni Ottanta
Ariase Barretta
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 200
Nel 2025, Candy Candy, la Anna Karenina degli anime, compie cinquant'anni. Figura emblematica dell'immaginario femminile e protagonista di una delle serie più amate degli anni '80, nessuna serie di animazione giapponese ha avuto un successo paragonabile a questo titolo, e la sua importanza non si limita al solo ambito della cultura popolare. Candy Candy Revolution è un saggio che intreccia analisi psicologica, prospettiva femminista e lettura culturale per riscoprire la modernità nascosta dietro il volto apparentemente ingenuo di Candy. Attraverso un'indagine approfondita dei temi dell'abbandono, dell'identità e dell'autodeterminazione, il libro restituisce spessore a un personaggio spesso frainteso come icona di passività romantica. Al contrario, Candy si rivela pioniera resiliente, capace di scegliere il proprio cammino tra le convenzioni di genere e le aspettative sociali. Ariase Barretta propone, da un lato, la ricostruzione degli aspetti filologici di quello che possiamo considerare, senza tema di smentita, uno dei maggiori successi della cultura pop del nostro tempo; dall'altro, una rilettura critica dell'opera attraverso le lenti della psicologia della letteratura e degli studi di genere. Con uno sguardo lucido e appassionato, Candy Candy Revolution celebra non solo un anniversario, ma l'attualità bruciante di una narrazione che, mezzo secolo dopo, continua a parlare al cuore delle nuove generazioni.
Mille modi per uccidere
Anthony Nicker
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 232
La morte, e quale sia il modo più "fortunato" di andarsene, la malattia che possa far soffrire meno, la maniera più indolore per abbandonare la vita, è una questione che solleva parecchi interrogativi. Questo libro, al contrario, si chiede quale siano i modi peggiori per morire. A ogni nuovo modo per uccidere l'umanità non ha mai abbandonato i vecchi sistemi, aggiungendo e affiancando ogni volta tipologie fantasiose e disumane. Ciò che il saggio approfondisce è la verità dietro i modi per uccidere più mitizzati e conosciuti. Dagli annegamenti alla sedia elettrica, da spade, pugnali e coltelli alle pistole, dai roghi ai bulldozer, l'autore valuta quanto il metodo di uccisione sia pratico e cosa può provare sia chi uccide e sia chi viene ucciso. Nel corso dei secoli si è arrivati a poter morire sui mezzi di trasporto ma anche per il mutato equilibrio biologico del pianeta, l'umanità non ha mai abbandonato il delitto privato o politico, né in tutti i Paesi è stata abolita la pena di morte. Ancora oggi, sono migliaia i modi per dare la morte, da vicino e da lontano, a mani nude oppure premendo un bottone a migliaia di chilometri di distanza. Trovare un modo per uccidere sembra terribilmente facile e proprio per questo dovrebbe diventare estremamente difficile: l'uomo non avrebbe compito migliore.
Storia dei concili ecumenici. Da Nicea al Concilio Vaticano I
John L. Murphy
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il Concilio Ecumenico è un avvenimento tanto importante quanto raro nella storia della Chiesa. Questo libro è una presentazione divulgativa e concisa, ma sorprendentemente completa, dei protagonisti e dei risultati dei venti Concili tenutisi negli ultimi duemila anni. Ciascuno di questi Concili, anche i meno importanti, è stata una vera e propria pietra miliare nella storia della vita cristiana. Le loro vicende condensano le dispute dottrinali, le questioni morali e i problemi disciplinari che hanno costituito le inseparabili componenti umane del progresso e della decadenza della cristianità. In un certo senso la storia di questi grandi Concili e la storia stessa della Cristianità. Troppo spesso la storia dei Concili si è ridotta a un arido elenco di nomi, date e oscure dispute teologiche. Questo libro ricostruisce i singoli contesti nei quali si svolsero e riflette sulle conseguenze che ha avito sulla società del tempo. In uno sfondo vibrante di vivaci personalità, meschine questioni, intrighi machiavellici, minacce e violenze, procede la narrazione degli avvenimenti e degli argomenti, pieni di interesse, spesso complessi, talvolta ridicoli, che ne sono risultati. Competa ogni Concilio il sommario delle decisioni prese e la loro prospettiva storica.
A ogni morte di papa. Il conclave. La scelta del nome. Le curiosità
Osvaldo Baldacci
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il successore di Papa Francesco sarà il 267mo Pontefice. Dal metodo di elezione del Papa alla scelta del nome, passando attraverso riti, funerali, contestazioni e vicende di ogni tipo, sono molti gli episodi forse inattesi che arricchiscono questa storia così prestigiosa. A partire da un elemento basilare: Francesco è stato il 266mo Papa, ma i Papi non sono stati 266. E per vari motivi. Il più eclatante? Benedetto IX compare ufficialmente per ben tre volte, tutte e tre riconosciute come valide e registrate separatamente… Il tema dei 37 anti-Papi ufficiali è un altro elemento che arricchisce di interesse ma anche di confusione questa storia. La storia dell'elezione papale è ricca di elementi interessanti. Il primo Papa, san Pietro, fu nominato da Gesù in persona, ma solo dopo alcuni anni divenne vescovo di Roma. In teoria il Papa può essere scelto anche tra i laici, regola valida tuttora: il nuovo Papa non solo non deve essere per forza un cardinale, ma può essere un qualsiasi uomo cristiano battezzato, che eventualmente verrebbe ordinato vescovo sul momento. Nel frattempo, si è affermata la pratica che a votare fossero i cardinali e si è introdotta la tradizione del vero e proprio "conclave": per scegliere il Papa gli elettori devono ritrovarsi in un luogo specifico dove essere "segregati" fino a elezione avvenuta. Come noto, il termine deriva dalla chiave con cui appunto i cardinali venivano rinchiusi. C'è poi un altro fattore che caratterizza la successione pontificia: il nome del Papa. Il Papa non è obbligato ad assumere un nome nuovo: è una tradizione che va avanti dal 996. Il nuovo nome simbolicamente richiama il fatto che l'investitura papale crea una persona nuova, che taglia i suoi legami col passato per assurgere a un ruolo universale, in cui la scelta del nome è già un'anticipazione programmatica.
Alaska. Sorvolare la frontiera
Jack Jefford
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 408
Jack Jefford vide il suo primo aereo all'età di sei anni, nel 1916, e ne rimase colpito all'istante. Pochi anni dopo, nel 1937, era in volo a Nome, in Alaska e in tre brevissimi anni divenne il pilota capo della FAA (Federal Aviation Administration). Affrontava quotidianamente i pericoli dei cieli dell'Alaska, aiutando a formare e stabilizzare una frontiera e riuscì a sopravvivere abbastanza a lungo da condividere una vita costellata di affascinanti storie: consegnare la posta e contare le renne, ma anche compiti più rischiosi come cacciare coyote, trasportare prigionieri e membri del congresso, salvare i dispersi e i feriti. Jefford, uno dei veri giganti della storia dell'aviazione, ha messo continuamente a rischio la propria vita per la salvaguardia degli altri e per far fede al proprio dovere di pilota. In Alaska, a metà del XX secolo, si è formato uno straordinario gruppo di piloti che sono diventati la leggenda del loro tempo. Definito come "pilota dei piloti", Jack Jefford ha partecipato a decine di voli di soccorso, nel periodo storico in cui l'abilità di volo significava una differenza sostanziale di vita o morte per le vittime di incidenti o malattie nei boschi e nei ghiacci dell'Alaska, e ha aiutato a disegnare le rotte aeree che oggi vengono sorvolate da jet e aerei di linea. In questo ritratto biografico, umoristico quanto drammatico, ricco di aneddoti, l'autore racconta la storia dei piloti quando il loro ambiente professionale era una leggenda.
Storia di due famosi esecutori di giustizia. Mastro Titta e Robert G. Elliott
Giovanni Adducci
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 208
La vita e le testimonianze di due fra i più famosi esecutori di giustizia della storia, vissuti in luoghi ed epoche completamente diversi: Robert Greene Elliott e Giovanbattista Bugatti, detto Mastro Titta. Robert Elliott, negli Stati Uniti tra il 1926 e il 1939, ha eseguito 387 esecuzioni capitali, alcune molto famose come quella della bella Ruth Snyder. La vita qui raccontata di Elliott ci restituisce l'immagine di una persona mite, umile e onesta, rispettosa della vita a cui il destino ha affidato il compito, paradossale e crudele, di essere "The State Electrician" nelle camere della morte dei penitenziari americani. Il secondo protagonista di questo libro è Mastro Titta, le cui "memorie", pubblicate alla fine dell'Ottocento, sono un vero e proprio falso, perché il famoso esecutore non scrisse mai delle memorie, ma si limitò a lasciare un preciso elenco delle giustizie da lui stesso eseguite, registrando per ciascuna di esse le generalità delle vittime, il crimine commesso, oltre al luogo e al tipo di esecuzione. Un racconto che restituisce vicende decisamente più spettacolari e condite di scene cruente rispetto a quelle di Elliott. Sulla base di contributi e testimonianze, appunti autentici e false biografie, Adducci scrive, descrive e fa dialogare queste vite parallele. Il risultato è un'opera di assoluta originalità realizzata con la misura e l'equilibrio dello storico, ma non priva di impegno civile e morale.
Guida alla musica dei paesi arabi. Dall'Algeria allo Yemen
Gianluca Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 256
I Paesi di lingua araba condividono pratiche, teorie e strumenti musicali ma anche una grande varietà nelle diverse culture musicali. Le due principali regioni culturali sono il Mashrek e il Maghreb. A partire dal X secolo, la musica araba mantenne stretti contatti con la teoria musicale, il canto e gli strumenti persiani. Durante l'Impero Ottomano, a partire dal XIII secolo, la cultura turca dominò la vita musicale araba e una coscienza spiccatamente araba rinacque nel XIX secolo, promossa da riformatori, studiosi e musicisti islamici antiimperialisti. Un cambiamento fondamentale si verificò durante il dominio coloniale da parte delle potenze europee dopo la Prima guerra mondiale, quando gli arabi iniziarono ad adottare stili e strumenti musicali occidentali. Dalla metà del XX secolo fino a oggi la musica araba ha subito l'influenza anche della musica popolare americana, in particolare del jazz e dell'hip hop. E oggi? Gianluca Grossi ci accompagna attraverso tanti ascolti per conoscere meglio il recente passato e il presente della musica dei paesi arabi! La musica tradizionale araba è quasi interamente melodica. L'armonia (sistema di accordi) è assente. Il canto è considerato il fulcro dell'espressività musicale. Nella maggior parte dei casi i cantanti sono accompagnati da un ensemble strumentale che suona all'unisono, o quasi, con il cantante. Le melodie sono spesso molto elaborate e ricche di variazioni.
Tra forti, foreste e rapide. La guerra franco-indiana nella prospettiva globale della guerra dei sette anni
Michele Angelini
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 504
La guerra franco-indiana è stata l'appendice americana di quella detta "dei sette anni" (1756-63) in Europa. Fu un conflitto fra le colonie francesi, appoggiate da gran parte delle tribù dei nativi nordamericani, e quelle inglesi per il predominio sul Nuovo Continente. Questo scontro epocale non solo segnò la sparizione del regno transalpino dal Canada, ma contribuì all'ascesa della Gran Bretagna come potenza globale e portò nei cittadini delle tredici colonie americane la consapevolezza di poter essere una nuova nazione indipendente. Conseguenza della guerra "dei sette anni" furono anche le due grandi rivoluzioni del XVIII secolo (quella per l'indipendenza degli USA e quella francese). Una storia che si svolge in una ambientazione selvaggia e unica: tra boschi, laghi, torrenti impetuosi e forti di frontiera, visti in film eccezionali come L'ultimo dei Mohicani, Passaggio a Nord-Ovest e in popolari serie tv. Un'epoca in cui il futuro del continente era ancora in fase di sviluppo, quando le nazioni indiane avevano una grande importanza storica. Infatti proprio i nativi in questa guerra avranno una parte importante nel decidere quale dei due imperi coloniali, diversi in molteplici aspetti, avrebbe ottenuto la vittoria.
Country rock story
Franco Gattesco
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 256
Il country rock rappresenta un genere musicale che fonde elementi musicali e di composizione tipico del country americano e li incorpora con la musica rock. Le sue origini sono incerte. Nato a metà anni Sessanta, viene sviluppato da musicisti americani che cominciano a inserire nello stile rock delle tematiche country utilizzando particolari stili vocali e strumenti tipici come la pedal steel guitar, il banjo, il mandolino, l'ukulele e il dobro. La grande fama di questo genere inizia con "Tambourine Man" dei Byrds, rifacimento in chiave rock del famoso brano di Bob Dylan, poi i suoi esponenti divennero decine: Sweetheart of Rodeo, Buffalo Springfield, Flying Burrito Brothers, Nitty Gritty Dirt Band, oltre a Bob Dylan stesso che incise il mitico album Nashville Skyline. Il genere scala le classifiche negli anni Settanta con Crosby, Stills, Nash & Young, gli Eagles, gli America, Linda Ronstadt, Alabama, The Outlaws, Emmylou Harris, New Riders of Purple Sage, Michel Neismith, Pure Praire League, i Poco, i Firefall, Desert Rose Band e molti altri. L'ultima parte del libro è dedicata ai nuovi esponenti del Country Rock: Garth Brooks, Kenny Chesney, Dixie Chicks, Shania Twain, Tim MacGraw e Faith Hill, Tania Tucker, K.D. Lang, Eric Church, Tyler Childress, Morgan Wallen e molti altri.