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La Vita Felice

Nessuna alba finge

Nessuna alba finge

Giuseppina Di Leo

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 80

«Un senso di desiderio intenso e profondo connota i versi di Giuseppina Di Leo in Nessuna alba finge. Desiderio di amore, ansia di vita a fronte del tempo scialbo della stasi, speranza – forse illusione – che l’uomo riscopra i segnacoli di un perduto senso di umanità, tornando quasi a una primigenia sintonica modalità di sentire il cosmo. Si tratta di una silloge interessante, dalla matrice dotta. Una meditazione pacata, ma non per questo meno intensa, ci conduce tra «ore d’ombra» e improvvise allegrie, nella consapevolezza che, se il ritmo tenebra/luce è connaturato all’esistere stesso, «nessuna alba finge», soprattutto se in qualche modo ci si sa abbandonare al suo ritmo dolce-amaro, schiudendo il corpo senziente alle sue offerte. Alle occasioni.» (dalla prefazione di Gianni Antonio Palumbo)
12,00

Perché la vita è come una vite Parker. Poesie dall'anno 2000

Perché la vita è come una vite Parker. Poesie dall'anno 2000

Mario E. R. Bianco

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 84

«Mario Bianco è per me un uomo quercia, riesco ad associare a lui, forza e radicamento. La voce poetica attraversa con spirito critico e sardonico il panorama contemporaneo, affrontando il malaffare, la corruzione, le convenzioni sociali, ma anche il quotidiano nella sua dimensione più intima e grottesca. Le immagini si affollano in versi che paiono improvvisati e stratificati, come in un dialogo continuo con il caos del reale. Nel tratteggiare una pluralità di personaggi e luoghi, l’autore sembra trasfigurare l’esperienza comune in mito: dalle cucine vecchie e i musei polverosi ai paradossi religiosi e politici, ogni frammento diventa eco di una realtà intrisa di contraddizioni. È un invito a leggere il mondo con uno sguardo disincantato e creativo, dove ogni parola può assumere valenze impreviste e sorprendenti. Questo corpus poetico non è solo un inno alla riflessione ma anche un atto di resistenza: resistere al silenzio, all’oblio e alla banalità. Con esso, l’autore ci restituisce una visione del mondo che intreccia l’assurdo al sacro, l’umano all’inevitabilmente imperfetto.» (dalla prefazione di Patrizia Camedda)
13,00

Il colore del giorno

Il colore del giorno

Franco Angelico

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 64

Queste ultime poesie di Franco Angelico sono ricche di immagini, emozioni e profondità tematiche che esplorano l’amore, la perdita di un affetto, la memoria, la natura e la condizione umana. Vari sono anche i temi che caratterizzano la nuova raccolta poetica dell’autore: dall’amore e desiderio alla natura e ai paesaggi, dal canto di una perdita e un lutto alla memoria e al tempo, dall’attualità sociale e politica alla riflessione esistenziale. Sebbene molte poesie affrontino temi universali (amore, morte, natura), sono profondamente personali, spesso radicate in ricordi o esperienze specifiche (Il mio cane Chicco, Alzheimer. Teresa) e caratterizzate da una dualità che le rende allo stesso tempo intime e coinvolgenti. Queste poesie sono dunque una testimonianza del potere che ha il linguaggio di catturare l’intero spettro dell’esperienza umana. Uniscono il personale e l’universale, l’effimero e l’eterno, con una bellezza lirica che risuona profondamente. Che si tratti di celebrare l’amore, di elaborare il lutto per una perdita o di riflettere sul passare del tempo, le poesie di Franco Angelico invitano i lettori a fermarsi, a sentire e a riflettere.
10,00

Evelyn. Testo inglese a fronte

Evelyn. Testo inglese a fronte

Jane Austen

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 80

"Evelyn", racconto giovanile e incompiuto di Jane Austen – scritto nel 1792 quando aveva appena sedici anni – è uno spassoso “racconto dell’assurdo”, un divertissement in cui l’autrice riesce a sovvertire, grazie alla sua già pungente ironia, mode e stereotipi letterari del suo tempo – dal romanzo gotico al sentimental novel. L’edizione è arricchita dai contributi postumi dei nipoti James e Anna che testimoniano quanto la passione per la letteratura fosse profondamente radicata all’interno della cerchia familiare di Austen. Inoltre l’introduzione che accompagna il volume guida il lettore tra le particolarità linguistiche del manoscritto originale e i riferimenti culturali del tempo. Molto più di un semplice esercizio giovanile, "Evelyn" è un piccolo capolavoro di satira letteraria, che anticipa con freschezza e originalità la voce narrativa dell’autrice di capolavori quali "Sense and Sensibility", "Pride and Prejudice", "Emma"
9,00

Didascalie venatorie

Didascalie venatorie

Ivan Schiavone

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 92

"Didascalie venatorie continua l’originale e, per certi versi, solitario lavoro poetico di Ivan Schiavone. Ogni lassa che compone il testo è ecfrasi di un paesaggio sintetico abitato da uomini, animali e cose, alieno a qualsiasi gerarchia ontologica. Se la tecnica compositiva è sequenza metrica del fiato, se il fiato mostra una cadenza macchinica, come si percepisce in queste pagine, allora l’uomo è catturato nella rete di un gioco automatico. La coazione a ripetere di questa prosa metrica, che evoca il suono di certe composizioni di musica elettronica, è essa stessa l’automa che perimetra lo spazio. Al centro non c’è l’emissione di fiato di un io ma neanche la nuda descrizione di uno spazio quanto piuttosto un’inane luce che segna l’inizio e la fine. Lì dove è assenza, per l’intenzione dell’occhio, è; scolpita nella luce, dalla luce, detta. Al di là della lirica, quindi, ma anche al di qua della prosa, in una battuta di caccia in cui l’antropos depone le proprie armi per essere a sua volta cacciato, così come avviene nella riscrittura del mito di Atteone che occupa la seconda sezione del libro. La caccia mostra il limite interno dell’azione, acuendo lo sguardo verso l’atto fondativo della parola in cui si annida il senso ultimo della voce, nella distopica, apocalittica, regressione dell’antropocene." (Vincenzo Frungillo)
13,00

La donna albero e altri animali

La donna albero e altri animali

Anna Spissu

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 96

"'La donna albero e altri animali' si sviluppa attorno a una forte idea centrale, un motivo conduttore che si articola in modo conseguente. Possiamo intendere la “donna albero” come protagonista o narratrice. Ma il suo ruolo è ancora più complesso: le due diverse entità si relazionano e sovrappongono trasformandosi, talvolta fondendosi, in una metamorfosi tra storie e identità diverse. Più estesamente in tutta l’opera si verifica una fusione tra diversi regni della natura e all’interno di questo crogiolo si dipanano storie e singole entità. Se volessimo riferirci alla figura retorica qui più rappresentativa potremmo pensare alla sinestesia come passaggio tra diversi sensi e percezioni che riguardano umani e animali, terra e cielo. Uno dei motivi conduttori della raccolta è rappresentato dalle nuvole, sia come elemento atmosferico e simbolico considerato specificamente sia come rete di fili che percorrono e sostengono la trama. Ci ricordano l’impermanenza degli eventi, il loro essere distribuiti in stagioni atmosferiche e negli elementi del paesaggio, piante o animali, oppure storie personali. L’autrice rappresenta, incarna verbalmente ambienti e storie con uno spettro ampio che si muove dal lirismo di alcune atmosfere legate alla natura secondo le suggestioni del romanticismo letterario e visivo a un tono introspettivo e rivelatore che dà voce al «mondo silenzioso delle cose»." (dalla prefazione di Luigi Cannillo)
13,00

L'Abruzzo dentro

L'Abruzzo dentro

Daniela Basti

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 104

"Fiorisce la terra d’Abruzzo nei versi luminosi e delicati di questa silloge di Daniela Basti, dal titolo eloquente L’Abruzzo dentro, un viaggio alla riscoperta delle proprie radici, attraverso i luoghi dell’anima, fondamenta e nutrimento della sua scrittura e della sua poetica. La raccolta si apre con un testo in prosa, un proemio che racconta il ricongiungimento con la Terra Madre, quel riconoscerla per antica familiarità di forme e voci, dai monti al mare. Seguono le tre sezioni in cui si divide il libro, ognuna con un haiku che ne costituisce titolo e apertura. Nella prima predomina la forza del paesaggio in tutta la sua geografia più significativa, nella seconda Chieti, le sue strade, i cari affetti familiari, i lutti, l’oralità dei racconti che fissano miti e leggende e tramandano storia e valori, e nella terza la casa di campagna e la campagna stessa, le sere d’estate e i campi maturi di giugno. Dunque un viaggio nel passato, un ritorno alle origini ma anche un viaggio nel presente, reso più forte da queste ritrovate radici, e sostenuto dalla forza dei ricordi, in cui la storia e il mito rivivono con vivacità. Ma c’è anche un “altrove” al quale si desidera ritornare che non è solo quello dei luoghi, ma anche del tempo e degli stati d’animo irripetibili, un senso di perdita che fa certamente male, ma che non genera una scrittura dolorosa. È una nostalgia mitigata dalla gratitudine, dalla gioia del ricordo di un qualcosa che comunque abbiamo vissuto, una natsukashii dolce e malinconica, stato d’animo elettivo, propedeutico alla sua creazione poetica." (dalla prefazione di Tiziana Marini)
14,00

La felicità dei pistilli

La felicità dei pistilli

Elisabetta Santini

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 104

"Elisabetta Santini nella sua poesia percorre vie dell’anima che conducono a una continua ricerca del senso della vita, è l’essere umano che si pone domande, ricerca cosa dà senso alla vita e i perché della vita stessa. Con percorsi non semplici, l’analisi della natura umana prende corpo e le domande hanno risposte, fino ad arrivare alla presa di coscienza che l’essere umano è imperfetto e soltanto ammettendolo può crescere e progredire. Esclusa la quinta sezione, l’elemento ricorrente è l’albero, simbolo di vita, di forza, di lotta per sopravvivere, di maestosità, di volontà di esistere, di tempo lunghissimo di esistenza: è il re di quella natura della quale l’uomo crede di essere padrone ed è soltanto ospite. È auspicato il raggiungimento di una connessione tra umanità e natura, frutto di una presa di coscienza amara e realista: il mondo senza l’uomo vive, il contrario non è possibile. Soltanto capendo tutto questo ciascuno raggiungerà armonia tra sé, gli altri, la natura, il cosmo. Elisabetta Santini, con versi asciutti e con parole che vanno oltre il diretto significato, riesce a dare vita a una poesia fatta di scavo e di simboli, di analisi e di valutazioni, capace di aprire la mente e il cuore a riflessioni profonde e talvolta dolorose. Quel dolore è il prezzo della verità, realtà necessaria per conoscere e per conoscersi." (dalla prefazione di Ilaria Minghetti)
14,00

Il mondo accade

Il mondo accade

Claudia Azzola

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 64

"Il poemetto si sviluppa nel dormiveglia di una notte, e prende forma dalla medioevale ballata o ballatetta, in strofe e in endecasillabi, «lo strumento poetico ideale della nostra lingua» secondo Ungaretti, e a volte, decasillabi. [...] Realtà individuale, stato di abbandono psicologico negli anni d’infanzia e di prima gioventù, oscurità di ingiustizie d’origine, ma anche la tinta gentile di figlia, madre, compagna, amica. A contendere il caldo rifugio della memoria e degli affetti è la realtà di universali incomprensibili accadimenti, tra buona pace e buona vita e attualità feroce, formalizzata anche in metafora. [...]" (dalla postfazione dell’autrice).
12,00

Un mare di carta. Opere di Valeria Manzi

Un mare di carta. Opere di Valeria Manzi

Valeria Manzi

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 72

Gli esordi che hanno condotto alla realizzazione dell’esposizione Un mare di carta prevedevano un immaginario processo immersivo all’interno del complesso architettonico dell’Acquario civico di Milano, poi relazionatosi alle caratteristiche spaziali e ai limiti installativi propri di una sede storica qual è la Stazione idrobiologica milanese. Dallo stretto punto di vista dello storico dell’arte, si è ritenuto fosse necessario dedicare un focus alla dimensione artistica di Valeria Manzi, estrapolandola dalle attività in ambito letterario e poetico, dalla intensa attività di collaborazione intellettuale, privilegiando, quindi, la messa a fuoco d’immagini e di forme elaborate nel tempo e specificatesi con inedite soluzioni in questa esperienza. Si è deciso di mettere al centro quella particolare integrazione tra le procedure della grafica d’arte e della stampa al torchio, con il segno, la parola e la nominazione dell’esperienza poetica che hanno raggiunto negli ultimi dieci anni una particolare forma di combinazione. Da questo processo, di cui Valeria Manzi ha dato varie soluzioni nel tempo, ha avuto origine quella condizione di sospensione che è l’aspetto sostanziale di questa nuova produzione, grafico-plastica, in cui l’elemento acqua è inteso come una manifestazione mobile e imprevedibile, entità naturale e metaforica al tempo stesso. L’ubiquità dell’acqua dal punto di vista fisico è una condizione unica, essa si presta più di ogni altro elemento al trasmutare d’immagini inafferrabili e ambigue, così come ambigua è per sua condizione la nostra memoria. Questa è la condizione esistenziale da cui parte Valeria Manzi, quella condizione intermedia di sospensione ricettiva che precede e intercetta ideativamente gli stati della materia.
15,00

Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti. Un metodo efficace per prevenire i crimini di strada. Testo inglese a fronte

Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti. Un metodo efficace per prevenire i crimini di strada. Testo inglese a fronte

Daniel Defoe

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 108

"Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti" è un pamphlet satirico pubblicato per la prima volta nel 1702. È una delle opere più famose e controverse di Defoe, scritta durante un periodo di grande tensione religiosa e politica. All’epoca, infatti, l’Inghilterra era profondamente divisa tra la Chiesa anglicana (la chiesa ufficiale) e i dissidenti (protestanti anticonformisti che ne rifiutavano l’autorità). La maggioranza anglicana spesso considerava i dissidenti una minaccia alla stabilità sociale e politica. Defoe, egli stesso un dissidente, scrisse l’opuscolo con intento satirico, imitando la retorica estrema degli anglicani della Chiesa alta che invocavano misure severe contro i dissidenti. Inizialmente il testo fu preso alla lettera da molti anglicani della Chiesa alta, che ne lodarono l’apparente invito ad agire duramente contro i dissidenti. Tuttavia, quando divenne chiaro che l’opera era una satira, Defoe dovette affrontare una dura reazione nei suoi confronti. Fu accusato di sedizione e diffamazione e, nel 1703, fu arrestato e imprigionato.
10,00

Il tempio del gusto. Testo francese a fronte

Il tempio del gusto. Testo francese a fronte

Voltaire

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 128

Opera pubblicata inizialmente in forma anonima nel 1733, "Le Temple du goût" fu oggetto di grande scandalo a causa della sua irriverenza. L’autore, impugnata l’arma tagliente della satira, immagina un viaggio allegorico verso il “Tempio del gusto” in cui il protagonista, il cardinal de Polignac, guida il narratore. Aperto solo a pochissimi eletti, ne è escluso un gran numero di intellettuali: i colti e i preziosi, così come gli innovatori estremi e ridicoli. La gerarchia letteraria che regna nella società francese del tempo viene qui completamente ribaltata e aspramente criticata. Per farne parte, infatti, coloro che noi consideriamo grandi scrittori sono obbligati a correggere le loro opere o persino a bruciarle. Alternando prosa e verso, quest’opera si spoglia di ogni forma di dogmatismo e, con sottile ironia, svela una critica letteraria condita di vivacità intellettuale in grado di far divertire e al contempo riflettere.
12,00

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