Libri di Giuseppina Di Leo
Nessuna alba finge
Giuseppina Di Leo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 80
«Un senso di desiderio intenso e profondo connota i versi di Giuseppina Di Leo in Nessuna alba finge. Desiderio di amore, ansia di vita a fronte del tempo scialbo della stasi, speranza – forse illusione – che l’uomo riscopra i segnacoli di un perduto senso di umanità, tornando quasi a una primigenia sintonica modalità di sentire il cosmo. Si tratta di una silloge interessante, dalla matrice dotta. Una meditazione pacata, ma non per questo meno intensa, ci conduce tra «ore d’ombra» e improvvise allegrie, nella consapevolezza che, se il ritmo tenebra/luce è connaturato all’esistere stesso, «nessuna alba finge», soprattutto se in qualche modo ci si sa abbandonare al suo ritmo dolce-amaro, schiudendo il corpo senziente alle sue offerte. Alle occasioni.» (dalla prefazione di Gianni Antonio Palumbo)
Navigo nelle parole
Giuseppina Di Leo
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2018
pagine: 56
La raccolta comprende una scelta di poesie recenti, tranne qualcuna più datata, scritte negli anni 2011-2017; dal libro "Slowfeet" (2010) è tratta "Meglio un pomeriggio assonnato", mentre "Traspare nel sonno" dal libro "Con l'inchiostro rosso" (2012). Partirei dalla considerazione che la poesia non debba mostrare né imporre alcuna verità irrinunciabile o assoluta che sia, bensì aprire spiragli di riflessione e possibilmente stabilire un dialogo o, meglio ancora, favorire l'ascolto del lettore. I temi ricorrenti del viaggio e della memoria - come anche l'immagine del mare - vanno, dunque, nella direzione di un dialogo/ascolto, così come preludono a un ritorno ("La topografia delle nostre abitudini"); anche laddove la poesia si fa meno esplicita (e forse più criptica) il punto centrale resta l'apertura verso l'altro, l'unica maniera per poter contrastare l'indifferenza e la violenza presenti nella nostra società… (Giuseppina Di Leo)
Slowfeet. Percorsi dell'anima
Giuseppina Di Leo
Libro: Copertina rigida
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2010
pagine: 64
"Un andamento strutturale che, nonostante la scansione in quattro tempi, nonostante l'adozione del frammento, si sviluppa come stream of consciousness - un flusso di coscienza -, che può essere letto come un unico racconto scandito da pause mentali. È il racconto di una coscienza che, spinta dalla ricerca assetata del "tu", si trova ad aprire le porte del proprio magma inconscio, dal cui mare sa prelevare immagini suggestive, intuizioni illuminanti, visioni alonate di simbolicità: un materiale raro e difficile da dirsi necessariamente con i mezzi e le parole della poesia."