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O Barra O Edizioni

Memorie sui costumi della Cambogia (1296-1297 d.C.)

Memorie sui costumi della Cambogia (1296-1297 d.C.)

Daguan Zhou

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 79

Questo antico scritto di Zhou Daguan è l'unica testimonianza su Angkor al tempo del suo massimo splendore e costituisce una delle fonti più preziose per lo studio e la comprensione della civiltà khmer, dei suoi usi e costumi. Inviato dall'imperatore cinese in missione diplomatica nel Regno khmer, Zhou Daguan, dopo aver risalito il Mekong e attraversato il lago Tonle Sap, giunge ad Angkor Thom nell'agosto del 1296 e vi rimane fino al luglio del 1297, ospite del re Shrindravarman. Profondamente colpito dalla magnificenza del regno, dalle mirabili costruzioni, dalle abitudini della popolazione, ma anche dagli aspetti naturalistici del Paese, al suo rientro in patria Zhou Daguan scrive i suoi appunti di viaggio, che nel 1380 verranno ricopiati negli Annali cinesi, ancora esistenti.
6,00

14,00

Pellegrinaggi giapponesi. Kamakura, Enoshima, Izumo e il monte Fuji

Lafcadio Hearn

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 128

Questo volume raccoglie tre preziosi inediti di Lafcadio Hearn, databili tra il 1890 e il 1897, in cui il grande scrittore descrive con il suo inconfondibile stile, intrecciando impressioni e riflessioni personali ad aneddoti e leggende attinte dal folclore locale, le visite ad alcuni dei luoghi di pellegrinaggio buddhisti e shintoisti più celebri di tutto il Giappone. Kamakura, con il suo Daibutsu e i suoi magnifici templi, l’sola sacra di Enoshima dedicata a Benten, il grande santuario di Izumo le cui origini si perdono nell’Età degli Dèi, e la scalata al monte Fuji, meta obbligata del pellegrino giapponese di qualsiasi fede: una serie di esperienze indimenticabili lungo itinerari tutt’oggi percorsi da migliaia di fedeli e viaggiatori. Lafcadio Hearn compie un’immersione nel cuore del Giappone tradizionale in cui la spiritualità – così viva da ricordare i tempi dell’antica Grecia, quando gli uomini convivevano letteralmente con gli dèi – si intreccia in modo inestricabile con la bellezza della natura e la profondità della cultura
14,00

Le lezioni dell'assenza. Le vie (assenti) del nuovo pensare

Paolo Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 480

“Nur als Schaffende…” Soltanto in quanto creatori di mondo, possiamo disporci a vivere su questa terra. Questo è l’invito, l’ingiunzione perentoria che Nietzsche dà agli uomini… Ma quale specie di creatori, quali generatori di realtà? Da anni l’équipe multidisciplinare del Centro Studi Assenza fondata e diretta da Paolo Ferrari è attiva intorno al tema che concerne il mancare e l’esserci/vivere di Homo, il mancar/generare, e, più in generale, il modo con cui il pensare genera mondo con il segno meno. Se sia possibile considerare la realtà in cui viviamo spostando ulteriormente il punto di osservazione, considerare l’esistenza di una nuova categoria del vivere e del pensare capace di modificare l’esperienza e la conoscenza della realtà. Con i Seminari in-Assenza – e in particolare con il volume che de Le Lezioni, fondamento teorico di tutto il successivo procedere – vengono indagati l’attività pensante, il sistema emozionale-affettivo umani e in generale i processi culturali che costituiscono l’habitat privilegiato di Homo sapiens secondo il modello di un particolare sistema complesso chiamato Asistema in-Assenza, al cui fondamento è posta la proprietà dell’oggetto-realtà di perdere della sua univoca concretezza e fissità, venendo meno quale elemento a sé stante, proponendosi quale sistema o asistema vuoto, capace di relazioni complesse, mettendo in evidenza una tenue rete di realtà, al limite dell’osservabilità: come d’altronde i teoremi della fisica contemporanea tendono a indicare, in parallelo alle loro applicazioni ai sistemi digitali d’uso quotidiano. Un segno meno (-) inscritto fin dall’origine della condizione umana e consustanziale alla prima differenza da sé grazie alla quale il bambino può riconoscersi come un Io. Gesto del pensiero capace di smuovere dalle fondamenta il luogo che Homo sapiens ha abitato e costruito per milioni di anni, lasciando emergere oltre il confine di vita e di morte un territorio ignoto, un non (ancora) pensato che inizia a prendere visibilità e pensiero. Il sentimento quasi epico di una condizione umana tragica ed irrisolta affiora insieme al germe di una nuova forma-di-vita che potrebbe forse emergere dal disagio della condizione contemporanea. Secondo gli assunti di Paolo Ferrari, ogni atto di pensiero (e di linguaggio, nei diversi ambiti poetico, letterario, terapeutico, artistico, architettonico, musicale e teatrale in-assenza) è caratterizzato dalla tendenza a significare, oltre e al di sotto della soglia di percezione e coscienza consuete, la proprietà del mancare (mancaare), un gesto che sospende il reale entro un vuoto (vacuum) attivo e generatore.
25,50

Akra. Il raggio

Paolo Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 260

Ormai da più parti del mondo scientifico e filosofico viene dato come ovvio il fatto che l’apprendimento, la conoscenza e la vita affettiva si generino tramite un procedimento di assenza e non di accumulo. Scrive l’Autore come antecedente alla scrittura dell’opera: “La vita umana emerge dal niente. E al niente è destinata dopo un breve tratto d’un’esistenza intessuta dalla parola. Questa in Arkà interseca il niente e da esso è trasformata in uno stadio di cessazione e assenza ...”. Il testo nasce con la parola ARKÀ e con l’enigma della sua traduzione e del suo significato: è pensabile come ‘raggio’, ‘luce’, ‘splendore’. Dice ancora l’Autore: “Io sono, tu sei, egli è… essi sono... esso è come il raggio a cui non occorre lo splendore per essere qual è”. Da questo anfratto quasi impercettibile affiora il soffio del venir meno dell’oggetto che copre e ricopre solitamente il mondo e ce lo rappresenta. È la rivelazione d’un vuoto abissale eppure ammissibile all’atto del pensare: l’Autore, di fatto, ci invita ad andare ad esplorare una differente via che è sì composta di vita e di morte, ma che a nessuna delle due è sottomessa. La lingua dell’Assenza con cui è scritto questo libro muterà radicalmente la suddetta alternanza, pertanto il modo consueto di vivere, morire e tentare di conoscere l’esistenza e la realtà in cui siamo immessi. Si tratta di una lingua che dai silenzi profondi della mente emerge a narrare l’epopea dell’umano proiettata in un futuro imprevedibile nel transitare attraverso la soglia che è estremo limite dell’ulteriore passo evolutivo.
26,00

Racconti popolari della Cambogia, del Laos e del Siam

Racconti popolari della Cambogia, del Laos e del Siam

Auguste Pavie

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 160

Fra i paesi del Sudest asiatico, la Cambogia si distingue per essere quello con la più ricca e diversificata tradizione letteraria che, nel corso dei secoli, ha impregnato in modo indelebile anche la cultura e i costumi delle vicine popolazioni del Laos e del Siam (l’odierna Thailandia). A cavallo tra il XIX e il XX secolo questo straordinario patrimonio popolare, essenzialmente orale, venne messo nero su bianco e diffuso sia in Occidente sia presso gli stessi cambogiani dal grande esploratore francese Auguste Pavie. In questo libro vengono raccolti cinque celebri racconti della cultura khmer, uno dei quali, Vorvong e Sovrong, è considerato l’esempio più fulgido della letteratura classica della Cambogia. Narrazioni fantastiche che fondono il passato mitizzato con i valori del buddhismo theravada ed elementi tratti delle grandi epopee indù, e che spesso sono indissolubilmente legate alla genesi leggendaria e ai toponimi di specifici luoghi geografici del Paese dei Khmer.
14,00

Il gioco della tigre e delle antilopi. Indagini nella regione dell'Himalaya

Il gioco della tigre e delle antilopi. Indagini nella regione dell'Himalaya

Bernard Grandjean

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 192

Il titolo del quinto romanzo della serie “Indagini nella regione dell’Himalaya” parafrasa il nome di un popolare gioco di dama nepalese, il bagh chal, “il gioco della tigre e delle capre”. Qui a essere cacciate sono però le antilopi tibetane chiru, il cui pelo è considerato la lana più pregiata al mondo e che a causa del bracconaggio rischiano l’estinzione. In questa nuova avventura Betty Bloch si muove tra India e Nepal per indagare su una rete di trafficanti di pelli di antilopi sulle cui tracce è impegnato anche Zhiang Liu, agente dei servizi speciali della Cina, che vuole proteggere, seppur per fini propagandistici, questi meravigliosi animali. Che cosa lega il contrabbando con l’ashram della setta che predica l’ambigua dottrina del Kamayoga e cerca proseliti soprattutto tra giovani e ignare donne occidentali? Per scoprirlo Betty dovrà fare da preda e affrontare le “tigri” che conducono il pericoloso gioco: un guru dallo sguardo magnetico e un infido svizzero che funge da reclutatore per la setta. Una trama ricca di suspense e colpi di scena che sottende un messaggio ecologista.
14,00

Otto indagini per il giudice Dee. I casi del giudice Dee

Otto indagini per il giudice Dee. I casi del giudice Dee

Robert Van Gulik

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 224

Per la prima volta raccolti in un unico volume gli otto racconti di Robert van Gulik che completano la serie “I casi del giudice Dee”. Otto storie memorabili che si incastonano tra le vicende narrate nei romanzi e coprono una decade durante la quale il giudice Dee, accompagnato dai suoi fedeli assistenti Ma Joong, Chiao Tai e il sergente Hoong, presta servizio in diversi distretti dell’impero Tang. Nel corso di queste indagini, il più celebre detective dell’antica Cina, muovendosi con grande sagacia ed empatia tra mercanti, militari, cortigiane e gente del popolo, viene a capo di ingegnosi piani criminali e fa trionfare ovunque il suo incrollabile senso della giustizia. Si scoprono inoltre alcuni aspetti più intimi del giudice Dee, dal suo rapporto con le consorti e i figli alle sue preoccupazioni riguardanti la carriera. Oltre alle consuete illustrazioni in stile cinese di Robert van Gulik, ogni racconto è corredato da una sua prefazione che aiuta a contestualizzarlo e collocarlo cronologicamente all’interno della serializzazione.
14,00

Il medico di Lhasa. Indagini nella regione dell’Himalaya

Il medico di Lhasa. Indagini nella regione dell’Himalaya

Bernard Grandjean

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 208

Il quarto titolo della serie “Indagini nella regione dell’Himalaya” è ambientato in Nepal. Betty Bloch, giovane docente di Tibetologia e detective improvvisata, si reca a Katmandu per visionare i preziosi archivi che il defunto lama Ngawang, un famoso medico fuggito dal Tibet occupato, ha inspiegabilmente donato all’università di Calcutta. Appena arrivata, assiste al rapimento della giovane mendicante Jamyang, la quale lascia cadere dietro di sé un thangka che si rivela essere una delle tre antiche pitture religiose di inestimabile valore fatte uscire segretamente dal Tibet da lama Ngawang e di cui si erano perse le tracce. Ha così inizio un’indagine che solleva diversi interrogativi. Perché Jamyang possedeva uno di questi tesori? Lama Ngawang si è davvero suicidato oppure è stato assassinato? Quale strano enigma custodiscono queste pitture sulle quali i servizi segreti cinesi cercano di mettere le mani a ogni costo? Bernard Grandjean confeziona un appassionante mistero e al contempo ci accompagna con competenza alla scoperta del Nepal, dell’arte e della medicina tibetana.
14,00

Attacco a Shanghai. L'incidente sino-giapponese del 1932

Attacco a Shanghai. L'incidente sino-giapponese del 1932

Albert Londres

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 128

Nel 1932 Shanghai è il centro finanziario più importante dell’Asia. Nel gennaio di quell’anno, pochi mesi dopo l’invasione giapponese della Manciuria, la tensione tra nipponici e cinesi cresce nella città fino a sfociare in un vero e proprio conflitto militare, noto come “l’incidente del 28 gennaio”. Albert Londres, tornato in Cina a dieci anni di distanza dal suo reportage La Cina nel caos, segue passo passo lo scontro fino al cessate il fuoco agli inizi di marzo. Con la sua consueta verve istrionica racconta i serrati avvenimenti ma soprattutto gli aspetti più umani della tragedia: il panico, lo smarrimento, gli atti eroici e le bassezze che in quei giorni concitati accomunano cittadini cinesi, stranieri delle concessioni internazionali e truppe giapponesi. Gli inediti articoli del “principe del reportage”, i suoi ultimi scritti prima della prematura scomparsa durante l’incendio del piroscafo che avrebbe dovuto riportarlo in patria, ci regalano pagine di grandissimo giornalismo, dove la visione soggettiva si mescola alla cronaca oggettiva e alle voci dei protagonisti dei diversi schieramenti.
12,00

La figlia del samurai

La figlia del samurai

Etsu Inagaki Sugimoto

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 352

Pubblicato nel 1925, tradotto in molteplici lingue e incessantemente ristampato dalle principali case editrici anglo-americane, il memoir di Etsu Inagaki Sugimoto è il coinvolgente racconto autobiografico di una donna giapponese forte e indipendente, nata in una famiglia decaduta di samurai negli anni successivi alla Restaurazione Meiji. Il Giappone dell’infanzia di Etsu non è quello dei ciliegi in fiore, ma la terra inospitale e isolata della provincia di Echigo, il “paese delle nevi” reso celebre da Kawabata. Quando, dopo la morte del padre, viene promessa in sposa a Matsuo, un amico del fratello che vive a Cincinnati, la sua vita prende un corso inatteso. La sua curiosità e il suo afflato di libertà le permetteranno di conciliare le culture e i costumi di due mondi tanto distanti: il Giappone feudale delle sue origini e l’America progressista. I ricordi di Etsu sono una fonte inesauribile di storie e tradizioni dell’antico Giappone, ma altresì una finestra privilegiata attraverso cui osservare le trasformazioni sociali indotte dalla modernizzazione, la condizione femminile nel Paese del Sol Levante e negli Stati Uniti agli inizi del XX secolo, i pregiudizi, i fraintendimenti e i punti d’incontro tra Oriente e Occidente. Prefazione di Carmen Covito.
18,50

L'India delle grandi palme

L'India delle grandi palme

Pierre Loti

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 80

Nei primi mesi del 1900, Pierre Loti attraversa il Sud dell’India, l’attuale Tamil Nadu, un “fitto mondo di palme che si stende come il mare”. Lungo il suo itinerario visita i maestosi luoghi sacri di Tiruchirappalli, Srirangam e Madurai, ed è testimone di stupefacenti processioni millenarie in onore di Visnù, Shiva e Parvati. Ha inoltre la possibilità quasi esclusiva per un occidentale dell’epoca di essere ammesso in una casa di brahmani, di assistere a spettacoli teatrali e alla danza di una celebre baiadera. Da ultimo raggiunge Pondichéry, un piccolo angolo di Francia che risveglia in lui malinconici ricordi. Un’immersione totale nella cultura indiana tradizionale che affascina e suscita emozioni contrastanti.
7,00

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