Libri di Giuseppe Acconcia
Mondi arabi. Una guida essenziale
Giuseppe Acconcia, Giulia Aiello, Laura Menin, Caterina Roggero
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 368
Territorio abitato da milioni di persone e realtà storica contrassegnata tanto da tratti comuni quanto da fratture, minoranze, diversità, il “mondo arabo” non è uno solo: fin dal titolo declinato al plurale, questo libro ce ne propone una narrazione alternativa, che grazie a un approccio transdisciplinare dia conto di tutte le sue sfaccettature. Dalla ferita coloniale che ha pesantemente condizionato lo sviluppo delle democrazie fino all'attuale tragica guerra israelo-palestinese, dalla società delle tribù alle primavere arabe, dalle tradizioni alle rivoluzioni, queste pagine ci guidano in modo semplice e documentato attraverso la storia e i suoi nodi irrisolti, la religione islamica nei suoi aspetti dottrinali ma anche in quelli della pratica quotidiana, i movimenti sociali e politici, i grandi autori e i temi della letteratura. Una nuova porta di accesso ai “mondi arabi”, dunque, che scardinando una visione semplicistica e orientalista non solo ci consente di leggere il presente ma anche di guardare con speranza a un futuro nel quale sia possibile una soluzione dei terribili conflitti che, per i loro molteplici echi, ci riguardano tutti.
Taccuino arabo. Frammenti di viaggio tra Europa e Medio Oriente
Giuseppe Acconcia
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2022
pagine: 179
Dalle contraddizioni e dalle sfumature culturali della società mediorientale Giuseppe Acconcia ha tratto linfa per i suoi reportage e le sue cronache. L’amore per l’Oriente, mai vissuto come esotismo ma sempre come occasione di crescita, affonda le radici nel periodo della formazione universitaria, in una Milano “da bere” nella quale il mondo arabo si profila come unica via d’uscita. Sono gli anni dell’affermazione dell’individualità, della critica alle attitudini della famiglia e degli incontri capaci di cambiare una vita. Da Parigi alla Spagna, dalla Grecia al Marocco, fino all’Iran e all’incontro con l’islam; dal tentato viaggio in mare verso l’America Latina alla Siria; dal Kurdistan agli hammam del Nord Africa, questi testi rivelano un’esistenza sofferta e uno sguardo sull’Oriente lontano dal racconto mainstream del mondo arabo. Una scrittura per frammenti nella quale il tempo si fa flusso capace di passare attraverso le maglie della cronaca per ritrovare, al fondo, il piano infinito della vita.
Migrazioni nel Mediterraneo. Dinamiche, identità e movimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 170
Quale ruolo hanno giocato le migrazioni e i movimenti sociali nella formazione delle identità transazionali dei Paesi del Mediterraneo nella storia moderna e contemporanea? Su questi temi gli autori si confrontano, offrendo uno spaccato di “vite” e realtà differenti. Dalla Libia alla Turchia, passando per l’Egitto, i campi profughi della Giordania e le comunità di migranti in Italia, il libro evidenzia come i concetti di classe, nazionalismo, tribù e genere abbiano influenzato il modo in cui i cittadini del Mediterraneo hanno ripensato sé stessi e le loro relazioni reciproche nel corso della storia e negli anni più recenti, tra le speranze delle rivolte del 2011, la repressione e le guerre civili ancora in corso.
The great Iran. The iranian civil society from Qajar Iran to Rouhani
Giuseppe Acconcia
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2018
Il grande Iran
Giuseppe Acconcia
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2016
pagine: 235
Questo libro è il frutto di dieci anni di vita e ritorni in Iran. La conoscenza di questo paese si è rivelata un'esperienza unica sia per la complessità della realtà iraniana sia per le persone incontrate. Il titolo del libro è sì un riferimento agli intrighi russi, statunitensi e britannici, paesi che hanno manipolato la Persia sin dall'Ottocento, riportati nel classico di Peter Hopkirk II Grande gioco, ma rispecchia anche il tentativo di spiegare quanto sbagliato sia stato il progetto dell'ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, di Grande Medio Oriente. Se la politica estera della Repubblica islamica non ha mai assunto un atteggiamento aggressivo dopo il 1979 e neppure ha perseguito forme di esportabilità del modello khomeinista, ci ha pensato la cieca politica estera Usa a creare il mito del Grande Iran.
La primavera egiziana e le rivoluzioni in Medio Oriente
Giuseppe Acconcia
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 160
“Giuseppe Acconcia ha aiutato qualche centinaio di migliaia di ascoltatori di Caterpillar, programma di Radio2, a capire la Rivoluzione egiziana, la Primavera araba e che tutto è cominciato in Iran con le rivolte studentesche del 2009. Adesso il racconto e l’analisi continuano in questo libro. Quindi con più spazio, connessioni, dettagli. E con quella profondità che manca alla comunicazione ostaggio della velocità”. (Massimo Cirri) Un viaggio dall’interno e all’interno della Rivoluzione egiziana del 2011-2012 e delle sue radici. La genesi della Rivoluzione, la sua esplosione, le manifestazioni di piazza Tahrir, le violenze, le dimissioni del presidente egiziano Hosni Mubarak, la presa del potere da parte del Consiglio supremo delle Forze armate, le elezioni parlamentari e presidenziali, le conseguenze immediate e per il futuro dell’Egitto e del Medio Oriente in questo libro scritto sul campo.
Egitto democrazia militare
Giuseppe Acconcia
Libro: Copertina morbida
editore: Exòrma
anno edizione: 2014
pagine: 239
L'incoronazione dell'ex generale Abdel Fattah al-Sisi come nuovo presidente egiziano ha chiuso tre anni rivoluzionari che hanno cambiato il Paese. Il racconto dal basso delle rivolte di piazza descrive un Egitto straordinario, diviso tra modernità e tradizione, dalla repressione di migranti e minoranze, alla punizione collettiva delle tribù del Sinai, dagli operai delle fabbriche di Suez al massacro di Rabaa al-Adaweya. Piazza Tahrir da laboratorio di politica di strada è diventato il centro della repressione, con le centinaia di stupri contro le donne che hanno preso parte alle manifestazioni. Eppure gli islamisti avevano gioito per la vittoria del primo presidente eletto della storia egiziana, Mohammed Morsi, dopo mesi di violenze, le contestazioni degli operai di Mahalla al Kubra, la strage dello stadio di Port Said e gli scontri tra sufi e salatiti al confine libico. Sebbene il movimento sociale di piazza Tahrir del gennaio 2011 si sia trasformato subito in un colpo di stato militare, l'esercito ha agito con cautela per riprodurre il consueto rapporto tra élite politica e militare, intervenendo sul potenziale rivoluzionario dei movimenti di piazza. L'incontro a Tahrir tra gli organizzatissimi Fratelli musulmani e i giovani rivoluzionari ha immediatamente disattivato il potenziale del movimento. Ma le forze armate hanno voluto di nuovo azzerare la distinzione tra politici e militari intervenendo direttamente... Prefazione di Sonallah Ibrahim.
A voce alta. Libertà di espressione nel mondo: la tutela negata
Libro
editore: Kanaga
anno edizione: 2020
Questo libro raccoglie saggi di grande interesse che raccontano le continue violazioni dei diritti umani che attraversano il mondo dall'America latina all'Afghanistan fino ai limiti imposti alla libertà di stampa, anche nel nostro Paese. Diritti umani e interessi economici e geopolitici non vanno d'accordo. E così l'Unione Europea, insieme alle grandi potenze, dagli Stati Uniti alla Russia, fanno affari sulle spalle dei più deboli: chiudono gli occhi rispetto ai soprusi che subiscono interi popoli per meri calcoli economici; antepongono il business ai diritti dei migranti, delle comunità Lgbt, delle opposizioni politiche, dai comunisti agli islamisti in base ai contesti. Le diverse voci che compongono questo volume hanno affrontato con grande interesse vari temi che hanno un denominatore comune: i diritti umani, su cui si riparte per la valorizzazione dei diritti naturali.
Liberi tutti
Giuseppe Acconcia
Libro: Copertina morbida
editore: Oedipus
anno edizione: 2015
"Liberi tutti", sembra l'invocazione di un rivoluzionario, invece è il titolo di una raccolta di poesie che parte da spunti autobiografici per poi sfociare in riflessioni sull'era contemporanea... Un autore che conferma la propria trasversalità. Giuseppe Acconcia, corrispondente de "Il manifesto" e ricercatore per le Università di Londra e Pavia, è infatti stato tra i primi giornalisti occidentali ad entrare in una città controllata dagli islamisti radicali, scrivendo delle rivolte egiziane, e posto agli arresti al Cairo in piazza Tahrir e in Turchia dalle autorità di confine.