Exòrma
Dipinti a parole. 14 ritratti di artisti contemporanei + 1
Eleonora Facco
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
Eleonora Facco, da anni a stretto contatto con gli artisti della Galleria Arte e Pensieri di Roma, traccia un ritratto informale, “cordiale” degli artisti del collettivo che da anni animano la galleria di via Ostilia. I 14 ritratti sono dedicati a Marisa Facchinetti, Gualtiero Savelli, Edith Dzieduszycka, Giovanna Martinelli, Naoya Takahara, Federica Luzzi, Vincenzo Arena, Enzo Lionello Natilli, Bruno Aller, Giancarla Frare, Marina Bindella, Adriano di Giacomo, A. Pio Del Brocco, Leonardo Galliano; il quindicesimo è un ritratto speciale di Luigi Boille.
Artico nero. La lunga notte dei popoli dei ghiacci
Matteo Meschiari
Libro: Copertina morbida
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 163
La prima volta nelle tenebre, mio padre mi disse: "Se dobbiamo morire moriremo, se dobbiamo vivere vivremo". A casa nostra non avevamo mai cacciato di notte. La carne di foca era diversa, non piaceva ai nostri corpi. La lunga notte era paurosa, incredibile. Non sapevamo cosa fare. Ci scaldavamo solo con la legna, in una baracca che mio padre aveva costruito. Una volta ci trovammo in grande difficoltà. Cacciavamo con cinque cani, conoscevo anche i loro nomi. Un giorno dopo la caccia erano accucciati a dormire, uno dopo l'altro gli spararono, senza alcuna ragione. Perdemmo tutto, niente con cui cacciare. Tutti i nostri cani uccisi, senza avvertimento, dal poliziotto che si prendeva cura di noi. Non potemmo farci niente. Con l'andamento di un romanzo corale, sette storie da un Artico nero e morente. Il Canada, la Norvegia settentrionale, la Siberia, la Groenlandia, l'Alaska e altri luoghi remoti dell'estremo Nord del pianeta. Un'analisi politica e sociale incassata nel modello romanzo-saggio. Un modo nuovo di raccontare e fare antropologia: antropofiction.
Il grande Iran
Giuseppe Acconcia
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 235
Questo libro è il frutto di dieci anni di vita e ritorni in Iran. La conoscenza di questo paese si è rivelata un'esperienza unica sia per la complessità della realtà iraniana sia per le persone incontrate. Il titolo del libro è sì un riferimento agli intrighi russi, statunitensi e britannici, paesi che hanno manipolato la Persia sin dall'Ottocento, riportati nel classico di Peter Hopkirk II Grande gioco, ma rispecchia anche il tentativo di spiegare quanto sbagliato sia stato il progetto dell'ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, di Grande Medio Oriente. Se la politica estera della Repubblica islamica non ha mai assunto un atteggiamento aggressivo dopo il 1979 e neppure ha perseguito forme di esportabilità del modello khomeinista, ci ha pensato la cieca politica estera Usa a creare il mito del Grande Iran.
Popoli e terre della lana. Tradizioni, culture e sguardi sulle vie delle transumanze tra Iran e Italia. Catalogo della mostra (Pescara, 17 luglio-27 agosto 2016)
Libro: Libro rilegato
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 256
Separate da grandi distanze e spesso da destini molto diversi, le comunità dei pastori, transumanti o nomadi, a ogni latitudine, sembrano avere singolari affinità, non soltanto nei gesti della vita quotidiana, ma nella visione dell'esistenza come eterno ciclo di eventi provvisori, in cui le opere dell'uomo si rivelano fragili e transitorie. Questo volume fotografico ed etnoantropologico è il risultato dei viaggi e delle ricerche di un gruppo di appassionati e studiosi italiani e iraniani: autentiche immersioni tra le comunità pastorali nomadi nel nord e nel sud dell'Iran alla scoperta di una cultura ancora vitale, e dentro la tradizione transumante dell'Italia del sud. Le fotografie e i testi svelano quanto concreto e tangibile sia il legame tra due realtà per tanti aspetti lontane, e l'elemento che sembra accomunarle più di tutto è la ciclica migrazione delle greggi sulle vie naturali, i tratturi in Italia e le "vie delle tribù" in Iran, incardinata da sempre sui ritmi delle stagioni.
Come ti scopro l'America. Da Sant Louis al Pacifico con i leggendari Lewis e Clark
Emanuela Crosetti
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 288
Il 14 maggio 1804 Meriwether Lewis e William Clark, al servizio del presidente americano Thomas Jefferson, partono alla ricerca del famoso Passaggio a Nord Ovest. Un viaggio avventuroso lungo i fiumi Missouri e Columbia, attraverso l'inesplorato West fino alle coste del Pacifico. Nel 2014, duecento anni più tardi, Emanuela Crosetti si mette sulle tracce dei due capitani portando con sé i diari della loro spedizione, per "scoprire l'Ovest" ancora una volta. Si avventura da sola per 4000 miglia: luoghi improbabili e storie sgangherate. Alle singolari narrazioni tratte dai diari inediti di Lewis e Clark si intrecciano le storie che Emanuela Crosetti raccoglie nei luoghi da loro attraversati. La scia di un recente passato resiste nell'immaginario della gente comune e convive con un presente tecnologico e industriale: contraddizioni inafferrabili di un'America contemporanea trascurata dalle principali rotte turistiche. Un'America inaspettata e imprevedibile, sempre mobile, ironica, sconfinata.
Con gli occhi aperti. 20 autori per 20 luoghi
Libro: Copertina morbida
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 357
Quasi cent'anni fa un titolo come "Con gli occhi chiusi", di Federigo Tozzi, annunciava un secolo che, chiusi i conti col naturalismo del mondo esterno, s'immergeva nello spazio inesplorato della vita interiore. Le parole sancivano il proprio divorzio dalle cose - mantenendo con esse, nel migliore o peggiore dei casi (come in tutti i "nuovi realismi" poi succedutisi), un rapporto di nostalgia e rimpianto. Era, s'è detto, il secolo delle "grandi narrazioni": quelle che spostavano lo sguardo oltre l'ultimo orizzonte che si può vedere. Suo motto quello di Paul Klee, "l'arte non riproduce ciò che è visibile ma rende visibile ciò che non lo è". Il secolo in cui viviamo conserva questa eredità. Ma dagli ultimi scampoli del Novecento ha imparato anche a non diffidare programmaticamente del visibile, e a non dare per persa in partenza la scommessa di scoprire i luoghi. Certo ogni luogo lo si pre-vede nel repertorio del già-detto, ma poi lo si vede cogli occhi del corpo e lo si ri-vede cogli occhi della mente. Ogni visione è una re-visione: di quanto credevamo di sapere, di quanto avevamo già pre-visto. Quello stesso mondo che ciascuno di noi ha di fronte a sé, ogni occhio lo trasfigura in modo diverso. Venti fra i migliori narratori e poeti della nostra nuova letteratura hanno raccolto questa sfida. Ognuno di loro inventa, a suo modo, un luogo che ha visto in prima persona: dall'estremamente vicino all'estremamente lontano. Perché ogni occhio - ogni autore - altro non è che un mondo nuovo.
Festbook. Festival della letteratura di viaggio 2016
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 64
Il racconto del mondo attraverso letteratura, geografia, musica, fotografia…
Città nascoste. Trieste Livorno Taranto
Paolo Merlini, Maurizio Silvestri
Libro: Copertina morbida
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 192
Trieste, Livorno e Taranto si lasciano alle spalle una notorietà e una prosperità economica legate a un'industria fiorente o alle fortune commerciali di un porto; e ora, esaurito il filone buono, hanno un futuro tutto da inventare per uscire dal cono d'ombra in cui sono finite. Trieste, in balìa dei suoi venti fin dentro le librerie e i caffè carichi di storie, il tram di Opicina, il Carso e i suoi vini austeri, i profumi d'Oriente. Livorno, la sua identità multiculturale, la città dei "5 e 5" al mercato vecchio, del "popolo del Basaglia" con il suo Atelier Blu Cammello, del cacciucco davanti al mare, degli chansonnier maledetti. La luce sconvolgente di Taranto, la città vecchia, le battaglie per la Riserva Naturale, per un teatro nel cuore del rione Tamburi, la ripresa dell'allevamento delle cozze, cibo identitario della città. "Gli autori, Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, non rinunciano, da flâneur post-moderni, a indugiare nei posti più del necessario pur di afferrare dettagli, considerazioni, odori, parole. Perché è proprio attraverso gli scarti, i dettagli marginali, gli scampoli di vita, che è possibile capire di che pasta sia fatta, ancora oggi, l'anima di città come Trieste, Livorno a Taranto, e se sia ancora possibile afferrarla" (dalla prefazione di Alessandro Leogrande).
Se Roma è fatta a scale. Stanno alle strade come traverse però fatte di gradini
Alessandro Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 163
Le scale sono spesso un'accelerazione del ritmo urbano, luoghi di transito; magari poco o per niente conosciute, quelle visibili e quelle nascoste, a due passi dalle vie più frequentate o infilate nel verde dei parchi, dal centro alla periferia. Le scale di Roma sono certamente molte di più di quelle che Alessandro Mauro ci racconta in questo libro. Ma Se "Roma è fatta a scale" non è concepito come una guida e non vuole essere un censimento: questi brevi testi letterari sono sguardi insoliti e geniali sulla città. Sguardi dal basso o dall'alto di una scalinata, su luoghi storici come Fori Imperiali, via Giulia, Campidoglio, Ara Coeli, ma anche vere e proprie esplorazioni urbane nei quartieri più periferici di Roma. "Sin dai primi giri, e dai primi testi, è apparso chiaro che andando avanti a scrivere di scale ne sarebbe in qualche modo venuto fuori un discorso su Roma: magari piccolo, e sicuramente parziale, ma inevitabile. Alla base delle scale c'è la città, sopra pure; le scale stesse, ogni gradino, sono città, e appartengono a tutti. Non si scappa".
Né in cielo né in terra
Paolo Morelli
Libro: Copertina morbida
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 234
Questo libro, quello che hanno scritto i protagonisti di Né in cielo né in terra, si spaccia per un remake di Fantasmi a Roma, il film del 1961 di Alberto Castellani con Gassman, Mastroianni e De Filippo. Un ghostwriter sogna di incontrare i suoi amici di gioventù passati a miglior vita i quali, come nel film, cercano di resistere alla speculazione edilizia che vuole cacciarli dal palazzo diroccato di Trastevere dove si sono rifugiati. Per resistere decidono di scrivere un libro con le loro storie, destinato ad avere grande successo secondo loro, e lui nel sogno si ritrova a dare una mano nella stesura. I loro racconti, le loro avventure comiche sono tutti centrati sul fatto che da vivi erano stati cacciati dalle case del rione nelle quali le loro famiglie abitavano da generazioni e sulle conseguenze di quello sradicamento, di quella diaspora. Le loro vicende esilaranti sono un viaggio nell'anima della città, in ciò che la fa sembrare immobile, indistruttibile e la definisce come eterna. Questo è un romanzo su Roma vista da dentro, o da sotto forse, o da un qualsiasi punto di vista insolito, visto che spesso a raccontarla non sono i romani.
Neve, cane, piede
Claudio Morandini
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2015
pagine: 138
Il romanzo è ambientato in un vallone isolato delle Alpi. Vi si aggira un vecchio scontroso e smemorato, Adelmo Farandola, che la solitudine ha reso allucinato: accanto a lui, un cane petulante e chiacchierone che gli fa da spalla comica, qualche altro animale, un giovane guardiacaccia che si preoccupa per lui, poco altro. La vita di Adelmo scorrerebbe scandita dai cambiamenti stagionali, tra estati passate a isolarsi nel bivacco sperduto e inverni di buio e deliri nella baita ricoperta da metri di neve, se un giorno di primavera, nel corso del disgelo, Adelmo non vedesse spuntare un piede umano dal fronte di una delle tante valanghe che si abbattono sulla vallata. "Neve, cane, piede" si ispira a certi romanzi di montagna della letteratura svizzera, in particolare a quelli di Charles-Ferdinand Ramuz, o alle opere ancora più aspre di certi autori di lingua romancia, come Arno Camenisch. Leo Tuor o Oscar Peer: vi si racconta una vita in montagna fatta di durezza, di fatica, di ferocia anche, senza accomodamenti bucolici. Nell'ambiente immenso, ostile e terribile della mon-tagna, il racconto dell'isolamento dell'uomo, del ripetersi dei suoi gesti e dell'ostinazione dei suoi pensieri e reso dalla descrizione minuziosamente realistica che a volte si carica anche di toni grotteschi e caricaturali, soprattutto nei dialoghi tra uomo e animali, questi ultimi dotati di loquacità assai sviluppata.
Viaggiatori nel freddo. Come sopravvivere all'inverno russo con la letteratura
Sparajurij
Libro: Copertina morbida
editore: Exòrma
anno edizione: 2015
pagine: 237
Il protagonista esplora i luoghi della storia e della letteratura di Mosca come appaiono oggi. Visita Peredelkino, viaggia sulla leggendaria tratta Mosca-Petuski e sui treni notturni, luogo letterario per eccellenza della tradizione russa. Dal centro della città alle periferie, fino ai villaggi dei dintorni, sfida il gelido inverno russo tra le strade storiche e i centri commerciali. E gli incontri con scrittori e personaggi della metropoli contemporanea gli rivelano i segreti di una realtà popolata da anime antiche e inquiete, e il fuoco che scorre oggi nelle vene sotterranee di Mosca e nella sua visionaria letteratura.