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Electa

Elio Fiorucci

Elio Fiorucci

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 304

Il volume, pubblicato in occasione dell'omonima mostra in Triennale Milano (6 novembre 2024 - 16 marzo 2025), traccia le vicende umane, imprenditoriali e culturali di Elio Fiorucci attraverso saggi critici, testimonianze, interviste e un ricco apparato iconografico che presenta, oltre ad abiti e accessori, bozzetti, illustrazioni, grafica, documenti inediti e progetti di allestimento dei numerosi autori e creativi che hanno collaborato con lui. Traduzioni di Sylvia Notini e Roberta Rita Pertegato per i testi in lingua originale. Elio Fiorucci (Milano, 1935-2015) è stato l'origine, e uno dei principali magneti, della costellazione di idee radicali, irriverenti e rivoluzionarie che, a partire dalla seconda metà degli anni sessanta, hanno influenzato temi e linguaggi di generazioni di giovani di tutto il mondo. I suoi concept store, oltre a proporre per la prima volta al pubblico un mix eclettico di abbigliamento, dischi, libri, riviste e oggetti esotici, sono stati il punto di riferimento per happening e performance: palcoscenici capaci di attrarre intellettuali, performer, musicisti e artisti. Una visione articolata e complessa della moda intesa come manifestazione di processi connessi a trasformazioni sociali, politiche e culturali.
50,00

Carrington A-Z

Carrington A-Z

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 240

Nel centenario del Movimento Surrealista, questa enciclopedia celebra l'attualità della ricerca di Leonora Carrington, figura di spicco del Surrealismo nel dopoguerra. Inglese trapiantata in Messico, dove ha vissuto per quasi settant'anni, la sua straordinaria produzione spazia tra disegno, grafica, pittura, scultura, arazzi, maschere, scenografie, costumi di scena, racconti, testi teatrali e romanzi, consegnandoci un profilo multiforme che attraversa il Ventesimo secolo. "Carrington A-Z" si presenta come una mappa per orientarsi all'interno del labirintico immaginario dell'Artista. La formula rizomatica dell'alfabeto ben si addice alla restituzione della poliedricità e complessità dei soggetti e delle istanze che nutrono la sua opera: profonda conoscitrice del pensiero alchemico e della sua interpretazione in chiave junghiana, esploratrice del sacro attraverso lo studio dei tarocchi, della pittura protorinascimentale, delle ricerche spirituali di Gurdjieff, della mitologia egizia, greca, celtica e maya, Carrington ci propone una ricostruzione del mondo in chiave ecologica, femminista e antigerarchica. L'inserto iconografico contiene la riproduzione di alcune delle sue opere più rappresentative, accanto ad una selezione di fotografie che restituiscono il carattere istrionico di Leonora Carrington.
35,00

Giovanni Chiaramonte

Giovanni Chiaramonte

Arturo Carlo Quintavalle

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 456

Una monografia completa, unica nel panorama bibliografico, dedicata a Giovanni Chiaramonte (1948-2023). Il volume presenta per la prima volta, attraverso una selezione di oltre 400 immagini, tutti i cicli del lavoro di Chiaramonte, compreso Oceano latino, perlopiù inedito e tutto da scoprire, realizzato nel corso dei suoi lunghi viaggi dal Messico all'America del sud. Arturo Carlo Quintavalle ha analizzato le singole ricerche del fotografo in ordine cronologico, dal periodo concettuale in avanti, così da restituirne la complessità. Proprio dagli anni settanta, e nei rispettivi ambiti professionali, Quintavalle e Chiaramonte si sono spesso ritrovati e il progetto di una monografia li ha accompagnati negli anni. Il libro include un saggio di Paolo Barbaro sulla fotografia di architettura, che ha avuto uno spazio certamente importante nell'opera di uno degli sguardi più fini e straordinari della fotografia contemporanea. Intellettuale dai molteplici interessi, Chiaramonte è stato anche un amatissimo docente e uno straordinario critico militante, intento a scoprire, proporre o riproporre, attraverso la pubblicazione di volumi da lui stesso curati, i più singolari episodi della cultura dell'immagine del secondo Novecento. A tal proposito nel volume sono stati riuniti alcuni suoi testi, insieme a una antologia di scritti che lo riguardano, riproposti e ordinati organicamente
55,00

Mario Dondero

Mario Dondero

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 304

La nuova edizione della monografia definitiva su uno dei più grandi fotografi italiani, Mario Dondero, figura leggendaria del fotogiornalismo mondiale, pubblicata in prima edizione con la supervisione dell'autore, poco prima della sua scomparsa. La qualità e la ricchezza dei contributi di grandi firme del giornalismo e della cultura e la vasta, accurata selezione, effettuata dallo stesso Dondero, delle fotografie, molte delle quali prima inedite, che testimoniano oltre sessanta anni di attività, confermano il volume quale primo e ancora unico catalogo esauriente della sua opera. Dalle fotografie riprodotte nel volume emerge lo sguardo partecipe alle storie della vita e l'interesse ai destini degli esseri umani che caratterizza il lavoro di Dondero e che gli aveva creato intorno un'aura di simpatia, affetto e allegria. È accaduto così che la schiettezza dei suoi slanci e lo spessore della sua umanità abbiano finito per prevalere nei giudizi della critica rispetto a un'indagine necessaria sulla qualità del suo racconto fotografico, privo di ogni decorazione e artificio ma certamente non di stile e di qualità estetica. Dopo una nutrita serie di saggi iniziali che circostanziano la sua figura all'interno del fotogiornalismo italiano ed europeo, il volume si articola in quattro sezioni dedicate alle sue storie. L'ordine cronologico e geografico che ci aiuta a ricostruire con lucidità il punto di vista del fotografo su eventi politici, sociali, culturali del secolo "lungo", nonché a riconoscere in ritratto, in egual modo, celebrità e gente comune nell'epopea del quotidiano. Le sue più famose fotografie in nero e una discreta quantità di scatti a colori allora meno noti, insieme alle testimonianze di chi l'ha conosciuto e amato, aiutano a comporre il "libro della vita".
48,00

Marta Rocher

Marta Rocher

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 256

La prima monografia su Martha Rocher (1920-1990), fotografa viennese trasferitasi a Parigi negli anni cinquanta, poi a Milano nei primi anni sessanta, la cui fisionomia riconosciamo in alcuni scatti privati e negli autoritratti allo specchio. Due decenni di cui la fotografa documenta il fervore del panorama artistico e culturale, come attestano i oltre duecentocinquanta scatti inediti in bianco e nero relativi a questa fase della sua carriera presenti nel volume, selezionati tra le oltre milleseicento stampe conservate nel suo archivio privato. Le immagini rivelano una sorprendente interprete della Parigi degli anni cinquanta e della Milano degli anni sessanta, che ha frequentato realtà vivacissime, al centro della scena dell'arte sperimentale, come la galleria di Iris Clert a Parigi o Il Cavallino di Venezia, e importanti rassegne d'arte come Exposition inteRnatiOnale du Surréalisme E.R.O.S. alla Galerie Daniel Cordier nel 1959, o le edizioni del 1956 e del 1962 della Biennale di Venezia. Rocher è apprezzata da alcuni tra gli artisti più innovativi del secondo Novecento, fra i quali Yves Klein, Jean Tinguely, Hundertwasser, Takis e, tra gli italiani, Emilio Vedova, Gianni Dova, Roberto Crippa, Lucio Del Pezzo. La fotografa li ritrae al lavoro o nei loro atelier, e realizza alcuni scatti emblematici come quelli di Yves Klein, nel suo studio, vestito da judoka o in posa davanti alle sue Antropometrie. Ritrae anche alcuni dei maggiori esponenti delle Avanguardie: Sonia Terk Delaunay, Meret Oppenheim (e la famosa performance Le diner sur la femme nue, 1959), Alberto Giacometti, André Breton, Oskar Kokoschka, Kees van Dongen. I saggi di Elsa Genovesi e Raffaella Perna, illustrati con una selezione di cataloghi e materiali a stampa che documentano la circolazione pubblica delle fotografie, allargano lo sguardo a una ricostruzione più ampia del clima artistico di quegli anni, mentre il testo di Alessandro Nigro approfondisce gli echi e le persistenze del Surrealismo nella poetica di Martha Rocher. Chiude il volume un ricordo biografico di Matteo Motolese.
45,00

Paolo Fossati. Scritti. La letteratura come metodo dello sguardo

Paolo Fossati. Scritti. La letteratura come metodo dello sguardo

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 448

Il volume, pubblicato nella collana "Scritti", si interroga sul rapporto con la letteratura di Paolo Fossati (1938-1998), ricordato come uno dei critici d'arte più magnetici e controversi del panorama italiano del secondo Novecento. Studioso di futurismo (1977) e di pittura metafisica (1988), di Lucio Fontana (1970) e di Fausto Melotti (1971), Fossati deve soprattutto alla militanza sulle pagine dell'«Unità» la propria fama di polemista e di smascheratore del malcostume istituzionale (dalla cattiva gestione delle gallerie torinesi al nepotismo internazionale dei critici). Uscendo dalle polemiche legate alla personalità del critico o all'attendibilità dei suoi giudizi sugli artisti, questa antologia intende mettere in luce un aspetto implicito ma trasversale nella scrittura di Fossati, raccogliendo testi vari in cui la letteratura entri, a diverso titolo e con un diverso grado di centralità, nello stile dell'autore. La letteratura rappresenta per Fossati un autentico "metodo dello sguardo", un allenamento alla decifrazione del reale, in un continuo zapping tra la superficie del quadro e il sistema di codici che lo circondano, dai libri alla società. Questa antologia è un palinsesto aperto, non un'opera completa o 'tuttologica' ma una combinazione di tessere tematiche, che accosta saggi 'ripescati' a cataloghi sommersi, spezzoni di monografie ad articoli di giornale, in un montaggio orientato ai contesti, per continuare a interrogarsi sulla dimensione letteraria di Fossati, che ha restituito il Novecento italiano "rivelandone i continui travasi fra i generi visivo e narrativo" (B. Pedretti). Il volume fa parte di "Scritti", una collana di antologie scelte, affidate ogni volta a curatori, studiosi diversi che raccolgono saggi e articoli, spesso difficilmente reperibili. Testi, ritrovati e riscoperti, riuniti in corpus consistenti che propongono letture talvolta difficili e sfidanti, a cui rivolgersi e tornare anche oggi "in un momento di crisi della critica d'arte nel nostro Paese".
34,00

Il mio Gabriele Basilico. Profilo affettuoso di un ritrattista urbano

Il mio Gabriele Basilico. Profilo affettuoso di un ritrattista urbano

Gianni Biondillo

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 64

"Una volta, in una serata dove si parlava di un mio saggio d'architettura, qualcuno dal pubblico disse che avrei dovuto arricchirlo con delle fotografie. Io, cercando una battuta facile, replicai che non avrei mai potuto pubblicare un libro illustrato se le foto non fossero state di Gabriele Basilico. Poi conclusi, per strappare l'applauso: 'Solo che mi costerebbe troppo e allora ci ho rinunciato'. A fine serata Gabriele mi si avvicinò: 'Perché non me le hai chieste? Te le avrei date volentieri'. Mi sentii un cretino." (Gianni Biondillo)
12,00

Paolo Volponi. Scritti di critica 1956-1994. Il principio umano dell'arte

Paolo Volponi. Scritti di critica 1956-1994. Il principio umano dell'arte

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 416

Questo volume esce nella collana Scritti in occasione del centenario della nascita dello scrittore Paolo Volponi, noto non solo per le indiscusse opere letterarie narrative e poetiche ma anche per un vivo e prolungato interesse verso l'ambito artistico. Si tratta della prima antologia organica degli scritti di Volponi sulle arti, composti tra il 1956 e il 1994, in cui è presentato un aspetto conosciuto, ma poco letto, di uno tra i maggiori scrittori del secondo novecento. L'interesse profondo per le arti e per il collezionismo ha reso Volponi famoso anche per il profilo di dirigente e consulente per case d'asta. La novità degli "Scritti di critica 1956-1994" a cura di Luca Cesari, estetico e critico, è quella di aver restituito, assieme al noto, lo sconosciuto della vasta produzione volponiana. Mancava sino a oggi l'iniziativa di raccogliere in un libro questo straordinario corpus non documentato della sua potente scrittura, di riunire, ben oltre i materiali sino a oggi censiti, tali avvincenti ma irreperibili pagine dedicate a "una costellazione progressiva, di personaggi-artisti che son 'casi', 'irregolari', acentrici, 'di qualsiasi scuola e corrente', sincronizzati sulla virulenza, scelti a uno a uno per tendenze individualizzate e non perché conformi a un certo codice di inclusione o militanza". Il volume fa parte di "Scritti", una collana di antologie scelte, affidate ogni volta a curatori, studiosi diversi che raccolgono saggi e articoli, spesso difficilmente reperibili. Testi, ritrovati e riscoperti, riuniti in corpus consistenti che propongono letture talvolta difficili e sfidanti, a cui rivolgersi e tornare anche oggi "in un momento di crisi della critica d'arte nel nostro Paese".
32,00

Vincenzo Cerami. Scrittore plurale

Vincenzo Cerami. Scrittore plurale

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 156

Narratore, poeta, giornalista, librettista, sceneggiatore per molti dei maggiori cineasti, Vincenzo Cerami è stato lo "scrittore di più linguaggi" per eccellenza del secondo Novecento italiano, anche in quanto coautore del film premio Oscar "La vita è bella"; a più di un decennio dalla scomparsa, la critica si è dimostrata, salvo rare eccezioni, poco attenta nel recepire un autore suscitato dal magistero di Pasolini (di cui fu allievo alle medie) e apprezzato subito da Calvino, Manganelli, Bertolucci e Moravia. A cura di Giulio Carlo Pantalei e Fabrizio Miliucci, il libro che finalmente celebra la forza creativa di una voce inconfondibile nella cultura italiana, lungo tre sezioni: "Tracce", "Esplorazioni", "Scoperte". La prima raduna le voci di alcuni sodali d'elezione, tra cui Sandro Veronesi, Elena Stancanelli e Nicola Piovani; la seconda dà modo di addentrarsi criticamente nel profondo di un'opera multiforme; la terza si compone di un testo decisivo per la comprensione della sua poetica, a ricordarci come la letteratura assurga a strumento di estrazione da quella zona muta che è il silenzio non di tutti ma di ciascuno.
30,00

Elio Fiorucci. Ediz. inglese

Elio Fiorucci. Ediz. inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 304

Il volume, pubblicato in occasione dell'omonima mostra in Triennale Milano (6 novembre 2024 - 16 marzo 2025), traccia le vicende umane, imprenditoriali e culturali di Elio Fiorucci attraverso saggi critici, testimonianze, interviste e un ricco apparato iconografico che presenta, oltre ad abiti e accessori, bozzetti, illustrazioni, grafica, documenti inediti e progetti di allestimento dei numerosi autori e creativi che hanno collaborato con lui. Elio Fiorucci (Milano, 1935-2015) è stato l'origine, e uno dei principali magneti, della costellazione di idee radicali, irriverenti e rivoluzionarie che, a partire dalla seconda metà degli anni sessanta, hanno influenzato temi e linguaggi di generazioni di giovani di tutto il mondo. I suoi concept store, oltre a proporre per la prima volta al pubblico un mix eclettico di abbigliamento, dischi, libri, riviste e oggetti esotici, sono stati il punto di riferimento per happening e performance: palcoscenici capaci di attrarre intellettuali, performer, musicisti e artisti. Una visione articolata e complessa della moda intesa come manifestazione di processi connessi a trasformazioni sociali, politiche e culturali.
50,00

Francesco Clemente. Anima nomade. Catalogo della mostra (Roma, 23 novembre 2024-30 marzo 2025)

Francesco Clemente. Anima nomade. Catalogo della mostra (Roma, 23 novembre 2024-30 marzo 2025)

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 240

Il volume è il catalogo della mostra omonima che l'artista ha ideato per Palazzo Esposizioni Roma (23 novembre 2024 - 30 marzo 2025) e raccoglie contributi, riflessioni e approfondimenti sulle sei straordinarie Tende e sulla serie delle Bandiere, opere che l'artista riunito in un'unica grande installazione, completata dai grandi wall painting, Oceano di Storie, realizzati direttamente sulle pareti dello spazio espositivo. Un viaggio di esplorazione nei temi e nell'immaginario che caratterizzano il percorso dell'artista, alla scoperta della sua anima nomade. Il ricco apparato di illustrazioni del volume rende conto del vagare di Francesco Clemente (Napoli, 1952) tra Italia, India e America e le fotografie dall'album personale accompagnano il racconto della vita di un nomade per vocazione. La tradizione indiana e orientale è evocata dalle immagini che restituiscono tutti i dettagli delle installazioni riunite per Anima Nomade e anche la breve biografia, che rende conto di fondamentali incontri di vita, viaggi e progetti, è illustrata. Nel catalogo, oltre alla conversazione tra l'artista e il curatore Bartolomeo Pietromarchi, sono presenti testi di Jyotindra Jain, Jhumpa Lahiri, Barbara Radice, Emanuele Trevi, oltreché dello stesso Clemente.
42,00

Pino Pascali. Toti Scialoja. Confluenze

Pino Pascali. Toti Scialoja. Confluenze

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 144

Il volume accompagna la mostra, allestita presso il Teatro Kursaal di Bari dal 9 novembre 2024 al 4 maggio 2025, che si propone di tracciare un itinerario visivo ed evocare il dialogo personale e artistico fra Pino Pascali (1935-1968) e Toti Scialoja (1914-1998). L'incontro fra i due artisti avviene a Roma, nelle aule dell'Accademia di Belle Arti: Pascali si iscrive nel 1955 e Scialoja è titolare della cattedra di scenotecnica. Alla luce della sua esperienza internazionale, Scialoja orienta i giovani artisti a sperimentare materiali stimolando nel giovane Pascali i primi esperimenti pittorici, ancora oggi poco noti. Conclusa l'esperienza in accademia, l'artista pugliese si dedica all'attività di scenografo e di grafico pubblicitario, seguendo le orme del suo maestro che, negli anni quaranta, aveva esordito proprio in ambito teatrale. L'animazione e il teatro sono l'occasione per Pascali per coltivare con ironica e irriverente intelligenza, un'insaziabile inventiva, considerando il gioco e lo scherzo come categorie critiche di lettura e sovversione della realtà, che confluiranno poi nelle note opere della seconda parte degli anni sessanta. Proprio questo aspetto, di eco futurista, è l'elemento che, ancora una volta, avvicina Pascali a Scialoja il quale, negli stessi anni, affianca la propria attività pittorica, ancorata alle pratiche informali, con una nuova creatività letteraria. Il libro si propone dunque di considerare i due percorsi artistici fra il 1955 e il 1968, evidenziandone punti di tangenza, concessi dalle occasioni condivise, ma anche suggerire nuove convergenze, in bilico fra arte e gioco, letteratura e scherzo, ironia e stupore.
29,00

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