Libri di Voltaire
Dizionario filosofico
Voltaire
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rizzoli
anno edizione: 1979
pagine: 688
Candido
Voltaire
Libro: Libro rilegato
editore: Blackie
anno edizione: 2020
pagine: 221
Molti sono stati candidi senza saperlo. E molti continuano a credere di vivere nel migliore dei mondi possibili. Anche se le ragioni per pensarlo sembrano sempre meno. Con questo racconto morale Voltaire ha sparato a zero contro l’ordine costituito, il fanatismo religioso, l’intolleranza e l’avidità umana, perché nel 1759 il mondo era un luogo «davvero pazzo e abominevole». Sotto molti aspetti, lo è ancora. E sotto altri, lo è ancora di più. Candido è un classico da leggere e da riscoprire. Più moderno e sovversivo che mai, necessario come sempre. Introduzione di Italo Calvino. Postfazione di Julian Barnes.
Candido o l'ottimismo-Trattato sulla tolleranza
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2019
pagine: XLVIII-180
In questo breve e affollato romanzo, l'inquietudine metafisica dinanzi all'inspiegabile presenza del male nel mondo si risolve in una farsa grottesca e crudele che Voltaire ha saputo, nello stesso tempo, trasformare in una parabola universale sulla miseria e sulla grandezza dell'uomo. Egli non fornisce risposte che pretendono di essere risolutive: la girandola di avventure, sciagure, improvvise fortune e delusioni nella quale sono coinvolti i personaggi di Candido sembra dimostrare, anzi, che ogni tentativo di rispondere è vano. Quella che, però, non è vana è la forza dell'intelligenza, dell'arguzia e dell'ironia e, se questa non basta per trovare una soluzione, costituisce incontestabilmente la sola risorsa concessa agli uomini per far fronte alla realtà.
Candide ou l'optimisme
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Liberty
anno edizione: 2019
pagine: 192
Lettere inglesi
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Silvio Berlusconi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 324
Nel 1726 Voltaire arriva in Inghilterra. Non è ancora il Voltaire che conosciamo: è convinto che la gloria gli deriverà dai poemi epici e dai versi d’occasione, sgomitando fra scrittori di corte ansiosi di compiacere nobili e sovrani. I due anni trascorsi a Londra e dintorni, tuttavia, trasformano la percezione che ha di sé e del mondo. Voltaire entra a contatto con un contesto culturale rivoluzionario, qual è quello di Locke, Newton, Bacon, Pope, Bolingbroke. Va a teatro ogni sera, studia la fisica e impara a essere un filosofo. Soprattutto, in Inghilterra scopre la libertà: quella dell’intellettuale, che rivendica il diritto a esprimere le proprie idee senza censure; quella del commerciante, che col proprio spirito d’impresa contribuisce alla ricchezza della nazione; quella del politico, che tramite la difesa delle proprie idee persegue un ideale di bene collettivo. A partire da queste Lettere, qui tradotte per la prima volta dall’inglese, lingua in cui sono state quasi interamente scritte, Voltaire si prodiga come nessun altro nell’affermazione su vasta scala di questo valore fondamentale per l’umanità. Due anni dopo rientra in patria, importando in Francia le idee che ha assorbito oltremanica: sarà l’inizio della formidabile avventura intellettuale che frutterà il Candido, il Trattato sulla tolleranza, il Dizionario filosofico. Diventando il più grande paladino della libertà, Voltaire non si limiterà a rivedere le proprie ambizioni; cambierà del tutto la storia d’Europa.
Candido o l'ottimismo-Trattato sulla tolleranza
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti-Barbera
anno edizione: 2021
pagine: 320
Queste pagine di Voltaire sono un vaccino quasi infallibile contro la tentazione del radicalismo ottuso, dei pensieri armati, dei muri tirati su per difendersi dal “diverso”, dallo straniero, dal vicino di casa, dall’altro in genere. La storia non pare conoscere tregua dall’ossessione delle identità; e a coloro che sacrificano il proprio corpo e fanno strage, si aggiungono i kamikaze, i jihadisti della parola, i furibondi frequentatori dei social network disposti a tutto pur di zittire l’avversario, pur di difendere la propria incolumità, una convinzione, o semplicemente un'abitudine. Introduzione di Paolo Di Paolo.
Candido
Voltaire
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 132
Attraverso la parabola del povero Candido, un inguaribile ottimista, il narratore continua a "portare uno sguardo rapido su tutti i secoli, tutti i paesi, e di conseguenza, su tutte le sciocchezze di questo piccolo globo". Pubblicato a Ginevra nel 1759, e immediatamente ristampato a Parigi, Londra, Amsterdam e altre città d'Europa, Candido consente a Voltaire di perfezionare il nuovo genere letterario da lui creato, il conte philosophique. Le convulse e mirabolanti disavventure del protagonista offrono all'autore l'opportunità di dimostrare la vanità dell'ottimismo razionalista leibniziano, che vedeva realizzato nell'universo il migliore dei mondi possibili, nonché di sviluppare una straordinaria lezione di sopravvivenza alle catastrofi della natura e della storia.
Candido o l'ottimismo
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Con "Candido" pubblicato simultaneamente nel 1759 a Parigi, Londra e Amsterdam, Voltaire portava a perfezione il nuovo genere letterario da lui creato, quel 'conte philosophique' la cui caratteristica essenziale risiede nella tensione dialettica tra allusione ideologica e illusione narrativa. Le convulse e mirabolanti avventure di Candido offrono alla scintillante, ironica e incisiva penna di Voltaire l'opportunità di dimostrare la vanità dell'ottimismo razionalista leibniziano e della teoria del migliore dei mondi possibili. E il lettore di ieri, come quello di oggi, preso dal frenetico ritmo narrativo cede all'incantesimo e si rende partecipe del sottile e intelligente gioco con il quale la consumata maestria dell'"ultimo degli scrittori felici" (Barthes) lo induce a passare velocemente dall'arbitrio narrativo alla meditazione filosofica. Introduzione di Giuseppe Galasso.
Dialogo del cappone e della pollastra. Testo francese a fronte
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2019
pagine: 56
Tratto da "La cena del conte de Boulainvilliers", questo dialogo tra un cappone e una pollastra è singolare. Innanzitutto si tratta di un dialogo filosofico, anche se i protagonisti non sono filosofi, ma due pennuti che stanno per essere sgozzati. Lo scenario è un pollaio. Nonostante la concitazione del momento che precede la fine della loro avventura terrena — sta per arrivare il garzone di cucina con il suo coltellaccio — riflettono sul loro destino e parlano da filosofi, passando in rassegna le teorie più accreditate sulla natura animale, riprendendo le formule delle scuole e riscrivendo una storia della filosofia alternativa, dalla parte degli animali, in cui campeggiano, come eroi del pensiero, Pitagora e Porfirio. Si tratta di un dialogo importante per vari motivi, che ci restituisce l'insuperabile capacità di Voltaire di fare della conversazione un'arte brillante e polemica.
Il trattato sulla tolleranza
Voltaire
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2021
pagine: 156
Il Trattato sulla tolleranza (1763), prendendo spunto dalla vicenda di un commerciante ugonotto, ingiustamente condannato a morte per l'omicidio del figlio, rappresenta un vero e proprio 'manifesto' per il valore universale della tolleranza religiosa. "La tolleranza è una conseguenza necessaria della nostra condizione umana.(...) Ed è questa la prima legge naturale: il principio a fondamento di tutti i diritti umani". Partendo da questo fatto e dalla conseguente critica della decisione della magistratura di condannare l'uomo a morte senza prove certe, Voltaire si scaglia contro il fanatismo religioso e l'assurdo atteggiamento di una società che ritenendo di seguire i precetti divini e liberare la terra dal male, vi scatena un inferno peggiore di quello descritto dalla Chiesa.